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Coltivazione ortensia in vaso

lisyy

Esperta in identificazione delle piante
Non capisco da dove ti venga questa idea! Se tu la piantassi in giardino, in un aiuola bella larga, pensi che non farebbe più fiori solo per sviluppare l'apparato radicale?
Non mi viene nemmeno questo dubbio! Starebbe molto meglio: avrebbe terra buona a volontà, meno disidratazione, minori sbalzi di temperature e potrebbe ingrandirsi a suo piacere.
Soprattutto nel tuo clima, le radici devono avere la possibilità di ripararsi dal caldo e di trovare un substrato che non si asciughi nel giro di poche ore.
Nel rinvaso non toccare il pane di terra, smuovi solo un po' le radici sul fondo in modo che possano allargarsi e penetrare nel terriccio nuovo.
Il terriccio per acidofile che si trova in commercio è più un ammendante che vera "terra", quindi puoi mescolarlo con della terra da giardino o di campo (2 parti di terra e 1 di terriccio).
Puoi lasciarla così (come in foto), mi sembra non abbia bisogno di essere potata ulteriormente.
 

Agrume74

Aspirante Giardinauta
Non capisco da dove ti venga questa idea! Se tu la piantassi in giardino, in un aiuola bella larga, pensi che non farebbe più fiori solo per sviluppare l'apparato radicale?
Non mi viene nemmeno questo dubbio! Starebbe molto meglio: avrebbe terra buona a volontà, meno disidratazione, minori sbalzi di temperature e potrebbe ingrandirsi a suo piacere.
Soprattutto nel tuo clima, le radici devono avere la possibilità di ripararsi dal caldo e di trovare un substrato che non si asciughi nel giro di poche ore.
Nel rinvaso non toccare il pane di terra, smuovi solo un po' le radici sul fondo in modo che possano allargarsi e penetrare nel terriccio nuovo.
Il terriccio per acidofile che si trova in commercio è più un ammendante che vera "terra", quindi puoi mescolarlo con della terra da giardino o di campo (2 parti di terra e 1 di terriccio).
Puoi lasciarla così (come in foto), mi sembra non abbia bisogno di essere potata ulteriormente.

Ciao lisyy e grazie prima di tutto.

Il mio dubbio sul vaso molto grande nasce dal fatto che molti mi dicono che ogni pianta in vaso deve essere rinvasata ogni volta in un vaso poco più grande del precedente altrimenti la pianta soffrirebbe e crescerebbero nei primi tempi soprattutto radici che vegetazione, x questo devo pensare che questa teoria non vale solo x le ortensie o non vale x nessuna pianta coltivata in vaso?
Cioè tutti ti dicono così vivaisti, amici agricoltori, ecc..

Anch'io inizialmente ero della tua idea cioè che se una pianta si mettesse in un vaso grandissimo starebbe un pò come se fosse messa in piena di terra almeno x i primi anni poi ovvio che i limiti la pianta lì incontrerebbe anche nel vaso gigante!

Dato che ho un bel vaso quadrato da 45 cm di diametro e altezza, potrei usarlo x l'ortensia o sarebbe meglio un vaso anche delle stesse dimensioni ma tondo ?

Se invece usassi un vaso rettangolare da 1 metro x 45 cm diametro x 40 di altezza, quante piante potrei metterci dentro tipo quella mia..2 o anche 3 piante? Oppure se ne mettessi solo una pianta magari al centro, l'ortensia riuscirebbe ad espandersi su tutta la superficie del vaso o sarebbe meglio metterne almeno 2 di piante nel vaso da 1 metro?

Ciao e grazie
 

lisyy

Esperta in identificazione delle piante
Lo leggo sempre anch'io sulle riviste di giardinaggio, ma nessuno ha spiegato il motivo di questo agire. Potrebbero esserci varie motivazioni a seconda di chi lo consiglia: per es. i vivaisti sono sempre al risparmio di terra e vasi; altri dicono che ad alcune bulbose (per es. Agapanthus) piaccia stare "strette". Boh!
Da quello che posso vedere io, è che comunque le piante hanno un limite di sviluppo, una volta raggiunta la maturità non continuano poi a crescere all'infinito. Altrimenti le mie ortensie, alcune trentennali, sarebbero grandi come la casa.
Sta di fatto che, se tu intendi coltivare la tua ortensia in un vaso su di un terrazzo pugliese (dove sul quale dicono si raggiungano temperature da altoforno), magari al sole (anche se per mezza giornata), sarà meglio per l'ortensia avere un minimo di terra in più, piuttosto che contata.
Quadrato o rotondo, l'ortensia non si formalizzerà, vedrai.
In un contenitore lungo un metro ne metterei 2, sempre per lo stesso discorso. Se ne mettessi solo una al centro avresti dei "buchi vuoti" antiestetici ai lati, che però potresti riempire con altre piante di minore sviluppo radicale, delle bulbose estive o delle stagionali.
 

cleome

Giardinauta Senior
E' proprio vero che non siamo mai contenti:boh:. Ma dico: abiti nei caldi mari del sud, puoi coltivare all'aperto (con grande invidia da parte di molti) moltissime piante che al centro-nord siamo costretti a riparare durante l'inverno e ti dedichi alla coltivazione di un'ortensia? Ma hai visto le varietà degli hibiscus rosa-sinensis?
 

tartina

Master Florello
E' proprio vero che non siamo mai contenti:boh:. Ma dico: abiti nei caldi mari del sud, puoi coltivare all'aperto (con grande invidia da parte di molti) moltissime piante che al centro-nord siamo costretti a riparare durante l'inverno e ti dedichi alla coltivazione di un'ortensia? Ma hai visto le varietà degli hibiscus rosa-sinensis?

:lol::lol::lol: Si vuole sempre quello che non si può avere... io per esempio quest'inverno ho fatto fuori tre rosa sinensis perchè qui non me li posso permettere...

Però ho anche delle belle ortensie "in vaso", che sono adatte al mio clima



 

filifero

Giardinauta Senior
Ciao Tartina, complimenti per le bellissime ortensie!
Che ortensia è quella della seconda foto in basso a sinistra con i fiori rosa a stella? Etoille violette? Hanabi? I fiori a stella mi piacciono molto :)
 

tartina

Master Florello
Ciao Tartina, complimenti per le bellissime ortensie!
Che ortensia è quella della seconda foto in basso a sinistra con i fiori rosa a stella? Etoille violette? Hanabi? I fiori a stella mi piacciono molto :)

Macrophylla You and me romance, da non confondere con You and me forever che è quella azzurra a sinistra, con i fiori sempre a stella ma un pò più tondi.

Le puoi vedere nel mio album
 

Agrume74

Aspirante Giardinauta
Lo leggo sempre anch'io sulle riviste di giardinaggio, ma nessuno ha spiegato il motivo di questo agire. Potrebbero esserci varie motivazioni a seconda di chi lo consiglia: per es. i vivaisti sono sempre al risparmio di terra e vasi; altri dicono che ad alcune bulbose (per es. Agapanthus) piaccia stare "strette". Boh!
Da quello che posso vedere io, è che comunque le piante hanno un limite di sviluppo, una volta raggiunta la maturità non continuano poi a crescere all'infinito. Altrimenti le mie ortensie, alcune trentennali, sarebbero grandi come la casa.
Sta di fatto che, se tu intendi coltivare la tua ortensia in un vaso su di un terrazzo pugliese (dove sul quale dicono si raggiungano temperature da altoforno), magari al sole (anche se per mezza giornata), sarà meglio per l'ortensia avere un minimo di terra in più, piuttosto che contata.
Quadrato o rotondo, l'ortensia non si formalizzerà, vedrai.
In un contenitore lungo un metro ne metterei 2, sempre per lo stesso discorso. Se ne mettessi solo una al centro avresti dei "buchi vuoti" antiestetici ai lati, che però potresti riempire con altre piante di minore sviluppo radicale, delle bulbose estive o delle stagionali.

Ciao lisyy,

seguirò i tuoi consigli.

Comunque l'ortensia la posizionerò ad est in un angolo di un mio balcone dove c'è ombra quasi totale, pensi che l'ortensia possa crescere bene all'ombra totale o bisogna riservarle almeno un ora di luce solare diretta?

Nel vaso da 1 metro se ne metto 2 di piante, le devo mettere entrambi alle estremità laterali del vaso o conviene che rispetto ai bordi laterali lascio una ventina di centimetri circa dalla pianta? Cioè le piante le centro in base alla metà del vaso da un metro?

Un ultima domanda: quando tu hai rinvasato l'ortensia da un vasetto come il mio di circa 25 cm. in un vaso da 40 cm, la tua ortensia nei mesi successivi ha continuato a crescere in vegetazione e fiorire normalmente oppure nei primi mesi post rinvaso hai notato una mancata crescita o rallentamento della stessa?

In allegato ti mostro la mia ortensia allo stato attuale.

Grazie ciao.
 

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Agrume74

Aspirante Giardinauta
E' proprio vero che non siamo mai contenti:boh:. Ma dico: abiti nei caldi mari del sud, puoi coltivare all'aperto (con grande invidia da parte di molti) moltissime piante che al centro-nord siamo costretti a riparare durante l'inverno e ti dedichi alla coltivazione di un'ortensia? Ma hai visto le varietà degli hibiscus rosa-sinensis?

Ciao Cleome,

è vero ma l'ortensia mi piace molto di più dell' hibiscus (comunque molto bella come pianta lo stesso) perchè la trovo una pianta ancora più "elegante" e "raffinata" direi una delle più belle che ci sono in giro secondo un mio gusto personale.
L'hibiscus rosa sinensis l'ho avuta l'anno scorso in estate ma poi in autunno inverno, non avendola riparata in casa, si è seccata tutta e l'ho tolta di mezzo.
Mi piacciono piante da tenere sempre fuori in inverno e in estate comunque e nel mio clima credo che la maggior parte resistano considerando che la temperatura ad esempio quest'inverno non è mai scesa al di sotto dei 3 gradi (temperatura mantenuta peraltro solo per qualche giorno).

Sarà anche un pò come dici tu, cioè qui da noi le ortensie non sono poi molto comuni per cui mi piace l'idea di avere una pianta più originale insomma oltre che stupenda.

Infatti poichè a casa ho un muro in cemento al confine di un patio terrazzo, stavo pensado di attrezzarmi con dei vasconi da 1 metro di lunghezza e piantarci dentro magari 2 ortensie per vaso ma del tipo rampicante così da ricoprirmi tutto il muro.
A proposito l'ortensia rampicante arriverebbe fino a 2,5/3 metri di altezza? Si auto attaccherebbe al muro o ha bisogno di graticci ecc...?

Grazie Gianluca
 

lisyy

Esperta in identificazione delle piante
Per il posizionamento, direi la seconda che hai detto: centrate rispetto alla metà.
Ombra tutto il giorno va bene. La mia non lo vede neanche col binocolo.
Io ho rinvasato in autunno, quindi era in riposo vegetativo, poi a primavera è ripartita normalmente.
Mi sembra che la tua stia messa molto bene, affrettati a rinvasarla prima che la nuova vegatazione ti sia d'impaccio nell'operazione.
Ho alcune perplessità sulla buona riuscita della Petiolaris nel tuo clima, ma domani controllo sui vecchi Gardenia.
 
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Agrume74

Aspirante Giardinauta
Per il posizionamento, direi la seconda che hai detto: centrate rispetto alla metà.
Ombra tutto il giorno va bene. La mia non lo vede neanche col binocolo.
Io ho rinvasato in autunno, quindi era in riposo vegetativo, poi a primavera è ripartita normalmente.
Mi sembra che la tua stia messa molto bene, affrettati a rinvasarla prima che la nuova vegatazione ti sia d'impaccio nell'operazione.
Ho alcune perplessità sulla buona riuscita della Petiolaris nel tuo clima, ma domani controllo sui vecchi Gardenia.

Ciao lisyy,

che cosa è la petioralis ?

X il terreno da usare x il rinvaso dell'ortensia come lo devo miscelare?
Cioè tu dici metà terra da giardino e metà terra x acidofile ma come lo distribuisco nel vaso?

Netto sul fondo del vaso fino a riempirlo al 50 % solo terra di giardino e poi tutta terra x acidofile fino al bordo del vaso oppure devo mischiare insieme terra da giardino e terra x acidofile in maniera omogenea x tutto il vaso?

Grazie ciao
 

lisyy

Esperta in identificazione delle piante
Veramene nel post #21 dicevo: 2 parti di terra da giardino e 1 di terriccio.
Devi mescolare i 2 tipi di substrato prima di metterli nel vaso, contemporaneamente puoi mescolare anche un po' di concime per acidofile, nelle dosi indicate dal prodotto che userai.
Poi procedi così:
- copri il foro di drenaggio del vaso con un coccio (io uso un pezzo di vaso d'argilla rotto, perché non è piatto e non ottura così il foro) e metto uno strato di un paio di cm di sassolini;
- metti il terriccio che hai ottenuto;
- posiziona la pianta e termina di riempire il vaso col terriccio fino a 3 cm dal bordo, se ne hai, copri con della corteccia o del compost.
L'Hydrangea petiolaris è quella che più frequentemente si trova in commercio con il nome di "ortensia rampicante", ma ne esistono anche altre, però (Serratifolia, Seemani, Anomala cordata, Schizophragma).
Si arrampica a muri o tronchi d'albero con le sue radici avventizie possibilmente non con esposizione a sud, tollera anche il sole (ma non so se quello del nostro Sud), ma il piede della pianta dev'essere in ombra.
 

Agrume74

Aspirante Giardinauta
Veramene nel post #21 dicevo: 2 parti di terra da giardino e 1 di terriccio.
Devi mescolare i 2 tipi di substrato prima di metterli nel vaso, contemporaneamente puoi mescolare anche un po' di concime per acidofile, nelle dosi indicate dal prodotto che userai.
Poi procedi così:
- copri il foro di drenaggio del vaso con un coccio (io uso un pezzo di vaso d'argilla rotto, perché non è piatto e non ottura così il foro) e metto uno strato di un paio di cm di sassolini;
- metti il terriccio che hai ottenuto;
- posiziona la pianta e termina di riempire il vaso col terriccio fino a 3 cm dal bordo, se ne hai, copri con della corteccia o del compost.
L'Hydrangea petiolaris è quella che più frequentemente si trova in commercio con il nome di "ortensia rampicante", ma ne esistono anche altre, però (Serratifolia, Seemani, Anomala cordata, Schizophragma).
Si arrampica a muri o tronchi d'albero con le sue radici avventizie possibilmente non con esposizione a sud, tollera anche il sole (ma non so se quello del nostro Sud), ma il piede della pianta dev'essere in ombra.

Ciao lisyy,

oggi ho rinvasato la mia ortensia in un vaso quadrato di 45 cm di diametro e 40 cm di altezza.
In questo vaso quanti anni ci può restare secondo te?

X il terreno ho fatto come mi hai detto cioè 2/3 di terra di campagna e 1/3 di terriccio x acidofile ed in fondo al vaso ho messo 4 cm di argilla espansa e subito dopo un paio di cm di stallatico sfarinato e poi a seguire il terreno mescolato secondo le proporzioni che mi hai detto. Va bene ciò che ho fatto? E cmq se avessi usato solo terriccio x acidofile che svantaggi avrei avuto? Considera che la mia ortensia è a fiori blu x cui ti chiedo non sarebbe stato meglio usare solo terriccio x acidofile dato che il ph sarebbe più acido al fine di avere fiori più blu?

Non ho ancora concimato ma ho un paio di concimi al momento da scegliere : uno a cessione controllata con Npk 15-9-11 + microelementi ed un altro idrosolubile da dare ogni 10 giorni con Npk 15-7-21 + microelementi, tra i 2 quale mi consigli?

Ne potrei procurare un terzo a cessione controllata con Npk 11-8-17 + microelementi, pensi sia meglio quest'ultimo?

Il concime che usi tu che titolo Npk ha ed è a lenta cessione o liquido ecc?

In ultimo ho notato su alcune foglie come dei puntini neri dentro l'interno delle foglie che si stanno x aprire meglio, cosa potrebbero essere insetti? C'è da usare qualche insetticida?

Io potrei usare dell'acqua con delle gocce di olio di pino oppure del macerato di ortica da nebulizzare sulla chioma che ne pensi?

Grazie a presto
 
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lisyy

Esperta in identificazione delle piante
Secondo me, il rinvaso va bene. Pacciama la base con del compost maturo: aiuterà a mantenere l'umidità e cederà nutrimento alla pianta.
Di solito i terricci acquistati nella grande distribuzione esauriscono in breve la loro forza nutritiva rilasciata dalla parte di concime che contengono e ben presto diventano solo fibra.
Ho un paio di brutte esperienze alle spalle con delle azalee in vaso trattate esclusivamente con questo tipo di terricci.
Personalmente sono contraria alla forzatura dei colori nella coltivazione delle ortensie, soprattutto in vaso: è una battaglia persa, per di più molto faticosa e costosa.
Per mantenere il colore blu, se la tua ortensia fosse rosa, dovresti dare solfato di ferro e sequestrene, da inizio della fase vegetativa fino alla fioritura, ad intervalli settimanali; io non l'ho mai fatto. Inoltre dovresti bagnarla con acqua priva di calcare e assicurarti che il ph del terreno fosse tra 3 e 6.
Per fortuna le Hydrangee tollerano bene anche situazioni diverse di terreno e cura, rivelandosi molto meno sofisticate, magari perderanno la colorazione artificiale a cui vengono portate dai floro-vivaisti, ma rimarranno sempre belle.
Io concimo le mie acidofile con un granulare per acidofile della Linfa (12.5.10 + microelementi) un paio di volte all'anno, prima della ripresa vegetativa e ad inizio autunno, nelle dosi consigliate o un po' di meno, perché a fine inverno spargo già dello stallatico maturo. Negli anni ne ho usati anche altri, sempre specifici, però. Assieme al concime spargo anche un pugno di solfato di ferro.
In presenza di parassiti (ho trattato solo la cocciniglia cotonosa) uso i prodotti della linea Biofito e l'olio bianco.
Le ortensie ben nutrite, ben esposte e in piena terra è difficile che vengano attaccate da parassiti o malattie fungine, per cui non saprei neanche a cosa pensare per la tua. Prova a mettere una foto o aprire un'altra discussione sul tema.
Così come non saprei come consigliarti sui rimedi naturali che hai a disposizione. Mai usati.
 

Agrume74

Aspirante Giardinauta
Secondo me, il rinvaso va bene. Pacciama la base con del compost maturo: aiuterà a mantenere l'umidità e cederà nutrimento alla pianta.
Di solito i terricci acquistati nella grande distribuzione esauriscono in breve la loro forza nutritiva rilasciata dalla parte di concime che contengono e ben presto diventano solo fibra.
Ho un paio di brutte esperienze alle spalle con delle azalee in vaso trattate esclusivamente con questo tipo di terricci.
Personalmente sono contraria alla forzatura dei colori nella coltivazione delle ortensie, soprattutto in vaso: è una battaglia persa, per di più molto faticosa e costosa.
Per mantenere il colore blu, se la tua ortensia fosse rosa, dovresti dare solfato di ferro e sequestrene, da inizio della fase vegetativa fino alla fioritura, ad intervalli settimanali; io non l'ho mai fatto. Inoltre dovresti bagnarla con acqua priva di calcare e assicurarti che il ph del terreno fosse tra 3 e 6.
Per fortuna le Hydrangee tollerano bene anche situazioni diverse di terreno e cura, rivelandosi molto meno sofisticate, magari perderanno la colorazione artificiale a cui vengono portate dai floro-vivaisti, ma rimarranno sempre belle.
Io concimo le mie acidofile con un granulare per acidofile della Linfa (12.5.10 + microelementi) un paio di volte all'anno, prima della ripresa vegetativa e ad inizio autunno, nelle dosi consigliate o un po' di meno, perché a fine inverno spargo già dello stallatico maturo. Negli anni ne ho usati anche altri, sempre specifici, però. Assieme al concime spargo anche un pugno di solfato di ferro.
In presenza di parassiti (ho trattato solo la cocciniglia cotonosa) uso i prodotti della linea Biofito e l'olio bianco.
Le ortensie ben nutrite, ben esposte e in piena terra è difficile che vengano attaccate da parassiti o malattie fungine, per cui non saprei neanche a cosa pensare per la tua. Prova a mettere una foto o aprire un'altra discussione sul tema.
Così come non saprei come consigliarti sui rimedi naturali che hai a disposizione. Mai usati.

Ma quando utilizzavi solo terriccio x acidofile x le tue azalee che tipo di problemi avevi?

Il terreno del tuo giardino che mescoli insieme al terriccio x acidofile x le tue piante in vaso, è un terreno molto argilloso calcareo?

Ogni quanto tempo più o meno ritieni si debba annaffiare l'ortensia come la mia in un vaso da 45 cm?

Si può annaffiare poco ma spesso o meglio abbondante ma solo quando il terreno si asciuga completamente?

L'ortensia non ha bisogno di un concime con più potassio che azoto?

Grazie delle risposte

Ciao gianluca
 
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lisyy

Esperta in identificazione delle piante
Le mie azalee non sono riuscite a sopravvivere nel lungo termine: dopo un iniziale esito positivo (fioritura, anche abbondante), non sono poi riuscite a produrre foglie e rami nuovi, sono sopravvissute, ma non hanno prodotto gemme florali nuove e sono seccate durante l'inverno, nonostante esposizione corretta e contenitore più che abbondante. Contemporaneamente, altre 2 interrate in giardino con correzione del terreno per renderlo più torboso e leggero, hanno avuto una riuscita decisamente migliore e ne ho goduto la fioritura per anni.
Come ho potuto constatare di persona, i terricci che si acquistano in sacchi non sono sufficienti alla sopravvivenza delle piante, io li uso solo come ammendanti (correttori) assieme al terriccio da compost fatto da me.
La terra del mio giardino è composta da una base argillo-sabbiosa con presenza di molto materiale drenante (di diversa granulometria), ricco di elementi nutritivi, con ph tra 5,5 e 6.
Le irrigazioni non possono per forza essere espresse in modo rigido (per es. una volta al giorno, 3 a settimana o altro), dovranno regolarsi in base allo stato della pianta, alle temperature di stagione, all'esposizione e alla ventilazione del terrazzo.
Se hai fatto un buon lavoro con il substrato e la pacciamatura, il terreno riuscirà a mantenere una certa umidità che non ti costringerà a bagnare ogni 5 minuti l'ortensia: bagnerai per mantenere fresco il terreno, non lasciarlo asciugare completamente.
Io uso un concime specifico per non rischiare eccessi o carenze di qualche elemento; tanto per dire: per anni le ortensie della nonna non sono state accudite da nessuno, eppure erano bellissime ugualmente.
 

Agrume74

Aspirante Giardinauta
Le mie azalee non sono riuscite a sopravvivere nel lungo termine: dopo un iniziale esito positivo (fioritura, anche abbondante), non sono poi riuscite a produrre foglie e rami nuovi, sono sopravvissute, ma non hanno prodotto gemme florali nuove e sono seccate durante l'inverno, nonostante esposizione corretta e contenitore più che abbondante. Contemporaneamente, altre 2 interrate in giardino con correzione del terreno per renderlo più torboso e leggero, hanno avuto una riuscita decisamente migliore e ne ho goduto la fioritura per anni.
Come ho potuto constatare di persona, i terricci che si acquistano in sacchi non sono sufficienti alla sopravvivenza delle piante, io li uso solo come ammendanti (correttori) assieme al terriccio da compost fatto da me.
La terra del mio giardino è composta da una base argillo-sabbiosa con presenza di molto materiale drenante (di diversa granulometria), ricco di elementi nutritivi, con ph tra 5,5 e 6.
Le irrigazioni non possono per forza essere espresse in modo rigido (per es. una volta al giorno, 3 a settimana o altro), dovranno regolarsi in base allo stato della pianta, alle temperature di stagione, all'esposizione e alla ventilazione del terrazzo.
Se hai fatto un buon lavoro con il substrato e la pacciamatura, il terreno riuscirà a mantenere una certa umidità che non ti costringerà a bagnare ogni 5 minuti l'ortensia: bagnerai per mantenere fresco il terreno, non lasciarlo asciugare completamente.
Io uso un concime specifico per non rischiare eccessi o carenze di qualche elemento; tanto per dire: per anni le ortensie della nonna non sono state accudite da nessuno, eppure erano bellissime ugualmente.

Ciao lisyy,

io nel preparare il terreno per l'ortensia da sistemare in vaso, ho mischiato il terreno di campagna (argilloso di colore rossastro dalle mie parti) con il terriccio x acidofile ma il terreno di campagna che era ricco di pietre l'ho ripulito dalle pietre stesse e secondo te ho fatto bene?

Cioè dovevo lasciare le pietre del terreno di campagna oppure ho fatto bene a toglierle?

Se metto molta terra di campagna in vasi di plastica, le radici delle piante respirano bene ugualmente ed il drenaggio è lo stesso buono oppure se si utilizza terra di campagna è preferibile usare vasi in terracotta?

In allegato ho inserito alcune foto della mia ortensia dopo il rinvaso.
Ho notato che su alcune foglie ci sono delle macchioline, come se alcuni punti delle foglie hanno perso un pò di colore verde, riesci a notare queste macchioline dalle foto? Di cosa si potrebbe trattare secondo te?

Grazie Gianluca
 

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cerastium

Maestro Giardinauta
Ciao lisyy,


In allegato ho inserito alcune foto della mia ortensia dopo il rinvaso.
Ho notato che su alcune foglie ci sono delle macchioline, come se alcuni punti delle foglie hanno perso un pò di colore verde, riesci a notare queste macchioline dalle foto? Di cosa si potrebbe trattare secondo te?

Grazie Gianluca

Salve ,l'ingiallimento sembra come principio di clorosi ferrica,fa un giro su Youtube sull argomento ,troverai da vedere e fare paragone.
O taglia mezza foglia e falla vedere ad un vivaista.
Siccome hai rinvasato di recente e non fara male ma anzi ,metti subito qualche chiodo
arruginito nel terriccio come primo soccorso.
Se la clorosi viene confermata esiste preparato speciale a base di ferro per la malatia.
Saluti
 

Agrume74

Aspirante Giardinauta
Salve ,l'ingiallimento sembra come principio di clorosi ferrica,fa un giro su Youtube sull argomento ,troverai da vedere e fare paragone.
O taglia mezza foglia e falla vedere ad un vivaista.
Siccome hai rinvasato di recente e non fara male ma anzi ,metti subito qualche chiodo
arruginito nel terriccio come primo soccorso.
Se la clorosi viene confermata esiste preparato speciale a base di ferro per la malatia.
Saluti

Ciao,

Ma potrebbe trattarsi anche di qualche malattia diversa dalla clorosi ferrica?
La pianta nel complesso sta bene, ci sono solo come dei puntini neri nell'interno di alcune gemme apicali come si vede anche in foto che non saprei se sono insetti o altro.

Allego ulteriori foto x cercare di capire meglio il problema.

Grazie a tutti.

Gianluca
 

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cerastium

Maestro Giardinauta
Ciao,

Ma potrebbe trattarsi anche di qualche malattia diversa dalla clorosi ferrica?
La pianta nel complesso sta bene, ci sono solo come dei puntini neri nell'interno di alcune gemme apicali come si vede anche in foto che non saprei se sono insetti o altro.

Allego ulteriori foto x cercare di capire meglio il problema.

Grazie a tutti.

Gianluca

Certo che potrebbe.
Il vero problema è che se sono malattie allora servono dei veri medici ,non è detto
che dei forumisti possono sempre essere di aiuto perche alcuni sono troppo novelli,
altri sono finora scappati le patologie ed altri semplicemente hanno condizioni
geografiche ma proprio di quelle giuste per certa pianta e c.t.

Secondo me la terza foto è molto suggestiva .al centro della foglia centrale cè
quella macchia quale semba si espandera e dovra crearsi una perforatura con dei
bordi seccati.é giusto da farla vedere ad un "esperto"
..............
Riguardo il dubbio insetti ,ingrandisci con una lente e togliti il dubbio(o confermalo),
per gli insetti sembra il rimedio è piu facile ,veloce e definitivo.Non è da perdere
tempo pero,adesso almeno non cè ancora la punta del futuro fiore.

Mi sa che devo rileggere l'intero topic perche lo stato vegetativo dei tuoi rami mi
sembra molto avanzato.Qui(Marche) le foglie appena adesso partono,solo alcuni sono
di 4-5 cm.
Non ti stressare ,non è poi cosi facile uccidere una ortensia se la si ama ,sono toste
in sufficienza.
 
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