G.altamurano
Florello Senior
appunto quello che volevo dire io
Tutti i modi di produrre energia hanno un'impatto ambientale, e quello delle energie alternative è sottovalutato, per questo dico che trasformare un campo coltivato in una distesa di pannelli solari è uguale a costruire una centrale nucleare
aggiungi pure che tra le polveri sottili più pericolose e difficili da smaltire c'è la polvere del silicio , materiale inerte se solido ma non quando vecchio si polverizza ed è pericoloso PIU' DELL' AMIANTO ( a giusto ricordo per tutti 2 semplici cose ....una malattia pericolosissima che molti minatori conoscono e temono più di ogni altra cosa la SILICOSI e i pannelli fotovoltaici attuali sono fatti in silicio) ......per "smaltire o riciclare" qualcuno dovrà per forza smontarli e "lavorarli".......i silicei pannelli
non è più pericoloso perchè più nocivo ma perchè il silicio in polvere é UN ESPLOSIVO ...(l'amianto è inerte)....esplode a contatto di una fiamma o in presenza di forte calore ...... e produce polveri veramente di molto "sottili" (pm 10 appunto ) difficilmente filtrabili .......prova ad immaginare un fabbrica per il riciclaggio (tra l'altro molto difficile oltre che costoso sia lo smaltimento sia per prevenire pericoli vari) ecco hai anche una bella potenziale bomba incartata da un edificio........catastrofico ......dite? aspettate di vedere quanti pannelli fotovoltaici servirebbero per far funzionare sufficientemente la nazione italia (alcuni dicono 3200km2 altri di più) e poi il loro smaltimento o riciclaggio da qualche parte della nostra nazione.......io sprecherei ANCHE i soldi di questo referendum nella ricerca, per avere delle VERE alternative.....e magari meno invadenti .......quando tra vent'anni ci saranno ancora più problemi con la fame nel mondo (ma anche solo in italia) voglio proprio vedere chi riuscirà a coltivarsi anche solo una patata (per mangiare) sotto una distesa di centrali fotovoltaiche.......messe al posto dei campi......(con quello che ci costano i pannelli poi di sostenibile che hanno?)No, molto meno dell'amianto, L'allarme è stato recentemente molto ribassato da varie istituzioni.
Non entro in merito al resto che dite, dico solo che l'amianto è molto peggio.
Si parlava già prima di voto politico, è da quando tirava aria di quorum raggiunto che diversi membri hanno detto che il voto non avrebbe cambiato nulla.benissimo ora che hanno vinto i si di cosa si parla?
di far cadere il governo!!!!
cosa che, fino a prima che si votasse, non si parlava di voto politico!!!
Si parlava già prima di voto politico, è da quando tirava aria di quorum raggiunto che diversi membri hanno detto che il voto non avrebbe cambiato nulla.
Sui quesiti sull'acqua e sul nucleare si può dire ciò che si vuole, ma quello sul legittimo impedimento ha una valenza ed un significato talmente preciso che non può non essere politico. Poichè era un referendum sul Presidente del Consiglio, è difficile sostenere che non si trattasse di un voto politico.
Al di là di ciò, per i più "tecnici", i referendum sull'acqua colpiscono una delle poche vantate "riforme" di questo governo, mentre quello sul nucleare boccia di fatto la politica energetica. Poichè i "si" sono più della maggioranza assoluta degli aventi diritto, secondo me un significato ci potrebbe essere.
Ho letto che si parlava di leggi di iniziativa popolare. Questo strumento ha un enorme problema in sè. Chi, al di fuori dei "tecnici" che di solito giaciono in qualche partito, ha le competenze per scrivere un testo di legge che abbia senso? Non è esattamente un gioco...
Sul nucleare, Carlo Rubbia (che non è proprio l'ultimo degli idioti in materia) ha detto più o meno chiaramente che, per diversi motivi, la soluzione proposta era inattuabile e inconveniente. Per quel poco che ne so del lato economico, io mi schiero con Rubbia senza se e senza ma.
Si parlava già prima di voto politico, .
Complimenti scardan! Io neanche leggendole le capisco queste operzioni! Ma mi fido ciecamente e quindi bravo bravo bravo:hands13::hands13:Il PDL + lega ha circa un 30% di voti.
Il PD + sel ha circa un 20-25% di voti.
Ha votato il 60% degli italiani.
Di questo 60%, il 95% ha votato si.
Quindi il 57% della popolazione con diritto di voto ha detto si (.60 x .95 = .57).
57% vuol dire voto trasversale: né il PD né il PDL hanno il 57%.