• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Urgente su arieggiatura

Padovano75

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti,
quest'anno il mio giardino di festuca e Poa (Royal Blu) è in buonissime condizioni, tranne in un paio di punti a causa della non perfetta copertura dell'impianto di irrigazione.
Il mio dubbio è sapere se serve comunque arieggiare (verticut) come facevo tutti gli anni scorsi o se sia sufficiente intervenire manualmente sulle due zone cui accennavo sopra.
Grazie a chi vorrà darmi un consiglio
 

Padovano75

Aspirante Giardinauta
Quindi paradossalmente (per come sono stato abituato fino ad oggi) potrebbe anche essere che si vada avanti per anni senza intervenire?
Grazie
 

Grappino

Esperto Sez. Prato
Quando si riempie di troppo feltro e le radici non respirano. Ricordo però che 5-10 mm di feltro sono utili. Le zone da traseminare vanno invece sempre arieggiate ( con lame ) per dare aria e creare solchi ai nuovi semi. Personalmente non userei mai le molle :)
 

Grappino

Esperto Sez. Prato
Con poche irrigazioni, bassissime concimazioni, tagli con macchina che risucchia bene il residuo essenze erbose che producono poco feltro ( festuche e simili) e topsoil ariosi si potrebbe non arieggiare per anni. Il buon cigolo riusciva a non arieggiare per 3-4 anni di fila.
 

paolino88

Aspirante Giardinauta
Quindi ad esempio io che ho seminato il royal blue a marzo non avrei dovuto arieggiare , magari a mano solo nei punti rovinati ? Chiedo per il futuro ... Altra domanda dato che la poa si espande e la festuca no o per lo meno lentamente arieggiando senza trasemine si va a modificare la conposizione del prato ??
 

Grappino

Esperto Sez. Prato
Se non serve arieggiare inutile arieggiare, si crea solo spazio alle infestanti. Se serve invece è d'obbligo pena decadimento vertiginoso della qualità del t.e. Non incide sulla composizione in modo apprezzabile, incide molto più la selezione naturale indotta da irraggiamento solare e da come tu irrighi
 

paolino88

Aspirante Giardinauta
Se non serve arieggiare inutile arieggiare, si crea solo spazio alle infestanti. Se serve invece è d'obbligo pena decadimento vertiginoso della qualità del t.e. Non incide sulla composizione in modo apprezzabile, incide molto più la selezione naturale indotta da irraggiamento solare e da come tu irrighi

C è un metodo per determinare in modo inequivocabile se è necessario o meno arieggiare ?? Io arieggiando buttando concimi e bio stimolanti e prima un diserbate selettivo ho visto un leggero miglioramento della situazione ma forse dovuto anche all abbassamento delle temperature e alla pioggia .. Solo nelle zone deboli ho visto un peggioramento ma ho gia provveduto a traseminare i punti critici
 

Grappino

Esperto Sez. Prato
Escludendo dal discorso le zone malandate oggetto di trasemina, in caso di microterme si arieggia quando la quantità di feltro diviene eccessiva e tale da mantenere i colletti sempre umidi oltre a non far respirare l'apparato radicale; ad esempio quando supera i 2-3 cm. Oppure quando il terreno superficiale si compatta troppo e diviene idrorepellente (in questo caso sono obbligatorie le lame).
Per le macroterme il discorso invece è diverso perchè l'arieggiatura (sempre e solo con lame per loro) è utile oltre ai casi precedenti anche a spezzare gli stoloni visto che le stesse tendono ad auto-affogarsi.
 

Phil

Esperto Sez. Prato
Di norma si rendono necessari almeno 2 arieggiature su in prato in arundinacea. Anche Di piu' se il prato e' sostenuto da elevate quantita' di N.
 

Grappino

Esperto Sez. Prato
Ahahahah è evidente che io e @Phil sull'arieggiatura abbiamo visioni abbastanza differenti. Questo comunque è utile per capire quanto la gestione del tappeto erboso sia questione di casi specifici, di condizioni al contorno (condizioni climatiche, uso del prato, gestioni di acqua e concime, terreno) e quindi di interpretazioni anche alle volte personali. Nel senso che, come dice sempre white, non esiste mai tranne per gli errori più basilari e grossolani una risposta o soluzione unica ed è importante che uno capisca e conosca il proprio prato allenando in primis l'occhio.
 

paolino88

Aspirante Giardinauta
Hahaha adesso si che mi è tutto chiaro !!!! Phil come mai l aurundinacea ha bisogno di piu arrieggiture rispetto alle altre ? Una in settembre e l altra quando ? Io grappino non so , ripeto avendo fatto il prato nuovo ho comunque arieggiato e fatto altre cose e non so qual è stata la causa ma in una settimana è diventato proprio bello , forse la fortuna del principiante !! Dopo vi metto qualche foto a una settimana dal arieggiatura a lame !!
 
Ultima modifica:

Phil

Esperto Sez. Prato
Piu' che altro l'arundinacea classica deve essere tenuta ad un'altezza piu' alta e quindi questo crea piu' umidita' basale e ombreggiamento basale. Questo facilita la formazione del marcio (feltro) nella parte bassa.
Ieri ad esempio ho fatto la mio seconda arieggiata sul plot in arunidinacea che possiedo.. Inutile dire la montagna di feltro che ne e' venuta..

0446d65b13e8ceabc6d222a8edf4d8ec.jpg


Ps* la tengo assolutamente al naturale, nessuna irrigazione estiva, concime il minimo indispensabile e tagli sporadici.
Ps2* come dice Grappino non non c'è una sola strada da percorrere con le arieggiature, ipoteticamente potresti fare anche arieggiature settimanali molto leggere, solo non ce ne sarebbe molto motivo. Quando si nota una buona presenza di feltro alla base e non si hanno temp proibitive, si interviene.
 
Ultima modifica:

paolino88

Aspirante Giardinauta
Si a lame , no dove era piu folta si è chiusa da sola in una settimana aiutata da concimi e stimolanti , ho messo i semi solo nelle parti rovinate da calpestio o diradamento a causa dell ombra
 
Alto