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Aghi di pino

kiwoncello

Master Florello
Formalmente 6.5 è acido mentre 7.5 è alcalino. Direi che gli agrumi non si formalizzano troppo ma apprezzano comunque terreni con pH intorno alla neutralità. Di certo comunque non sono piante da.......torbiere.
 

elleboro

Florello
immagino impossibile riuscire a spedirli, vero? pagherei sia la spedizione, sia gli aghi. Mi hanno detto avere una acidità maggiore delle cortecce.
 

Ornella.48

Maestro Giardinauta
immagino impossibile riuscire a spedirli, vero? pagherei sia la spedizione, sia gli aghi. Mi hanno detto avere una acidità maggiore delle cortecce.

Bruna, io ho un tasso ed un abete (o sarà un pino:confuso: ?) in giardino, con relativa produzione di aghi

Adesso no, ma in primavera quando tira il vento di sacchi ne faccio. Se vuoi, invece di mandarli in discarica o bruciarli nel camino, te li tengo da parte
 

elleboro

Florello
se li bruci nel camino, non te li porto via. il profumo è troppo buono.
quelli che, eventualmente li mandi in discarica... ci tengo molto. Grazie infinite.
 

GoJu_

Aspirante Giardinauta
Aghi di pino, abete e larice acidificano il terreno e migliorano il contenuto di sostanza organica a lento rilascio. Oltretutto facilitano la proliferazione di micorrizze, scongiurando gran parte delle patologie radicali.
In montagna vedo spesso rododendri, ma soprattutto eriche che gradiscono particolarmente i "tappeti" d'aghi
 

elleboro

Florello
io per la vrità ho intenzione di usarle per due motivi:
il mio giardino avrebbe (non a caso uso il condizionale) un ph di 7,5, misurato qua e la con due strumenti diversi. Ciononostante diverse piante faticano a nutrirsi di ferro e danno segni di clorosi, a volte anche bizzarri
(l'abelia e la rosa rugosa hanno getti clorotici e altri che stanno benissimo). Inoltre le jnnaffiature estive sono fatte con acqua molto dura. Il giardino è in una zona di ex paludi, attorno a milano, molto umida.

Mi aspetto di:
migliorare il terreno, alleggerirlo, aiutarlo contro il calcio e la clorosi (assieme ai chelati di ferro, ovviamente). Spero sia così.
 

GoJu_

Aspirante Giardinauta
io per la vrità ho intenzione di usarle per due motivi:
il mio giardino avrebbe (non a caso uso il condizionale) un ph di 7,5, misurato qua e la con due strumenti diversi. Ciononostante diverse piante faticano a nutrirsi di ferro e danno segni di clorosi, a volte anche bizzarri
(l'abelia e la rosa rugosa hanno getti clorotici e altri che stanno benissimo). Inoltre le jnnaffiature estive sono fatte con acqua molto dura. Il giardino è in una zona di ex paludi, attorno a milano, molto umida.

Mi aspetto di:
migliorare il terreno, alleggerirlo, aiutarlo contro il calcio e la clorosi (assieme ai chelati di ferro, ovviamente). Spero sia così.

Per migliorare la struttura del terreno puoi utilizzare due ammendanti: silicati colloidali o leonardite in polvere, uniti a concimazione rigorosamente organica (puzza, ma è fenomenale).
La leonardite, tra l'altro, migliora l'assorbimento del ferro e altri microelementi già presenti nel terreno.
 
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