..adesso basta!

[dragstar]

Adesso basta!!..Mi devo sfogare!!
Non se ne può più di sentirne sui ficus e le carmone e le serisse e su tutti gli altri bonsai da scaffale del supermercato, venduti come verze e carciofi!!
Per favore..Non comprateli più!!!
Perché vi preoccupate tanto della loro sorte?
Portereste un pinguino a vivere in africa, o un elefante al polo?
E allora che c’è da meravigliarsi se poi vi schiattano tra le mani?
Già si devono adattare a vivere in un vaso poi alle nostre torture, e in più devono anche adattarsi a un clima diverso..
Per favore non comprateli più!!
..E poi che gusto c’è nel possedere un bonsai con un estetica così standardizzata?
Guardate i ficus ..visto uno, visti tutti! Se li facessero di plastica forse sarebbe la stessa cosa!
..e nel possedere un bonsai fatto e impostato da un altro?
Mah!! Provate a spiegarmi..
Se volete un bonsai guardatevi attorno ..da noi c’è una così gran varietà di piante!
Scusate, ma proprio ce l’avevo qua.
Ciao

 

[patrizia]

Giusto!
Una delle prime cose che mi hanno rivelato sul bonsai è la grande filosofia di base, in cui bisogna addentrarsi per poterne allevare uno.
E' vero che il termine "bonsai" vuol dire proprio "pianta in vaso", ma è altrettanto vero che una pianta qualunque in vaso non è un bonsai.
Inoltre l'etica della grande distribuzione è quanto di più distante si possa immaginare da quella filosofia!

 

[Frankieb76]

beh, se io non avessi mai comprato il mio primo bonsaino da bancarella a 5 euro, non mi sarei mai avvicinato al mondo bonsai, non avrei mai cominciato a studiare su libri e siti e probabilmente non mi sarei mai iscritto qui. non avrei mai fatto esperienza su come comportarsi con un bonsai, che tipo di necessità ed esigenze ha, come si pota, come si annaffia, che tipo di esposizione dargli, ecc ecc. e oggi non mi troverei con una decina di piantine prese da talee per impostarle, chissa' un giorno, a bonsai.
e comunque ci tengo ancora a quel mio primo bonsaino comprato su una bancarella 8 anni fa, e che mi hanno detto che non avrebbe superato i 6 mesi, perche è sempre una pianta a cui ho deciso di dare attenzione e buona parte del mio tempo libero e che mi restituisce soddisfazione.

 

[dragstar]

OK Frankieb76! A te è servito per addentrarti nel mondo dei bonsai, e me ne rallegro, ma è altrettanto vero che la maggior parte delle persone si allontana dai bonsai, in seguito all’inevitabile delusione, nonostante tutti gli sforzi profusi per mantenere in vita la pianticella, ritenendosi , ingiustamente, non in grado di accudirla.

 

[carne]

Forse prima di acquistare una pianta, bonsai o latro, ci si dovrebbe informare se può vivere dove si abita, molti piantano abeti in giardini di 2 metri quadrati e si meravigliano che siano così grandi e nei bonsai, molti ancora, non sanno nemmeno se è pianta da interno o da esterno.
Ognuno si fa l'esperienza anche sbagliando.

 

[malsi]

Vorrei sapere quanti non hanno iniziato con una piantina da supermercato da pochi euro, uno ci prova e intanto si fa un'esperienza come dice giustamente Frankieb76 e da li magari decide di iniziare veramente a fare bonsai. Io dico.... ma chi comprerebbe all'inizio un vero bonsai che vale migliaia di euro. Io conosco un istruttore IBS che ha un acero comprato in una bancarella di beneficenza circa 20 anni fa lo cura ancora come le altre sue piante di grande valore

 

[dragstar]

... Io dico.... ma chi comprerebbe all'inizio un vero bonsai che vale migliaia di euro. Io conosco un istruttore IBS che ha un acero comprato in una bancarella di beneficenza circa 20 anni fa lo cura ancora come le altre sue piante di grande valore

Nessuno ha detto di iniziare da bonsai che costano migliaia di euro!! Anzi , se leggi bene ho detto anche che non capisco che gusto ci sia ad avere un bonsai “fatto” da un altro.
Io per esempio ho iniziato con un ginepro da 3,5€ comprato in vivaio.
L’istruttore IBS di cui parli si è comprato un acero, sulla bancarella, non un ficus o una carmona o un pepper!
Rimango sulla mia posizione: per me quelli che noi classifichiamo come “bonsai da interno”, non sono indicati per iniziare perché portano il principiante incontro a scoraggianti esperienze.
Sono invece indicati per gonfiare le tasche di chi li commercializza.

 

[carne]

spesso però sono quelli i bonsai che inizialmente si compra perchè costano meno e fanno bella figura ma si dovrebbe sapere che sono i più difficili da far durare.
Il ginepro è l'ideale per iniziare, riesce spesso a sopperire agli sbagli, pure l'olmo cinese non è male oppure si dovrebbe iniziare con un prebonsai, almeno è una pianta già impostata

 

[malsi]

spesso però sono quelli i bonsai che inizialmente si compra perchè costano meno e fanno bella figura ma si dovrebbe sapere che sono i più difficili da far durare.
Il ginepro è l'ideale per iniziare, riesce spesso a sopperire agli sbagli, pure l'olmo cinese non è male oppure si dovrebbe iniziare con un prebonsai, almeno è una pianta già impostata

Si hai ragione senza dubbio sono le piante piu difficili anche per come vengono tenute nei vivai e nella terra che vengono messe, come è giusto che il ginepro è la pianta piu indicata, ma secondo me bisogna dividere in 2 il tipo di persona..... mi spiego meglio
La persona che compra un "bonsai" nel centro commerciale o simile lo compra perche è bello al primo impatto e costa poco ma, almeno al momento, non pensa di entrare nel mondo dei bonsai per iniziare a farli da solo
La seconda che giustamente prende un tipo di pianta che permette gli errori tipo ginepro o prebonsai che ha gia un'impostazione,quella ha gia idea di iniziare il percorso per fare bonsai si sara gia un po informato e non comprerà certo quelli piante dei centri commerciali
Secondo me non sbagliano nessuno delle 2

 

[francobet]

guarda drag, ti condivido al 100%!!
tempo fa, nei vari forum ove sono, inizia una sorta di crociata contro questi bonsai ( come poi i nanetti da giardino ma questa è un'altra storia...), cercando di farli boicottare in ogni modo possibile ( anche sapendo che di beneficenza ci rimangono le briciole si e no...), anzi in un forum uscirono pure delle richieste di "non proseguire" visto cosa riportavo.
poi, con il tempo, mi sono "affinato", o meglio, mi sono limato gli spigoli.
quindi, lasciato perdere il discorso economico ( che tanto, fidatevi, arriva poco della beneficienza..) perchè è come chiudere una falla di una diga con un dito, ho ripensato ai miei primi vagiti nel mondo bonsai.
la freccia di cupido del bonsai, l'ho avuta vedendo in un negozio a Modena ( parlo inizio ano 80 ) un olmo a 200.000 £ ( per i giovani circa 100 euro..però nel 1981 ) e mi ci innamorai!
non l'ho acquistato, per ovvi motivi, ma dopo, anni 90, ne acquistai uno per corrispondenza ( Bakker ) che mi campò 1 anno..poi un altro ancora che non arrivò alla stagione successiva.
poi un qualche anno di calma, ma la passione mi bruciava dentro...ohhhhhhhhh se bruciava!!!
poi la tipica bancarella ..una zelkova orrida a S tipico cesso di pianta!!
ma quella è ancora lì sui miei bancali, bella possente, alta 40 cm neanche, con il tronco che si sfalda....è la mia prima pianta seria.
ed è ancora viva...e non la darò MAI via per nessun motivo o prezzo!!
guarda questa pappardella che ho scritto solo per spiegare che anche io tempo fa ero incaxxato nero per ste ciofeche e per la presa per il cu.lo della beneficienza, però è anche vero che in tanti passano da lì... attirati dai fiori inutili della carmona....dalle foglioline piccole e dai fiori della serissa ( a proposito ne ho una da talea nata qui che sta benissimo ), dalla forma insulsa di un podocarpo o da una cosa bugnosa e ridicola di un ficus ginseng o pseudo tale...

 

[francobet]

....ma alla fine ho capito che forse servono pure loro, per portare qualcuno in questo meraviglioso mondo!!

 

[GORLA]

....ma alla fine ho capito che forse servono pure loro, per portare qualcuno in questo meraviglioso mondo!!

..su questo ti do ragione ,come non dartela li trovi anche dal fruttivendolo ...al panificio ........e sono sempre in mezzo come il prezzemolo ,ch e inevitabile che ti rimanga uno in mano,anche il mio era un ficus regalatomi ma uno bello non innestato ,ma sono anche chi li consiglia ,quando vanno persone che ti vogliono fare un regalo ,al mio compleanno ...una persona che non era incapace .....e arrivata con un ficus ....e io sono rimasta da lui non melo sarei aspettata di cespi ,.....ora dopo avere lottato un anno ,oggi ho dovuto fare degli innesti e nudo ho quasi,me la regalato mia cognata me la regalato il mio fidanzato ,mia figlia ,non so come devo fare per fargli capire che non ne voglio ,e per finire il mio capo ,secondo voi dove finito il suo esperimento ...a casa mia solo il tronco ,ora e passato a piante serie,be ....ho finito anna

 

[Frankieb76]

....ma alla fine ho capito che forse servono pure loro, per portare qualcuno in questo meraviglioso mondo!!

fondamentalmente questo volevo dire col mio intervento...

 

[Albicoccus]

anch'io qualche anno fa comprai un bonsai dalla beneficenza ( non sapevano nemmeno che specie era ) e trovai un terricci duro come il cemento e una pianta mezza malata . oggi ho un ficus retusa comprato al fioraio ( vi risparmio le mie peripezie per arrivare a come è oggi ) e anche lì ho trovato molti difetti . ora ho intenzione di prenderne un altro , visto che il ficus " dalle radici nude " sta seccando ( di nuovo ) , dal vivaio della mia città ma lì hanno solo ficus ginseng e microcarpa . insomma di tutta questa storia penso che sia sbagliato trovare solo determinate essenze e pure malate , secondo me dovrebbero vendere gli attrezzi e non le piante .

 

[carne]

Chi + chi -, siamo passati tutti per quella strada per arrivare ad avere qualche bonsai decente.
Di insuccessii ce ne sono stati sia all'inizio che dopo. Mio marito si è avvicinato a questo mondo a Pordenone dove aveva fatto un corso per i primi passi, questo ha evitato di fare acquisti di piante difficili indirizzando le scelte verso i prebonsai poi, ha provato anche con piante prese in natura, modellandole nei vari stili, preso anche carmona e olmo, la prima mai superato l'inverno, mentre gli olmi a basso costo sono durati parechci anni ma appena presi, nel periodo dei rinvasi erano stati tolti da quel terriccio duro che serve solo per il trasporto per non far muovere la pianta e rompere le radi, tolti e lavate le radici e messi nel terriccio adatto.
Avevamo un prebonsai di acero preso dal giapponese Tanaka, pagato 100.000 delle vecchie lire nel lontano 1995, morto poi per l'incuria dei figli che innaffiavano senza controllare se tutte le piante erano bagnate. Ora sono i figli che hanno preso questa passione e ogni tanto chiedono al papà consigli vari. Pure io amo i bonsai ma mi limigto a curarli perchè, contrariamente a mio marito, io se lo devo impostare, non riesco a decidermi a tagliare, lui invece delle altre piante non sa averne cura ma dei bonsai devo dire che ha occhio e ne vede la forma togliendo il di più.
Molte persone ancora sono convinte che un bonsai è una pianta in sofferenza perchè contenuta ma non vedono che sintono e certezza di salute della pianta sono le foglie ed i fiori e che se si sa potare conoscendo la pianta, sio possono ottenere oggetti bellissimi viventi

 

[aurex]

....ma alla fine ho capito che forse servono pure loro, per portare qualcuno in questo meraviglioso mondo!!

avete ragione tutti...quoto questa frase però più di ogni altra ...io ho incominciato con una margotta di melograno..dalla quale ancora adesso sto cercando di tirar fuori qualcosa di carino...e piano piano sta venendo bene devo dire....poi un giorno ...mentre cercavo qualche pianta in vivaio il gestore mi fece vedere una decina di ficus retusa buttati in un angolo che mi avrebbe venduto per pochi soldi....accettai ...ne presi uno a 10 euro ...aveva il filo di ferro che affondava di 3 mm nella corteccia ...decisi di salvare quello..è fu il mio primo bonsai...ancora vivo ovviamente ...più bello di prima ..per me ha un valore affettivo grandissimo....di li è incominciata la voglia irrefrenabile di comprare di tutto e di più.....
Dai Drag ...anche loro servono....qualcuno desiste dopo la morte del primo bonsai....è vero...ma è anche vero che questa è una passione per pochi...e non per tutti....

 

[Greenray]

Bella discussione.

Capisco lo sfogo di Dragstar perché ogni tanto mi sento mancare la volontà di aiutare (per quel poco che mi riesce) chi si trova in difficoltà con una di quelle piante, ma come sostanzialmente tutti concordiamo, non hanno colpa nell'aver fatto una scelta per noi sbagliata, dettata più dalla sorpresa di poter avere un "bonsai" a basso costo che da una precisa ricerca.

Una scelta che col senno di poi riteniamo "sbagliata".

Quello che mi scandalizza un po' è come sono trattate le piante per questo facile sbocco commerciale, di venderle agli inesperti. Sono stapazzate, mutilate, soffocate, cementate, minacciate e ricattate (se vi viane in mente altro lo aggiungerò)

L'unica consolazione (e anche questo è stato già detto) è che tante vittime innocenti portino qualche persona in più ad accostarsi ad un mondo sconosciuto alla nmaggior parte di noi, soprattutto se cittadini di grandi città.

Vedo questo un po' come quando uscirono le prime Kodak Instamatic. Chiamarle macchine fotografiche era proprio una bestemmmia, ma accostarono alla fotografia tanti miei giovani amici ed anche amici niente affatto giovani che poi migliorarono la loro tecnica, la loro capacità critica verso l'aspetto artistico delle fotografia ed anche verso l'aspetto tecnico, decidendo ad un certo punto di acquistare una vera e propria fotocamera.

Se però è vero che alle Instamatic ho dato un poco convinto "benvenuto" non riesco a farlo con i poveri ficus (come non sopporterei l'idea di indossare una pelliccia), perché sono esseri viventi e meriterebbero più rispetto di una scatoletta di plastica. Invece mi sembra il contrario.

Credo che sia un discorso quasi inutile, ma non per questo ho voluto astenermi dall'esporre la mia opinione che rimane tuttavia molto discutibile.

 

[dragstar]

Va bene ragazzi!
Come dice il saggio Aurex, abbiamo ragione tutti, o meglio ognuno ha le sue ragioni.
Chi si è sentito toccato nel vivo, come Frankieb76 e Malsi, perché possiede o ha iniziato con uno di questi bonsai, non può che biasimare il mio intervento.
Chi come Francobet, ha già fatto crociate contro i “mercenari” di retusa, dice di lasciar perdere perché è una battaglia inutile
..Così come il buon Greenray, talmente buono che si preoccupa persino di come vengono trattati i poveri ficus dai negozianti!
Poi la fantastica Anna che si ritrova con centinaia di ficus che gli piombano addosso da tutte le parti e non sa più dove metterli .. la preparatissima Patrizia che ci ricorda quella che dovrebbe essere la filosofia del bonsai .. la tecnicissima Carne (lei e suo marito) con i suoi interventi mai banali ..e Albicoccus, ognuno con la sua personalissima opinione.
OK! ..Forse ho capito! Ci sono diversi modi per arrivare allo stesso traguardo. Il fatto di non condividerli tutti non significa che gli altri siano sbagliati.
Grazie della lezione
Dragstar

 

[Albicoccus]

io ho intenzione di comprare un nuovo bonsai , ma a matera trovo solo ficus ( ginseng ) e su internet i prezzi sono abbastanza alti . nel vivaio della mia città ho visto dei ginseng messi nei vasi da bonsai ( non come quelli dei centri commerciali ) , credete che avrò un'altra fregatura se acquisto uno di questi ?

 

[aurex]

io ho intenzione di comprare un nuovo bonsai , ma a matera trovo solo ficus ( ginseng ) e su internet i prezzi sono abbastanza alti . nel vivaio della mia città ho visto dei ginseng messi nei vasi da bonsai ( non come quelli dei centri commerciali ) , credete che avrò un'altra fregatura se acquisto uno di questi ?

allora fai una cosa....metti i soldini nel carusiello e quando sei pronto con un bel gruzzoletto vieni a Napoli e ti porto personalmente nel centro bonsai dove sono tutti dei cari amici miei con piante strepitose a prezzi davvero bassi.....altro che ficus.....