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Ladri di talee

The Seed

Giardinauta
Girando su vari siti di giardinaggio ho trovato questo elenco di strane avventure di ladri di talee. Magari ne avete già parlato qui sopra, comunque riporto qualche frammento particolarmente divertente.


L'orchidea nelle mutande - giulio.f

Girare per tre ore a Chichen Itzà, a mezzogiorno, con trentacinque gradi all'ombra e un'orchidea infilata nelle mutande. Per la cronaca ... era una Oeceoclades maculata, originaria dell'africa, invasiva che sta colonizzando tutte le foreste tropicali della terra. Il fatto è che mi piaceva portarmi via un ricordo di un sito archeologico che ho sognato per anni di visitare ... un sasso no, se lo facessero tutti addio piramidi. Vista anche la mia passione, cosa meglio di un'orchidea (pur insignificante come questa bestiaccia)? Non sono un "depredatore", ma il fatto di riconoscerla come infestante non autoctona e che fosse in cima ad una piramide (un campo di pelota probabilmente) non ancora restaurata, mi ha dato il coraggio di compiere il gesto sacrificale. Salvo poi non sapere dove metterla ed utilizzare l'unico (scomodo) nascondiglio che avevo a disposizione.


Prigioniero nel giardino botanico - giovanni

Durante una visita al Giardino botanico di EZE (Francia, Costa Azzurra) adocchiai alcune piantine di Carpobrotus edulis (o fico degli ottentotti, credo che sia quela piantina che si trova un po' ovunque nelle spiagge..ma li' era enorme e bellissima) e soprattutto il Drosanthemum Hispidum bello rigoglioso ciccione. Aspettando il momento buono per asportarne un pochino (e senza coltellino era un po' difficile) sono rimasto chiuso nel giardino botanico!!! I miei amici sono usciti, ero senza cellulare, la mia ragazza pensava fossi andato avanti e mi hanno abbandonato li! Dopo un po' sono tornati indietro: ero appeso alla ringhiera del cancello. Però ne è valsa la pena!


Tuffo nel cassonetto - eliss

Qualcuno di voi già conosce il mio tuffo nel cassonetto per recuperare i crisantemi buttati dal vivaio la sera prima. Erano le sette di mattina stavo andando al lavoro, e il tuffo a testa in giù nel cassonetto vuoto è avvenuto sotto gli occhi attoniti di quei poveracci che di prima mattina aspettavano l'autobus lì a fianco.


Tuffo nel filo spinato - alevin

Salire su una scaletta a pioli fatiscente, perché era impellente potare proprio in quel preciso momento una rosa bracteata, e finire a testa in giù, con la scala rotta, infilzata come San Sebastiano dalla Bracteata, nella sua vicina Blue Magenta e nel filo spinato a quattro linee. Niente punti, ma le cicatrici ancora visibili.


Notte nella bufera - alevin

Uscire in piena notte nella bufera, sottozero, in pigiama e pantofole, per ripristinare la copertura del limone che era volata via, e prendersi la bronchite. Una settimana ad antibiotici.



Palma nella biancheria - niknik962

Io mi sono fatto un viaggio in aereo da Creta con un cucciolo di palma avvolto nella biancheria usata... L'avevo vista abbandonata e semisecca su di un cumulo, destinata a diventare compost o ad essere incenerita e il mio amore di papà mi ha impedito di lasciarla al suo destino... Ora è in vaso da quattro anni e ogni inverno trasloca sul terrazzo riparato e sta crescendo.


Furto al cimitero - Lidia

Il mio massimo è stato un mezzo furto al cimitero. Una magnifica rosa color ciliegia....poi però la talea non m'è venuta...



Albero di Bouganvillea in metropolitana - Macquà

Trasportare in metropolitana (piena), per regalarla ad un' amica, una bouganvillea alta un paio di metri.




Ciliegio in motorino - Traudi

Trasportare una pianta di ciliegio in motorino.




Tagliare il prato con le forbici di cucina - MorrisNoor

Tagliare TUTTO il prato del giardino con le forbici...non le forbici da giardino, quelle da cucina!!!!





Rubare la talea dal bouquet della sposa - MorrisNoor

Rubare la talea dal bouquet della sposa...
 

The Seed

Giardinauta
900mila di carrozziere - alevin

Sbattere con la macchina nuova perché, mentre facevo manovra, la mia attenzione è stata reclamata da un pino che mi sembrava fosse sofferente: £. 900.000 di carrozziere.


La macchina - emaymon e Lilio apulo

Nella mia macchina dispongo di una postazione di pronto intervento: cesoie, vasetti, terriccio, acqua, torba, sabbia, argilla espansa, tutto in confezioni mignon sistemato in una cassetta per la frutta: non si sa mai...

Hihihi, quelli sono attrezzi da manicure. Nella mia macchina ci sono: picconi, seghe, coltelli da innesti, accette, forbici per potare, corde, tubi di ferro, a volte scale ... dipende dai tipi di incursioni, oltre a semi sparsi sul cruscotto, nei portaoggetti, spore, ragni che hanno preso dimora abusivamente, resina di Encephalartos permantemente attaccata al tappetino.


Furto di talee di montagna - Genepy82

Ero in montagna nella Val Varaita, e arrivati già la mattina nel paese di Chianale, in una casetta vicino al sentiero, ho visto tra i vasi millimetricamente disposti in file e sulle mensole, a livello strada, anzi proprio sulla strada, un vaso enorme con una fucsia rosa-bianca con fiori enormi. Dalla dimensione della pianta e dalle condizioni del vaso, ho dedotto che non fosse stata comprata ma che avesse già passato tutta l'estate in quel posto. Quindi non era forzata.

Il proprietario, un signore anziano del posto era seduto sulle tipiche panche di legno a prendere il sole degli ultimi giorni di agosto. Beh, sapete che cosa ho fatto, al posto di farmi la solita camminata fino in cima al colle dellagnello, ho girato attorno al paese, tenendo d'occhio il signore, che alle 18.00 di sera è andato a messa. L'ho pedinato per essere sicuro che stesse ben bene in chiesa per tutta la funzione. Il paese, vista l'ora, si stava svuotando di turisti e la gente del posto, composta prevalentemente da anziani, era quasi tutta in chiesa. A quel punto io, con scatto felino, sono andato alla casetta e ho preso in prestito a lungo termine tre talee semilegnose della fucsia. Naturalmente sono stato accorto nel scegliere rami che lasciassero poi la pianta in uno stato molto simile a prima.


Furto di talee a Canazei - Bletilla

La storia di un'altra fucsiomane: nella mia turbolenta adolescenza, adocchiai con cupidigia un bell'insieme di fuchsie pendule rosse (che solo anni dopo conobbi come Marinka) che il comune di Canazei aveva disposto su un treillage al centro di una piccola rotonda stradale. Con prontezza degna di miglior causa, chiesi ai miei genitori di coprirmi, mentre con rapidità tagliavo con le unghie almeno tre talee della pianta. Ricordo l'espressione dei miei, che non credevano di avere generato una ladra con tanto sangue freddo (lassù non scherzano con chi deturpa il verde pubblico...). Purtroppo la Marinka è un po' carogna e malgrado i ripetuti taleaggi, l'ho perduta definitivamente in pochi anni


Grattare il terriccio ghiacciato - beren76

Periodo: metà Gennaio. Ora: 21.00. Situazione: talee gentilissimamente inviatemi da due anonimi donatori da invasare prima possibile. Tre gelide ore di tramontana passate per effettuare l'operazione precedentemente descritta; ma perchè tre ore? Perchè il terriccio era congelato, praticamente un blocco unico, e ho perso la maggior parte del tempo usando la paletta a modo di scalpello per poterne ricavare, di volta in volta, briciole utilizzabili ai miei fini....


Lo stallatico "ben maturo" - dodi

A questo punto racconto la mia impresa, di fronte alla quale la rapina di qualche seme, talea o anche piante intere scompaiono. Scenario: una landa carsica desolata in febbraio; vento che tira a 100 all'ora, temperatura sotto lo zero (come si deduce dalle pozzanghere ghiacciate). Non un fiore ma solo stentati ginepri (pungentissimi), erba giallastra raso suolo e pietre aguzze. Mentre cammino per un sentiero con mio marito vedo all'improvviso materializzarsi davanti ai miei occhi l'oggetto del desiderio di questi mesi: una rosa inglese? una delicata pianta esotica? una seducente essenza nostrana? Macché: un mucchietto di escrementi equini discretamente secchi! E così al grido di "stallatico ben maturo" mi sono lanciata al recupero del prezioso 'oro del giardiniere'. Sotto gli occhi allibiti di mio marito sono strisciata sotto i reticolati, armata di null'altro che che le mie mani (per fortuna coperte di guanti, vista la temperatura), ho cominciato a raccogliere il letame e a metterlo nello zaino (meno male che avevo un sacchetto di plastica con me). Tanta gioiosa foga ha attirato anche i produttori del preziosissimo materiale, dei pelosissimi asinelli, che devono aver pensato che lì ci doveva essere senz'altro qualche meraviglia, forse mangereccia. E invece, non trovando altro che la sottoscritta, hanno cominciato ad 'assaggiare' il sacco dello stallatico, lo zaino e la giacca a vento. È seguita fuga vergognosa inciampando nelle pietre, ma – felix culpa – ciò mi ha fatto trovare altri 'depositi' di materiale (anzi, ci sono quasi caduta dentro). E così, gridando "tornerò", ho abbandonato il luogo del delitto. A questo punto anche mio marito rideva come un matto. Un unico dispiacere: essendo ormai stati aboliti i controlli di confine con la Slovenia (dove si è svolta la vicenda), alla rituale domanda dei finanziari "ha qualcosa da dichiarare?" non ho potuto rispondere con un veritiero, quanto impertinente "solo mer**"...
 

The Seed

Giardinauta
Sebby

Umbria – Settembre 97: abitavo nella zona colpita dal terremoto ed ero sfollata a causa dei danni riportati dalla casa dove vivevo.
Nei giorni dello sciame sismico (decine di scosse al giorno, un inferno), dopo diversi minuti di indecisione, mi sono avventurata all’interno della rimessa semi-diroccata per salvare un sacchetto di bulbi…...beh…..proprio in quel momento è arrivata una scossa!!!!


Cinzia e Massimo

Mio marito ed io abbiamo la passione dei bonsai. Siccome vediamo bonsai ovunque nelle piante che ci circondano, quando andiamo nei garden o in qualsiasi altro posto dove si trovano piante, armati di mini cesoie e ormone radicante nascosti nel passeggino, prendiamo talee da far sviluppare e far divenire tra 20 anni degli esemplari di bonsai. Della serie, LA SPERANZA è L’ULTIMA A MORIRE, siamo 2 ottimisti.


Rock&Roses

Gennaio 2007, Romania, Curtea de Arges, in visita a parenti di amici, siamo stati invitati a pranzo, sono rimasta impressionata dalla povertà e dalla cortesia ed ospitalità. Fuori c’era un metro di neve, un freddo terribile, ma le rose avevano ancora le foglie, era buio, ma sono riuscita a farmi dare delle telee (che mi hanno tagliato con un coltello da cucina!). Il viaggio in aereo con le talee spinose in mano, non ve lo racconto! Lo lascio alla vostra immaginazione! Laura.


Tiziana

La giardiniera pazza nel mio caso non sono io ma la mia dolcissima zietta! Ha fatto di recente un viaggio in Madagascar e innamorata delle bellissime fioriture del posto non ha saputo resistere: ha fatto delle talee e per farle arrivare qui in Italia le ha messe (tagliate) a mò di cartuccera nella mutande, per poter passare la dogana. Matta vero? Sapete….ha ottantuno anni!!!


polarsun

durante un viaggio in Europa – perdere e far perdere al mio amico l’unica corsa di autobus verso un castello, per sradicare una tappezzante in un grande vaso bianco, che poi qui ha ripreso poco e poi è seccata


PaolaM

.. nuova nuova: talea “proletaria” di convolvolus cneorum e nepeta faassenii asportata con destrezza dai giardini del Casino di Montecarlo. In seguito ci hanno spiegato che ogni centimetro è videosorvegliato… ehm ehm…



Michy77

L’anno scorso siamo stati in Messico in viaggio di nozze, e come sapete in quei posti è assolutamente vietato portarsi via conchiglie, animali e semi o piante di qualsiasi genere. Poichè come ben sapete la cucina Messicana è famosa per la sua piccantezza (loro usano ovunque il peperoncino più forte che ci sia e si chiama Habanero) e a mio marito piace, abbiamo comprato dei semi di questo peperoncino perchè volevamo piantarli e vedere se riuscivamo a coltivarlo qui da noi. Così non vi dico la trafila per passare i controlli, i semi dentro una bustina dentro la scatola dei pres….. la quale a sua volta era avvolta dentro un fazzoletto che abbiamo messo nella tasca interna del k-way dentro la valigia.
Insomma un caos…meno male non ci hanno scoperti ma comunque, li abbiamo piantati e non è spuntato nulla… in compenso mio marito per precauzione ha buttato via la scatola….non si sa mai….



Monica Liguori

portare in barca a vela con conseguente razionamento di acqua a tutto l’equipaggio, una piantina di cappero prelevata su un costone a picco sul mare dell’isola di Filicudi! Arrivata a destinazione sana e salva trapiantata…è morta!



Kristian

Mi accorgo di aver contratto il morbo del giardiniere pazzo da quando ho compiuto la seguente impresa:
dividendomi per motivi di lavoro tra la mia vera casa con giardino sita in un paesino agreste e l’appartamento condominiale a Venezia non riuscivo a rinunciare all’idea di avere anche qui le mie amate rose da crescere ed accudire. Trovato il modo di sistemarle anche nel condominio di Venezia e fatto l’ordine delle mie preferite mi accorgo che la parte piu impervia doveva ancora arrivare….......i garden center a Venezia latitano….....e ora? I vasi adatti dove li trovo? i Concimi e lo stallatico di qualità chi me li fornisce? Per farla breve grazie ad una folle e accurata ricerca sono riuscito a farmi recapitare quasi tutto su ordinazione tramite INTERNET (sembre sia benedetta).......tranne lo stallatico!!! E qui e incominciata la pazzia, comprata quella idonea dal mio vivaio di fiducia del mio paesino l’ho trasportata poco alla volta dopo mille accorgimenti a Venezia. Inutile dire che gli accorgimenti per ovviare alla puzza a poco son serviti, sul treno ero trattato come un paria per non dire sui vaporetti…........unico vantaggio il posto a sedere vicino a me erano sempre liberi :)


natalia

ladra di talee con passo furtivo da pantera rosa,...rubai una talea di hibiscus a ibiza, ma per farlo mi alzai prestissimo attorno alle 5 di mattina, per essere sicura di farla franca, il giardinetto era vicino al mio albergo,quando vidi l ‘hibiscus decisi che ne volevo uno uguale a quello percio’ho dovuto farmi forza e coraggio, tra tante peripezie sono riuscita a farlo diventare una bellissima pianta,è un’ hibiscus rosa sinensis rosa confetto stradoppio di petali frastagliati ,lo curo molto,sembra una rosa antica.



gamolero

Forse non sarà poprio una follia ma…sono nandato in Brasile, dal Brasile all’Amazzonia dove ho trascorso tre giorni con gli indios locali che gentilissimi, data la mia passione, mi hanno lungamente spiegato natura e utilizzo di molte piante officinali e non; attraversando la giungla con 40°C e 99% di umidità, tra un incontro con un piccolo caimano, vari pappagalli e due belle tarantole giganti..ho approfittato di un attimo di distrazione della guida indio per raccogliere e nascondere nello zaino della macchina fotografica un grosso seme di una splendida palma (lo so che no si fà..ma come resistere..e non ricordo il nome della pianta, ahimè). Con cura ho tenuto il semone per tutto il resto del viaggio; poi tornato a casa l’ho dimenticato per un pò, e, ora sono mesi che lo cerco…dove diavolo è finito???



laura
Domenica di giugno di parecchi anni fa, io presidente di seggio elettorale, mattina soleggiata splendida, dopopranzo addensarsi di nubi, pirmo pomeriggio qualche goccia, h 18 pienone di elettori…grandina. Un urlo lacera il seggio:” I pomodoriniiiiiii!!!!” Fuga del presidente a gambe levate tra elettori a boccaperta e carabinieri sgomenti, per andare a salvare i 3 vasoni di gustosi frutticini da breccole grosse come arance… Ritorno inzaccherata ma felice. Mormora la fila : “ciavrà nazienda?”
 

The Seed

Giardinauta
Arianna

Torcia e forbici e il favore delle notte per raccogliere ogni tipo di esemplare verde da far ripartire a casa; un viaggio in Belgio per avere le bacche delle Rose rugose che crescono lungo il circuito di Spa, seminarle e ora vederle crescere; “salvare” le mie giovani piantine da una gelata improvvisa di maggio portando tutti i vasi (del 10!!!!) in camera da letto!



teresa
marzo 2008: in un fossato melmoso ho intravisto un ramo di rosa con delle foglioline nuove: ho convinto mio marito ad entrare con gli scarponi di campagna (stavamo andando nell’orto e io avevo i sandali aperti) e raccogliermi la rosa dalla fanghiglia e dalle alghe!



houdini

Due anni fa durante una nevicata ho visto nel fiume un ginepro appena sradicato dalla corrente, ma non ancora secco. Era alto un metro e mezzo e pesante. Con notevole fatica l’ho recuperato e portato a casa per una ripida salita arrancando in trenta cm. di neve. L’ho piantato curato come ho potuto ma non ce l’ha fatta. Mi è andata meglio in agosto con un gineprino di 20 cm. trovato per un sentiero sradicato da una piccola frana: questo è sopravvissuto e viaggia per i 60cm.



stefano

io dalle parti mie sono piuttosto noto… come squilibrato, intendo.
Sono stato avvistato alle 4 del mattino mentre potavo selvaggiamente un carrubo, alle due del pomeriggio in agosto (e vivo al sud) mentre raccoglievo tonnellate di minuscole ed orrende pietroline dal mio giardino per eliminarle per sempre, sempre alle due col medesimo sole assassino mentre ricostruivo per l’ottantesima volta l’irrigazione automatica ai fiori, devastata dal mio boxer incontenibile, eccetera eccetera eccetera….
Insomma, per i miei vicini credo di essere una specie di animale strano e un pò orso, da scrutare con cautela attraverso i vetri.
Finchè non glieli cementerò con l’edera.


rosina

La mia follia è stata durante il percorso Cophenagen berlino in bicicletta alla prima tappa da una graziosa contadina danese senza riuscire a parlare una parola nemmeno in inglese sono riuscita a farmi regalare un pezzo di una peonia con le foglie tutte frastagliate che non avevo mai visto ebbene l’ho portate nella bici per (800km tra caldo cocente e a volte pioggia battente),per tutto il gruppo di ciclisti era nominata la “creatura” alla fine del viaggio aveva fatto una muffina molto preoccupante è mancato poco che le facessi una respirazione bocca a bocca (in senso metaforico si intende)adesso però ha una piccola gemma che spunta evviva


Silvia Santi

…entrare nel bar del paese con la motosega perchè avevo paura di abbandonare la poverina sul cassone del pick-up…e con il fatto che sono femmina e vivo in sicilia mi sono fatta una reputazione!
 

castelli

Giardinauta Senior
Be', consolati, mia mamma mi ha mandato a "rubare" dei pezzi di ibiscus rosa davanti alla caserma dei carabinieri! :eek:
 

anna08

Giardinauta Senior
Una volta ho preso due piccole talee di un semprevivo tectorum in un cimitero. Era un vaso messo un po' in disparte, non apparteneva a nessuno, per questo ho osato prenderle. Hanno attaccato abbastanza bene, però poi sono marcite.....:cry: Un'altra volta ho preso talee da una pianta condominiale di epi rosso. Questa ha attaccato benissimo e ce l'ho ancora. E' bellissima! :eek:k07:
 

castelli

Giardinauta Senior
Credo che questi piccoli furti, non siano un reato, anche perche' si generano nuove piante.
Peggio chi le abbandona (come gli animali).
 

The Seed

Giardinauta
Credo che questi piccoli furti, non siano un reato, anche perche' si generano nuove piante.
Peggio chi le abbandona (come gli animali).

La verità è che questi racconti mi fanno sentire in compagnia. Anche se credo non arriverei mai a nascondere una talea nelle mutande durante un viaggio aereo (mai dire mai, però).
 

soniag78

Apprendista Florello
troppo buffe ste cose...

io da quando ho letto il post -crisantemi- ho iniziato a fare un giretto di tanto in tanto al cimitero e abbandonati vicino ai cassonetti si trova di tutto di più...
 

castelli

Giardinauta Senior
....vicino ai cassonetti si trova di tutto di più...

E non solo nei cimiteri. Controllate la vostra pattumiera condominiale dalla Befana in poi...vi potreste fare un vivaio! E non solo in questo periodo.
Una pianta moribonda la buttano: io invece la raccatto e tento di recuperarla.


PS.: poi comunque, a volte ci penso io a farla morire!:eek:
 

The Seed

Giardinauta
Intanto oggi mi son portato a casa un pezzetto di Euphorbia "corona di Cristo". Visto che siamo in tema di festività religiose.
 

lore.l

Moderatrice Sezz. Giardinaggio / Composizioni Flor
Membro dello Staff
Io non faccio nemmeno lo sforzo,ho chi lo fà x me....mio marito!Quando va al cimitero e vede le painte di crisantemi,ciclamini,azalee e perfino piante verdi le prende e me le porta a casa!Ma questi non sono furti ma salvataggi e ben vengano!ciao ciao
 

*Tea*

Giardinauta Senior
Posso contribuire anche io :ros: circa due settimane fa ho imboscato nella mia borsa uno pseudobulbo di un Dendrobium (Orchidea).
Il vaso era pieno e che male c'era a prenderne un pezzetto?? :fischio:
 

chi1403

Giardinauta Senior
E non solo nei cimiteri. Controllate la vostra pattumiera condominiale dalla Befana in poi...vi potreste fare un vivaio! E non solo in questo periodo.
Una pianta moribonda la buttano: io invece la raccatto e tento di recuperarla.

PS.: poi comunque, a volte ci penso io a farla morire!:eek:

Eh si mi picerebbe proprio capire dove le buttano le piante...io mi guardo sempre intorno quando vado nei vivai (specialmente al viridea che riescono a far crepare di sete le ciccie più piccole:burningma) ...ma niente....mi tocca sempre comprare!
 
S

scardan123

Guest
E non solo nei cimiteri. Controllate la vostra pattumiera condominiale dalla Befana in poi...vi potreste fare un vivaio!

Esatto, penso di avere contagiato piu di uno ma lo faccio spesso: in macchina ho sempre un lungo ferro a uncino, che uso per pescare vasi dalle pattumiere, quando sono in fondo e non ci arrivo con le mani.
Davanti ai cimiteri le pattumiere abbondano di piante vive e vasi di cotto, pagati a caro prezzo solo poche settimane prima.
Si trovano piante letteralmente a dozzine. Nessuna mi è mai morta :)

PS: in macchina ci sono sempre anche delle forbici per fare talee (non si sa mai), un sacchettino con terriccio, una vecchia bottiglia di acqua e un paio di vasetti piccoli di plastica, vuoti. In pochi minuti posso trasformare il bagagliaio in un vivaio :lol:
 

lore.l

Moderatrice Sezz. Giardinaggio / Composizioni Flor
Membro dello Staff
Scardan ma davvero vai in giro con tutta quella roba?Sei ormai inguaribile!!!ciao ciao
 

anna08

Giardinauta Senior
Esatto, penso di avere contagiato piu di uno ma lo faccio spesso: in macchina ho sempre un lungo ferro a uncino, che uso per pescare vasi dalle pattumiere, quando sono in fondo e non ci arrivo con le mani.
Davanti ai cimiteri le pattumiere abbondano di piante vive e vasi di cotto, pagati a caro prezzo solo poche settimane prima.
Si trovano piante letteralmente a dozzine. Nessuna mi è mai morta :)

PS: in macchina ci sono sempre anche delle forbici per fare talee (non si sa mai), un sacchettino con terriccio, una vecchia bottiglia di acqua e un paio di vasetti piccoli di plastica, vuoti. In pochi minuti posso trasformare il bagagliaio in un vivaio :lol:

Complimenti. Sei proprio ben organizzato. Addirittura il terriccio, l'acqua...:lol: :lol: :lol:
 

Lore91

Giardinauta
ma io aggiungo..:se non "rubacchiassimo"(anche se poi non puo essere considerato rubare!..senno ci mettiamo a ridere!),qualche talea ogni tanto..la pianta a cui prendiamo delle parti per propagarla, probabilmente ,non avrebbe alcun modo di conquistare altri giardini!..e chi sa se nel "rubacchiarsi",tra amanti del verde,la talea di quella pianta,possa scoppiare la "scoperta e la rivalutazione"di una pianta che fino all'ora era poco considerata e amata!!mi spiego oppure faccio i miei soliti macelli???..
..oppure:nel "rubacchiare" ci sta solo il fatto di voler anche noi quella pianta,tanto desiderata ma introvabile nei negozi!..esempio:quale vivaio vende ancora i clorophitum? 2 su 10??:forse.. ma è una pianta tanto conosciuta che non ve ne è richiesta,benche intramontabile in elaganza!....oppure un altro esempio puo essere il senecio angulatus..ecc..ecc..!
beh,un saluto!lorenzo
 
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