No guarda, a parte che da me vengono su come la gramigna, perciò non si può neanche addurre la scusa che sono protetti o in via di estinzione...
Dico sempre di prelevarne alcuni a scopo bonsaistico, ma poi arriva la primavera anticipata e me li ritrovo fioriti da un giorno all'atro..... ormai per quest'anno è andata...
X Dinodatt: in rattà non è il verde che lascia il posto al grigio, ma la natura che si riprende uno spazio abbandonato dall'uomo (la campagna), sfruttando i ritardi burocratici ed economici, in attesa che il terreno venga edificato. Purtroppo la natura non sa tutto questo....
Un'altro esempio (stavolta bello) sono quelli che io chiamo i relitti stradali, ovvero tratti di strada ghiaiata non più utilizzati perchè conducono solo a case di campagna disabitate, in cui il comune non esegue più manutenzione e sono usati solo da trattori e pescatori: lì non passano motoseghe o tagliaerba e si formano ai lati della strada dei veri muri di arbusti e alberi spontanei: prugnoli, biancospini, olmi, aceri campestri, querce...
E' la natura che si riprende i suoi spazi. Non importa quanto siano stretti o scomodi, o per quanto tempo sono disponibili....
Mi affascinano anche quelle case diroccate con le pareti completamente coperte di viti ed edera, e dal cui tetto crollato spuntano alberi di fico....