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Abete ?

nolith

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti,
il vecchio proprietario di casa mi ha lasciato questo alberello in vaso.



È un abete, vero?

Non so da quanto tempo sia in quel vaso, ma con la primavera ha cominciato a cacciare gli aghetti nuovi.

Il fusto è doppio, sono due tronchettini che vengnon su paralleli, purtroppo senza scavare non si vede il punto in cui divergono.


Come è come essenza? Ci posso ricavare qualcosa secondo voi?


Grazie
 

nolith

Aspirante Giardinauta
Sono ancora in tempo per il rinvaso o devo attendere l'autunno inoltrato?
Per la potatura invece devo aspettare il periodo di stasi giusto?

Pensavo di metterlo in un vaso a ciotola anziché questo che è molto profondo.
 

mattia_pd

Aspirante Giardinauta
Potare adesso un abete?
Io non lo toccherei.
E anche per il rinvaso è tardi. Le conifere (qui in Piemonte) le rinvaso dopo le caducifoglie, da marzo. Per esperienza mi trovo bene. Ma anche in inverno si fa. quando partono non potare (potare = tagliare rami).
 
Ultima modifica:

mattia_pd

Aspirante Giardinauta
A proposito di abeti, una info interessante letta giusto ieri in un vecchio post del moderatore di questa sezione, Francobet: niente verderame per questa essenza. Non lo sapevo, se ti capitasse la pompa in mano saltalo (a me potrebbe capitare eccome)!
 
Potare adesso un abete?
Io non lo toccherei.
E anche per il rinvaso è tardi. Le conifere (qui in Piemonte) le rinvaso dopo le caducifoglie, da marzo. Per esperienza mi trovo bene. Ma anche in inverno si fa. quando partono non potare (potare = tagliare rami).

norma vorrebbe che le conifere si rinvasino in inverno quando sono ferme, così come per la la potatura di rami (per evitare eccessive perdite di linfa).
Tuttavia se l'abetino è robusto (e da quel che vedo lo è) e NON è stato rinvasato, sicuramente si potrebbero accorciare i rami più lunghi e fuori forma. Naturalmente NON parlo di una potatura drastica.
Se fosse già "in forma" ci si dovrebbe preparare a pinzare le candele iniziando dai germogli più deboli e sfoltire le zone troppo forti.

A proposito di abeti, una info interessante letta giusto ieri in un vecchio post del moderatore di questa sezione, Francobet: niente verderame per questa essenza.

perchè?
 

nolith

Aspirante Giardinauta
Grazie a tutti per l'aiuto.

Purtroppo no nso da quanto sempo sia la dentro perchè l'ho "acquistato" con la casa. Credo comunque che sia in quel vaso da almeno un anno perchè già c'era la prima volta che abdai a vedere la casa per l'acquisto.


Deto questo, visto che ha due tronchi paralleli pensavo di puntare allo stile Shokan, ma dato che sono alle primissime armi sono ben accetti tutti i consigli che avete voglia di darmi :D


Se non ho capito male lo Shokan poi va accoppiato allo stile che si intende dare ai due tronchi, forse l'accopiata eretto formale ed inclinato sono più semplici...bho non saprei.
 

mattia_pd

Aspirante Giardinauta
Nolith, sul futuro della pianta non mi esprimo che dalle foto non è che si capisca molto della ramificazione e per la teoria dello stile sicuro molti meglio di me ti potran dare un parere più tecnico.

Ciao Finnigan, è che letta così sembrava: "taglia pure", e se uno non lo sa può passare il messaggio di potare un abete a maggio. Questa è una pianta che avrebbe bisogno di una prima impostazione, e da tagliare quindi ce n'è. Boh, mi sembra più sensato farla vegetare libera e poi allora sì, quest inverno, potare.
Sui rinvasi, il mio istruttore mi ha passato la sua, che in effetti proprio la regola non rispetta, ed è di rinvasare tardi, subito prima che muovano. Io per mancanza di tempo (qui iniziano a muovere a tardo marzo e a marzo il tempo è sempre pochissimo) le conifere che non mi interessano più di tanto le faccio prima, ma per le piante a cui tengo seguo la sua indicazione, e sono soddisfatto.

Francobet scriveva in un suo vecchio post (http://forum.giardinaggio.it/parassiti-e-malattie/133388-verderame-mon-amour.html) così:

"...il rame è fitotossico per l'abete, poichè agisce sugli aghi come un diserbante!

Io l'avevo scoperto facendo dei trattamenti rameici a tutte le piante le quali rispondevano bene esclusi gli abeti. Questo fatto mi insopettii parecchio, escludendoli quindi dai trattamenti rameici. Qualche anno fa durante gli incontri ad ARCOBONSAI, chiesi al prof. Marchesini specialista fitopatologo, perchè gli abeti Bonsai coltivati in vaso non sopportano trattamenti con fitofarmaci rameici creando delle "bruciature" sulla vegetazione. Mi rispose che gli abeti sono molto sensibili al rame, e se una pianta non è in buona salute può soccombere! Parlò di altro solo che non ricordo, bisognerebbe interpellarlo per farci spiegare bene quali sono i fattori che provocano questi problemi.

Il rame è certamente fitotossico in determinate condizioni vegetative. Le piante infatti lo assorbono a livello fogliare (ciò presuppone comunque la presenza di stomi aperti e attività fotosintetica).

Detto questo un trattamento rameico invernale su conifera (quindi con una minima attività presente tutto l'anno) può comportare ridotti fenomeni di fitotossicità.

Personalmente uso dosi veramente basse di rameico ed utilizzo esclusivamente ossicloruro di rame (che ha ridotti efetti fitotossici) "

E io non lo sapevo, e diffondo (e ora quando passo rameici salto l'abete, l'unico che ho!)
 

Albicoccus

Giardinauta Senior
Nolith lo stile ( io preferisco usare il termine forma sinceramente ) é una parola che serve a descrivere un bonsai a chi non lo vede , non un progetto da seguire perfettamente in fase di lavorazione .
Quoto con Mattia sul potare in inverno , io mi orienterei così ( evitando di eliminare troppo , ovviamente ) :
- studio del nebari ( visto che ti piace il giapponese lo uso pure io ) : smuovi leggermente la superficie del terreno fino a trovare le prime radici e decidi quali tenere e quali eliminare ( durante il rinvaso ) ;
- studio dei tronchi ( in questo caso ) : altezza , spessore , conicità , eventuali difetti ecc. ;
- studio dei rami : studia i rami e elimina quelli che non rientrano nel tuo " disegno " , Se vuoi fare un sokan tieni presente che non ci devono essere rami tra i due tronchi ( avrebbero vita breve in natura ) , pulisci un po' il fronte ( il movimento dei tronchi si deve vedere ) , elimina rami che partono alla stessa altezza o dallo stesso nodo ( ti creano un rigonfiamento del tronco che non é bello da vedere ) , elimina rami che si incrociano , elimina rami grossi in apice ecc. ( comunque queste dritte le trovi su ogni libro o sito web che tratta l'estetica dei bonsai ) .
Tutto ciò che ho scritto sui rami lo puoi fare se la pianta sta bene e senza eliminare troppi rami , puoi avvalerti dell'uso del filo per " spostare " un ramo in una posizione migliore ( che non dia fastidio alla vegetazione interna e che renda possibile un qualche tipo di crescita interna ) finché non sarà " pronto " per essere eliminato . Puoi usare dei rami per realizzare dei jin ( monconi di ramo secchi ) se vuoi , comunque ( ribadisco ) non andarci pesante col tronchese .
Pio rinvaso delle conifere , che io sappia , si fa in primavera da quando le candele ( gemme delle pinacee) diventano verdi finché cominciano a spuntare gli aghi . In ogni caso adesso é tardi ( secondo me ) . Adesso concentrati a innaffiare bene e magari dagli un po' di concime ( se sta bene , a me sembra di si ) .
 
Ringrazio Mattia per le (preziose) delucidazioni.
Niente rame sulle conifere.

Riguardo le conifere, sono una croce e una delizia, personalmente le trovo delicatissime in fase di lavorazione e quando ho a che fare con loro tendo ad eccedere in prudenza.
Quindi oltre a disturbare molto poco le radici, vedo di farlo verso gennaio max febbraio, vale a dire un mese-un mese e mezzo prima della ripresa vegetativa qua a Roma nella mia zona.
Circa l'abetino del nostro amico, ho pensato che una "spuntatura" fatta in questo periodo sarebbe potuta essere un pretesto per infoltire un po' ed arretrare la vegetazione: io ho per l'appunto spuntato il mio "prezioso" loricato contestualmente al rinvaso effettuato un mese fa circa (in lieve ritardo ma senza potatura eccessiva delle radici) .
Visto che è molto simile al pino nero e al 5 aghi (si comporta un po' come entrambi, è un'essenza stranissima) questa cimatura ha fatto sì che stiano spuntando una serie di piccoli germogli in luogo delle grosse gemme che di solito si presentano in primavera.
Prevedo un generale rinfoltimento.

@albicoccus
rinvasare quando le gemme sono in procinto di aprirsi è un rischio assurdo: tutte le energie dell'albero sono indirizzate verso queste e probabilmente, in caso di potatura "al limite" dell'apparato radicale, si rischierebbe (mi è successo) di fulminare letteralmente il bonsai.
 
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