• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Amo Napoli

liligen

Florello
Oggi ho letto questa notizia nelle attualità:


Ode poétique sur internet à Naples, "territoire de déchets" - *Actualités - MSN CA


Forse l'avete letto anche voi:


«Amo Napoli», sul web la poesia del sindaco De Magistris - Cronaca - MetropolisWeb




Ho trovato la bellissima poesia. come è detto, "un canto doloroso e pieno d’amor"...è proprio quello che ho sentito.






28/06/2011
di redazione ilcassetto.it

Francesco De Filippo, autore di MONNEZZA, ci regala un canto doloroso e pieno d’amore sulla sua città

Amo Napoli
e la amerei anche se fossi di Milano
di Stoccarda, Anversa o Toronto
di Palermo come di Addis Abeba.


Amo Napoli
perché non amo l’odio che la pervade e la innerva
né quello esogeno, banale nella sua elementarietà
ma ancor più corrosivo


Amo Napoli
e più la odiano gli altri più la amo io
io che non ci vivo, che l’ho maledetta
come un amante tradito ma inevitabilmente innamorato.


Amo questa splendida
folle e anarchica interpunzione
tra Africa ed Europa
tra Oriente e Occidente.
La amo perché non la giustifico:
ne centellino le colpe come colpi di flagello
uno a uno, grani di rosario
ne cantileno l’invocazione dieci cento mille volte
monotona, come ripetitiva è una raffica di kalashnikov.
Non giustifico questi
che hanno strappato i cuori ai bambini
tagliato i piedi ai camminatori e tolto luce agli occhi degli esteti
Né giustifico gli altri
che a questi rapaci hanno fornito rostri e artigli
che hanno succhiato la dignità agli operai
tagliato le produzioni e segati i banchi scolastici.
Chi ha tenuto stretto coi denti
ha dovuto mollare anche mandibola e gengive.
A tutti – questi e gli altri –
che di una dolcezza geografica
hanno fatto Territorio di monnezza.


Oggi questa è terra di guerra
non dichiarata, subdola;
acqua rossa di mattanza
per tonni che lo sforzo di vivere inarca e torce
poderosamente sbattono, con disperata violenza
tuffano le teste nell’acqua che arretra
nelle camere di reti che li consegnano all’aria soffocante;
stentano a morire


Gli altri,
che si pensano come anime salve
e sono invece soltanto in una tonnara più grande.
Quando non riusciranno più a toccarsi e a deambulare
a parlare e fare l’amore
capiranno che per fermare un’infezione
hanno tagliato mani e piedi, lingua e genitali
del proprio corpo.


Corrivo e impotente, soffro.








Francesco De Filippo

©Infinito edizioni 2011 – Si consente l’uso libero di questo testo citando chiaramente la fonte
Amo Napoli - Il Cassetto
 

Commelina

Master Florello
grazie Lili, condivido l'amore per Napoli, la bella cosa è che ce lo fai notare tu dal Canada.... mi sa che qui non ce ne eravamo accorti di quanto è bella :martello:
 

Sevi

Fiorin Florello
Grazie Lilì!!! :love_4:

La poesia è bellissima! Grazie perché non la conoscevo :ros:

Io amo Napoli d'istinto, e dico così perché non l'ho mai vista.
Però il mio istinto mi ci porta; forse...lo dico da sempre...ho sangue del sud nelle vene,
e chissà chi me lo ha trasmesso :love:

Ha ragione il poeta quando dice: "La amo perché non la giustifico".
Adoro questa frase, trovo che ci sia dentro tutto, e anche di più!

Mi fermo qui, ma ancora grazie carissima, ha ragione pure Commy :flower:
che troppi qui non se ne accorgono di quant'è bella Napoli, di quant'è bella "dentro" :love_4: :love_4:
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
speriamo che il nostro nuovo Sindaco, nel quale ho creduto e credo fermamente, riesca a far rinascere l'amore per la propria città anche in chi la vive quotidianamente...
 

Erika

Moderatrice Sezz. Cactacee e Succulente / Parliamo
Membro dello Staff
Ho visto Napoli città, l'ho visitata più di una volta ed anche recentemente.....per questo dico che non la amo e che non ci tornerò.
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
io non posso parlare, già una volta è finita male per aver parlato realisticamente di come si vive a napoli. Io che ci vivo da 45 anni, ci lavoro, uso mezzi pubblici, sono a contatto con le persone quotidianamente, posso solo sperare che questa volta DAVVERO cambi qualcosa ma soprattutto devono cambiare molte delle persone che vivono qui.
 

Olmo60

Guru Master Florello
Io non so se la amo...l'ho visitata solo una volta tanto tempo fa...amare è una parola grossa.....gli voglio bene..ma, così, come a un parente collaterale di terzo grado..Mi riesce difficile "amare" ciò che è "popolato" : quello più vicino a me, sono i panorami deserti di uomini, ma pieni di vita che si possono ammirare dalla cima di un colle, un fregio dinastico sul portale di un palazzo, le bifore delle chiesette romaniche, le rovine "vive" dei castelli diroccati....ciò che amo parla al mio cuore in linea diretta e nel silenzio totale...Se ci penso bene, amo veramente solo la Toscana e solo adesso, che non ci abito più...
 

liligen

Florello
È difficile dare la mia opinione, prima perché non sono Italiana.

E poi, perché ci sono stata solo tre giorni, in vacanza.

Almeno, ci sono stata, ci ho camminato, l'ho sentita.

Ci ho incontrato persone meravigliose, che quando ci penso, mi vengono le lacrime.

Uno sconosciuto è venuto a noi e ci ha aiutato, mio marito e io, a trovare il nostro cammino.

Spero proprio che andrà meglio per Napoli, per la gente che ci vive e soprattutto che l'ama.

Grazie a tutti voi.
 

Marcello

Master Florello
ritengo che se i gli "uni" napoletani,oltre ad amare la loro città,combattessero gli "altri napoletani fuorilegge" farebbero un servizio a loro stessi,ai loro figli,alla città,all'Italia,al mondo.

Parebbe retorica,ma temo che sìa realtà.
Vedi Napoli e muori?...di puzza,diossina,di camorra.

Ma tranquilli,siamo tutti nella stessa barca anche se qualcuno rema,qualcuno svuota l'acqua,qualcuno la rivernicia e qualcuno la fa sbattere negli scogli.
ciaonì
 

LuigiPompei

Aspirante Giardinauta
ritengo che se i gli "uni" napoletani,oltre ad amare la loro città,combattessero gli "altri napoletani fuorilegge" farebbero un servizio a loro stessi,ai loro figli,alla città,all'Italia,al mondo.

Parebbe retorica,ma temo che sìa realtà.
Vedi Napoli e muori?...di puzza,diossina,di camorra.

Ma tranquilli,siamo tutti nella stessa barca anche se qualcuno rema,qualcuno svuota l'acqua,qualcuno la rivernicia e qualcuno la fa sbattere negli scogli.
ciaonì

Beh, come non darti ragione ma da Pompeiano (e quindi vicinissimo a Napoli) me la difendo. È colpa dell'ignoranza che ancora pervade in molti ( spero ancora per pochi decenni visti i tempi); ignoranza che porta le persone ad associarsi con i camorristi, che è il più grave problema. Finchè la camorra ( e quindi il 90% della politica italiana) non scompare o viene combattuta Napoli non potrà rialzarsi. Forse le cose stanno cambiando, grazie anche al nuovo sindaco che non dovrebbe aver paura dei camorristi vista la sua posizione. Guarda caso dopo pochi giorni dall'insediamento è magicamente ricomparsa l'immondizia e questo mi puzza di politici collusi con la camorra, con la gestione dei rifiuti poichè la voglia di cambiamento dei napoletani fa paura. Questo è il problema...
L'altro grande problema di Napoli sono i telegiornali e non aggiungo altro perchè conosciamo di che pasta sono fatti. Prima di chiudere questo mio intervento vorrei portare a riflettere tutti con questa mia domanda:

" Secondo voi, i napoletani vogliono l'immondizia sotto le loro case?" io penso di no. Incrociamo le dita e speriamo bene ma per ora non posso darti torto
 
Ultima modifica:

Marcello

Master Florello
Luigi non basta un esercito o un sindaco a cambiare le cose.
La mafia è nella cultura popolare e se non cambia questa....

Se la gente non vuole la mondezza sotto casa si deve ribellare a chi dei rifiuti ne fa business
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Luigi non basta un esercito o un sindaco a cambiare le cose.
La mafia è nella cultura popolare e se non cambia questa....

Se la gente non vuole la mondezza sotto casa si deve ribellare a chi dei rifiuti ne fa business

Daccordissimo e la cultura mafiosa ferma al medio evo così come la politica locale è presente in tutto il meridione. Palermo ha le strade pulite nel centro storico ma io un giorno mi sono persa e in periferia sembrava Napoli di quanta monnezza ci stava.
 
E

elicriso

Guest
" Secondo voi, i napoletani vogliono l'immondizia sotto le loro case?" io penso di no. Incrociamo le dita e speriamo bene ma per ora non posso darti torto

Ah che discussione rognosa!
Già che ci siamo esortiamo i napoletani a respingere i rifiuti tossici smaltiti illegalmente dalle imprese del nord.
Ma forse dovremmo augurarci che alla ribellione civica fossero chiamati i cittadini italiani, non solo quei 4 poveracci in prima linea.
I quali già pagano con danni salute, inquieto vivere, rischio ritorsioni malvitose e politiche.
Poi ancora: la camorra solo a Napoli?
E gli investimenti immobiliari là dove la speculazione edilizia impera, solo per esempio?
 
E

elicriso

Guest
Luigi non basta un esercito o un sindaco a cambiare le cose.
La mafia è nella cultura popolare e se non cambia questa....

Se la gente non vuole la mondezza sotto casa si deve ribellare a chi dei rifiuti ne fa business

Quindi, anche senza voler praticare quotidiani o settimanali, quando semplicemente digitando in web camorra/ piemonte, camorra/sardegna, escono fuori inchieste a gogò, dobbiamo pensare che siano i cittadini di quei luoghi ad avere sviluppato "cultura popolare" da affiliati ?
Poveri noi!
 

LuigiPompei

Aspirante Giardinauta
Ah che discussione rognosa!
Già che ci siamo esortiamo i napoletani a respingere i rifiuti tossici smaltiti illegalmente dalle imprese del nord.
Ma forse dovremmo augurarci che alla ribellione civica fossero chiamati i cittadini italiani, non solo quei 4 poveracci in prima linea.
I quali già pagano con danni salute, inquieto vivere, rischio ritorsioni malvitose e politiche.
Poi ancora: la camorra solo a Napoli?
E gli investimenti immobiliari là dove la speculazione edilizia impera, solo per esempio?


Elicriso... TI STIMO! sei una delle poche persone del Nord ad ammettere che il problema non è solo napoletano ma ci sono radici ben più profonde
 

Hélène

Esperta Sezz. Rose
Elicriso... TI STIMO! sei una delle poche persone del Nord ad ammettere che il problema non è solo napoletano ma ci sono radici ben più profonde

Francamente mi sembra un pregiudizio.
Al Nord come al Sud ci sono persone che ragionano, che si informano e che approfondiscono le problematiche e persone più "superficiali"

Poi chiaramente le persone superficiali si possono anche distinguere in quelle superficiali per davvero (magari per ignoranza) e quelle superficiali perchè fa loro comodo pensarla in una certa maniera (anche se sanno che in realtà il discorso è più complesso)...ma questo vale per la questione di Napoli come per mille altre cose.

Io personalmente conosco molte persone che hanno ben in mente quali siano le proporzioni, gli interessi e la distribuzione sul territorio di certi fenomeni.
 
Alto