Ciao,
oddio, i concimi non sono rinforzi, ma sostanze necessarie. Noi stessi abbiamo bisogno di sali minerali, ad es. il calcio, altrimenti le ossa diventano spugna...
Detta questa grande verità

, quanto concime bisogna dare? Le orchidee crescono lentamente e sicuramente nel loro ambiente naturale sono adattate a concentrazioni di sali minerali molto basse, ovvero quelle che trovano nell'acqua piovana o di rugiada che scorre sui rami.
Sono state fatte molte prove, ma in condizioni ottimali di serra. Se coltivi in casa potrai forse ottenere una crescita pari a un quarto rispetto a quella ottenibile in serra.
Se si usa una concentrazione alta c'è il pericolo dell'accumulo di sali sulle radici, come dice spulky, ma devo dire che non ho mai capito come si manifesta sulle radici. Comunque una volta a settimana innaffio per immersione e quindi il pericolo dovrebbe essere scongiurato.
Sicuramente i sali minerali vengono usati dai funghi e batteri che demoliscono la corteccia e perciò una concentrazione elevata accelera il decadimento della stessa.
Per questi motivi Akerne, che è una ditta seria, consiglia concentrazioni dei propri concimi pari a 1/2 - 1/3 di quella generalmente consigliata, ma a ogni innaffiatura, quando la pianta è in sviluppo.
Io per le zattere, che bagno ogni giorno (o due volte al giorno in estate), uso una concentrazione che è 1/10 di quella consigliata e le piante crescono bene.
Se usi acqua del rubinetto, c'è il problema del carbonato di calcio, ma qui ci sono opinioni diverse anche perché la sensibilità delle piante all'accumulo nel substrato è molto diversa e poi entra i gioco la permeabilità dello stesso e varie altre cose.
Ciao
Carlo