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talee

P

piera57

Guest
ciao,

le talee di impatients, io le faccio in acqua..... anche le begoniette...... emettono un sacco di radici, poi in primavera le pianto a dimora.....
le impatients preferisco seminarle a fine inverno in casa.....altrimenti non so più dove mettere le piante.....

ciao
piera57
 
A

Alelady

Guest
SEI RIUSCITA A FARE UNA TALEA DI UNA BEGONIA???!!!

COME?!!!!
COME HAI FATTO?
 
L

lilianaSantos

Guest
Anche io vorrei sapere come hai fatto talea di begonia!

io sono riuscita a fare solo talea di Begonia Tamaya.;)
Di altre specie non sono mai riuscita:confused:
 
E' un paio di giorni che seguo le vostre vicessitudini sui taleaggi e mi sono deciso di scrivere la mia.
Vi propongo la tecnica che viene utilizzata nei grandi vivai perfettamente utilizzabile in casa, io faccio un sacco di talee con ottimi risultati, spero di essevi utile.

Per prima cosa la pianta madre, deve essere in piena salute e bella (le pianta originate da talea saranno geneticamente identiche alla madre).
Dopo aver tagliato la parte apicale di un ramo (per le passiflora due nodi, per i geranei e altra 6/8 cm) 'sporco' appena appena il taglio con ormore radicante in polvere (o liquido - in questo caso bisogna lasciarle in immersione per alcuni minuti).

Intanto preparo una seminiera (si trovano nei garden center e consorzi agrari - sono delle vaschette di polistirolo con molti buchi tondi meglio utilizzare quelli di 2/3 cm di diametro).
Riempio i fori con un buon terriccio a base di torba (per le talee va bene anche mescolarci dei granuli di poliztirolo o perlite), non serve schiacciare la terra nelle vaschette basta pressarla leggermente.

Inserisco le talee per alcuni centimetri nella terra.
Immergo la seminiera in una vaschetta contenete pochi centimetri di una soluzione sistemica di anticrittogamico (a basa di propamocarb 1ml / litro) e lascio in immersione fino a che la superficie del terreno risulta leggermente bagnata.

Le seminiere vanno sempre bagnate per 'immersione'. Il terriccio deve essere sempre leggermente umido. :flower:

Tenere in luogo caldino, luminoso e ben ventilato.

Da evitare:
taleaggi multipli in vasi di 10 o più cm di diametro (se parte un fungo vi uccide tutto).
Tenere la terra bagnata 'marcia' :)

Scusate la lunghezza

Ciao
Giulio
 
L

lilianaSantos

Guest
Grazie
Proverò questa tecnica, ma dove posso trovare il anticrittogamico ? Non ho mai vista:(
 
Ultima modifica di un moderatore:

jp60

Giardinauta
Anch'io faccio spesso le talee, quelli piu facile tipo lavanda, margherite e erbe aromatiche vanno semplicemente in un vasetto e anafiato. Quelli che non ho mai provato prima faccio come prima e poi metto il tutto in un sacchetto di plastica trasparente (non deve toccare le talee) e chiudo. Le rose le faccio sempre in terra in autunno.
 
P

piera57

Guest
x ALELADY e LILIANA SANTOS,

solitamente le mie talee sono sempre fatte in acqua.
in acqua normale del rubinetto in un vasetto trasparente e lo metto davanti ad una finestra dove prendono molta luce e qualche oretta di sole......le tengo lì per tutta la stagione fredda, vi assicuro fanno un sacco di radici ed in primavera le pianto direttamente a dimora, mantenendo per un pò di tempo il terriccio abbastanza umido....

Le begonie che ho fatto per talea, purtroppo non so come si chiamano, io le chiamo begoniette e fioriscono dalla primavera fino all'inverno, quando ghiaccia. Non posso postare foto perchè non riesco.....hanno i fiori piccoli, se ne trovano tanti in vasetti piccoli in primavera, possono avere foglie verdi con bordi rossi o le foglie diciamo rosse, non saprei che colore dire...... i fiori possono essere bianchi, rossi o rosa....

tenete presente che è solo mia esperienza personale....spero d'esservi stata di aiuto, in caso contrario chiedete pure...

ciao
piera
 

Pat

Moderatrice Globale / Sez. Piante d'Appartamento
Membro dello Staff
lilianaSantos ha scritto:
Grazie
Proverò questa tecnica, ma dove posso trovare il anticrittogamico ? Non ho mai vista:(
........... Liliana, ho aspettato a risponderti perchè speravo che qualche "luminare" , potesse spiegarti meglio di me cos'è l'anticrittogamico, e quindi ti dico per quello che sò:

dovrebbe essere una miscela in polvere o liquida da mischiare con l'acqua ( se è in polvere può anche essere dato così com'è), per combattere malattie fungicide che si sviluppano sulle piante e più facilmente sulle talee o sulle semine.

Personalmente ho in casa di questi "intingoli", solo che, su quelli liquidi c'è scritto "fungicida", su quelli in polvere c'è scritto sia "fungicida" che anticrittogamico.

Fai un giretto nel garden o nei vivai, nei reparti dedicati ai concimi, antiparassitari, insetticidi dovresti trovare pure l'anticrittogamico .............. e dovrebbe essere scritto nei "sottotitoli" dei flaconi.

ciaoooooooooo :cool2:
 
A

Alelady

Guest
Quindi anticro... quelle cosa la e il funghicida sono la stessa cosa??? Buono a sapersi... io ce l'ho già, ah ah ah

:D v
 
L

lilianaSantos

Guest
io ho gia comprato il anticrittogamico, pero solo ho trovato in spruzzatore . va bene lo stesso? Come si utilizza ?

grazie
 

Pat

Moderatrice Globale / Sez. Piante d'Appartamento
Membro dello Staff
Ciao Liliana, intendi che l'anticrittogamico comprato è già pronto da usare così come l'hai comprato?

Se si, sulle malattie fungine delle piante lo si usa nebulizzando le stesse, seguendo i tempi che vi sono scritti ........... di solito sono a distanza di 7/8 giorni, per le semine o talee, non lo sò, in quanto per le stesse non l'ho mai usato .............. però spero che Orchidea Fantasma o chi l'ha usato ancora per tale scopo ti legga, per poterti indicare al meglio come fare.
 
Anticrittogamico

Ciao,
l'anticrittogamico sistemico (che ho preso in esame) viene diluito in acqua in ragione di 1 millilitro per litro d'acqua e utilizzato per bagnare il terriccio per immersione; ovvero immergendo il/i contenitore/i con le talee in una vaschetta contenente qualche centimetro (4-5) di soluzione fungicida.

Si utilizza invece per via fogliare subito dopo il trapianto delle talee nei vasi definitivi, primavera o quando vi fa più comodo. La concentrazione è sempre la stessa.

Il suo principio attivo (propamocarb) distrugge la parete cellulare dei funghi impedendone così la proliferazione.

E' utilizzato in florovivaistica per la prevenzione su tutte le piante durante lo stadio riproduttivo e nei primi stadi di crescita (appena poste nai vasi definitivi).

Io lo uso con ottimi risultati con le piantine che produco in laboratorio per evitare che le malattie crittogame se le 'pappino' in una nottata. :)

Giulio
 
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