Oidio sulla rosellina in vaso

[stefo]

Salve a tutti sono nuovissimo del forum e vi sottopongo subito una questione di vita o di morte : oidio su un bel vaso di roselline!
La rosa in questione è stata regalata lo scorso anno in pieno fiore e poi è rimasta tranquillamente su un davanzale fino a marzo. Dopo una leggera potatura ed una prima concimazione con un granulare, ha risposto pienamente ed ha iniziato a germogliare ed a emettere nuovi getti ed allegro fogliame : uno spettacolo!!! Ora viene il brutto...
La settimana scorsa a Palermo abbiamo avuto 3 giorni di caldo umido (fino a 28°C!) ed io non ho spostato la rosa dalla sua posizione (N-NE, ventilato ma ombroso già dopo le 10), continuando con l'acqua (forse troppa un giorno). Giovedì scorso ho visto tutte le foglie ed i germogli ricorperti da una polverina bianca appiccicaticcia, ma non ho subito interpretato. Mio errore.
Purtroppo nel fine settimana non sono stato in casa e la rosa è rimasta da sola.
Lunedì le foglie erano già opache ed i 3 bocciolini che stavano venendo fuori si sono piegati un pò. Ho cercato sul web ed ho capito di cosa si trattava, ma soprattutto cosa avrebbe comportato. Sono corso ai ripari ed ho chiesto consiglio al fioraio sotto casa (molto ben fornito) che mi ha dato un fungicida polivalente a base di Penconazolo che tratta oltre all'oidio anche ticchiolatura e ruggine. Ho subito spruzzato la rosa e l'ho spostata in balcone esposto a S-SO con molta più aria e luce, e facendo attenzione a non dare poca o troppa acqua.
Stamattina ci siamo risvegliati con lo scirocco (21°C alle 8.00) ed ho scelto di rientrare la rosina per evitarle anche questo flagello. Esaminandola noto che ha molte foglie poco vitali (quasi secche anche se verdastre) ed i boccioli sempre piegati.
Ci sono pochissime foglie non colpite da oidio e la pianta è come "ferma" in attesa di reagire.
Avrei bisogno di qualche risposta alle mie domande:
- è il caso che faccia un'altra potatura o è troppo tardi?
- rischio così di dare il colpo di grazia?
- ogni quanto dovrei ripetere il trattamento con fungicida?
- va bene quello che uso o dovrei passare ad un altro prodotto?
- posso nebulizzare le foglie o rischio di dilavare il fungicida e far tornare l'oidio?
- ho fatto bene a spostarla da N a S oppure le ho causato un altro shock?

Ogni aiuto sarà ben accetto, ormai ero convinto di rivedere le bellissme roselline dell'anno scorso, ma ora sono abbastanza sconsolato.
Grazie e ciao

 

[Silva]

Ciao Stefo!
Purtroppo l'aiuto che posso darti è molto limitato perchè sono una neofita della coltivazione delle rose :storto: ma posso rispondere a un paio di domande!

Il funghicida che usi non lo conosco (gli amici del forum mi hanno consigliato la poltiglia bordolese) ma in genere sulle rose si effettuano dei trattamenti preventivi con il funghicida ogni 8-15 giorni a seconda dell'umidità.
Quindi se la tua rosa dovesse riprendersi, e lo spero davvero!, non aspettare che si ammali.

Per quanto riguarda le nebulizzazioni non credo siano una buona idea, non solo perchè toglieresti una parte del funghicida ma anche perchè l'umidità è la condizione migliore per far sviluppare questa malattia!

Infine lo spostamento della pianta: tutte le piante patiscono gli spostamenti ma nel tuo caso un'esposizione a sud potrebbe aiutare la tua rosellina quindi credo che tu non abbia sbagliato.
Comunque ricordati che le rose in miniatura sono delicatissime!
A presto!
Silva :Saluto:

 

[Eldricht]

a me quando è successo ho potato, strappato tutte le foglie malate e buttate via (meglio se le puoi bruciare così non restano in giro le spore) trattato un mesetto con funghicida.

ora sono messe come a nuovo.

 

[*Lucy*]

ne approfitto anch'io, ho una pianta di rose (non so la specie) molto grande ed in piena terra.quando uso il fungicida le foglie ne risentono tantissimo, si accartocciano e sembrano necrotiche.ovviamnte non temo x la pianta xkè è davvero abbastanza robusta, ma è normale che il prodotto riduca così le foglie? altrimenti lo cambio
grazie

 

[*Lucy*]

questa è la pianta, ma la foto è dell'anno scorso

http://i150.photobucket.com/albums/s101/Lucy83_album/Rose4.jpg

 

[elebar]

Benvenuto stefo!
Inserisci la tua Località nel Profilo, così possiamo darti consigli più precisi.

Le minirose sono molto soggette all'oidio, quindi sappi che dovrai conviverci , tuttavia con trattamenti COSTANTI (ogni dieci giorni) fino a fine settembre riuscirai a tenerlo a freno. Il penconazolo va benissimo, perchè previene e cura, in più è sistemico, quindi viene assorbito dalla pianta e non dilavato dalla pioggia. la poltiglia bordolese, invece (rispondo a Silva) NON è efficace contro l'oidio, ma solo contro ticchiolatura e ruggine.

stefo, elimina le foglie più danneggiate, pulisci con uno scottex i boccioli togliendo via la polverina bianca e cura normalmente la rosa; io eviterei continui spostamenti: trova una posizione ben areata e soleggiata e lascia sempre lì la pianta. Eviterei potature; anche se adesso la pianta resta "spelacchiata" per l'eliminazione di molte foglie malate, vedrai che entro poco tempo produrrà nuova vegetazione sana, sempre continuando con le spruzzature con penconazolo (non somministrarlo con le annaffiature perchè non serve a niente!). Non occorre nebulizzare con sola acqua la vegetazione, anzi può essere dannoso in quanto favorisce i funghi! :storto:

*Lucy*: che fungicida usi, forse una bomboletta spray? Sono i "propellenti" che contengono che in genere bruciano la vegetazione; procurati un fungicida da sciogliere in acqua e nebulizzare con un normale spruzzino! k07:

Per tutti: i trattamenti vanno fatti al tramonto, per evitare l'effetto lente del sole e quindi bruciature sulla vegetazione bagnata.

 

[stefo]

Ringrazio tutti per i preziosi consigli!
Vediamo un pò...

Benvenuto stefo!
Inserisci la tua Località nel Profilo, così possiamo darti consigli più precisi.

Lo faccio subito, comunque è Palermo, ed al momento ci sono 22°C e vento di scirocco (ecco perchè ho deciso per oggi di non lasciare il vaso in balcone!)

Le minirose sono molto soggette all'oidio, quindi sappi che dovrai conviverci , tuttavia con trattamenti COSTANTI (ogni dieci giorni) fino a fine settembre riuscirai a tenerlo a freno. Il penconazolo va benissimo, perchè previene e cura, in più è sistemico, quindi viene assorbito dalla pianta e non dilavato dalla pioggia.

Ora che lo so farò una cura costante, mi dispiace non averlo appreso per tempo e avere sottovalutato i primi sintomi!

stefo, elimina le foglie più danneggiate, pulisci con uno scottex i boccioli togliendo via la polverina bianca e cura normalmente la rosa; io eviterei continui spostamenti: trova una posizione ben areata e soleggiata e lascia sempre lì la pianta. Eviterei potature; anche se adesso la pianta resta "spelacchiata" per l'eliminazione di molte foglie malate, vedrai che entro poco tempo produrrà nuova vegetazione sana, sempre continuando con le spruzzature con penconazolo (non somministrarlo con le annaffiature perchè non serve a niente!). Non occorre nebulizzare con sola acqua la vegetazione, anzi può essere dannoso in quanto favorisce i funghi! :storto:

Ecco, praticamente tutta la chioma è stata attaccata, eliminando eliminando resterà ben poco... I boccioli invece sono ancora piccolissimi agli apici di 3 getti nati da poco, ancora non si capisce bene quanto siano stati colpiti (se riesco faccio una foto più tardi).
La posizione areata e soleggiata l'ho trovata, non la sposterò più da lì (tranne che per lo scirocco ...)

Per tutti: i trattamenti vanno fatti al tramonto, per evitare l'effetto lente del sole e quindi bruciature sulla vegetazione bagnata.

Questo almeno l'ho fatto...
Speriamo bene, se riesce a riprendersi in breve potrò vedere qualche rosellina

 

[Silva]

Il penconazolo va benissimo, perchè previene e cura, in più è sistemico, quindi viene assorbito dalla pianta e non dilavato dalla pioggia. la poltiglia bordolese, invece (rispondo a Silva) NON è efficace contro l'oidio, ma solo contro ticchiolatura e ruggine..

Orrore degli orrori!!!
Stavo utilizzando proprio la poltiglia per combattere lo oidio!
Corro subito ai ripari!!!
Grazie!

Per tutti: i trattamenti vanno fatti al tramonto, per evitare l'effetto lente del sole e quindi bruciature sulla vegetazione bagnata.

Almeno questo l'ho fatto!

Conclusione: meno male che esiste questo forum! :hands13:
Si imparano tante cose e si salvano tante vite verdi! -:-
Silvia. :Saluto:

 

[MarcoPu]

Ma come diavolo è che io ero convinto che la poltiglia servisse anche contro l'oidio??????? :inc::burningma:martello::storto:

 

[Lorella bianchi]

ciao, per la tua rosellina con il mal bianco, piantaci una cipolla alla base, se la rosa è in miniatura, regolati, non metterci una cipollona!!!!! vedrai che l'oidio piano piano sparisce: auguri. Lorella

 

[stefo]

ciao, per la tua rosellina con il mal bianco, piantaci una cipolla alla base, se la rosa è in miniatura, regolati, non metterci una cipollona!!!!! vedrai che l'oidio piano piano sparisce: auguri. Lorella

Ciao Lorella, grazie per questo consiglio del quale non avevo mai letto da nessuna altra parte, e che unisce all'utilità della cura anche l'uso di metodi naturali, che non guasta mai!

Piccolo aggiornamento : la rosellina ha perso quasi tutte le foglie, ma i bocciolini sono rimasti al loro posto. E' come se fosse in apnea, non va nè meglio nè peggio. In questi 3 giorni è stata nello stesso posto, sole ed aria non sono mancate ed ho fatto attenzione con l'acqua. Oggi pomeriggio ho scoperto qualche ragnetto rosso in terrazza, ma non ne ho visti sul balcone dove c'è la rosina. Mi preoccupano! Che male potrebbero farle, proprio ora che è così deperita ???

 

[elebar]

Quella della cipolla mi giunge nuova ed ho qualche perplessità che funzioni sui funghi :confuso:, per i "ragnetti rossi", quelli che vedi in terrazza NON sono quelli pericolosi per le piante (acari), che sono praticamente invisibili ad occhio nudo. k07:

 

[stefo]

Dopo 10 giorni di attesa e speranze, e dopo un weekend in totale solitudine al SUO posto all'aria ed al sole, la rosina ha dato i primi segni. Ha perso TUTTE le foglie ed i 3 bocciolini, ma da quasi tutti i rametti sono sbocciati nuovi germogli!!
Eccone uno in primissimo piano (il totale del vaso non lo faccio vedere per disperazione!):

Subito 3 domande :

1) Ho trovato un rametto un poco colpito e l'ho subito trattato con un cotton-fioc imbevuto di fungicida. Non voglio ripassare tutta la pianta, mi sembra troppo potente sto spray! Ho fatto bene?

2)Siccome l'avevo concimata con un granulare qualche giorno prima dell'attacco di oidio, cioè 15gg fa, oggi posso rimettere un poco di concime per aiutarla nel momento della ripresa, o rischio qualcosa ???

3)Nel vaso ho trovato il terreno un pò compatto ed umido, ho tolto le foglie morte ed ho smosso un poco in superficie, facendo fuggire un pò di moscerini. Sintomo che il terreno è troppo bagnato?

Attendo istruzioni, ora sono molto più fiducioso!
Grazie k07:

 

[stefo]

Help!
Almeno vorrei sapere se posso concimare o no... :confuso:
Grazie.

 

[elebar]

Subito 3 domande :

1) Ho trovato un rametto un poco colpito e l'ho subito trattato con un cotton-fioc imbevuto di fungicida. Non voglio ripassare tutta la pianta, mi sembra troppo potente sto spray! Ho fatto bene?

2)Siccome l'avevo concimata con un granulare qualche giorno prima dell'attacco di oidio, cioè 15gg fa, oggi posso rimettere un poco di concime per aiutarla nel momento della ripresa, o rischio qualcosa ???

3)Nel vaso ho trovato il terreno un pò compatto ed umido, ho tolto le foglie morte ed ho smosso un poco in superficie, facendo fuggire un pò di moscerini. Sintomo che il terreno è troppo bagnato?

Attendo istruzioni, ora sono molto più fiducioso!
Grazie k07:

Ciao!

1) Il Penconazolo va benissimo contro l'oidio, ma devi fare trattamenti costanti, quindi continua a somministrarlo ogni 7 - 10 giorni almeno per un mesetto (poi allunga a due settimane). La vegetazione già ammalata non guarirà, ma blocchi e previeni l'infestazione su altra vegetazione (che può essere già a rischio anche se ancora tu non vedi i segni). Ripeto che DEVI ritrattare tutta la pianta, e farlo con costanza.

2) NON concimare; il granulare è a lenta cessione e quindi dovrai ridarlo almeno fra un mese. Inoltre, le piante sofferenti prima di essere "stimolate" a vegetare devono riprendersi, quindi il concime può fare peggio che meglio.

3) Esatto, chiaro segno che il terreno è troppo umido. A parte che è sempre bene tenere la superficie della terra "smossa" (quindi fallo spesso) e togliere le foglie cadute (ricettacolo di malattie!), prima di bagnare nuovamente la terra deve asciugarsi bene; allunga l'intervallo delle annaffiature.

 

[simonetta66]

3) Esatto, chiaro segno che il terreno è troppo umido. A parte che è sempre bene tenere la superficie della terra "smossa" (quindi fallo spesso) e togliere le foglie cadute (ricettacolo di malattie!), prima di bagnare nuovamente la terra deve asciugarsi bene; allunga l'intervallo delle annaffiature.

Mi iscrivo anch'io nella lunga lista delle "proprietarie" di oidio. :martello:
Io ho una whincester cathedral in vasone appoggiata ad un muro esposto ad est. Mi piaceva troppo e speravo che anche prendendo solo 3-4 ore di sole al giorno potesse bastare, però al piede avevo messo dei garofanini (dovevano ombreggiare una clematis che è schiattata per il wilt).

Da assoluta niubba per quanto riguarda le rose, credi che sia meglio che li tolga e lasci il vaso bello libero per il momento, o magari mettere dei fiorellini un po' meno folti??? Grazie

 

[elebar]

Mi iscrivo anch'io nella lunga lista delle "proprietarie" di oidio. :martello:
Io ho una whincester cathedral in vasone appoggiata ad un muro esposto ad est. Mi piaceva troppo e speravo che anche prendendo solo 3-4 ore di sole al giorno potesse bastare, però al piede avevo messo dei garofanini (dovevano ombreggiare una clematis che è schiattata per il wilt).

Da assoluta niubba per quanto riguarda le rose, credi che sia meglio che li tolga e lasci il vaso bello libero per il momento, o magari mettere dei fiorellini un po' meno folti??? Grazie

Ciao, più che la chioma è rilevante l'apparato radicale; quante piante di garofanini ci sono e che diametro ha il vaso? Se il vaso è bello grosso, la rosa dovrebbe convivere tranquillamente con i garofanini. Comunque il problema oidio non è dato tanto da quelli quanto dalla scarsa ventilazione, essendo la pianta addossata ad un muro (quindi c'è poco da fare), oltre alfatto che alcune varietà sono più soggette di altre... Quello che puoi fare è essere molto costante nei trattamenti.

 

[simonetta66]

Grazie Elena per la velocissima risposta.

Il vaso è quadrato con lato e profondità di 55 cm. e i garofanini l'anno scorso erano 5 piantine ma si sono allargate tantissimo.
In effetti è decisamente contro il muro anche se ho cercato di lasciare un paio di centimetri tra la pianta e il muro. Quindi hai ragione aria poca.

Continuerò a fare trattamento con lo zolfo ogni 8-10 giorni e spererò.................. è un peccato perchè ha così tanti boccioli e mi ricordo l'anno scorso il profumo di miele che sprigionava. Sperem.

 

[stefo]

Aggiornamento: l'oidio si è ripresentato!!!
Come indicato anche in altro post, ho provveduto al trattamento (da debita distanza, pochi spruzzi, al tramonto) di fungicida Compo al Penconazolo.
Speriamo solo che blocchi in tempo il fungo, proprio ora che le foglie erano tornate ad abbellire la rosellina!!!
Ecco una foto del malefico :

Seguiranno aggiornamenti...

 

[costateo]

Gente, ma questo oidio è proprio una iattura. Io ho una rosa ad alberello (non so di quale tipo, ha i fiori arancioni), ce l'ho da anni e non si era mai presa questo malanno. Adesso, tutto d'un botto, me la trovo infestata. :burningma Sono andato a comperare un prodotto, di cui adesso non ricordo il nome, puzzolentissimo che va diluito e poi spruzzato. Diluisco circa un ml in un litro scarso d'acqua. Tra l'altro c'è scritto sulle istruzioni che dura pochissimo, per cui ogni volta devo gettare quasi un litro di miscela visto che l'applicazione va fatta ogni 10 gg circa e credo che la cosa sia non poco inquinante. Comunque qui ho letto un sacco di altri consigli che sabato o domenica metterò in pratica, come ad esempio eliminare le foglie malate. Speriamo quanto meno di riuscire a contenere la cosa.