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aiuto! grossi dubbi per bonsai ficus retusa...

valerix

Aspirante Giardinauta
Ciao, come ho già scritto in un'altra discussione, da sabato ho un ficus retusa.. da nessuna parte ho trovato ogni quanto bisogna dargli da bere e da quando ce l'ho gli ho dato da bere ogni 2 gg... ma già dal giorno dopo che l'ho innaffiata il terriccio è secco, e mi sembra anche abbastanza duro.. ma al ficus bisogna dare acqua ogni giorno????? gli hanno messo forse un terriccio sbagliato? (non penso..). Vi prego aiutatemi! non vorrei perderlo subito perchè è molto bello!! Grazie mille a chi mi risponde!!
 

GoJu_

Aspirante Giardinauta
Ciao, come ho già scritto in un'altra discussione, da sabato ho un ficus retusa.. da nessuna parte ho trovato ogni quanto bisogna dargli da bere e da quando ce l'ho gli ho dato da bere ogni 2 gg... ma già dal giorno dopo che l'ho innaffiata il terriccio è secco, e mi sembra anche abbastanza duro.. ma al ficus bisogna dare acqua ogni giorno????? gli hanno messo forse un terriccio sbagliato? (non penso..). Vi prego aiutatemi! non vorrei perderlo subito perchè è molto bello!! Grazie mille a chi mi risponde!!

Strano che asciuga in soli due giorni... E' per caso vicino a un calorifero?
In ogni caso, un terriccio troppo duro impedisce l'assorbimento di acqua, che scola lungo i bordi del vaso. Puoi praticare qualche foro con uno stecco da spiedini.

Per l'annaffiatura non esistono cadenze prestabilite, si annaffia quando il terriccio è asciutto in superficie.
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
E' il solito problema dei bonsai acquistati in supermercati o simili e la risposta è: Sì, è sbagliato il terriccio. Probabilmente hai il classico panetto di argilla che diventa duro e impermeabile (lo scopo è farli resistere più tempo possibile nei container durante le importazioni senza bisogno di annaffiarli).
Il fatto è che tale terriccio si bagna in superficie ma può rimanere secco in profondità, perciò anche annaffiando spesso può dare problemi, viceversa una volta bagnato non drena l'acqua e crea ristagni idrici. Sarebbe quindi il caso di cambiarlo, ma per farlo è meglio aspettare la primavera. Nel frattempo ti conviene estrarlo dal vaso con tutta la pianta e metterlo in un vaso più grande, riempiendo lo spazio corcostante con terriccio drenante (pomice o al limite sabbia) in modo che annaffiando non rischi ristagni alle radici e nel frattempo mantieni umida la zolla.
Oppure potresti provare ad annaffiare per immersione, immergendo tutto il vaso in acqua per alcuni minuti, finchè dalla terra non smettono di uscire le bollicine d'aria, così sei sicuro che sia bagnato. Però il metodo ad immersione alla lunga non va bene, perciò cerca di limitarlo il più possibile.
E a primavera un bel rinvaso eliminando del tutto il vecchio terriccio.
Come avrai capito non esiste un ritmo di annaffiatura per le piante, dipende da tanti fattori, ma in linea di massima occorre annaffiare quando il terriccio si asciuga
 

valerix

Aspirante Giardinauta
La pianta è in salotto vicino ad una finesrta e il termosifone è abbastanza lontano.. Allora sarà come dici tu boba74, è sicuramente il terriccio! ma secondo te resisterà fino alla primavera? Ho notato che ha le radici che escono un pochino da sotto il vaso.. Secondo te posso risolvere un po' il problema mettendolo in un vasio più grande e aggiungendoci della terra drenante? Non devo tagliare le radici che fuoriescono vero? Scusa per le mille domande, ma è un vero peccato che muoia..
 
I

Il Marchese del Ficus

Guest
non temere, non morirà.
boba ha ragione su tutto, aggiungo solo qualcosa.
Il terriccio argilloso in cui cresce richiede un sottovaso con dell'acqua per potersi mantenere costantemente umido, ma nel tuo caso è sicuramente meglio ficcare "paro paro" l'alberello in un vaso più grande sino al rinvaso (se sei al nord rinvasa a Giugno, se vivi al centro-sud invece ad aprile-maggio). Cerca di liberare un po' di radici dal pane di argilla SENZA TAGLIARLE O DANNEGGIARLE, quindi disponile a raggiera e rinvasa perbene con una buona terra che contenga un 30% di sabbia di fiume. Fatto questo, annaffia abbondantemente e usa un sottovaso.
La regola prescrive di annaffiare il ficus "ogniqualvolta il terriccio si presenta asciutto" ma l'argilla nella quale sono INTRAPPOLATE radici, radichette & peli radicali, asciugandosi si "ritira" creando tensioni che strappano le radici più sottili, la pianta cerca di produrne di nuove sciupando energie: si entra in un circolo vizioso che se non uccide il ficus perlomeno lo danneggia molto. Quindi, nel nuovo vaso, usa un buon drenaggio, metti ghiaia nel sottovaso e pazienta sino a primavera. Nebulizza spesso la chioma (2 o 3 volte al giorno) concima BLANDAMENTE tra 15-20 giorni e PAZIENZA PAZIENZA PAZIENZA.
Aspetta primavera, quindi rinvasa con un terriccio adatto e per questo primo rinvaso usa un vaso un po' più profondo del necessario, per dar tempo alla pianta di riprendersi. Libera quante più radici possibile, cerca di creare un Nebari (il "pacco" di radici) decente senza togliere troppa argilla. infine ricorda che in natura il ficus vive in zone con terricci sabbiosi-torbosi, con un'elevata umidità ambientale: questo per regolarsi riguardo la composizione del terriccio
A presto

Er sor Marchese
 
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