S
susie
Guest
Ciao a tutti,
scusate se per l'ennesima volta ripropongo il problema della bagnatura delle radici della vanda. Il fatto è che ho sistemato la mia vanda, comprata circa un mese fa, in un'anfora di coccio forse davvero troppo grande. La posizione che la pianta ha nella prima foto non è però quella consueta: abitualmente sta quasi appoggiata al vetro di una finestra e il cestello di plastica è sollevato circa fino al livello dell'imboccatura (in foto invece si vede la pianta che, senza il gancio, è sprofondata all'interno del vaso). Tra la punta delle radici più lunghe e il livello dell'acqua c'è una distanza di circa 20/25 cm.
Il problema è che dopo avere letto tutte (quasi!) le discussioni che ho trovato in internet sulla coltivazione della vanda, continuo ad avere le idee confuse. :martello:
Se, per esempio, tengo in acqua le radici per mezz'ora/un'ora, rimangono umide fino a sera, ma la mattina dopo sono secche, secchissime. E non so se devo almeno spruzzarle o lasciarle così. O meglio, so che devono asciugarsi tra una bagnatura e l'altra, ma non so per quanto tempo possano, o debbano, rimanere così secche.
Dubito che il vaso di coccio, con un po' d'acqua nel fondo che lo tiene umido solo nella parte più bassa, possa garantire alle radici la giusta umidità: oltretutto l'imboccatura del vaso è ampia e non so se l'umidità all'interno sia superiore a quel 55% circa che ho nell'ambiente intorno quando il riscaldamento è acceso (temp. massima 19/20 gradi; minima circa 16).
Insomma, se spruzzo le radici una volta al giorno e le immergo per bene due volte la settimana, secondo voi è troppo?
Per il momento, la pianta non dà segni di "vita"; le radici sono ferme, non c'è nessuna punta verde, in crescita. E questa stasi mi mette un po' d'ansia
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scusate se per l'ennesima volta ripropongo il problema della bagnatura delle radici della vanda. Il fatto è che ho sistemato la mia vanda, comprata circa un mese fa, in un'anfora di coccio forse davvero troppo grande. La posizione che la pianta ha nella prima foto non è però quella consueta: abitualmente sta quasi appoggiata al vetro di una finestra e il cestello di plastica è sollevato circa fino al livello dell'imboccatura (in foto invece si vede la pianta che, senza il gancio, è sprofondata all'interno del vaso). Tra la punta delle radici più lunghe e il livello dell'acqua c'è una distanza di circa 20/25 cm.
Il problema è che dopo avere letto tutte (quasi!) le discussioni che ho trovato in internet sulla coltivazione della vanda, continuo ad avere le idee confuse. :martello:
Se, per esempio, tengo in acqua le radici per mezz'ora/un'ora, rimangono umide fino a sera, ma la mattina dopo sono secche, secchissime. E non so se devo almeno spruzzarle o lasciarle così. O meglio, so che devono asciugarsi tra una bagnatura e l'altra, ma non so per quanto tempo possano, o debbano, rimanere così secche.
Dubito che il vaso di coccio, con un po' d'acqua nel fondo che lo tiene umido solo nella parte più bassa, possa garantire alle radici la giusta umidità: oltretutto l'imboccatura del vaso è ampia e non so se l'umidità all'interno sia superiore a quel 55% circa che ho nell'ambiente intorno quando il riscaldamento è acceso (temp. massima 19/20 gradi; minima circa 16).
Insomma, se spruzzo le radici una volta al giorno e le immergo per bene due volte la settimana, secondo voi è troppo?
Per il momento, la pianta non dà segni di "vita"; le radici sono ferme, non c'è nessuna punta verde, in crescita. E questa stasi mi mette un po' d'ansia
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