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Visita alla padrona malata

pa0la

Florello
http://ilsecoloxix.ilsole24ore.com/p/genova/2010/01/20/AM6mtwID-freddy_parenti_visita.shtml


per tante persone costrette a lunghe degenze in ospedale io lo considero un grande aiuto, è un'esperimento e come tale va preso.
Credo che lo scopo sia quello di saggiare anche le reazioni di chi potrebbe, con suo diritto, non gradire la presenza degli animali domestici in visita.
Appena letto l'articolo mi è sembrata una iniziativa sacrosanta, poi riflettendoci ho avuto mille perplessità.
Questo è un barboncino, però o tutti o nessuno
E se il tuo figlio peloso è un alano? Si fa ingombrante in una corsia d'ospedale.:embarrass
Non so se questa iniziativa qui a Genova avrà un seguito, non ho idea se sia stata presa in considerazione anche in altri ospedali.
Pensa che sollievo per un bambino ricoverato poter fare due coccole al peloso
Però no vi nascondo che anche la perplessità è tanta
ciao a tutti
pa0la
 

steff

Florello
è già in uso da molto tempo questo tipo di terapia con gli animali nei reparti dei bambini ..non ricordo esattamente dove ,stà ottenendo risultati più che apprezzabili specie nei bimbi che non abitano in quella città e non sono supportati dall'affetto dei genitori .I piccoli pelosi vengono accuditi nell'ospedale perchè tutti i piccoli ospiti possano trarne vantaggio .
La trovo molto bella l'iniziativa ....ma non credo che sia facilmente attuabile ,vuoi perchè potrebbero peggiorare la situazione igenica ...dovrebbero subire un controllo all'entrata ....
Non riesco a vederla questa sensibilità in in qualsiasi ospedale ....purtroppo!!!

PS..buon lavoro Paola !!!
 
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Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Che perplessità Pa0la, io la trovo una bella iniziativa e se si trattasse di un animale di grossa taglia basta tenerlo a guinzaglio. Se una persona ama il proprio animale come un componente di famiglia il pensiero va anche a lui se si è ricoverati. Mi spiego meglio, io sono in attesa di verdetto e la mia ansia del ricovero aumenta al pensiero dei miei animali.
 

pa0la

Florello
Che perplessità Pa0la, io la trovo una bella iniziativa e se si trattasse di un animale di grossa taglia basta tenerlo a guinzaglio. Se una persona ama il proprio animale come un componente di famiglia il pensiero va anche a lui se si è ricoverati. Mi spiego meglio, io sono in attesa di verdetto e la mia ansia del ricovero aumenta al pensiero dei miei animali.

La perplessità non l'ho sull'iniziativa in se che trovo sacrosanta, ce l'ho più riguardo alla fattibilità.
Gli esperimenti li fai con un barboncino che non fa paura a nessuno, sai a che ora arriva, c'è pure il fotografo e l'inviato del giornale e tutto fila liscio.
poi diventa permesso.
A quel punto se la percentuale di animali è alta, e magari diversi sono grandi potrebbe diventare difficile
Senza considerare le reazioni di chi invece non ne vuole sapere
Io e te sappiamo che un cane o un gatto in salute non comportano alcun tipo di problema, ma quanti saranno quelli che, dimenticando o ignorando che le peggiori infezioni si contraggono proprio negli ospedali, solleveranno mille questioni di igiene?
 

milutao

Guru Master Florello
:flower'E' una strabellissima iniziativa, speriamo che prenda piede velocemente. IO considero i nostri piccoli amici,membri effettivi dalla famiglia, e come tali ad una persona ammalata può solo portare beneficio.
Mi dispiace molto per il tuo ricovero. A U G U R I:flower:
 

lore.l

Moderatrice Sezz. Giardinaggio / Composizioni Flor
Membro dello Staff
La perplessità non l'ho sull'iniziativa in se che trovo sacrosanta, ce l'ho più riguardo alla fattibilità.
Gli esperimenti li fai con un barboncino che non fa paura a nessuno, sai a che ora arriva, c'è pure il fotografo e l'inviato del giornale e tutto fila liscio.
poi diventa permesso.
A quel punto se la percentuale di animali è alta, e magari diversi sono grandi potrebbe diventare difficile
Senza considerare le reazioni di chi invece non ne vuole sapere
Io e te sappiamo che un cane o un gatto in salute non comportano alcun tipo di problema, ma quanti saranno quelli che, dimenticando o ignorando che le peggiori infezioni si contraggono proprio negli ospedali, solleveranno mille questioni di igiene?

Anche secondo me l'iniziativa è bella e spero che vada in porto in tutti gli ospedali ma anch'io penso che ci siano delle difficoltà proprio come dice Paola!!!ciao ciao
 

Vagabonda

Florello Senior
basterebbe adibire una sala o una zona per l'incontro fra cani e padroni ricoverati. Anche io penso non sia il caso di avere cani in giro per i reparti, indipendentemente dalla taglia, ma per la questione igiene. MEttiamo che qualcuno è allergico, o ha paura o quel che è. Però da "padrona" io impazzirei di gioia nel rivedere il mio cane in caso di ricovero. Stupenda iniziativa.
 

lore.l

Moderatrice Sezz. Giardinaggio / Composizioni Flor
Membro dello Staff
Sarei d'accordo su una sala x questo...ma poi sai che caos ci sarebbe???Non tutti i cani vanno d'accordo fra di loro,e poi se uno abbaia poi ci si mettono anche gli altri,magari ci sono cani e gatti o altri animali....immagina che scene che ci sarebbero!!!!Però anch'io sarei super felice di vedere il mio cane in caso di ricovero!!!ciao ciao
 

Vagabonda

Florello Senior
bè, non tutti insieme, basterebbe organizzare un orario, e poi i meno malati possono anche uscire nei giardini che in tanti ospedali ci sono. Con un po' di buona volontà si potrebbe fare.
 

giallopersia

Maestro Giardinauta
Effettivamente si fa prima a dire che a fare una cosa del genere, chi ha in casa un peloso o altro tipo di animale, se deve lasciarlo per vacanza e' gia' tristissimo figuriamoci per andare a ricoverarsi in ospedale. Ricordo che alla bellissima eta' di 20 anni, quando fui ricoverata in ospedale per un'appendicite, avevo una pena grande perche' non potevo vedere il mio micio di allora, Tigre. Chiedevo sempre di lui e piangevo perche' me lo curavo io in tutto. Ebbi un'idea fantastica, me lo feci portare in macchina vicino all'ospedale e me lo fecero vedere attraverso la finestra, mancava poco che mi mettessi ad urlare per la felicita'. Sarebbe una bella cosa poter realizzare degli spazi per questa iniziativa, ne beneficerebbe il malato e il peloso di casa che pure soffre per la mancanza di un membro della famiglia.
 

emanuela4760

Giardinauta Senior
Bellissima iniziativa :hands13: ma logicamente è tutta da valutare e pianificare.
Giustamente gli animali in reparto ...:confuso:. La presenza di più animali in contemporanea ...... (pensate a due pazienti vicine all'ora delle visite ricevano i loro pelosetti ma ... problema uno è un gatto e uno e un cane!! :D:angue:) penso che potrebbe creare un po di caos..
Quindi devono essere creati degli ambienti o spazzi idonei trovare poi il modo di gestire il tutto con il giusto rispetto per gli altri.
Comunque tutto è possibile basta aguzzare l'ingegno ....:hands13:
 

miciajulie

Fiorin Florello
ospitare l'animale personale non credo sia praticato, però qui a milano, al pio albergo trivulzio, tanto criticato e denigrato, da molti anni c'è una sorta di terapia con gatti. ai ricoverati viene permesso di accudirli, coccolarli... e farsi coccolare. per anziani spesso su sedie a rotelle e ancora più spesso senza parenti è per lo meno un modo per passare il tempo, per un contatto 'affettivo', per costringerli a impegnarsi, a essere il riferimento per una creatura di cui sono responsabili
 

sara1

Giardinauta Senior
anche a me sembra un'iniziativa molto bella,certo sono daccordo sul dover adibire delle sale apposite e che si debbano organizzare bene le visite. fortunatamente non ho problemi di salute e in vita mia non ho mai avuto bisogno di ricoveri pero' confesso che spesso mi capita di pensare che se avessi bisogno di stare in ospedale per molto tempo e le miei condizioni non fossero buone (corna,bicorna,stracorna) non sopporterei di non avere vicino anche i miei due tesori.
 

paolaas

Guru Giardinauta
L'idea è davvero bella ma trovo anch'io sia piuttosto difficile da attuare, perlomeno non in tutte le strutture.
Sicuramente no in corsia, mentre in zone deposte sì, certo arganizzare anche gli orari e tutto diventa assai impegnativo... Immagino in ospedali che dicono di non aver nemmeno abbastanza risorse (economiche) per curare bene i malati....
Perché questa iniziativa, gestita come si deve, avrebbe costi non indifferenti....

Ma senz'altro è una cosa da studiare...
 

Vagabonda

Florello Senior
Perché questa iniziativa, gestita come si deve, avrebbe costi non indifferenti....

neanche tanto, in realtà. I "pet" non costano nulla, visto che sono dei rispettivi padroni. Serve solo un luogo, uno scantinato, un pezzo di giardino....... magari i parenti dei malati o qualche associazione può aiutare in questo senso. QUando si tratta di salute le iniziative saltano sempre fuori, e anche la manodopera. Non penso ci sarebbero costi per la sanità, anzi.
 

paolaas

Guru Giardinauta
Non so. Teoricamente è assolutamente vero che si possa "delegare" ad una associazione la gestione di tutto questo tuttavia le responsabilità restano dell'ospedale e non so quante amministrazioni siano disposte ad assumersi responsabilità su cose gestite da altri (penso al rischio di qualsiasi tipo di incidente...).
Andrebbe organizzata bene, sotto ogni punto di vista. Sicuramente può essere una bella cosa, soprattutto per chi deve stare per lunghe degenze....
Come idea sono assolutamente favorevole forse sono un'attimo disillusa per tutti i problemi burocratici, rischi a livello di sicurezza, ecc... In generale preferisco che una cosa parta in ritardo ma sia organizzata cercando di pensare a tutte le possibilità per minimizzare qualsiasi rischio piuttosto che partire in quarta e poi quando succede qualcosa legato al fatto di non averci pensato prima rischia di stoppare tutto e dover lasciar perdere....
 

Vagabonda

Florello Senior
ora non so bene come funziona, ma se l'ospedale declina ogni responsabilità non credo corra rischi. Considera che lo studio vet dove vado ha un cartello grosso così in cui dichiara che non è responsabile in caso gli animali si aggrediscano o facciano del male a qualcuno.
Se poi la zona "pet" è isolata, recintata o che, è estremamente molto difficile possano succedere incidenti. Ci vuole responsabilità e controllo, ma io non la vedo una cosa improponibile. Se pensi che io ho preso la funivia col cane, c'era anche altra gente, l'ambiente era piccolo...... difficile che succeda qualcosa, se si tengono i cani al guinzaglio. Anzi, sinceramente in tutti i posti chiusi e affollati che frequento col cane (fra cui i ristoranti) non ho mai avuto problemi. Anche in presenza di altri cani. Magari scappa una ringhiata, un'abbaiata, ma niente di che.
 

GORLA

Florello Senior
dico la mia .tu hai preso la funivia ,a me hanno fatto scendere dal bus due volte una mia figlia e poi io,rot e solo vederla si buttavano in strada piuttosto che camminare sul marciapiede,notare che guinzaglio corto al piede mai ringhiato a un umano,sguardo indifferente del cane,pagato il biglietto per priscilla, e nonostante tutto ce stata una rivota nel bus di tutti non ce stato nessuno che la pensava diversamente. taxi a quei tempi non facevano servizio con cani,infatti e un barboncino,il servizio,certo che ce da dire che un po di colpe la do ha padroni maleducati.ce ne sarebbe da dire .ma con la volonta si possono fare molte cose.siamo indietro con le strutture ,parlando non sono organizzati ,per il ricovero mamma e bambino,dai cerchiamo di pensarla in positivo e di sognare un bel mondo......... ciao gente anna
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
In Italia manca proprio la cultura animalista, sia il cane che il gatto è ancora visto come un essere sporco e portatore di malattie, da tenere fuori casa, diversamente in Francia il cane lo puoi portare ovunque, anche dal parrucchiere.
 

pa0la

Florello
Quoto piera è vero manca, però ognuno di noi vive con il suo cane in posti diversi.
Dal parrucchiere la mia non la porterei perchè non ne ho voglia io, ma c'è una boxerina che incontro spesso nel negozio dove vado che aspetta paziente che la padrona abbia finito, e non ho mai sentito nessuno lamentarsi per fortuna
 
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