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Riciclare il pane raffermo. Cercasi suggerimenti.

patrizia

Maestro Giardinauta
Anche io non butto mai via nulla, a cominciare dal pane.
Lo utilizzo in molti modi, come avete già detto qui sopra, ma un piatto che adoro non sono mai riuscita a farlo, cioé i canederli!
Grazie a Paola-Luna per il link al suo sito in cui ho trovato la ricetta, proverò a cimentarmi ancora una volta.
E mi unisco al pensiero di Luisaa, in Trentino ogni volta ci lascio il cuore :love: chissà, quando sarò in pensione...
 

Paola-Luna

Florello
P.S. qualcosa in più sugli strangolapreti?

come per i canederli, anche nella preparazione degli strangolapreti ogni cuoca trentina ha una sua ricetta particolare, che la differenzia dalle altre. Mia madre li fa così

dosi per 6 persone:

6 cubi di spinaci surgelati, uno spicchio d'aglio, un po' d'olio, 4-5 panini raffermi, un uovo o due (in base alla grandezza), sale e pepe

preparazione:

si lasciano scongelare i cubi di spinaci quindi si tritano e si fanno arrostire brevemente in una padella antiaderente con lo spicchio d'aglio (non è necessario se non piace!) e l'olio. Quindi si lasciano raffreddare. Nel frattempo i panini raffermi vanno ammollati nell'acqua, strizzati bene e sminuzzati in una capiente ciotola. Vi si aggiungono gli spinaci e le uova, sale e pepe quanto basta. Con le mani si impasta il tutto che dovrà risultare morbido ed appiccicoso. Con l'aiuto di farina bianca si formano delle palline (grandi poco più di uno gnocco tipico di patate). Si porta ad ebollizione l'acqua salata e vi si immergono gli strangolapreti che dovranno cuocere per circa 5 minuti. Quindi si raccolgono delicatamente con un mestolo forato e si mettono in una zuppiera. Si cospargono di grana grattugiato e si condiscono con burro fuso e salvia. Vanno mangiati caldi.
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
una vecchissima ricetta............

per i bambini consiste nell'ammollare il pane raffermo nell'uovo sbattuto con un podi latte zuccherato e poi saltarlo nello strutto (oggi come oggi va bene anche il burro o l'olio d'oliva ) assomiglia al pane fritto alla francese ma con le marmellate di frutta e meglio questo "alla medievale italiano"

oppure opportunamente grattugiato aggiungi il brodo di carne del lesso e il midollo dell'osso buco aggiungi tanto pepe sobbolli con pazienza il tutto per almeno un ora mescolando frequentemente e ci fai la "salsa pearà" da servire a contorno del bollito misto .........una squisitezza

oppure l' "erbazzone" lessare delle bietole oppure spinaci a cottura strizzarli bene e meglio anche tritarre il tutto
preparare un impasto di pane, due uova sbattute, un pizzico di sale, un paio di cucchiai di parmigiano grattugiato amalgamare bene il tutto con le erbe saltare in padella come una frittata......
 
Ultima modifica:

Paola-Luna

Florello
per i bambini consiste nell'ammollare il pane raffermo nell'uovo sbattuto con un podi latte zuccherato e poi saltarlo nello strutto (oggi come oggi va bene anche il burro o l'olio d'oliva ) assomiglia al pane fritto alla francese ma con le marmellate di frutta e meglio questo "alla medievale italiano".

questo lo fa spesso mia madre ai miei figli per merenda!
 

patrizia

Maestro Giardinauta
Grazie, proverò quanto prima, a partire dagli strangolapreti, mi sembrano più facili!
Intanto fra qualche giorno sarò lì a mangiare gli originali...
 

paolaas

Guru Giardinauta
Ecco la ricetta della torta paciarella, simile a quella di Commelina (tanto per avere una variante)

300 g di pane
1 l di latte
150 g di zucchero
un bicchierino di marsala o altro liquore a piacere
4 mele o pere
cannella
gocce di cioccolato a piacere

Mettere in ammollo in una ciotola capiente il pane nel latte finché non si ammorbidisce per bene.
Unire lo zucchero, le mele tagliate a pezzi, il liquore, la cannella e le gocce di cioccolato.

Il pane non va strizzato, si tiene tutto il latte.

Mettere l'impasto in una teglia da 24 cm di diametro foderata di carta forno e cuocere in forno caldo a 180° per circa 50 minuti.

Lasciare raffreddare quindi spolverare di zucchero a velo.
 

ma&la

Aspirante Giardinauta
Per non sprecare pane noi facciamo la Torta Panelatte o Vigezzina:
225 g pane, 1 l latte, 175 g zucchero, 2 uova, 125 g uvetta, rhum o amaretto q.b., 1 bustina da 4 g “La Saporita” (oppure mix spezie in polvere con cannella, chiodi di garofano, noce moscata, pimento e anice), 1 cucchiaino di cannella
Mettere a bagno il pane nel latte per 4 ore e nel frattempo far rinvenire nel liquore l’uvetta.
Impastare il pane imbevuto nel latte, l’uvetta strizzata, lo zucchero, le uova, la bustina di spezie e la cannella .
Preriscaldare il forno a 180°C. Imburrare la teglia e cospargerla di pane grattugiato, poi mettere il composto nella teglia e cuocere per 45/60 minuti.
In casa parenti e amici gradiscono e se non abbiamo avanzi di pane la facciamo anche con pane fresco.

Ciao
 

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