C
circe2704
Guest
Eh, sì...
Approfitto di quanto accaduto ieri sera per ricordare a tutti i nuovi compagni umani di gattoni maschi, di prestare grande attenzione a eventuali disturbi urinari che, in particolar modo nel gatto maschio, possono essere pericolosissimi!!!
Ieri mattina mi alzo (e come sempre in velocità alla Ben Johnson - ma quanto vecchia sono??? chi lo cita più questo??? bah.. :muro
dicevo, con le ali ai piedi
lol
, mi faccio una doccia - saluto Ulisse che si è appena svegliato ed è intento in operazioni di toilette quotidiana, mi vesto al piano di sopra e mi si ripresenta Ulisse che si struscia sui pantaloni blu, ora non più blu, dopo essersi distratto in operazioni di toilette quotidiana, faccio una colazione lampo e prima di uscire grattono Ulisse, disturbandolo dalla sua toilette quotidiana...
Uhm.. ancora????
Allora mi fermo un secondo (se faccio tardi per una volta non muore nessuno) e mi siedo in giardino.
Ulisse saltella tranquillo, e si piega in avanti a lavarsi a zampina alta, si stuscia su una pianta, e lo rifà... il tutto a intervalli di due-tre minuti.
Uhmm.. qualcosa non va. Cistite? O problemini intestinali? Non capisco bene dove si lava esattamente. Con la scusa di accarezzarlo, gli palpeggio il basso ventre... sembra tutto in ordine. Non vedo arrossamenti vari..
Decido di provare ad attendere, anche se so che nei gatti maschi l'uretra è sottile come un filo di lana, per cui basta poco per trovarsi con qualche blocco che possa portare al collasso della vescica.
Non è gonfio, vediamo stasera, mi dico.
Come un pericolo vagante mi lancio a bordo della mia 500ina e sfreccio nelle stradine di campagna strombazzando per non fare troppo tardi

, stiro una vecchia, schivo un ciclista...
La sera rientro dal lavoro e lui mi accoglie pacifico.. Se ne va nella sua sabbietta, ed io lo seguo un pò a distanza pechè è molto pudico. Resta lì, immobile per quattro-cinque minuti buoni. Ma non fa pipì.
Eh no, così non va. Telefono al vet sul cellulare, gli spiego la situazione e mi dice "portamelo subito".
Problema: Dottore da un paio di mesi mi sono trasferita in una nuova città. Mi raccomanda di trovare subito un vet perchè, come temevo, porebbe avere un calcolo che gli impedisce di urinare, con gli esiti disastrosi che ne possono conseguire.
Cerco al volo un veterinario, consigliato dalla vicina di casa, e mi fiondo lì.
(speriamo solo sia bravo...)
Lo palpeggia sapientemente e lì, Ulisse si lascia andare con espressione soddisfatta e fa pipì.
Immediata analisi del PH e controllo cristalli presenti.
Diagnosi? Non sono calcoli, ma la pipì è un pò cristalina e il PH un pò basico.
Per cui, cambio dieta: 20 gg di cibi acidificanti (tipo Urinary della Royal, Eukanuba o Hills), uniti a 5 giorni di antibiotico per disinfiammare le pareti su cui i microcristalli, appuntiti, possono aver causato micro lacerazioni e per prevenire infezioni, Therios 60mg, che io credevo essere utilizzato solo per affezioni alle vie respiratorie.. Ma del resto la Norfloxacina, Bactrim e Clavulin negli umani funzionano per entrambe le cose.
Stasera spero proprio che Ulisse stia meglio
.
Approfitto di quanto accaduto ieri sera per ricordare a tutti i nuovi compagni umani di gattoni maschi, di prestare grande attenzione a eventuali disturbi urinari che, in particolar modo nel gatto maschio, possono essere pericolosissimi!!!
Ieri mattina mi alzo (e come sempre in velocità alla Ben Johnson - ma quanto vecchia sono??? chi lo cita più questo??? bah.. :muro
Uhm.. ancora????
Allora mi fermo un secondo (se faccio tardi per una volta non muore nessuno) e mi siedo in giardino.
Ulisse saltella tranquillo, e si piega in avanti a lavarsi a zampina alta, si stuscia su una pianta, e lo rifà... il tutto a intervalli di due-tre minuti.
Uhmm.. qualcosa non va. Cistite? O problemini intestinali? Non capisco bene dove si lava esattamente. Con la scusa di accarezzarlo, gli palpeggio il basso ventre... sembra tutto in ordine. Non vedo arrossamenti vari..
Decido di provare ad attendere, anche se so che nei gatti maschi l'uretra è sottile come un filo di lana, per cui basta poco per trovarsi con qualche blocco che possa portare al collasso della vescica.
Non è gonfio, vediamo stasera, mi dico.
Come un pericolo vagante mi lancio a bordo della mia 500ina e sfreccio nelle stradine di campagna strombazzando per non fare troppo tardi
La sera rientro dal lavoro e lui mi accoglie pacifico.. Se ne va nella sua sabbietta, ed io lo seguo un pò a distanza pechè è molto pudico. Resta lì, immobile per quattro-cinque minuti buoni. Ma non fa pipì.
Eh no, così non va. Telefono al vet sul cellulare, gli spiego la situazione e mi dice "portamelo subito".
Problema: Dottore da un paio di mesi mi sono trasferita in una nuova città. Mi raccomanda di trovare subito un vet perchè, come temevo, porebbe avere un calcolo che gli impedisce di urinare, con gli esiti disastrosi che ne possono conseguire.
Cerco al volo un veterinario, consigliato dalla vicina di casa, e mi fiondo lì.
(speriamo solo sia bravo...)
Lo palpeggia sapientemente e lì, Ulisse si lascia andare con espressione soddisfatta e fa pipì.
Immediata analisi del PH e controllo cristalli presenti.
Diagnosi? Non sono calcoli, ma la pipì è un pò cristalina e il PH un pò basico.
Per cui, cambio dieta: 20 gg di cibi acidificanti (tipo Urinary della Royal, Eukanuba o Hills), uniti a 5 giorni di antibiotico per disinfiammare le pareti su cui i microcristalli, appuntiti, possono aver causato micro lacerazioni e per prevenire infezioni, Therios 60mg, che io credevo essere utilizzato solo per affezioni alle vie respiratorie.. Ma del resto la Norfloxacina, Bactrim e Clavulin negli umani funzionano per entrambe le cose.
Stasera spero proprio che Ulisse stia meglio
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