Allora, ormai sono un pò di anni, che mi sto dedicando alla coltivazione di alberelli a bonsai, risultati discreti, considerando che la maggior parte sono da seme e/o prelievi di piante comunque di ridotte dimensioni, quindi i risultati li vedrò fra almeno una decina d'anni.
Fino ad oggi però ho sempre lavorato in maniera molto spartana, minima spesa, puntando più a capire le diverse essenze con cui mi sono confrontato, piuttosto che garantirgli le migliori condizioni di salute. Non che abbia seccato le piante (tranne un paio morte nel giro di una settimana su cui ancora non ho spiegazioni), ma laddove qualcuno usa akadama, pomice, lapillo, ecc....io sono sempre andato con TU e perlite, senza particolari sofferenze evidenti per le piante.
Ora però vorrei provare a far spingere gli esemplari che ho e quindi vorrei iniziare a capirci qualcosa in più su acidi umici e concimi a lenta cessione.
ACIDI UMICI: mi sembra di aver capito che non sono in alcun modo concimi, ma servono essenzialmente a creare le giuste condizioni affinchè la pianta assorba nel migliore dei modi le sostanze fornite con i concimi. Ho visto però che ce ne sono di diversi tipi con diversi quantitativi di sostanze. come ci si orienta? meglio privilegiarne alcuni rispetto ad altri?
CONCIMI A LENTA CESSIONE: mi è chiaro che apportino sostanze nutritive utili alla pianta, quello che non mi è chiaro è sulla base di cosa si scelgono, per una stessa marca e prodotto, quantitativi più o meno diversificati di azoto, potassio, ecc. Un esempio su tutti: se vado su Amazon o altri siti a comprare il Biogold, ci sono prezzi diversi, non solo per i quantitativi, ma anche per percentuali differenti dei vari composti. sulla base di cosa scelgo queste percentuali? essenze? stagione? e in che percentuale vanno somministrati? basta una gabbietta su un vaso da 20cm o come dicono alcuni bisogna riempire il perimetro del vaso?
Insomma, se qualcuno avesse voglia di fornire qualche indicazione utile un pò a tutti....personalmente gliene sarei grato.
ciao a tutti
Fino ad oggi però ho sempre lavorato in maniera molto spartana, minima spesa, puntando più a capire le diverse essenze con cui mi sono confrontato, piuttosto che garantirgli le migliori condizioni di salute. Non che abbia seccato le piante (tranne un paio morte nel giro di una settimana su cui ancora non ho spiegazioni), ma laddove qualcuno usa akadama, pomice, lapillo, ecc....io sono sempre andato con TU e perlite, senza particolari sofferenze evidenti per le piante.
Ora però vorrei provare a far spingere gli esemplari che ho e quindi vorrei iniziare a capirci qualcosa in più su acidi umici e concimi a lenta cessione.
ACIDI UMICI: mi sembra di aver capito che non sono in alcun modo concimi, ma servono essenzialmente a creare le giuste condizioni affinchè la pianta assorba nel migliore dei modi le sostanze fornite con i concimi. Ho visto però che ce ne sono di diversi tipi con diversi quantitativi di sostanze. come ci si orienta? meglio privilegiarne alcuni rispetto ad altri?
CONCIMI A LENTA CESSIONE: mi è chiaro che apportino sostanze nutritive utili alla pianta, quello che non mi è chiaro è sulla base di cosa si scelgono, per una stessa marca e prodotto, quantitativi più o meno diversificati di azoto, potassio, ecc. Un esempio su tutti: se vado su Amazon o altri siti a comprare il Biogold, ci sono prezzi diversi, non solo per i quantitativi, ma anche per percentuali differenti dei vari composti. sulla base di cosa scelgo queste percentuali? essenze? stagione? e in che percentuale vanno somministrati? basta una gabbietta su un vaso da 20cm o come dicono alcuni bisogna riempire il perimetro del vaso?
Insomma, se qualcuno avesse voglia di fornire qualche indicazione utile un pò a tutti....personalmente gliene sarei grato.
ciao a tutti