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Vasi Lechuza

michelerossi

Giardinauta Senior
Ho letto qualche discussione, ma vorrei ritornare sull'argomento. Al di là del costo esorbitante, esteticamente questi vasi possono anche piacere. Però chiedo: fanno il bene delle piante? Perchè vedo che hanno tutti il sistema per l'autoirrigazione e questa cosa mi lascia moooolto perplesso.
 

sasiks

Giardinauta
Ciao,
Ho acquistato un lechuza lo scorso anno per provare a salvare la mia Monstera (credevo erroneamente di aver gestito male le innaffiature e invece erano delle bestiacce maledette!). Dopo un mese ho ritolto la monstera, ci ho ficcato dentro un'orchidea e ho chiuso con questi vasi.
Non voglio fare pubblicità negativa, l'orchidea dentro ci sta benone, ma non avevo certo bisogno di spendere 20€ di vaso per farla rifiorire:
IMG_20210418_090229.jpg


Veniamo un po' al vaso. Leggendo bene le istruzioni, si nota che la gestione non è poi tanto diversa da quella di una pianta in un vaso normale:
- per il primo mese deve essere innaffiata rigorosamente dall'alto lasciando vuoto il serbatoio
- successivamente la pianta va innaffiata normalmente. Dopo che l'acqua nel serbatoio si è esaurita bisogna aspettare del tempo prima di procedere nuovamente alle innaffiature.
In pratica l'unico risparmio di tempo lo si ha durante la settimana (o le settimane, dipende ovviamente dalla temperatura) necessaria a far evaporare l'acqua.
Per me si traduce in 20€ per innaffiare un'orchidea una volta in meno in un mese...

D'altra parte però, il serbatoio aumenta il livello di umidità permettendo una facile gestione di tutte le piante che ne hanno bisogno salvaguardando l'estetica (il vaso esternamente è un tutt'uno, mentre ad esempio il sottovaso pieno di argilla è meno gradevole esteticamente). In ogni caso per piante che richiedono davvero tanta umidità non è comunque sufficiente.
inoltre la riserva d'acqua è senz'altro utile quando si è lontani da casa per lunghi periodi di tempo (ad esempio, se non dovessi vendere un rene per farlo, comprerei tutti i vasi in balcone della lechuza).

Riassumendo il tutto:
PRO:
- garantiscono livelli di umidità più elevata
- permettono una gestione delle piante quando si è lontani da casa
- permettono di diradare le innaffiature e tornano utili quando si hanno davvero TANTE piante in casa o fuori

CONTRO:
- il costo veramente eccessivo per un vaso in plastica (tra l'altro, il vaso in cui è collocata la pianta è molto più piccolo di quanto si possa pensare)
- problemi di marciumi quando le radici raggiungono la riserva d'acqua
- difficoltà a capire quanta acqua sta effettivamente utilizzando la pianta: sono vasi consigliati ai neofiti perché facilitano il lavoro. Per me è come prendere la patente guidando una macchina con cambio automatico: ok è più facile, ma non si imparano le basi della gestione delle piante in appartamento
- non adatto a tutte le piante
- occorre un fertilizzante specifico per idroponica
 

michelerossi

Giardinauta Senior
Grazie, credo che recensione più dettagliata ed equilibrata non potesse essere fatta. Peccato, perchè sono esteticamente gradevoli per dei vasi in plastica e, soprattutto, alla fin fine ci sono altri vasi in plastica gradevoli, perchè consentono di eliminare il sottovaso. E non tanto perchè il sottovaso non mi piace, ma per evitare di dovervi aspirare l'acqua (le piante sono grandi e sollevare i vasi per svuotare i sottovasi è faticoso). Un altro vantaggio di alcuni vasi Lechuza credo siano anche le ruote quasi invisibili, mentre i classici sottovasi con ruote sono orrendi: mi farebbe comodo poter spostare agevolmente i benjamina per avvicinarli agli infissi e far prendere loro più luce nei giorni in cui non sono al lavoro e non c'è quindi necessità che le piante restino negli angoli della sala d'attesa ove sono collocate per ragioni d'arredo.
 

sasiks

Giardinauta
Allora rettifico il messaggio: i vasi lechuza non hanno nulla che non va, a parte il costo:se ti piacciono più di altri e non ti spaventa il prezzo, comprali e usali come normali vasi+coprivasi

Solo che per i ficus, che sono piante che tollerano anche periodi di siccità, eviterei di usare l'irrigazione dal basso che lascia sempre la terra del fondo umida, ma userei un sistema di innaffiature piu tradizionale. O comunque eviterei che l'acqua ristagni nel fondo per troppo tempo

Tieni conto che la parte di vaso dove è posizionato il galleggiante che misura il livello dell'acqua, è bucato: come alternativa potresti munirti di una pompa per aspirare l'acqua in eccesso e quindi utilizzare il vaso esattamente come uno tradizionale senza l'inconveniente di doverli sollevare per svuotare il sottovaso
 

michelerossi

Giardinauta Senior
Grazie ancora, ma non c'è bisogno di rettifiche, eri stata già molto chiara. L'idea che alla fine per le piante questi vasi non siano sempre un bene (ho anche una kentia e una dracena e credo che anche quest'ultima non ami la troppa umidità), la necessità - a quanto ho capito - di dover utilizzare dei loro prodotti da mettere sul fondo del vaso, il fatto che poi non tutti i modelli sono dotati di ruote più o meno nascoste, sono tutti elementi che mi frenano non poco. Insomma, se uno spende parecchi soldi, deve almeno essere convinto sia la migliore scelta. Potrei comprarli solo se ad esempio si intonassero a perfezione con le sedie della sala d'attesa (identico colore della seduta).
 

sasiks

Giardinauta
Esteticamente sono gradevoli (per essere comunque fatti di plastica) anche perché il sottovaso è integrato e la qualità è buona.

Per quanto riguarda i materiali sul fondo, il mio vaso aveva già al suo interno del PON, il loro terriccio speciale da usare alla base del vaso sotto la comune terra, che include anche del fertilizzante a lento rilascio. Infatti credo di averlo usato per tagliare la comune terra negli altri vasi.

Non so aiutarti sulla questione ruote. Il mio vaso più grande ospita una monstera che riesco ancora a sollevare per innaffiarla sotto la doccia, quindi per il momento non ho mai avuto bisogno di ruote o carrellini.
 

michelerossi

Giardinauta Senior
Esteticamente sono gradevoli (per essere comunque fatti di plastica) anche perché il sottovaso è integrato e la qualità è buona.

Per quanto riguarda i materiali sul fondo, il mio vaso aveva già al suo interno del PON, il loro terriccio speciale da usare alla base del vaso sotto la comune terra, che include anche del fertilizzante a lento rilascio. Infatti credo di averlo usato per tagliare la comune terra negli altri vasi.

Non so aiutarti sulla questione ruote. Il mio vaso più grande ospita una monstera che riesco ancora a sollevare per innaffiarla sotto la doccia, quindi per il momento non ho mai avuto bisogno di ruote o carrellini.
Tagliare la terra fa molto spacciatore. :ROFLMAO: Io mi chiedo se con questo genere di innaffiatura non si creino comunque squilibri idrici tra parte alta e parte bassa della terra: secondo a me @Stefano-34666 questi vasi non piacciono. :whistle: Comunque il prezzo esorbitante io creda dipenda non solo dall'aspetto di questi vasi, ma proprio dal sistema di irrigazione. PS: i vasi in coccio sono belli, fanno traspirare, ma pesano troppo. :confused:
 

sasiks

Giardinauta
Tagliare la terra fa molto spacciatore.
Esatto. Drogata di piante ahahahah
:ninja:
:ROFLMAO: Io mi chiedo se con questo genere di innaffiatura non si creino comunque squilibri idrici tra parte alta e parte bassa della terra: secondo a me @Stefano-34666 questi vasi non piacciono. :whistle:
Le radici delle piante sono fatte per crescere verso il basso: è lì che le nuove radichette, più efficienti, si concentrano. Quindi, innaffiare dal basso non è un'idea malsana e permette anche di evitare problemi al colletto delle piante o di ridurre i moscerini. Da questo punto di vista sono ottimi e ben studiati. Solo che l'umidità costante per periodi prolungati non è adatta a tutte le piante.

Comunque il prezzo esorbitante io creda dipenda non solo dall'aspetto di questi vasi, ma proprio dal sistema di irrigazione. PS: i vasi in coccio sono belli, fanno traspirare, ma pesano troppo. :confused:
Aspetto, sistema di irrigazione e... Marketing :LOL:
Anche se resta da tenere presente che si tratta di due vasi in uno, sufficientemente resistenti, quindi parte del costo è dovuta a questo
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Tagliare la terra fa molto spacciatore. :ROFLMAO: Io mi chiedo se con questo genere di innaffiatura non si creino comunque squilibri idrici tra parte alta e parte bassa della terra: secondo a me @Stefano-34666 questi vasi non piacciono. :whistle: Comunque il prezzo esorbitante io creda dipenda non solo dall'aspetto di questi vasi, ma proprio dal sistema di irrigazione. PS: i vasi in coccio sono belli, fanno traspirare, ma pesano troppo. :confused:
Ciao,

hai ragione, i vasi con "irrigazione automatica" non mi piacciono molto.
Non ho il controllo di cosa succede.
Poi, devo dire, non avendoli usati sono anche abbastanza ignorante. Dovrei provarli e studiarne il comportamento.
Preferisco però i vasi classici (meglio se in coccio fino a quando il peso lo permette).
Riesco a gestirli meglio.

Inoltre, come già detto, non sono indicati per tutte le tipologie di piante.
Nel tuo caso, in cui nello stesso ambiente ci sono piante diverse, dovresti cercare di usare vasi tutti uguali (per pura estetica).
Di conseguenza, volendo usare questi Lechuza, rischieresti di adoperarne alcuni per il loro scopo ed altri come vasi normali.
Tanto vale quindi prendere dei bei vasi classici e bagnare tutte le piante allo stesso modo.

Ste
 
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