Ciao,
fai una prova.
Prendi due pezzi di vaso e due palline di argilla e mettili in acqua. Lasciali li una mezz'ora, togline uno per tipo e dagli una martellata.
Il pezzo di vaso sarà umido in modo uniforme, ma non zuppo.
La pallina di argilla sarà, al suo interno, asciutta.
Dopo un giorno prendi gli altri due. Rompili e la situazione sarà identica a quella dei pezzi tolti dopo mezz'ora.
Questo significa due cose. L'argilla rimane leggera, non trattiene acqua e, praticamente, non serve a nulla.
Il coccio, una volta imbevuto, aumenta il suo peso ma non continua ad inzupparsi. Di conseguenza diventa una piccola riserva di acqua nei periodi di estrema siccità.
Se i pezzi di coccio sono ben distribuiti nella composta, diventano il "punto di arrivo" per le radici che li cercano alla ricerca di acqua. Si ottengono radici forti e lunghe.
La pomice si comporta come il coccio.
Ste