Io con una phal che aveva delle foglie molto grandi e disidratate, ho semplicemente legato le foglione con un nastro di rafia, tutt'intorno, in modo da tenerle alte e più diritte possibile così che potessero distanziarsi dai lembi del sacchetto.
Oppure: come potete vedere in questa foto, ho cercato di distanziare i lembi del sacchetto in altri modi:
Per fare la foto limpida ho evitato di fotografarla con la condensa. Mi dispiace di non avere la foto dei giorni successivi come nel bel link postato sopra. Ho anche aggiunto un elastico, sotto, per evitare dispersione del vapore il più possibile.
Altri usano degli scolapasta al cui interno mettono la piantina e poi il sacchetto gonfiato sopra, così la pianta al centro resta isolata dai bordi.
insomma la sfagnoterapia aguzza l'ingegno e la fantasia di chi la applica!!!!