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Zolfo e oidio

cancer

Giardinauta
Ciao a tutti, ho una rosa rampicante (l'ho comprata quest'anno e ancora non si arrampica) che ha il mal bianco (non ho fatto trattamenti preventivi:martello: :martello: ). Ieri ho sciolto in acqua lo zolfo e l'ho nebulizzata: ogni quanto ripeto il trattamento e può essere fatto anche come prevenzione (ho altre rose che non se lo sono beccato, almeno per il momento)? Ho paura anche di aver sbagliato le dosi:lo zolfo può essere nocivo? Ultima domanda: adesso la rosa è tutta bianca per lo zolfo è normale?
Grazie per l'aiuto che mi darete e la pazienza.
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Probabilmente se la pianta "è tutta bianca" devi aver esagerato con le dosi... :squint: Comunque lo zolfo E' preventivo, NON curativo, per cui quello che hai dato impedirà ad altre foglie di ammalare, ma non guarirà quelle già malate. Continua a darlo ogni 10 giorni e ripetilo se piove.
 

cancer

Giardinauta
Grazie Elena, ma esiste un prodotto per curare il mal bianco? Cosa devo fare delle parti già malate? Devo tagliarle?
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
I prodotti migliori sono quelli sistemici, cioè che vengono assorbiti dalla pianta e restano nel circolo linfatico. Un esempio è il Topas o il Fenicrit T (a base di Penconazolo), da non confondere con il Fenicrit "normale". Li trovi nei consorzi agrari.

Per le foglie più "accartocciate", strappale (non occorre tagliare i rami); i boccioli puliscili con uno straccetto umido e poi ripeti il trattamento (anche con lo zolfo, nel frattempo). Ripeti il tratamento ogni 7 giorni per due o tre volte e poi vai avanti ogni due settimane. Devi tratare costantemente per evitare che si ripresenti.
 
C

cemme

Guest
scusate ma quello che dite è quella malattia che fa diventare bianche le foglie delle rose???:confused:
 
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°°ANDREA°°

Guest
non è vero, lo zolfo è anche curativo, la sua azione si esplica quando passa a vapore. interferisce sui processi di ossidoriduzione della cellula
Se l hai dato a temperatura e vaporizzazione sufficente (30 gradi circa) sublimerà bene è sarà un ottimo rimedio. Darlo si col sole ma di sera, può pur sempre essere fitotossico
 
C

cemme

Guest
non mi riferivo allo zolfo! Intendevo la malattia della rosa quando gli diventano le foglie bianche1
 

cancer

Giardinauta
°°ANDREA°° ha scritto:
non è vero, lo zolfo è anche curativo, la sua azione si esplica quando passa a vapore. interferisce sui processi di ossidoriduzione della cellula
Se l hai dato a temperatura e vaporizzazione sufficente (30 gradi circa) sublimerà bene è sarà un ottimo rimedio. Darlo si col sole ma di sera, può pur sempre essere fitotossico

Grazie andrea, ma 30 gradi non ci sono ancora e inoltre io lavoro tutto il giorno e arrivo a casa alle 20. Avendole trattate di sera e con una concentrazione eccessiva dici che ho avvelenato la mia rosa:cry: ?
 
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°°ANDREA°°

Guest
lo zolfo in polvere è quello che necessita di temperature più alte! in ogni caso se l hai dato alle 20 di certo non avrà effetti fitotossici anzi semmai sarà poco efficace. Questo perchè per lo zolfo l irraggiamento è un male necessario, è indispensabile perchè lo va sublimare però aumenta l effetto fitotossico. Io tratto sempre verso le 17 circa
 

cancer

Giardinauta
Sublimare:confused: ? Scusa, ma sono un po' confusa: allora bisogna spruzzarlo col sole o no, col caldo o meno? Alle 17 è un'ora giusta? Se è così farò i prossimi trattamenti nel fine settimana. Grazie, ma spero avrai voglia di darmi maggiori chiarimenti.
Ciao
 
°

°°ANDREA°°

Guest
si, mi spiego meglio, lo zolfo non agisce come tale, ma sotto forma di vapore, questo lo ottieni SIA con la nebulizzazione più fine possibile, magari serviti anche di un agente bagnante che fa aderire le goccioline minute alle foglie, SIA con la temperatura. Ecco perchè lo zolfo specie quello in polvere va dato ad alte temperature , 30 o anche 35 gradi, il sole amplifica questo effetto però se ne prende troppo può dare qualche problema, ecco perchè il tardo pomeriggio secondo me è il momento migliore
 
°

°°ANDREA°°

Guest
oppura usa qualcosa di più professionale, che ha anche un azione sistemica cioè viene traslocato dalle radici e va su tutta la pianta. funzionano molto bene i ditiocarbammati
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Occhio a quello che si ha per le mani; controllare bene se si tratta di zolfo in polvere oppure zolfo bagnabile oppure zolfo colloidale; quest'ultimo NON va usato quando le temperature sono alte perchè provoca facilmente ustioni.
Concordo sull'uso dei prodotti sistemici ma NON sul fatto che vengono assorbiti per via radicale. Vanno nebulizzati e vengono assorbiti dalla parte verde e traslocati in tutta la pianta, ma NON sono efficaci somministrati con l'irrigazione.
 
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°°ANDREA°°

Guest
elebar ha scritto:
Occhio a quello che si ha per le mani; controllare bene se si tratta di zolfo in polvere oppure zolfo bagnabile oppure zolfo colloidale; quest'ultimo NON va usato quando le temperature sono alte perchè provoca facilmente ustioni.
Concordo sull'uso dei prodotti sistemici ma NON sul fatto che vengono assorbiti per via radicale. Vanno nebulizzati e vengono assorbiti dalla parte verde e traslocati in tutta la pianta, ma NON sono efficaci somministrati con l'irrigazione.

elebar, lo zolfo colloidale è uno zolfo bagnabile, è solo macinato più fine e se ne usa meno. Come ho detto lei essendo che si trova tra le mani zolfo in polvere ha bisogno di temperature più alte
Altra cosa il Propamocarb Cloridrato (è usato in molti prodotti) viene assorbito solamente per via radicale, e si somministra nel terreno :eek:k07:
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Gli anticrittogamici sistemici che vengono assorbiti per via radicale, tipo il Propamocarb Cloridrato o il Fosetil-Alluminio, mi risulta che siano efficaci su altri generi di funghi (che determinano marciumi radicali o del colletto), NON sull'oidio.
A riguardo dello zolfo, è bene specificare; non tutti possono rendersi conto della differenza... :eek:k07:
 
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°°ANDREA°°

Guest
guarda io non l ho mai usato perchè è più indicato per la peronospora , che tratto in altri modi, però ho usato il propineb che sull oidio funziona, per via radicale con buoni risultati
 
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