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alberi da frutto...

soniag78

Apprendista Florello
allora oggi sono andata alla coop ed ho trovato degli alberi da frutto in fitocella a euro 5,90 mentre quelli in vaso costano 12,50 euro

premesso che ho acquistato un terreno agricolo di 800 mq dietro casa che vorrei trasformare in giardino e vorrei anche metterci qualche albero da frutta, abito a Prato in una zona molto aperta, praticamente intorno a casa mia ci sono soltanto campi...

il terreno è a forma di L rovesciata, appena posso metterò la piantina con i punti cardinali

essendo una zona molto aperta purtroppo è esposta parecchio ai venti, addirittura la chiamano la "tramontana"

io avrei ordinato 12 piante in fitocella:

- 2 melograni
- 2 albicocchi
- 2 susini (1 bianco 1 viola)
- 1 nespolo
- 1 nocciolo
- 1 mandorlo
- 1 pesco noce
- 2 ciliegi

voi che pensate? io non mi intendo di queste piante

avete suggerimenti? consigli?

non so se fare una zona solo per il frutteto o se metterli sparsi un pò qua un pò là...
 

gianfra

Guru Giardinauta
Ciao Sonia, scusa per fitocella intendi quelli nel sacchetto ovvero a a radice nuda.

Problemi non ne dovresti avere , l'impianto a radice nuda segue delle tecniche canoniche uguali per tutte la piante.

Per il vento nobn c'è problema , devi tutorare la pianta, quindi ti devi procurare dei tutori
( pali di castagno che troverai, ad esempio alla cooperativa di Legnaia o in un Brico attrezzato, intorno non ne mancano).

Scusa ma le piante non sono cartellinate ????

L'unico errore secondo me è il nocciolo, è pianta rustica e di collina; poi un'altra cosa : per quanto riguarda i ciliegi immaginateli adulti e quindi valuta la distanza d'impianto fra di loro e le altre piante che sono più piccole ( peschi susini ed albicocchi. ) il Nespolo è pianta dalla fitta chioma per cui valuta anche per lei la posizione ( io la metterei vicino casa che fa anche arredo.
 
A

anydaynow

Guest
complimenti per il terreno, ottimo investimento.
io mi preoccuperei di migliorare anche la base di partenza: il terreno. non facendo trattamenti con sostanze chimiche ma utilizzando letame e compagnia bella.
 

kiwoncello

Master Florello
Se piante a radice nuda vanno bene impiantate in questo periodo; le preferisco a quelle allevate in vaso che in genere hanno radici molto compattate e stentano a radicare bene una volte messe in piena terra.
 

soniag78

Apprendista Florello
Ciao Sonia, scusa per fitocella intendi quelli nel sacchetto ovvero a a radice nuda.

Problemi non ne dovresti avere , l'impianto a radice nuda segue delle tecniche canoniche uguali per tutte la piante.

Per il vento nobn c'è problema , devi tutorare la pianta, quindi ti devi procurare dei tutori
( pali di castagno che troverai, ad esempio alla cooperativa di Legnaia o in un Brico attrezzato, intorno non ne mancano).

Scusa ma le piante non sono cartellinate ????

L'unico errore secondo me è il nocciolo, è pianta rustica e di collina; poi un'altra cosa : per quanto riguarda i ciliegi immaginateli adulti e quindi valuta la distanza d'impianto fra di loro e le altre piante che sono più piccole ( peschi susini ed albicocchi. ) il Nespolo è pianta dalla fitta chioma per cui valuta anche per lei la posizione ( io la metterei vicino casa che fa anche arredo.


grazie tantissimo per per i tuoi suggerimenti...


quindi dici che il nocciolo non va bene in pianura?

sono comunque molto rassicurata da ciò che hai detto riguardo al vento, era la mia preoccupazione maggiore...

per quanto riguarda i ciliegi ho deciso di metterli nella parte più larga, al centro del giardino distanziate tra loro da circa 6 mt
ma per le altre piante basteranno 3-4 mt di distanza?

purtroppo il giardino è staccato da casa mia, però faremo una casetta per gli attrezzi, con una piccola cucinetta e un sanitritt (non so se si scrive così)... penso che il nespolo lo metterò là vicino, vorrei prendere quello sempreverde, ma non ricordo come si chiama...
 

soniag78

Apprendista Florello
complimenti per il terreno, ottimo investimento.
io mi preoccuperei di migliorare anche la base di partenza: il terreno. non facendo trattamenti con sostanze chimiche ma utilizzando letame e compagnia bella.

è un terreno agricolo che è sempre stato utilizzato, ogni anno con colture diverse.... l'anno scorso c'era il grano, due anni fa le rape

come mi suggerisci di trattarlo? non voglio usare roba chimica, anche perchè ho intenzione di farci pure un orticello...

vicino al campo e a casa abbiamo un maneggio e so dai vicini che si liberano volentieri di tutto lo stallatico... può andar bene?
 

soniag78

Apprendista Florello
Se piante a radice nuda vanno bene impiantate in questo periodo; le preferisco a quelle allevate in vaso che in genere hanno radici molto compattate e stentano a radicare bene una volte messe in piena terra.


sono contenta che la pensi così, un mio collega che credo che non ne capisca un granchè me le sconsigliava vivamente...
 
S

scardan123

Guest
Sul nocciolo posso dirti che da me era cressciuto selvatico, sto in pianura ma era cresciuto eccome! Per toglierlo sono stato una giornata, col piccone e la motosega. Quindi anche se non stai in collina non dovrebbe essere così sensibile :)
 

soniag78

Apprendista Florello
Sul nocciolo posso dirti che da me era cressciuto selvatico, sto in pianura ma era cresciuto eccome! Per toglierlo sono stato una giornata, col piccone e la motosega. Quindi anche se non stai in collina non dovrebbe essere così sensibile :)


noooo, perchè Scardan lo hai tolto? selvatico non dà frutti?

ho letto su un libro che è un albero molto rustico e quindi anche io pensavo che non avesse problemi neanche in pianura...
 

carlo.catoni

Aspirante Giardinauta
io ho parecchi noccioli, e sono a meno di 200 metri di quota, un paio di centinaia di km più a sud di te (Roma)! quindi credo che il tuo nocciolo non avrà problemi a crescere! Certo però è una specie tipica collinare, visto che cresce spontanea fino ai 1500 metri di quota in centr'italia, nelle foreste di faggio

saluti
Carlo
 

soniag78

Apprendista Florello
io ho parecchi noccioli, e sono a meno di 200 metri di quota, un paio di centinaia di km più a sud di te (Roma)! quindi credo che il tuo nocciolo non avrà problemi a crescere! Certo però è una specie tipica collinare, visto che cresce spontanea fino ai 1500 metri di quota in centr'italia, nelle foreste di faggio

saluti
Carlo


grazie Carlo!!!
 

soniag78

Apprendista Florello
scusate se vi rompo ancora le scatole, vorrei mettere due ciliegi diversi, ma entrambi con frutti un pò grandi, che dite ho visto che c'erano i duroni di Vignola e di Cesena, come saranno?

poi per quanto riguarda i susini anche quelli li volevo con i frutti grandi, uno che faccia frutti bianchi e l'altro a frutti violacei, avete suggerimenti?

forse metto una sola pianta di melograno e due di pesco, una sicuramente della varietà noce e l'altro sempre a frutto grande, come si chiamano?
quali accorgimenti per non far ammalare il pesco? mi hanno detto che sono molto delicati e che è meglio non metterli... voi avete esperienza a riguardo?
 

bla bla

Aspirante Giardinauta
il nespolo sempreverde è nespolo giapponese..che fiorisce a novembre- dicembre..quindi se c'è tanto vento è meglio metterlo un po riparato...soprattutto se è vento freddo. L'altro nespolo è quello germanico che nn ha nessun problema essendo molto rustico.
 
A

anydaynow

Guest
ho acquistato un libro recentemente che parla del terreno da dare alle varie piante da frutto. il libro è del 1948 o giù di lì. se ti interessa sapere cosa c'è scritto per cortesia inviami un messaggio privato. adesso è troppo tardi per andare in casa a prenderlo e per poi tornare qua a scrivere. se non mi scrivi va a finire che me ne dimenticherò.
 

soniag78

Apprendista Florello
veramente le ho ordinate ma non so di preciso quando mi arrivano, penso comunque a breve... credo durante la prossima settimana
 
A

anydaynow

Guest
ho qua con me il libro, alcuni degli accorgimenti che comunque qualsiasi persona che ha già piantato alberi da frutto è quella di fare un bel buco e di metterci in fondo del letame e di mettere la pianta a dimora in un'aera dove anche se umida che non ci sia ristagno.


Pero- Il pero si adatta a terreni alquanto compatti meglio di qualsiasi albero da frutto e quindi si sviluppa bene anche su terreni argillosi purchè drenati e profondi. Meglio evitare terreni eccessivamente fertilizzati e/o terreni con più del 10% di carbonato di calcio (però, sia quasta pianta che altre, il fondo può differenziarsi in base alla pianta su cui è innestato). Poco incline ai terreni aridi ciottolosi e ghiasiosi (io ne avevo uno meraviglioso in Calabria in pieno sole che campava senza acqua in un terreno aridissimo, mah), il terreno ideale è quello argilloso sabbioso (io qua ti segnalo che personalmente conosco due tipi di sabbia, una è quella lavata di fiume (forse è quella ricca di quarzite) mentre l'altra è una sabbia che credo sia silicea e che un volta umida diventa compatta, meglio quella di fiume) e il contenuto ideale di argilla dovrebbe essere al massimo del 15%. Su questo libro si fanno riferimenti a diversi tipi di Pero, e la tipologia di fondo e di esposizione varia da tipo a tipo. Secondo me è meglio prendere le cose un po' più alla leggera. Non credo che un terreno particolarmente sabbioso sia così favorevole alla coltivazione del pero. Terreni troppo umidi non dovrebbero essere un problema per la pioanta ma per il frutto che risulta più insipido. Io chiederei agli amici se loro nell'impasto sabbia/argilla se inserirebbero anche qualcosa d'altro tipo torba o altri terricci già preparati.
 
A

anydaynow

Guest
Melo- meno esigente del pero per la natura del terreno, preferisce terreni argilloso-sabbioso o limoso-sabbioso con un orizzonte argilloso di almeno 1,5m.
mentre sono sconsigliati terreni argillosi umidi con scarso drenaggio e quelli eccessivamente sabbiosi e secchi. I terreni argillosi con sufficiente drenaggio e non troppo umdi posso essere più che ben tollerati.
In terreni eccessivamente ricchi e freschi la pianta cresce rigogliosissima a scapito della qualità del frutto. I terreni migliori sono quelli proveneinti da rocce granitiche, trachiotiche, basaltiche e gneissiche ed i terreni alluvionali e morenici purchè profondi e moderatamente freschi. Questa pianta può sopportare dosi abbastanza elevate di carbonato di calcio. Tra le piante da frutto è quella che resiste meglio alla cotica erbosa.
Pur essendo la più rustica tra le piante da frutto i suoi fiori sono sensibili alle gelate tardive.
 
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