Cotogno-terreni assai sciolti, abbastanza profondi, non umidi. i terreni migliori sono quelli argilloso-sabbiosi. preferisce le zone fredde a quelle calde, ma si adatta bene anche a queste ultime.
Pesco-preferisce terreni poco umidi, leggeri,profondi e permeabili (anche se grossolani e ciottolosi). non tollera i terreni compatti mentre si accontenta di terreni sabbioso-argillosi solo se le condizioni climatiche sono ottimali. preferisce terreni di media fertilità perchè se viene esaltata l'attività vegetativa poi in inverno è più soggetta ad alcune malattie. Richiede molto caldo e molto sole per la maturazione del frutto. risultano dannose le rapide alternanze di umidità e di sole, le pioggie prolungate, le brine e i geli tardivi (NB, io ho delle piante selvatiche che sono sottoposte spesso a queste sollecitazioni che qua vengono definite dannose e però quasi tutti gli anni raccolgo pesche buonissime, ora la mia pianta più vecchia si è però ammalata anche perchè ho dato retta a uno che mi ha consigliato di potarla pesantemente. spero si riprenda.)
Nelle zone del meridione si sconsiglia di posizionarla a Sud, perchè nei periodi di siccità verrebbe attaccata da insetti.
Albicocco- poche esigenze dal punto di vista del suolo, qualsiasi tipo di terreno purchè non sia eccessivamente umido. I terreni migliori restano quelli sabbiosi-limosi, ghiaiosi o sassosi.. da evitare quelli argillosi compatti e umidi.
qua poi c'è tutta una lista dei vari tipi di albicocco e dei vari innesti (pesco, susino,mandorlo) e per ogni innesto e ogni specie vengono indicati differenti tipi di terreno.
Pianta che soffre il freddo, richiede esposizioni aereate calde e luminose.
Aggiungo che il più buon frutto di albicocco lo ho mangiato su una pianta cresciuta su una collina in Liguria, da un tizio che non eseguiva nessun tipo di trattamento. al confronto i frutti che si trovano in commercio sono delle palline colorate di polistirolo come sapore.