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Aiuto urgente bonsai olmo in pericolo!

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
Franco ti prego di sostenere questa tua indicazione, perché come senz'altro avrai letto io sono sostanzialmente che quella pianta l'inverno non lo vedrà se continuerà a stare in quel terriccio, inzuppato (se non marcio) e con una bella dose di concime, per di più concentrato.

Mentre tu hai conoscenze non paragonabili alle mie ed una altrettanto formidabile esperienza, quello che io ho sostenuto è una mia opinione, non so nulla di certo e sicuro.
Quello che mi pare evidente che il possessore della pianta non riesca ad essere solerte, ed in più come sempre in questi casi è sicuramente alle prime armi, quindi anche un buon rinvaso al momento giusto mi sembra una incognita che mi dà poche speranze.

Come valuti l'effetto del marcio e del concime CONCENTRATO buttato nel vaso?
Come farà quella pianta a sopravvivere per tutto l'inverno.
Lo so che nel periodo di quiescenza la pianta assorbirà molto, molto meno dal terriccio, ma oltre a non trovare ciò che cerca, sarà aggredita dagli agenti esterni.
Io la vedrei già condannata, ma invece tu come fai tu ad avere delle speranze addirittura proiettate (forse in questo caso sarebbe meglio dire estrapolate) fino a fine inverno?

sai green a volte si risponde...miscelando info tecniche giuste e mirate all'esperienza dell'interlocutore ( non me ne voglia marcolino....)
dire di rinvasare ora è la soluzione che farei io, ma saprei cosa ho fatto alla pianta, come reagirà, lo stato di forma e salute ecc.... e poi il rischio di perdita è alto, o meglio, lo si impara quando estrai il bonsai dal vaso, valutando lo stato delle radici.
purtroppo mi par di capire che il nostro amico...non lo sappia bene ( e neppure noi di preciso da qui), quindi ho cercato di dare le soluzione meno traumatica per il bonsai.
altra soluzione meno traumatica, ma meno efficace è il rinvaso in ciotolina larga e bassa in pomice pura ed attendere la primavera.
la soluzione meno traumatica, ma non so da qui se la più efficace, e di aspettare come detto...

altra cosa che non si capisce bene, è lo staTo effettivo della pianta: siamo a fine stagione e una stagione pessima per le piante, in particolare se non ben curate e concimate durante la stagione vegetativa quindi, al primo stress ( essendo appunto alla fine del ciclo vitale delle foglie ), la pianta le "molla" tutte, per sopravvivere.

altra cosa, una decolorazione così potrebbe anche essere un colpo di secco....

di certo il nostro amico ha imparato una cosa: MAI concimare le piante ( tutte ) con concimi liquidi non diluiti in acqua.
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Facci caso Marcolino:

1) l'autunno è appena cominciato;
2) le foglie prima di cadere diventano gialle e marroni lo diventano quanfìdo sono già cadute.
 

aurex

Esperto di Bonsai
i miei sono ancora belli verdi....se non arriva il freddo è difficile che vanno a riposo.....mi spiace ma secondo me è in grossa difficoltà...
 

massimo1952

Esperto in bonsai
io non so piu che fare!
Ciao, scusa ma attendere che muoia non facendo nulla è sicuramente la strada più facile e meno utile ( per lui e per te) se puoi fai come suggerisce franco e mettilo in piena terra ... lasciando fare a madre natura e se non puoi vedi di effettuare un trapianto utilizzando come terra della terra assolutamente drenante quindi o pomice o agriperlite . Quindi ombra niente concime bagna il giusto e tienila riparata e... spera (sorriso) .
Sicuramente da tutto ciò comunque vada ne trarrai esperienza e insegnamenti ciao Massimo
 
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Greenray

Esperto di Bonsai
Caro Marcolino,

io sono d'accordo con ciò che dice Massimo.

Penso che tu debba fare un buco in piena terra (poi parleremo della scelta del punto).
Poi dopo avere tolto il tuo olmo dal vaso ed eliminato tutto il terriccio (poi parleremo di come non danneggiare le radici) ti consiglio di dare alle radici anche una bella lavata col doccino della doccia.

Poi dovrai depositare la pianta nel buco che hai fatto, e versarci delicatamente la terra dal mucchietto di quella che avrai tolto.
Innaffia tutto abbondantemente per una volta e poi lascialo in pace per almeno una settimana senza dare più acqua.

Dopo una settimana (o un po' di più se sarà il caso) innaffia ancora con grande abbondanza.
poi direi di lasciar fare alla natura, all'umidità, alle pioggie che forniranno l'acqua necessaria senza esagerare come facciamo noi.

Il punto
Il punto da scegliere deve essere illuminato, ma preferibilmente senza che il sole ci batta direttamente.
Questo solo perché non ha ancora smesso di scaldare, soprattutto al sud, non so in Sardegna, ma immagino che se cadesse sull'olmo nelle attuali condizioni, sarebbe ancora in grado di asciugarlo troppo.
Naturalmente sarebbe preferibile un luogo dove non sia difficile scavare, dove vi sia più terra che sassi!
Tieni presente che fra meno di un anno probabilmente vorrai recuperare il tuo olmo per metterlo in un vaso, quindi accertati che il luogo prescelto non sia già eccessivamente intrecciato da grosse radici.

Cura delle radici
Le radici sono senza dubbio la parte più danneggiata e dobbiamo fare in modo di non peggiorare la situazione togliendo la pianta dal vaso.
Prima di tutto devi rimuovere se c'è il fissaggio della pianta al vaso.
Poi rovesciando il vaso, dovrai tentare di fare uscire il terriccio con le radici, evitando che sgretolandosi spezzi le radici.
Se il terriccio fosse duro, non fare forza sulle zolle, ma metti tutto in un secchio d'acqua in modo di ammorbidire il terriccio. Non agitare la pianta o le radici, meglio agitare l'acqua col doccino.

Conclusione
Come ti abbiamo detto, le soluzioni al tuo caso sono più d'una, e comprendo che questo abbia potuto accrescere la tua indecisione sul da farsi.
La soluzione che ti suggeriamo non si può dire che sia la migliore, ma presumo che sia la più adatta al tuo grado di preparazione, il miglior compromesso fra rischi e benefici.
Inoltre dovrebbe essere veloce da attuare non essendo nemmeno richiesta la ricerca di materiali specifici.

Non avere paura, potrai solo migliorare le cose.

Vaso
Dmenticavo: se proprio tu non avessi un posto in terra, potresti utilizzare un vaso molto grande, almeno da 25 cm. ma in quel caso dovresti preoccuparti di come comporre il terriccio, o di dove prelevare del terriccio adatto. Tieno questa soluzione solo come riserva.
 
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francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
concordo con quanto detto.
aspettare non serve a nulla... e non impari nulla
prova, tanto ormai è compromesso, e vedrai che potrebbe riprendersi alla grande.
 

Greenray

Esperto di Bonsai
di che?

Non c'è di che Marcolino.
Penso di interpretare quello che tutti vorrebbero dirti, scrivendo che saremmo contenti di averti aiutato concretamente oltre che "teoricamente".
Cioè ci piacerebbe sapere come le cose andranno a finire e quali azioni compierai per risolvere il problema.

Se non seguirai i consigli che ti abbiamo dato nessuno credo che si offenderà, quindi davvero facci sapere e fallo soprattutto se nonostante le molte parole che ti abbiamo scritto tu avessi ancora dei dubbi da rimuovere o dei chiarimenti da chiedere.

Come credo altri di noi, personalmente vorrei esserti un po' vicino ed il forum me lo permetterebbe, servirebbe che anche tu lo volessi e che nonostante i tuoi impegni (suppongo scolastici) tu riuscissi a tenerci al corrente di ciò che stai facendo e di ciò che vorresti fare.

In bocca al lupo (che spero che non crepi)
 

aurex

Esperto di Bonsai
mhà!!!! perdonatemi ...ma io alla storia di madre natura non è che ci creda molto...specie se la pianta sta male o è quasi defunta (per essere ottimista)...una pianta compromessa messa in piena terra viene a trovarsi in conzioni ancora più svavorevoli rispetto al vasetto...io qualche volta ho salvato delle piante estraendole dal vaso e rimettendole in un altro vaso ...senza toccare il panetto radicale e colmando lo spazio vuoto circostante con agriperlite....qualche trattamento fitosanitario....e acqua solo intorno intorno alla pianta ....praticamente nella parte della perlite..sopra il panetto mai....in questo modo si costringe la pianta ad emettere delle radici che andranno a cercarsi l'acqua verso l'esterno con beneficio per la pianta.
all'uopo testimonio la mia utlima esperienza su un pre di roverella da poco acquistata....così si presentava appena portata a casa ...
GENERALE1.jpg
dopo neanche un mese la pianta incomincia a soffrire...foglie gialle un pò ovunque manco fosse arrivato l'inverno...al contrario delle altre ancora belle verdie rigogliose...
decido pertanto in un falso rinvaso in ciotola più grande seguendo il metodo sopradescritto...qualche potatina per alleggerire il tutto ed ecco qui :

SAM_0396.jpg
come si può notare l'agriperlite l'ho messa ai bordi per riempimento...il panetto non l'ho nemmeno sfiorato...
risultato: ingiallimento delle foglie bloccato...addirittura qualche gemma si sta incominciando ad ingrossare e ad aprirsi (anche se ormai fuori stagione).
 

massimo1952

Esperto in bonsai
......... a volte si risponde...miscelando info tecniche giuste e mirate all'esperienza dell'interlocutore

Mi associo con franco e con quanto scrive, non discuto il tuo intervento che ha sicuramente una base molto interessante e propone degli ottimi spunti su cui riflettere ma..... mettere alla guida di una ferrari un neo patentato di 18 anni (nessuno me ne voglia è solo un esempio) potrebbe non essere la cosa migliore al momento.
 
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aurex

Esperto di Bonsai
anch'io all'inizio guidavo una 500...piano piano...seguendo i consigli e leggendo tante esperienze degli altri...ho imparato molte cose che oggi mi consentono di guidare una golf...non sò se arriverò mai a guidare una ferrari ma la passione e la voglia di sapere e migliorare mi ha consentito di avere delle belle soddisfazioni....
 

marcolino99

Aspirante Giardinauta
ragazzi ho fatto il rinvaso e ho staccato tutte le foglie ormai secche, continuo ad innaffiare aspettando che la primavera lo faccia rifiorire (speriamo). una domanda... nel mio fertilizzante dietro c'è scritto che in autunno e in inverno innaffiare ogni due settimane. continuo a concimarlo o no?
 

massimo1952

Esperto in bonsai
Se la pianta era sofferente la concimazione può diventare dannosa. Io la sospenderei specialmente se vi era un principio di marcescenza radicale. Lasciala tranquilla bagna solo se la terra si secca e aspetta che passi l'inverno. Concimerai al riprendere del periodo vegetativo.
 

malsi

Giardinauta
Dopo un rinvaso le piante in perfetta forma non si concimano per circa 40 giorni figuriamoci quella che è anche sofferente, lasciala in pace fino a primavera solo acqua al bisogno
 
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