Io pongo sempre l'accento pure sul discorso economico: se si possiede un ettaro seminato a monocoltura, allora vale certamente la pena di comprare tutti i prodotti specifici, ma per le tre piante che coltiviamo nel nostro orto non ce n'è proprio l'entità: come già dicevo tempo fa, e come ci tengo ora a ribadire, non conviene sotto nessun aspetto:
-Si spende più di quanto non ritorni con la produzione
-Conservandoli, si corre il rischio di avvelenare bambini o animali
Non avendo le competenze necessarie per impiegare questi benedetti prodotti, si rischia di:
-Rovinare le piante
-Creare e mangiare delle vere schifezze
-Inquinare
Mi viene in mente l'esempio del veleno per le lumache: per avere un paio di inutilissime foglie di insalata in più, la mia vicina anni fa ci avvelenò a morte il cane, che ne trovò la confezione e se la mangiò.
Anche se il rischio fosse minimo, non ne vale la pena, ma proprio per nessuna ragione, come analizzato poco fa.
Credo piuttosto che la reperibilità di tanti prodotti sul mercato del giardinaggio amatoriale sia unicamente da ricondurre a un'abile strategia di marketing, che ha saputo immettere in questa nicchia dei prodotti che hanno la loro ragion d'essere unicamente nella grande produzione.
Tornando al discorso pertinente (perchè le precedenti osservazioni vogliono costiruire un discorso ben distinto, slacciato da ogni riferimento agli amici di questo forum), ribadisco che il bel terriccio che si vede nella foto è più che sufficiente per delle piantine tanto piccole.