zamioculcas: 'patate' semimarcite

[Amy]

Ho queste piante di zamioculcas da circa 4 anni; un paio di anni fa hanno rotto i 3 vasi che le ospitavano e non sono stata capace di travasarle in modo adeguato. Sono sempre sofferenti e vivono felici solo in acqua: bottiglia di plastica con 3 dita di acqua dentro, metto un ramo rotto, fa la radice e la patata e si vede che sta bene; metto la terra e comincia a piacerle meno; sposto in vaso e soffre molto.
Ho provato a fare un vaso con terriccio nuovo un mese fa mettendo tutti i rami insieme; risultato: le 'patate' più grosse sono marcite del tutto, quelle di medie dimensioni sono marce a metà, le più piccoline stanno bene.
Due consigli: come tolgo il marcio dalle 'patate' medie?
Come costruisco il terriccio per tutte le piante (non c'è terriccio per piante grasse in giro)?
Ho in casa del vecchio terriccio con 50% sabbia usato per coprire il cibo nella compostiera; è lì da oltre 6 mesi (forse 10); posso usare quello?

 

[Stefano-34666]

Ciao,

l'unico modo per togliere il marcio dalle patate e tagliarlo via con un coltello.
Le patate della zamioculcas marciscono perché il terreno è troppo umido e, questo fatto, sembra molto strano se si pensa che la zamioculcas è una delle piante più facili da coltivare in idroponica.
Per capire questa stranezza bisogna tener conto del tipo di radici che nascono nelle due tecniche. Sono radici strutturalmente molto diverse.
Per questo motivo le piante, che passano da una tecnica all'altra, patiscono quasi sempre oppure ci mettono molto a riprendersi.

E' più semplice passare dalla terra all'idroponica rispetto al contrario.

Secondo me puoi far radicare le piante in acqua. Se poi vuoi mettere le piante in terra devi mantenere la miscela molto asciutta, bagnando, specie in inverno e con scarso apporto di luce, quando la terra è secca da tempo. Questo permetterà la "conversione" delle radici da "acquatiche" a "terricole".
Oppure puoi far radicare le piante direttamente in terra. Il terreno deve essere ricco ma ben drenato. Quello del composter va bene (se privo di materiale organico) ma lo devi arricchire con inerti (cocci tritati, ghiaia, lapillo, pomice etc.).
Puoi provare a fare le talee anche con le foglie. In autunno stacchi le foglie (con tutto il picciolo) e le interri in una miscela fatta con terra e sabbia. Tieni i vasi al caldo e la miscela sempre umida (ma non zuppa). A primavera dovresti avere i nuovi bulbi (potrebbe anche seccare la parte aerea ma, sottoterra, dovresti trovare le nuove patate).

Ste

 

[Amy]

Grazie Stefano, mi hai dato una risposta molto chiara e precisa e ne farò tesoro.
Mi manca solo una cosa: cosa faccio con le piante a cui ho tagliato la patata? Le posso mettere direttamente in terra (o in acqua?) o lascio asciugare la ferita per qualche giorno?

 

[Stefano-34666]

Ciao,

prendi il rametto, togli via eventuale giallo o marcio (tagli fino a trovare la parte sana) poi o metti in acqua o direttamente in terra (vaso piccolo, riempito con: terra, sabbia ed inerti). Metti il vaso in posizione luminosa ma non al sole diretto.
Se in terra tieni il terreno leggermente umido.

Ste

 

[Amy]

Grazie