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Zolfo e oidio

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°°ANDREA°°

Guest
anche il tiofanate metil dev essere molto valido, viene assorbito radicalmente e funziona su qusi tutte le malattie fungine. dall oisio alla ticchiolatura e botrite, ed è proprio per questo che ho intenzione di provarlo
 
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riverviolet

Guest
Andrea, approfitto della tua sapienza, mi potresti spiegare se puoi una cosa?
Di rose ne ho tante anche se non tantissime, nessuna di loro si ammala di oidio, tranne una, l'unica ad essere in posizione assolatissima rispetto alle altre, non ha piante troppo vicine che le creano umidità, anzi, il contrario è esposta ai venti e nemmeno poco.
Solo ed esclusivamente gli apici e le giovani foglie vengono attaccate, da metà in basso invece no, da quì la mia domanda: sai come agisce in realtà questo crittogame? E quali sono le reali condizioni di sviluppo? Perchè ne ho sentite di tutti i tipi e colori, ma non corrisponde poi a quel che avviene in realtà.
Almeno quì nel mio ambiente, fortemente umido, le rose in mezz'ombra o addirittura in ombra, con meno ventilazione, non si ammalano di oidio, l'unica in pieno sole sì.
Ma l'anno scorso, anche una rampicante che prendeva troppo sole, si ammalava e vedevo anche puntini rossi comparire sui petali dei fiori, insieme all'oido, quest'anno che è ombreggiata non si è ammalata.
Trattata e ritrattata la rosa in questione, non c'è verso di eradicare il fungo.

cat:
 
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°°ANDREA°°

Guest
macchè sapienza, più che altro pazienza e spirito d osservazione, anche perchè sennò a quest ora avrei già fatto un bel falò. Allora intanto ti dico che le rose non sono proprio il mio campo, mi occupo più di colture agrarie, però l oidio generalmente specie nel melo di cui mi occupo personalmente, colpisce negli anni più caldi e poco piovosi, la lotta più efficace è quella che inizia già dall apertura delle gemme e continua fino a giugno, mossa stuta è anche quella di eliminare con la potatura le parti colpite in inverno. Se vuoi intrapprendere tutte le vie possibili. fai zolfo e antioidici organici ripetuti durante tutto il periodo vegetativo e solfuri di calcio e bario in inverno. questo dovrebbe salvarti!
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Una cosa è certa, Andrea: se un fungicida è efficace anche per via radicale DEVE essere indicato sulla confezione, altrimenti NON lo è (ne ho avuto esplicita conferma dalla Syngenta per il Topas). Francamente finora non l'ho mai trovato sugli antioidici che mi sono capitati per le mani... :rolleyes:

Comunque non ci complichiamo la vita :): se qualche giardiniere "amatoriale" ci chiede consiglio su un antioidio efficace, magari sistemico, prima di passare ai prodotti professionali, cominciamo con il suggerire prodotti specifici e facilmente reperibili anche in garden o vivai, tipo il Fenicrit T (Penconazolo), il Melthaumitthel (Dodemorf), il Thiocur (Myclobutanil).
Per "andare sul fine" siamo sempre in tempo! :D
 
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riverviolet

Guest
Andrea, la rosa era a radice nuda, impiantata a Gennaio, cresciuta con una vigoria senza pari, senza una sola foglia con macchia nè onta :lol: , ora e soo ora che le temperature si stanno gradamente alzando anche se gl isbalzi sono tutt'ora spaventosa, solo i nuovi germogli risultano attaccati e non c'è sistemico che tenga, nè zolfo, non se ne vuole andare e mi tocca togliere velocemente le foglie, prima che attacchino gli steli.
Ok, mi sà che invece ci vado di rimedio casalingo e vediam se mi riesce quantomeno di contenere i danni.
E farò di testa mia, ombreggerò la pianta.

Un'altra cosa ho notato, tute le rose prese a radice nuda o invasate da pochissimo sembrano per un po' esenti da qualsiasi problema crittogamico, dopo due o megli otre mesi, cominciano le magagne, mi chiedo cosa utilizzino i vivai specializzati per mantenerle così. Iniezioni per via endovenosa alle radici? :confuso: :lol:
 
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°°ANDREA°°

Guest
guarda io posso dirti che le mie rose non hanno mai avuto problemi (fortuna almeno qui)
per le altre piante che invece sono abbastanza suscettibili come melo e vite mi comporto così e fin ora non è andata male a parte nel 2003. Ora se vuoi dimmi un pò più chiaramente come fai i trattamenti, dosi miscelazioni periodi mezzi utilizzati ecc
 
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riverviolet

Guest
°°ANDREA°° ha scritto:
Ora se vuoi dimmi un pò più chiaramente come fai i trattamenti, dosi miscelazioni periodi mezzi utilizzati ecc
Sulle dosi non so' essere precisa con tutto quello che uso, non ricordo esattamente ma diluisco sempre come v'è riportato sulla confezione.
In genere zolfo bagnabile, ma anche sistemici come il Topas, il tutto ogni 15 giorni.
Uso anche il Dodemorf, ma senza risultati (hobbistico dela compo).
Poi, ossicolurro e solfato di rame a seconda delle temperature, il secondo in pieno inverno e prima che le temperature superino i 22°, poi passo al verderame, come mi è stato consigliato.
Il tutto con pompa erogatrice.
Ora credo che, presa dalla disperazione andrò di macerato d'aglio, cipolla ed ortica, quantomeno smetto di avvelenare la terra.

Che strano però, a me la vite non ha mai dato alcun tipo di problemi e a vedere quella dei vicini nemmeno le loro, a voler essere sinceri nemeno le rose, tranne una, quella esposta al sole e ai venti. :storto:
 
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°°ANDREA°°

Guest
nel topas dovrebbe esserci il penconazolo, conosco gente che lo usa con dodina per combattere la ticchiolatura ma non so nulla a riguardo dell impiego per l oidio. Questi sono prodotti per giardinaggio, io prima di arrendermi andrei a vedere se puoi procurarti qualche prodotto per l agricoltura. esistono moltissime molecole recenti che hanno dato ottimi risultati. prova! in fondo bene non fanno ma mica te le mangi le rose, poi gli anticrittogamici non sono poi così terribili a parte gli stannorganici dai quali starei distante!
 
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Mary74

Guest
°°ANDREA°° ha scritto:
però aumenta l effetto fitotossico. Io tratto sempre verso le 17 circa
Che vuol dire fitotossico? alle 17 non si rischia di bruciare le piante?:confuso:
 
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°°ANDREA°°

Guest
tossico= fa male , fito= pianta (fitotossico=dannoso x la pianta)
Alle 17 non rimangono ore di irraggiamento sufficenti a creare danni, tranquilla
 
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riverviolet

Guest
°°ANDREA°° ha scritto:
nel topas dovrebbe esserci il penconazolo, conosco gente che lo usa con dodina per combattere la ticchiolatura ma non so nulla a riguardo dell impiego per l oidio. Questi sono prodotti per giardinaggio, io prima di arrendermi andrei a vedere se puoi procurarti qualche prodotto per l agricoltura. esistono moltissime molecole recenti che hanno dato ottimi risultati. prova! in fondo bene non fanno ma mica te le mangi le rose, poi gli anticrittogamici non sono poi così terribili a parte gli stannorganici dai quali starei distante!
Mi guarderò in giro al consorzio allora, grazie per lo scambio, comunque utile. :)
 
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°°ANDREA°°

Guest
figurati, ammiro la tua costanza nello stare dietro ad una pianta capricciosa come sembra essere questa rosa! -:-
 

cancer

Giardinauta
Che discussione appassionante! Comunque, giusto per farvi capire a che punto arriva la mia ignoranza, dico che lo zolfo che ho è in polvere perchè è una polvere, ma essendo contenuto in un barattolo di vetro non ho nessuna indicazione ulteriore. Quello bagnabile si compra già diluito? Scusate la pedanteria, ma vorrei imparare qualcosa in più.
Per riverviolet: anche io ho solo una rosa che si è ammalata e, pur essendo tutte piuttosto vicine, questa è quella che riesce a prendere un po' di sole in più (oltre a tantissima pioggia che quì è stata abbondante ultimamente).
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
°°ANDREA°° ha scritto:
nel topas dovrebbe esserci il penconazolo, conosco gente che lo usa con dodina per combattere la ticchiolatura ma non so nulla a riguardo dell impiego per l oidio. Questi sono prodotti per giardinaggio, io prima di arrendermi andrei a vedere se puoi procurarti qualche prodotto per l agricoltura...
Si, il Topas è a base di Penconazolo ed è specificatamente un antioidico (anche se è efficace anche contro la ticchiolatura ma viene consigliato di miscelarlo con un prodotto di copertura, soprattutto se la ticchiolatura è già presente), ma non è un prodotto "hobbystico" per il giardinaggio, bensì un prodotto "professionale" usato anche in agricoltura.

Comunque, river, ci sono delle rose che sono "geneticamente" più soggette all'oidio, e con quelle si può cercare di contenere il fenomeno con trattamenti preventivi costanti e ravvicinati... :rolleyes:
 
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°°ANDREA°°

Guest
elebar ha scritto:
Si, il Topas è a base di Penconazolo ed è specificatamente un antioidico (anche se è efficace anche contro la ticchiolatura ma viene consigliato di miscelarlo con un prodotto di copertura, soprattutto se la ticchiolatura è già presente), ma non è un prodotto "hobbystico" per il giardinaggio, bensì un prodotto "professionale" usato anche in agricoltura.

Comunque, river, ci sono delle rose che sono "geneticamente" più soggette all'oidio, e con quelle si può cercare di contenere il fenomeno con trattamenti preventivi costanti e ravvicinati... :rolleyes:

chiedo venia per non utilizzarlo :martello:
però uffa smentisci ogni cosa che dico ora prima di dare il mio parere aspetterò il tuo veto
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
°°ANDREA°° ha scritto:
...però uffa smentisci ogni cosa che dico ora prima di dare il mio parere aspetterò il tuo veto
Naaaaaaaaa, non "smentisco", spiego! :D :eek:k07:
 

Ranokkia

Aspirante Giardinauta
dubbio amletico

:flower: Visto che state già trattando un argomento molto interessante vi pongo un quesito (da aspirante terrazzauta imbranata! :martello: ):
ho già trattato le mie rose con il confidor un mese fa, appena le avevo messe a dimora..
Ora volevo fare dei trattamenti preventivi contro oidio e &, ho letto le f.a.q. e sono andata al consorzio agrario dove mi hanno dato un prodotto sistemico contro lo oidio da diluire ma ovviamente non mi hanno spiegato (ne sapeva meno di me!) come darlo.. Ad es. ora le rose sono piene di boccioli, lo spruzzo dappertutto o solo in alcuni punti?! :confuso:
Portate pazienza.. :Saluto:


Ps. e per il resto (ticchio, ruggine, ecc...) che prodotto mi consigliate?
Grazie! :flower:
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Ranokkia, esattamente che prodotto è? Se fosse il Topas, la dose è di 0,5 ml per litro di acqua. Prepari la soluzione e la nebulizzi con una pompa o uno spruzzino, cercando di "sparare" il getto più finemente possibile (in modo da evitare sgocciolamenti) su tutta la pianta, particolarmente cercando di darla bene dalla parte inferiore delle foglie. Non crucciarti troppo se hai delle zone difficilmente raggiungibili dallo spruzzo perchè il prodotto fa azione lo stesso. :eek:k07: Ripeti il trattamento almeno ogni due settimane, il pomeriggio tardi per evitare scottature se il sole è ancora forte.

Per ticchiolatura e ruggine, in caso tu li abbia già sulle piante, se hai un prodotto a base di rame mischialo alla soluzione e dai tutto insieme. Se invece ancora non si sono manifestate, puoi dare anche solo il Topas, riesce a prevenirle bene.
 
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