Lungi da me iniziare una polemica simile. Ti faccio notare comunque che il terriccio per gerani è un terriccio povero di azoto e ricco di potassio e fosforo per questo indicato con opportuna aggiunta di lapillo alla coltivazione di piante grasse. Se poi parliamo di radicom ha un componente naturale a lento rilascio di minerali utili.Il terriccio di foglie secondo me può essere utilizzato solo per quelle grasse che richiedono una certa acidità del terreno quindi escluderei le messicane, che sono la maggior parte.Coltivo da molti anni cactacee e ti assicuro che non sono affatto pompate e che ho diversi ferocactus ormai da più di vent'anni. Quando si dice che vogliono il sole non si intende di certo passare bruscamente da buio da appartamento a sole africano (scottature), il sole lo vogliono (tranne alcune che vogliono la mezz'ombra)anzi per alcune il nostro è insufficiente dato che vivono su altipiani (Bolivia).Infine è vero che quando si bagna bisogna farlo con abbondanza e per tutto il periodo estivo ma poi gradualmente bisogna arrivare a una situazione di siccità come d'altra parte avviene in natura altrimenti marciscono come avviene alla maggior parte dei neofiti. Non so da quanto tempo coltivi piante grasse, quale genere e quali siano i tuoi "sacri testi" ma il cotto è sconsigliato perchè favorisce la cocciniglia alle radici che inoltre tendono col tempo ad attaccarsi al vaso stesso. La plastica, che io comunque uso poco, è considerata da tutti i collezionisti la migliore con un terriccio ben drenato. Il forum serve a scambiarsi consigli ed esperienze e sinceramente ci sono rimasta un po male per il "tono" usato nella tua risposta. Io ho avuto la passione per le "grasse" per tantissimi anni, ho letto moltissimi libri, ho frequentato persone esterte e ho visto la fondazione dell'associazione Cactus & c.(c'è ancora?) quando si è scissa la storica AIAS (si chiama così?)
Non ho certo risposto per spirito polemico

; tutto quello che dici GIUSTAMENTE adesso io lo so, e posso anche sottintenderlo dalla risposta più "sintetica" che hai dato in precedenza, ma i neofiti questo non possono farlo ed è molto facile che per questo fraintendano le indicazioni, quindi è necessario dettagliare di più i consigli che si danno, come hai fatto ora.
Personalmente coltivo le piante grasse (soprattutto spinose) da più di venti anni, quindi mi sono fatta una certa esperienza, oltre che leggendo, anche avendo qualche cadavere sulla coscienza :storto:, oltre ad avere a che fare con i neofiti del settore su questo forum da quasi dieci anni, quindi riesco ad "intuire" quali erori sono portati a fare e come possono interpretare dei consigli poco dettagliati.
Per il cotto o la plastica, entrambi hanno vantaggi e svantaggi; uso prevalentemente cotto per questioni estetiche, ma ho anche piante in vasi di plastica; mai avuto problemi di cocciniglia radicale in maniera superiore rispetto alla plastica; per piante grandi il cotto è più stabile, ma di contro è vero che le radici si possono attaccare (anche se questo non mi ha mai dato particolari problemi di ripresa). Comunque queste sono "finezze" a cui si guarda avendo un po' di esperienza, parlando ad un neofita mi pare più saggio consigliare il cotto che riesce un po' a "mitigare" i problemi da "mano pesante "con l'acqua...
Perchè non fai un fotoalbum e ci fai vedere le tue piante?
