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Aghi e corteccia di pino

Maruzzo

Giardinauta
Salve a tutti.
Vorrei chiedere ai piu' esperti:
Qualche giorno fa ho messo sopra e attorno le radici di una picea pungens degli aghi e corteccia di pino, a mia idea per concimare e per acidificare il terreno non conoscendo il valore del ph.
Solitamente in questo periodo ho sempre concimato con dello stallatico.
Quest'anno, invece, poco stallatico e abbondante strato di aghi, anche perche' ho levato un po' del terriccio sulle radici ( qualche piccola radice scoperta) sostituendolo con terriccio di castagno e pini.
Il terriccio che ho aggiunto l'ho preso nella pineta ed e' proprio quello sotto lo strato di aghi, quindi ricco di sostanza organica e fogliee in decomposizione, molto scuro.
Su questo terriccio, come detto, ho coperto con altro strato di aghi ancora integri e corteccia.
Leggendo in rete ho trovato degli articoli contro a cio' che ho fatto, cioe' a dire che e' sconsigliato per le conifere fare questo tipo di operazione, appunto chiedo a voi se ho fatto bene o addirittura puo' creare danni alla pianta?
Cmq ne ho messo circa un sacco da 80lt di aghi ( sopra le radici e scavando tutto attorno alla pianta, in piu' il terriccio di foglie in decomposizione) sopra gli aghi ho coperto con uno strato di corteccia.
La pianta e' alta circa 250cm
Grazie a chi mi rispondera'
 
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RobertoB

Guest
Hai fatto benissimo, quel materiale organico è esattame quello che troverebbe nel suo ambiente naturale, sul lungo periodo contribuirà a rendere il terreno più idoneo e aiuterà a tenerlo fresco e umido. Ci sono solo due problemi: uno sono le patologie, bisogna fare attenzione a non portarsi a casa materiale infetto che potrebbe contenere spore e patogeno vari.
Il secondo problema che potresti avere è che avendo gli aghi e le cortecce un c/n molto elevato potrebbe crearsi nel terreno una carenza di azoto. Considerando che fino allo scorso anno mettevi stallatico, la bassa esigenza della pianta e la lentezza della degradazione in un clima secco come il tuo non dovresti per ora avere problemi, ma considera nei prossimi anni se continuerai così di fornire un poco di azoto supplementare per mantenere un buon ritmo di crescita
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

hai fatto bene. Io uso lo stesso sistema per pacciamare il terreno attorno alle azalee. Acidifica il terreno e tiene lontano le erbe infestanti.
Non è una operazione da fare ogni anno. Basta farla quando vedi che lo strato di aghi è esaurito (lo vedi dal colore...spento).

Annualmente però puoi continuare a mettere lo stallatico pellettato. I materiali non vanno in conflitto.

Lo stallatico però è meglio metterlo in autunno, in modo tale che l'inverno "lo lavori" e lo renda disponibile per la primavera. Dalle mie parti si può ancora mettere ora (prima della fine dell'inverno ci vuole almeno ancora un mesetto) ma da te la primavera arriva prima e le piante hanno bisogno in anticipo del nutrimento dato dallo stallatico.

Ste
 

Maruzzo

Giardinauta
Ringrazio entrambi per aver risposto, grazie davvero.
Questo perche' tengo tanto a questa pianta. Cerco di esser piu' chiaro e cerco di risp ad entrambi:
Per il discorso di possibili spore c'ho pensato, infatti nelle vicinanze c'erano abeti abbattuti a terra, possono sembrare per forte vento ma immagino che il vero problema potrebbe essere dovuto a marciume radicale, non per niente alcuni avevano il tronco ancora intero ma l'apparato radicale mezzo degradato.
Detto cio', vorrei precisare che:
Un abete del normandiano ,anno scorso, e' stato colpito da armillaria, la chioma si presentava bella verde ma aveva colletto e parte delle radici andate, per evitare altri contagi, a mio dispiacere, la levai.
Ho aperto questa parentesi per far capire il pensiero che mi sono fatto quando mi sono trovato difronte abeti a terra, "Evito di portarmi infezioni da qui ma li ho, probabilmente, ancora nel giardino".
Quindi, per questo punto, spero di non averne portato a casa ne che gia' ci sia la presenza di questi maledetti parassiti.
Approposito chiedo: c'e' qualche prevenzione a riguardo?
Oltretutto proliferano in condizioni sfavorevoli alla pianta, quale ristagni ad esempio?!
Altra domanda, come mai questi elementi ricchi di sostanza organica, con abbondante carbonio/azoto, quando si decompongono assorbono l'azoto del terreno stesso?!Vi credo ad entrambi perche' mi sembra anche di aver letto cio' pero' sembra un controsenso..cmq posso integrare dello stallatico se dite che sia meglio .
Beh, ho concimato sempre in questi periodi perche' qui a marzo ancora fa fresco e ci sono pssibilita' che piove, abito a 500mt slm.
 
R

RobertoB

Guest
come mai questi elementi ricchi di sostanza organica, con abbondante carbonio/azoto, quando si decompongono assorbono l'azoto del terreno stesso?

Perché ai microrganismi del suolo servono carbonio e azoto in proporzioni abbastanza definite. Se si fornisce una materia con una proporzione sbilanciata verso il carbonio e con poco azoto i microrganismi per poter cercare di sfruttare il surplus di carbonio vanno in competizione per ogni piccola quantità di carbonio, finché la maggior parte dell'azoto non sarà immobilizzata nella biomassa microbica e poco o nulla sarà disponibile in forme chimiche assimilabili
 

Maruzzo

Giardinauta
Perché ai microrganismi del suolo servono carbonio e azoto in proporzioni abbastanza definite. Se si fornisce una materia con una proporzione sbilanciata verso il carbonio e con poco azoto i microrganismi per poter cercare di sfruttare il surplus di carbonio vanno in competizione per ogni piccola quantità di carbonio, finché la maggior parte dell'azoto non sarà immobilizzata nella biomassa microbica e poco o nulla sarà disponibile in forme chimiche assimilabili
Se avessi messo solo stallatico questo problema non ci sarebbe stato perche' gia' maturo e disponibile per le piante?Se cosi' fosse, credo, che nel mio caso il problema non ci dovrebbe essere perche' sotto la pacciamatura di aghi e corteccia ho messo substrato di foglie quasi decomposte, o sbaglio?
 
R

RobertoB

Guest
un letame maturo o una lettiera degradata sono lungi dall'essere considerabili come stadio finale della decomposizione.
Comunque se tu avessi messo solo stallatico ( maturo o meno) non avresti avuto questo problema perché ha una proporzione carbonio azoto tale che i microrganismi possono utilizzare il substrato efficacemente senza che l'azoto mineralizzato venga subito esaurito dalla competizione per accaparrarselo. Anzi essendo il rapporto c/n nello stallatico sbilanciato verso l'azoto i microrganismi liberano forme minerali come prodotto di scarto in eccesso e queste possono essere assorbite dalle piante
 

Maruzzo

Giardinauta
un letame maturo o una lettiera degradata sono lungi dall'essere considerabili come stadio finale della decomposizione.
Comunque se tu avessi messo solo stallatico ( maturo o meno) non avresti avuto questo problema perché ha una proporzione carbonio azoto tale che i microrganismi possono utilizzare il substrato efficacemente senza che l'azoto mineralizzato venga subito esaurito dalla competizione per accaparrarselo. Anzi essendo il rapporto c/n nello stallatico sbilanciato verso l'azoto i microrganismi liberano forme minerali come prodotto di scarto in eccesso e queste possono essere assorbite dalle piante
Quindi consigli di aggiungerne ancora?
Ne ho messo mezzo secchio
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

mezzo secchio di stallatico pellettato, per una singola pianta, è una quantità enorme.
Quando lo metti, mi raccomando, stai lontano dal tronco. Con così tanto stallatico si rischia di "bruciare" le piante.

Se invece lo stallatico è quello sfarinato, allora mezzo secchio va bene.

Ste
 

Maruzzo

Giardinauta
Ciao,

mezzo secchio di stallatico pellettato, per una singola pianta, è una quantità enorme.
Quando lo metti, mi raccomando, stai lontano dal tronco. Con così tanto stallatico si rischia di "bruciare" le piante.

Se invece lo stallatico è quello sfarinato, allora mezzo secchio va bene.

Ste
E quello pellettato,
Cmq si, e' un 20cm dal tronco e l'ho messo a salsicciotto tutto intorno.
Ps: altri anni anche in piu' ne mettevo, mai bruciato piante
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

se non hai mai danneggiato piante ti è sempre andata bene.
Lo stallatico pellettato si butta attorno alla pianta, non si crea un salsicciotto.

Come minimo io lo sparpaglierei un po'.

Ste
 
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