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val d susa?

Maria42

Apprendista Florello
Perdona la domanda.... ma ti interessa veramente o finisce anche questa come caldaia, cani che mangiano sassi e frugivoro? :confuso:
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
certo, stanotte in 6 ore han finito tutto, bella pronta per trasportare i kinder bueno da torino a parigi in 3 ore.


Si però hai dimenticato di precisare che l'appalto per la TAV l'hanno vinta i miei due incroci di beagles, come scavano loro non scava nessuno.
 
S

scardan123

Guest
Perdona la domanda.... ma ti interessa veramente o finisce anche questa come caldaia, cani che mangiano sassi e frugivoro? :confuso:


E il post di non ricordo chi con la crociata contro i camini che uccidono i salmoni del tamigi e inquinano le città più del traffico (?)
E' stagione di post strani
 
Ultima modifica di un moderatore:

L'alchimista

Giardinauta
sì, sì, pare anche a me :D
Inoltre oggi ho un sacco di tempo da perdere...

anch'io, però la tv l'ho spenta e la spesa l'ho già fatta, la mia lista di cose da fare è finita.

la tav potrebbe essere un ottima risorsa, me ne rendo conto bene anch'io anche perchè, come molti, mi sposto parecchio con il treno.
in ogni caso è ridicolo che a milano ci sia la torre con il conto alla rovescia, dopo certe situazioni.
 

Sevi

Fiorin Florello
certo, stanotte in 6 ore han finito tutto, bella pronta per trasportare i kinder bueno da torino a parigi in 3 ore.

Oggi volete proprio farmi morire eh cat:

Dal ridere però
3250072.gif
Sbellicarsi.gif
:hands13:

Scusa Kkrozz eh...ma non si può proprio resistere a 'ste battute! :ros:
3250072.gif
:ros:
 

mandarina

Giardinauta
Ciao Kkroz, guarda, mia sorella che vive a Torino, possiede una casetta proprio a Monpantero di Susa, un paesino a mezza costa dove avrebbero dovuto iniziare i lavori di sondaggio per arrivare poi alla realizzaione della TAV, ti riporto un riassunto del suo pensiero:

"Io spero che la TAV non si realizzi più. Grazie alla tenacia ed al coraggio degli abitanti di questa vallata il progetto ha subito alcune modifiche, per cui se si realizzerà la TAV non dovrebbe più passare di qui, anche perchè in altre vallate si è dimostrato un certo entusiasmo al pensiero della sua realizzazione, contenti loro...
La Valle di Susa, questa meravigliosa valle a due passi da Torino che avrebbe potuto diventare un gioiello turistico prezioso da fare invidia alle più rinomate valli delle nostre Alpi ha subito nel corso degli ultiimi 50 anni un massacro ambientale spaventoso. Si è cominciato con il traforo automobilistico del Frejus seguito poi logicamente da un'autostrada che ha spaccato in due la valle, l'ha imbevuta di cemento, l'ha inquinata con i fumi e gli scarichi delle migliaia di TIR che ogni giorno passano di qui. Ha danneggiato le foreste, gli animali selvatici che impazziti vengono spesso investiti ... un quotidiano nazionale, alcuni anni fa era uscito con questo articolo:"Benvenuti in Val Susa la camera a gas più lunga d'Italia"
Val Susa una valle di ghiacciai, di acque fresche di torrente, di pascoli, una valle con ricordi storici preziosi, ricca d'arte e di cultura, ridotta ad una latrina di cemento e di scarichi inquinanti......
Ma ci mancava anche la TAV? Un altro scempio ambientale, non esente da rischi per gli abitanti della valle, no io spero proprio che la TAV non passi mai di qui. Angela"

p.s. E' diventato luogo comune pensare alla TAV della Valle di Susa come il treno che in 3 ore ti porterebbe a Parigi. Niente di più sbagliato, la linea non è una linea passeggeri ma sarebbe adibita esclusivamente al trasporto merci, quindi progettata per usi esclusivamente commerciali e di cassetta, non certo per la comodità dei cittadini.
 
Ultima modifica:

L'alchimista

Giardinauta
io non lo so però, anche se si tratta di trasporto merci, il trasporto su rotaia è molto più ecologico (se si di proteggere l'ambiente si parla), a volte non sono sicuro che i cittadini abbiano valutato correttamente le loro scelte.
 
S

scardan123

Guest
Non so quanto abbia senso alimentare una discussione-troll su temi controversi, aperta probabilmente solo per far litigare.
 

kkroz

Giardinauta
si puo discutere tranquillamente
se la gente che partecipa è costruttiva e nn scrive solo perche nn ha altro da fare

grazie MILL EMANDARINA AL SOLIO PREZIOSA

speriamo nn la realizzino mai
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
si puo discutere tranquillamente
se la gente che partecipa è costruttiva e nn scrive solo perche nn ha altro da fare

grazie MILL EMANDARINA AL SOLIO PREZIOSA

speriamo nn la realizzino mai

spero a questo punto che tu non sia tra coloro che si lamentano dei servizi che in Italia non ci sono ma all'estero si.

limitarsi a dire "speriano non la realizzino mai" è sbagliatissimo
proporre soluzioni alternative VERE è una buon modo per rifiutarne una data
ma limitarsi a dire no è solo controproducente in tutti i sensi,
anche per gli abitanti della val di Susa.
e in ogni caso non è vero che sarà solo per il transito merci ma anche per i convogli passeggeri, o veramente crediamo che la TAV di tutta italia porta merci e passeggeri mentre quella che passa dalla val di susa solo merci?
il problema è che c'è sempre troppa disinformazione, o informazione parziale a senso unico.

(ah.. l'alta velocità passa anche a 500 mt da casa mia)

per evitare commenti del tipo "bello per te dire di si tanto non ce l'hai vicino a casa"


ogni grande opera o innovazione porta con se pro e contro,
o ci richiudiamo nel nostro angolino senza usare la corrente perchè è prodotta da centrali nucleari francesi, però volendo utilizzare il pc perchè ci permette di informarci
però siamo contro la globalizzazione
ma il camino inquina quindi meglio il gas
ma per averlo serve un gasdotto
però facciamo i picchetti perchè da casa mia non deve passare..

insomma...cerchiamo di essere un po' coerenti
riduciamo il più possibile gli impatti negativi e ottimizziamo i vantaggi del progresso
in fin dei conti grazie al progresso oggi viviamo fino a 90 anni, 100 anni fa la vita media era 50
e.. checchè se ne dica viviamo molto meglio
e secondo me anche soluzioni come la TAV fanno parte di questo progresso

:Saluto:
 

mandarina

Giardinauta
Spulki scrive:"e in ogni caso non è vero che sarà solo per il transito merci ma anche per i convogli passeggeri, o veramente crediamo che la TAV di tutta italia porta merci e passeggeri mentre quella che passa dalla val di susa solo merci?"

Ti prego di leggere uno spezzone di questa intervista, tratta dal sito:marcocedolin.blogspot.com.
TAV IN VAL DI SUSA LO SCONTRO CONTINUA


Intervista di Giorgio Cattaneo a Marco Cedolin per il giornale web Terranauta
Marco Cedolin è vero che, in tutti questi anni, le autorità non hanno mai chiaramente dimostrato l’utilità della Torino-Lione?
Verissimo, in tutti questi anni nessuno ha mai dimostrato l’utilità del TAV Torino – Lione, né tanto meno prodotto un serio rapporto sui costi/benefici del progetto.
Se è così, perché?
Per la semplice ragione che sull’asse in oggetto non esistono traffici viaggiatori e commerciali in grado di giustificare un’opera di questo genere. Oltretutto a partire dal 2001 sia il traffico passeggeri che quello merci sulla direttrice Torino – Lione stanno diminuendo in maniera vistosa, 25% in meno di transiti di mezzi pesanti al valico del Frejus solo nel 2008, a dimostrazione del fatto che non esistono i presupposti per la realizzazione del progetto.
Del primo progetto, gli oppositori hanno contestato i maggiori punti di criticità: impatto ambientale devastante, rischi per la salute, costi esorbitanti. Vogliamo riepilogare meglio?
La prima criticità è costituita proprio dal fatto che il TAV Torino – Lione si manifesta come un’opera economicamente priva di senso, dal momento che non esistono anche in propensione futura volumi di traffico tali da giustificare un progetto il cui costo previsto nel 2003 (metà del quale a carico dell’Italia) era 16 miliardi di euro e se in corso d’opera fosse soggetto all’incremento medio riscontrato nelle tratte TAV già costruite in Italia potrebbe lievitare fino a 64 miliardi di euro. Per quanto riguarda gli impatti ambientali la lista è lunghissima, ad iniziare dal rischio di essiccamento ed inquinamento delle sorgenti, così come accaduto nel Mugello, passando attraverso la perforazione di montagne ricche di rocce amiantifere che determinerebbero un incremento esponenziale dei casi di mesotelioma fra la popolazione, per finire con la presenza di giacimenti di uranio all’interno del massiccio dell’Ambin, dove dovrebbe venire scavato il tunnel di base lungo 54 km.
Come mai in Italia i costi dell’alta velocità sono tripli rispetto a quelli francesi?
Per tutta una serie di ragioni che comprendono la perversa architettura finanziaria del sistema TAV italiano, basata sui General Contractor, impedendo di fatto le gare di appalto internazionali, la conformazione montagnosa del nostro paese, molto differente da quella del territorio francese e la natura stessa dell’infrastruttura, più pesante (a causa della velleità di poter supportare i treni merci) e costosa di quella francese.
Nel 2005 la valle di Susa si oppose alla linea, stentando a farsi comprendere dalla comunità nazionale: che diritto ha una comunità locale di fermare una grande opera?
La Val di Susa faticò molto a farsi comprendere dalla comunità nazionale, semplicemente perché a livello mediatico non le fu dato spazio per controbattere attraverso cifre e dati incontrovertibili i vuoti slogan diffusi dalla politica,. Personalmente credo nel diritto all’autodeterminazione dei popoli e ritengo che una comunità locale abbia il dovere di esprimersi in merito alla gestione del territorio in cui vive, sentendosi in diritto di fermare qualunque opera o progetto venga ritenuto pericoloso o dannoso per la comunità stessa, anche qualora spacciato come d’importanza nazionale.
Visto che intanto la rete dell’alta velocità (giusta o sbagliata) si è ormai estesa in Italia e in Europa, non rischia di apparire sempre meno difendibile l’ostruzione della valle di Susa?
In Italia si sta andando verso il completamento (anche se mancano ancora alcuni anni alla chiusura definitiva dei cantieri) dei 1020 km che compongono il progetto primigenio del TAV Torino – Milano – Roma – Napoli. Un’opera sulla quale corrono e correranno esclusivamente treni passeggeri. In Europa gli unici due paesi che hanno investito massicciamente sull’alta velocità sono la Francia e la Spagna ed in entrambi i casi si tratta esclusivamente di un servizio passeggeri. Il TAV Torino – Lione, mancando totalmente i passeggeri, viene sponsorizzato come un’infrastruttura dedicata alle merci e perciò avulsa dal resto del contesto sia italiano che europeo. Chi critica “l’ostruzione della Valle di Susa” dovrebbe iniziare a fare chiarezza sulla questione, spiegando se l’opera sarà costituita da una linea ad alta velocità deputata a trasportare passeggeri che non esistono, collegata con il resto dell’alta velocità italiana ed europea, oppure ambirà al trasporto merci, senza potere essere ritenuta in questo caso parte di un asse internazionale rispetto al quale la Valle di Susa starebbe facendo ostruzione
.
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Spulki scrive:"e in ogni caso non è vero che sarà solo per il transito merci ma anche per i convogli passeggeri, o veramente crediamo che la TAV di tutta italia porta merci e passeggeri mentre quella che passa dalla val di susa solo merci?"

Ti prego di leggere uno spezzone di questa intervista, tratta dal sito:marcocedolin.blogspot.com.
TAV IN VAL DI SUSA LO SCONTRO CONTINUA


Intervista di Giorgio Cattaneo a Marco Cedolin per il giornale web Terranauta
Marco Cedolin è vero che, in tutti questi anni, le autorità non hanno mai chiaramente dimostrato l’utilità della Torino-Lione?
Verissimo, in tutti questi anni nessuno ha mai dimostrato l’utilità del TAV Torino – Lione, né tanto meno prodotto un serio rapporto sui costi/benefici del progetto.
Se è così, perché?
Per la semplice ragione che sull’asse in oggetto non esistono traffici viaggiatori e commerciali in grado di giustificare un’opera di questo genere. Oltretutto a partire dal 2001 sia il traffico passeggeri che quello merci sulla direttrice Torino – Lione stanno diminuendo in maniera vistosa, 25% in meno di transiti di mezzi pesanti al valico del Frejus solo nel 2008, a dimostrazione del fatto che non esistono i presupposti per la realizzazione del progetto.
Del primo progetto, gli oppositori hanno contestato i maggiori punti di criticità: impatto ambientale devastante, rischi per la salute, costi esorbitanti. Vogliamo riepilogare meglio?
La prima criticità è costituita proprio dal fatto che il TAV Torino – Lione si manifesta come un’opera economicamente priva di senso, dal momento che non esistono anche in propensione futura volumi di traffico tali da giustificare un progetto il cui costo previsto nel 2003 (metà del quale a carico dell’Italia) era 16 miliardi di euro e se in corso d’opera fosse soggetto all’incremento medio riscontrato nelle tratte TAV già costruite in Italia potrebbe lievitare fino a 64 miliardi di euro. Per quanto riguarda gli impatti ambientali la lista è lunghissima, ad iniziare dal rischio di essiccamento ed inquinamento delle sorgenti, così come accaduto nel Mugello, passando attraverso la perforazione di montagne ricche di rocce amiantifere che determinerebbero un incremento esponenziale dei casi di mesotelioma fra la popolazione, per finire con la presenza di giacimenti di uranio all’interno del massiccio dell’Ambin, dove dovrebbe venire scavato il tunnel di base lungo 54 km.
Come mai in Italia i costi dell’alta velocità sono tripli rispetto a quelli francesi?
Per tutta una serie di ragioni che comprendono la perversa architettura finanziaria del sistema TAV italiano, basata sui General Contractor, impedendo di fatto le gare di appalto internazionali, la conformazione montagnosa del nostro paese, molto differente da quella del territorio francese e la natura stessa dell’infrastruttura, più pesante (a causa della velleità di poter supportare i treni merci) e costosa di quella francese.
Nel 2005 la valle di Susa si oppose alla linea, stentando a farsi comprendere dalla comunità nazionale: che diritto ha una comunità locale di fermare una grande opera?
La Val di Susa faticò molto a farsi comprendere dalla comunità nazionale, semplicemente perché a livello mediatico non le fu dato spazio per controbattere attraverso cifre e dati incontrovertibili i vuoti slogan diffusi dalla politica,. Personalmente credo nel diritto all’autodeterminazione dei popoli e ritengo che una comunità locale abbia il dovere di esprimersi in merito alla gestione del territorio in cui vive, sentendosi in diritto di fermare qualunque opera o progetto venga ritenuto pericoloso o dannoso per la comunità stessa, anche qualora spacciato come d’importanza nazionale.
Visto che intanto la rete dell’alta velocità (giusta o sbagliata) si è ormai estesa in Italia e in Europa, non rischia di apparire sempre meno difendibile l’ostruzione della valle di Susa?
In Italia si sta andando verso il completamento (anche se mancano ancora alcuni anni alla chiusura definitiva dei cantieri) dei 1020 km che compongono il progetto primigenio del TAV Torino – Milano – Roma – Napoli. Un’opera sulla quale corrono e correranno esclusivamente treni passeggeri. In Europa gli unici due paesi che hanno investito massicciamente sull’alta velocità sono la Francia e la Spagna ed in entrambi i casi si tratta esclusivamente di un servizio passeggeri. Il TAV Torino – Lione, mancando totalmente i passeggeri, viene sponsorizzato come un’infrastruttura dedicata alle merci e perciò avulsa dal resto del contesto sia italiano che europeo. Chi critica “l’ostruzione della Valle di Susa” dovrebbe iniziare a fare chiarezza sulla questione, spiegando se l’opera sarà costituita da una linea ad alta velocità deputata a trasportare passeggeri che non esistono, collegata con il resto dell’alta velocità italiana ed europea, oppure ambirà al trasporto merci, senza potere essere ritenuta in questo caso parte di un asse internazionale rispetto al quale la Valle di Susa starebbe facendo ostruzione
.

avevo scritto una bellissima risposta, mi s'è cancellato tutto ...e non ho intenzione di riscriverla

dico solo che la persona intervistata è del comitato anti tav e che dice anche cose non vere (es che nel resto d'italia la tav è solo passeggeri... assolutamente no)
la tav è un'opportunità per la val di susa
basta che i ragioni un momento.


comunque la chiudo qui.
tanto non sarà il mio esse po a farla fare o meno

:Saluto:
 
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