Salve a tutto ho delle discussioni con un conoscente riguardanti l'aloe arborescens.
Secondo voi è vero che bastano 2/3/4 foglie per fare un preparato di sciroppo di Padre Romano Zago?
Secondo voi è vero che si trovano piante in commercio di 5 o più anni a 35 euro, naturalmente biologiche o per lo meno coltivate in maniera naturale, non in serie e senza concimi chimici?
In oltre che tipo di tassazione ha una piccolissima azienda agricola che fattura non più di 7.00 euro l'anno?
Qualsiasi vostra risposta è gradita grazie a presto!!!
Ciao,
chiaramente tutto dipende dal "peso" di ogni singola foglia e da quanto vuoi seguire alla lettera la ricetta. Padre Zago fa rierimento a 2,3,4 foglie ma gli esemplari che si trovano in Brasile, certamente non sono quelli nostri per dimensioni. Ovviamente le aloe arborescens in Brasile si sviluppano di più fino a formare delle vere e proprie piante. Essendo poi una specie autoctona che le trovi dappertutto in Brasile, puoi immaginarti che trovi facilmente piante di dieci anni dalle dimensioni notevoli. Quindi ogni singola foglia pesa tanto. Da noi invece, dove la pianta non trova il suo clima ideale, cresce di meno, d'inverno si ferma e le foglie stesse si danneggiano più facilmente. Perciò per raggiungere i grammi della ricetta devi "spelare" una pianta intera o quasi
. Le foglie di aloe arborescens pesano generalmente poco. Ben lo sa l'industria che si è buttata e pubblicizza le aloe vera che ha le foglie piene di succo e molto pesanti. Quindi economicamente più redditizie. Ma le proprietà curative vere e proprie le ha l'arborescens e in misura MOLTO minore la vera. Diffida quindi dalla falsa pubblicità. Se il preparato non ti serve per trattare un tumore, chiaramente puoi anche non seguire alla lettera la ricetta. Quindi mettere meno aloe dentro e avere comunque benefici. Ma se vuoi rispettare la ricetta, direi proprio di NO. 2-3-4 foglie non bastano!
Nei vivai le piante intorno a 35 euro, di 3-5 anni le trovi. Del tutto biologiche? Chi può dirlo; secondo me no. Ma alla fine cosa ti cambia se sono state concimate? A dirtela tutta non mi fiderei nemmeno dell'età dichiarata della pianta. E' cmq. una pianta facile da coltivare, che anno dopo anno pollona alla grande. Quindi ogni anno si hanno innumerevoli piantine nuove. Io sono 4 anni che le coltivo e alla fine le ho piantate nell'orto avendo rinunciato all'aspetto estetico e abbandonato i vasi. La coltivo perchè credo nel suo valore terapeutico, non per "bellezza". Poco mi curo quindi dell'integrità delle foglie. Oltretutto si adattano al clima e sopporta qualche gelata. Ma se fa freddo per un certo numero di giorni e viene ricoperta di neve, non ce la fa a sopravvivere. Ma il più delle volte dalle radici riemette nuovi polloni!
Certo tu sei di Modena se non sbaglio e coltivarla è più difficile per via degli inverni rigidi. Ti consiglio, se ti serve per curarti, di rivolgerti ai frati e alle suore della tua città. Non sarà difficile trovare chi lo prepara, seguendo i dettami e le precauzioni della ricetta. Va da se che ti sconsiglio vivamente di rivolgerti ai rivenditori, loro mirano al profitto e non hai nessuna garanzia che agiscono come dovrebbe (in particolare la raccolta in ore serali o mattutine e dopo che non ha preso pioggia per almeno una settimana ecc. ecc).
Una piccola azienda agricola che non supera un certo reddito, ha una tassazione agevolata. Il consiglio è di chiedere direttamente alla Coldiretti della tua città.
In bocca al lupo :Saluto:
k: