Ciao ragazzi, compresi gli "over", entro in punta di piedi in questa discussione...dopo le domande di (veleno? mi pare, sulle proprietà chimiche della carbonella) è meglio andare cauti con le opinioni!! Ci sono sempre professori in agguato...scherzo naturalmente e con voi che siete tutti amici me lo posso permettere, vero?
Io ritengo che l'auto impollinazione (facilitata dal fatto che gran parte dei fiori d'orchidea dispongono di entrambi gli organi sessuali...i nomi ve li risparmio.... un invito a ripassare i sacri testi) sia un evento favorito dall'evoluzione delle varie specie e ultimamente con frequenza più marcata, da diffetti anatomici dovuti al caso, oppure all'eccessiva spinta nelle divisioni delle particelle, nei processi di meristemazione. Vi sarà sicuramente capitato di trovarvi davanti delle orchidee ibride in particolar modo, col labello appicicato all'antera e per dirla alla buona con una "ammucchiata" laddove madre natura dovrebbe aver previsto una netta separazione. In questi casi può succedere di tutto, impollinazione compresa.
In natura invece, ed i casi se non frequenti sicuramente un buon numero, certe specie, non aspettanoo che sia un agente esterno ad effettuare l'impollinazione, ma si autofecondano: ad esempio come è stata già citata da Alberto e Gianni, la Cattleta aurantiaca, con un'unica eccezione a me nota della varietà MARIGOLD.
La Cattleya aurantiaca var. marigold, non si autoimpollina e quindi, quando dovete acquistarvi una aurantiaca assicuratevi che appartenga alla varietà sucitata.
Allora perchè la stessa specie assume due comportamenti diversi, io penso che il motivo stia tutto nella carenza e/o mancanza di insetti impollinatori nei siti dove vive questa orchidea....esclusa la var. marigold che per sua fortuna non ha dovuto evolversi in tal senso. Se qualche giovane orchidologo avrà la voglia e l'opportunità di recarsi nei paesi centroamericani potrà fare la verifica delle mie osservazioni.
Nella mia serra ci sono delle specie di orchidea, Maxillaria ed altre non classificate che addirittura non aprono nemmeno il fiore che si presenta del tutto atrofizzato...vi garantisco che si autofecondano tranquillamente: si vede il piccolissimo bocciolo e la capsula che si ingrossa di giorno in giorno....fiori aperti, non dico per giorni ma almeno per un minuto, nisba!!!
Oviamente queste specie non sono attraenti e quindi non calcano le bancarellle dei commercianti....sono come i funghi non commestibili, rimangono...quasi sempre al loro posto. Ciao a tutti, guido.