non temere, non morirà.
boba ha ragione su tutto, aggiungo solo qualcosa.
Il terriccio argilloso in cui cresce richiede un sottovaso con dell'acqua per potersi mantenere costantemente umido, ma nel tuo caso è sicuramente meglio ficcare "paro paro" l'alberello in un vaso più grande sino al rinvaso (se sei al nord rinvasa a Giugno, se vivi al centro-sud invece ad aprile-maggio). Cerca di liberare un po' di radici dal pane di argilla SENZA TAGLIARLE O DANNEGGIARLE, quindi disponile a raggiera e rinvasa perbene con una buona terra che contenga un 30% di sabbia di fiume. Fatto questo, annaffia abbondantemente e usa un sottovaso.
La regola prescrive di annaffiare il ficus "ogniqualvolta il terriccio si presenta asciutto" ma l'argilla nella quale sono INTRAPPOLATE radici, radichette & peli radicali, asciugandosi si "ritira" creando tensioni che strappano le radici più sottili, la pianta cerca di produrne di nuove sciupando energie: si entra in un circolo vizioso che se non uccide il ficus perlomeno lo danneggia molto. Quindi, nel nuovo vaso, usa un buon drenaggio, metti ghiaia nel sottovaso e pazienta sino a primavera. Nebulizza spesso la chioma (2 o 3 volte al giorno) concima BLANDAMENTE tra 15-20 giorni e PAZIENZA PAZIENZA PAZIENZA.
Aspetta primavera, quindi rinvasa con un terriccio adatto e per questo primo rinvaso usa un vaso un po' più profondo del necessario, per dar tempo alla pianta di riprendersi. Libera quante più radici possibile, cerca di creare un Nebari (il "pacco" di radici) decente senza togliere troppa argilla. infine ricorda che in natura il ficus vive in zone con terricci sabbiosi-torbosi, con un'elevata umidità ambientale: questo per regolarsi riguardo la composizione del terriccio
A presto
Er sor Marchese