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Tutti vegetariani?

Siete vegetariani, vegani o onnivori?


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elena_11293

Master Florello
visto che siamo al fritto misto, espongo una mia piccola perplessità...

Qualcuno sa dirmi perché essere vegetariani costa un occhio della testa?
Tramite mia figlia che lo è stata per un breve periodo, ho potuto constatare che nei negozi specifici incontravi solo gente di un ceto sociale medio alto, come mai l'operaio non può permettersi certi costi? Cibo d'elite? Stessa cosa per frutta e verdura BIO...tutta roba da ricchi...e allora mi chiedo,

tutti questi miliardi di informazioni contro il consumo di carne, contro gli animali trucidati e tutte le varie menate su quello che fa bene e che fa male che ogni giorno si leggono in giro, non potrebbero essere pilotate da società che BIOeticamente si stanno costruendo la villa in Sardegna? :rosa:

certo che in parte può essere anche così. il lucrare attira chi desidera farlo in ogni luogo e l'etica non appartiene al mondo vegetariano di default. d'altronde, vogliamo parlare delle speculazioni sui farmaci che potrebbero salvare vite e non vengono venduti solo perché non hanno abbastanza mercato oppure perché si guadagna di più vendendone altri che son solo palliativi? eppure lì si tratta di scienza e medicina e realmente di fare la differenza tra la vita e la morte per delle persone... potremmo fare esempi infiniti di situazioni simili in altri ambiti (ma sinceramente io preferisco evitarmi l'incasso che me ne verrebbe).
è anche per questo che a mio avviso val molto di più l'esperienza personale, cioè il giudicare in base a quello che si vive su di sé, piuttosto che a quel che possono dirne altri, non importa quanto (apparentemente) autorevoli. che poi uno desideri farsela o no, una certa esperienza, resta una libera scelta.
per cui trovo abbia forse più senso chiedersi: su quali basi si operano le proprie scelte? scegliamo in base a quello che ci dicono i libri o le pubblicità o un guru ecc o a quello che effettivamente vogliamo e sappiamo che ci fa bene? (se poi accade che quel qualcosa costa ancora molto, be', c'entrano altri fattori, non ultimo quello che rilevava agatha. ma il costo come altri elementi hanno in qualche modo davvero a che fare con la sostanza delle cose in sé?)
.
 
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Tabby

Aspirante Giardinauta
Quando stai male, vai dal medico o vai dal primo che capita?

Se parliamo di appropriato, ideale, salutare, ci sono la medicina e la scienza. Se non si è d'accordo, si prova il contrario. Scientificamente.
La parte in grassetto e tutto ciò che ne possa derivare è religione.

Quindi, suppongo che tutti i vegani non abbiano un cane o un gatto in casa, altrimenti avrebbero dei seri problemi ad alimentarli. A meno che uccidere e far soffrire altri animali è sbagliato per cibarsene, ma è giusto per farne cibare il proprio animale domestico.
Il fatto degli animali domestici,lo so è un pò un problema,ma del resto cani e gatti sono carnivori(sostanzialmente,non ricominciamo con le definizioni..) e per loro è necessario.Anche se c'è chi cerca di nutrirli senza carne,ci hanno scritto pure un libro,ma non so se sia possibile e possano vivere bene così.Ne dubito. In ogni caso è il solito discorso...premesso che si creda che per l'uomo cibarsi di animali facendoli soffrire e uccidendoli sia sbagliato, è meglio che solo cane e gatto ne mangino e il padrone no,piuttosto che entrambi.Meglio di chi ne mangia solo perchè non vuole essere incoerente. Insomma si fa quel che si può.Ragionando sulla coerenza,tutti i vegetariani non dovrebberlo esserlo : o vegani o nulla. perchè dal punto di vista etico,un vegetariano contribuisce,anche se meno, alla uccisione (vedi articolo).Con il gran numero di vegetariani esistenti,già si risparmia la vita ad un numero altrettanto grande di animali,è gia qualcosa. meglio che niente,ripeto,ognuno fa quel che può, l'importante è che non si sostenga di non far alcun danno agli animali, solamente non mangiando carne.

Sulla questione salute e mia personale esperienza, non ho ancora stampato in fronte "vegetariana"(anche se mangio molta meno carne e prodotti animali di prima)per motivi miei,piu che altro sociali,ma che vorrei superare presto...forse quando andrò a vivere da sola e potro fare quel che cavolo mi pare ,non vedrò piu un medico o una medicina, anche se negli ultimi due anni non ne ho avuto comunque quasi mai bisogno. Ma finchè non seguo certe regole che so io, purtroppo è meglio sottostare ai medici. Non so se questo che dico vi serve, perchè senza sapere di cosa parlo,se ne capisce poco e niente, e la scienza che seguo io, l'igiene naturale, è molto particolare e si basa su principi molto diversi da quelli della medicina, ma anche dell'omeopatia e le altre alternative. Le prove più grandi per me sono le guarigioni,le testimonianze, al di fuori o dentro le cliniche igienistiche americane e non(riguardo qualsiasi genere di malattie..). Su questa scienza non ci sono le prove che cerchi tu,con tutti i dati belli ordinati,perchè come ho detto è diversa e cmq chi la pratica non ne ha bisogno, perchè vede da sè che funziona.
Però tornando al discorso vegan, oltre alle risorse che ho gia postato nei messaggi precedenti (sui singoli argomenti) ,c'è un grosso studio, si chiama "China Study"(cerca su google) , uno studio durato 30 anni, fatto scientificamente, esaminando moltissime persone,cercando di trovare un nesso tra alimentazione e salute. Il risultato è a favore della dieta vegana. Per chi è interessato c'è il libro o altre info su internet.oppure lo studio di cambridge 2000... Poi ci sono studiosi,medici dissidenti etc che hanno studiato queste cose e sono giunti alle stesse conclusioni...ma ora mettermi a cercare tutto,non so se sia il caso. Per chi ha voglia di informarsi,ho gia detto quello che serve,basta cercare " igienismo"(esponenti shelton,tilden,mosserì,valdo vaccaro..).Non ho altro da aggiungere... a parlare di questo finiremmo o.t. perchè non è piu solo alimentazione vegana o vegetariana.
 

Agatha

Guru Giardinauta
certo che in parte può essere anche così. il lucrare attira chi desidera farlo in ogni luogo e l'etica non appartiene al mondo vegetariano di default. d'altronde, vogliamo parlare delle speculazioni sui farmaci che potrebbero salvare vite e non vengono venduti solo perché non hanno abbastanza mercato oppure perché si guadagna di più vendendone altri che son solo palliativi? eppure lì si tratta di scienza e medicina e realmente di fare la differenza tra la vita e la morte per delle persone... potremmo fare esempi infiniti di situazioni simili in altri ambiti (ma sinceramente io preferisco evitarmi l'incasso che me ne verrebbe).
è anche per questo che a mio avviso val molto di più l'esperienza personale, cioè il giudicare in base a quello che si vive su di sé, piuttosto a quel che possono dirne altri, non importa quanto (apparentemente) autorevoli. che poi uno desideri farsela o no, una certa esperienza, resta una libera scelta.
per cui trovo abbia forse più senso chiedersi: su quali basi si operano le proprie scelte? scegliamo in base a quello che ci dicono i giornali o le pubblicità o un guru ecc o a quello che effettivamente vogliamo e sappiamo che ci fa bene?
.

sarò breve e sintetica, che non sono da divina commedia :D

1) ho una totale mancanza di fiducia sulla genuinità dei prodotti in vendita nei negozi specializzati, quindi tra carne o pesticidi vari, non mi cambia di molto la vita.
2) le mie possibilità economiche, anche volendo, non me lo permetterebbero.

3) il vegetariano più salutista in assoluto credo sia il contadino che si fa tutto da sè, dalle patate alle fragole...ma questo lo saprai anche te..:Saluto:
 

Cheguevilla

Giardinauta Senior
del resto cani e gatti sono carnivori(sostanzialmente,non ricominciamo con le definizioni..) e per loro è necessario.
Balle. Sono onnivori. Come l'uomo. E come una persona non farebbe mai mangiare solo vegetali al suo cane o al suo gatto, lo stesso fa con suo figlio, tanto che sfido a trovare un dottore che consigli la dieta vegetariana (o ancora peggio vegana) a un bambino piccolo.
La verità è che gli animalisti sono talmente accaniti e talmente ciechi che se un padrone facesse mancare la carne o il pesce al suo animale domestico, ci sarebbe chi è pronto a chiedere l'incarcerazione per questi padroni che maltrattano gli animali.

Piccolo esempio di ipocrisia animalista.

Ipotesi A: tutti gli animali sono uguali.
- Uccidendo una mucca, ci mangiano diverse decine di persone, pertanto parallelamente con una mucca una persona ci mangia diverse decine di volte.
- Andando da Genova a Milano per vedere un concerto, si fa in media una strage di insetti.
Se credete che gli animali siano tutti uguali, molto meglio mangiare bistecche per tutta la vita che fare una qualsiasi cosa che preveda lo spostamento.

Ipotesi B: non tutti gli animali sono uguali.
- Come viene stabilita la classifica di importanza?
* Se si considera la scala alimentare, non c'è niente di strano che l'uomo uccida gli altri animali per mangiarli (o farne qualsiasi altro utilizzo).
* Se si considera un qualunque criterio soggettivo, si entra in un terreno molto scivoloso e molto pericoloso...

.forse quando andrò a vivere da sola e potro fare quel che cavolo mi pare ,non vedrò piu un medico o una medicina
Questo lo auguro a tutti. Sarebbe bellissimo se non ci fosse bisogno di medici e di medicine. Ma nella disgraziata ipotesi che qualcosa non funzioni...

Su questa scienza non ci sono le prove che cerchi tu,con tutti i dati belli ordinati,perchè come ho detto è diversa e cmq chi la pratica non ne ha bisogno, perchè vede da sè che funziona.
Se non ci sono "le prove che cerco io" allora non è scienza.
Ho provato a cercare "China Study" su google. La maggior parte delle pagine sono di critiche. Piuttosto fondate, a quanto mi è parso di capire leggendo.

Ma cosa c'è che dà così fastidio della medicina "tradizionale"?
Il fatto che la scienza abbia allungato la vita media di una ventina abbondante di anni fa così schifo?

Le prove più grandi per me sono le guarigioni,le testimonianze, al di fuori o dentro le cliniche igienistiche americane e non
C'è gente che dice di essere guarita bevendo l'acqua di Lourdes, gente che dice di poter curare qualsiasi malattia con la forza del pensiero (vedi scientology) e gente che crede che tre anni di ragioneria bastino per capire tutto dell'economia.
Per me le prove sono i miliodni di abitanti dei paesi scandinavi che hanno vissuto per un millennio abbondante in prevalenza di prodotti di origine animale o i milioni di persone che con le medicine "scientifiche tradizionali" vengono curati dalle malattie. Altrimenti non si spiegherebbe come mai nei paesi avanzati (dove sia il consumo di carne, sia l'utilizzo di medicine è esageratamente maggiore) la vita media duri tra i 20 e i 30 anni in più.
 

Tabby

Aspirante Giardinauta
oh beh, devo dire che sei prevedibile. Ovvio che dicessi che cane e gatto sono onnivori. Però nessuno mi ha ancora spiegato come mai in natura gli animali vivono sani senza i veterinari e le medicine,mentre quelli domestici e l'uomo sono afflitti da tutti i tipi di malattie.
guarda,se non ricordo male qualche dottore che consigliava quello che dici,l'ho trovato...non ti so dire il nome,ma credo ce ne siano alcuni.Magari non lo consigliano ma dicono che è possibile senza problemi. Far diventare cane e gatto vegetariani,te l'ho detto ho forti dubbi si possa fare senza spiacevoli conseguenze.

su ipocrisia e incoerenza non hai compreso il mio discorso.. ovvio che non possiamo vivere senza uccidere creature viventi,perchè gli insettini li calpestiamo tutti..ciò non giustifica che allora tantovale facciamo a fette anche quelli che potremmo benissimo evitare di uccidere. si fa quel che si può l'ho gia detto,e si evita quel che si reisce ad evitare.

bellissimo si,non aver bisogno di medici e medicine. Gli igienisti vivono in questa condizione. le malattie dovrebbero essere l'eccezione non la regola...ma non serve a niente parlarti di questo,se rimani saldo nelle tue convinzioni e vuoi prima di tutto le tue prove scientifiche. Non è prova scientifica una persona guarita da una malattia grave/considerata "incurabile"?..Solo per sapere..
Non è che solo adesso si riesce a vivere fino a 100 anni. Già ci vivevano i filosofi greci,senza medicine(gorgia). come te lo spieghi? . Il fatto è come si arriva a quell'età...ti posso fare vedere mio nonno in che condizioni è. Le medicine fanno tirare avanti,non vivere bene.funzionano in un certo senso,ma non agiscono sulle cause prime,sopprimono i sintomi...Posso continuare a dirti questo,come ho gia detto,ma non servirebbe a niente, perchè troppo si allontana dai principi stabiliti dalla medicina da cui tu non hai alcuna intenzione di allontanarti. Discutevamo su un altro forum riguardo la longevità...ebbene,i 90enni di adesso sono quelli che hanno passato la guerra,hanno vissuto di poco e non potevano permettersi certi cibi come la carne,hanno sempre mangiato non bene ma almeno in modo frugale e decente(piu frutta e verdura,meno prodotti animali,com'è la dieta mediterranea originale) e hanno poi mantenuto queste abitudini. Mi chiedo se le nuove generazioni sopravviveranno cosi a lungo...magari si "grazie" alle medicine,ma con molte piu malattie,in condizioni sempre peggiori, visto il cibo spazzatura che mangiano tutti i giovani,o comunque la quantità e il tipo di cibo a cui si è abituati fin da piccoli. Per i paesi poveri,è un'altro discorso..il problema non è il troppo cibo come qua,ma il troppo poco e spesso inappropriato...Mosserì (igienista) ha quasi 90 anni,non ha nessuna delle tipiche malattie di vecchiaia,scrive ancora libri su libri, ha la mente lucida. Tutto questo senza prendere mai medicine. Credo che non ne prenda da oltre 50 anni,vista la sua età e il epriodo in cui ha iniziato con questa "nuova scienza". Poi che si chiami come si vuole, a me non interessa. Sulle critiche a china study,mah,ne ho lette anche io,in inglese...vorrei sapere cosa ne pensa il signor campbell. A me sembrano le solite,perchè come ben sai secondo la medicina la dieta vegana è poco salutare. Se poi si studiano delle persone e si scopre che chi ha un certo modo di alimentarsi vive con meno malattie, bisogna dire che non è vero,dimostrarlo nella teoria, guai ammettere di aver sbagliato qualcosa...ma la pratica? Sembra passi sempre inosservata. Come dice elena,io sperimento su di me sul mio corpo,e questo vale piu di mille parole.e questo fa la "nuova scienza"

Ok,mi sono lasciata andare,per la terza volta dico che non so se sia utile continuare questa discussione, che ora sembra più un duello a chi ha l'ultima parola...
 

elena_11293

Master Florello
sarò breve e sintetica, che non sono da divina commedia :D

1) ho una totale mancanza di fiducia sulla genuinità dei prodotti in vendita nei negozi specializzati, quindi tra carne o pesticidi vari, non mi cambia di molto la vita.
2) le mie possibilità economiche, anche volendo, non me lo permetterebbero.

3) il vegetariano più salutista in assoluto credo sia il contadino che si fa tutto da sè, dalle patate alle fragole...ma questo lo saprai anche te..:Saluto:

ecco, questo a me rende chiaro il perché ti ponevi quella domanda sul battage riguardo al biologico.

io ad esempio non ho il tuo stesso punto di vista 1), per cui da quel lato usare prodotti bio non mi crea problemi. però non lo faccio sempre e comunque perché invece come te al momento il 2) mi influenza. non ho però neanche il punto di vista 3), dato che conosco contadini che usano schifezze terribili per concimare i propri terreni o trattare le proprie coltivazioni, per cui lì approccio i loro prodotti solo se so cosa utilizzano. riguardo al bio venduto nei negozi, prodotto su scala industriale, invece (quando posso permettermelo, come dicevo) lo approccio allo stesso modo di qualsiasi altra cosa, cioè provandolo, se mi va e poi traendone le mie conclusioni. che possono anche non essere definitive dato che le mie esigenze cambiano e le cose che comprendo vanno cambiando.


riguardo quanto diceva cheguevilla qui sopra, mie considerazioni personali sparse:

come ho detto verso l'inizio del thread, non riesco a etichettarmi come vegetariana o, quando lo sono in qualche modo stata, vegana, nonostante tuttora io finisca per non mangiare carne e altri prodotti animali, e questo vale anche per l'animalismo, per quanta attenzione possa avere nei loro confronti. per cui non mi ritrovo nelle considerazioni generali che se ne fanno come se chiunque faccia scelte di un certo tipo fosse uguale agli altri che pure le fanno. vedo abissi a volte tra me e altre persone che conosco anche se mangiamo magari gli stessi alimenti o ci interessiamo alle stesse cose riguardanti degli animali. quindi per quanto mi riguarda io non affronterei mai la questione delle scelte alimentari (tema del thread, giusto?) partendo dai punti di vista che sono stati usati qui, bensì come dicevo guardando prima di tutto a esse come scelte personali, le cui motivazioni diversissime andrebbero prese in considerazione prima di tirare delle somme complessive sul 'fenomeno'.

condivido poi alcune considerazioni di tabby, ad esempio nemmeno io ricerco l'assoluta coerenza (a che pro? per immobilizzarmi quando non riesco a essere perfetta?) e preferisco invece continuare a scegliere di fare un qualsiasi atto che dia risultati, seppure minimissimi, rispetto al non far nulla. come pure non rifiuto l'idea che il corpo umano abbia grandi possibilità di autoguarirsi da qualsiasi cosa solo perché non c'è dimostrazione scientifica riguardo alla cosa. accade, non è forse sufficiente per crederci come si crede alla realtà di qualsiasi cosa che va sotto i nostri sensi? tanto più che la mia opinione riguardo al perché ci si ammala prende in considerazione cause-effetto riguardanti ciò che pensiamo prima ancora del cosa facciamo in conseguenza a quei pensieri (mangiare male, vivere in ambienti malsani, ecc) e per me altrettanto avviene riguardo al guarire o se si vuole al mantenersi sani. siccome questo la medicina occidentale in generale è lontana ancora secoli dal riuscire a contemplarlo nel proprio sistema, per forza di cose a me personalmente non piace (ma di nuovo, che non piaccia anche ad altri che mangiano come me o si occupano di animali come capita di fare a me, non vuol dire nulla, perché non è detto che le loro motivazioni per farlo siano le stesse mie). al contempo, non ho problemi rispetto a quanti ancora sentono di utilizzarla e praticarla, per me liberissimi. come chi non sente di avvicinare gli animali da una posizione diversa dall'uso alimentare, per quanto mi riguarda si segua pure.
a tutto il resto non ho modo di commentare perché non riguarda le mie esperienze, dato che appunto non mi ci ritrovo ( = non mi sento appartenere a una categoria per cui come potrei dare ragioni e spiegazioni su quanto si considera questa categoria faccia?). e penso valga un po' anche per altri che qui si sono dichiarati vegetariani.

ho comunque perso il filo di quanto cheguevilla voleva fare aprendo il thread: capire come mangia la gente e perché, oppure parlare di quale debba essere la miglior opinione sostenibile sul tema del rapporto dell'uomo verso gli animali? forse se questo viene chiarito sarebbe meno complesso per tutti seguire un filo. sempre che lo si voglia, non è che è facilissimo stare su una discussione del genere :)
 

Stefano De C.

Florello Senior
Tabby, in natura esistono le malattie, il fatto che vivano in natura non significa che non esistrano le malattie e i parassiti, infatti alcune epidemie sono state talvolta anche causa di decimazione di specie
 

MaryFlowers

Fiorin Florello
Beh,ora invece che n'è dite di prendere nu bello caffè ? Ci sediam a tavolino e' vediamo di individuare questo posto di lunga vita di oltre 15o anni che dicono che si trovi in Peru'?
 

Cheguevilla

Giardinauta Senior
Però nessuno mi ha ancora spiegato come mai in natura gli animali vivono sani senza i veterinari e le medicine,mentre quelli domestici e l'uomo sono afflitti da tutti i tipi di malattie.
Forse perchè nessuno ti ha neanche mai detto quando sia diversa la durata della vita media. E forse perchè nessuno ti ha detto quanto la mortalità sia più elevata.

bellissimo si,non aver bisogno di medici e medicine. Gli igienisti vivono in questa condizione.
Tutti vivono in questa condizione. Finche non si ammalano.
Poi se gli preme la vita, si curano. Anche gli igienisti e anche gli iscritti a scientology.

Non è che solo adesso si riesce a vivere fino a 100 anni. Già ci vivevano i filosofi greci,senza medicine(gorgia). come te lo spieghi? . Il fatto è come si arriva a quell'età...ti posso fare vedere mio nonno in che condizioni è.
Ma perchè non cominci a guardare le cose come stanno realmente?
http://en.wikipedia.org/wiki/Life_expectancy#Life_expectancy_variation_over_time
Le medicine non hanno ancora il rimedio per tutti i mali, ma di sicuro sono il rimedio per molti mali che altrimenti sarebbero mortali.
Tifo, tubercolosi, malaria, ti dicono niente? Perchè 100 anni fa la gente moriva di queste malattie? Quale sarebbe il rimedio "igienista" per queste malattie?
Per il resto, bravo il signor Misseri. La Montalcini ha 103 anni, continua a lavorare e lo fa meglio di molti suoi colleghi. Se vogliamo possiamo andare a cercare esempi singoli di ogni genere. Non servono a dimostrare niente.
Se si vuol fare un discorso serio, bisogna guardare la realtà: la vita media (e le condizioni di vita pure) è aumentata grazie alla maggiore disponibilità di cibo e di cure mediche.
Infatti, i paesi ricchi sono quelli in cui la vita media è più elevata, poichè possono disporre di cibo e cure mediche.

Se poi si studiano delle persone e si scopre che chi ha un certo modo di alimentarsi vive con meno malattie, bisogna dire che non è vero,dimostrarlo nella teoria, guai ammettere di aver sbagliato qualcosa...ma la pratica?
Si, bisogna prendere un numero significativo di campioni e studiare seriamente le condizioni. Dire "anche Gorgia ha vissuto 100 anni" non ha alcun valore scientifico. Se ti interessa saperne di più sul metodo, leggi qui: http://en.wikipedia.org/wiki/Sampling_(statistics)
Per ora, analisi serie che provino certe teorie non ne ho viste. Anzi, tutte le cose che vedo sono racconti di qualche santone.

Come dice elena,io sperimento su di me sul mio corpo,e questo vale piu di mille parole.e questo fa la "nuova scienza"
Non si chiama "nuova scienza", si chiama induttivismo. Anche il tacchino di Russell era convinto che ogni giorno gli venisse dato da mangiare, e poichè accadeva ogni giorno, per lui questo valeva più di mille parole. Questo faceva la sua "nuova scienza". Questa nuova scienza fu smentita la vigilia di natale.

Tabby, libera di credere ad ogni scemenza che trovi in giro, ma nella diatriba tra due teorie, io cerco di vedere i risultati reali. Per ogni santone che sopravvive senza medicine, ci sono migliaia di persone che invece delle medicine non possono farne a meno. Chiunque riesce a sopravvivere senza medicine finchè non si ammala, ma non significa che non ne avrebbe comunque bisogno se si ammalasse.
Sarebbe come dire che io sono immortale, perchè fino ad oggi non sono mai morto.

elena, si era partiti dall'analisi dell'alimentazione, poi ogni tanto spunta fuori qualche sostenitore di nuove religioni pseudoscientifiche...
Certo, il corpo umano ha diverse proprietà di autoguarigione. Peraltro eccezionali. Il sistema immunitario è meraviglioso nella sua capacità di risposta agli agenti esterni, e la capacità rigenerativa dei tessuti è incredibile.
Purtroppo, il sistema immunitario non è onnipotente, e anche i tessuti possono avere i loro problemi. Quando il nostro organismo viene aggredito da agenti esterni per cui il sistema immunitario non è sufficiente, allora si utilizzano le medicine.
Se uno si rompe una gamba, il suo osso si rigenererà comunque. Ma perchè non farsi operare da un medico e fare in modo che l'osso si saldi in maniera corretta?

Siamo tutti d'accordo che un'alimentazione e uno stile di vita adeguati prevengono molti disturbi. Ma non si può prevenire tutto. Altrimenti, finiremmo a non poter utilizzare l'auto per prevenire gli incidenti stradali.
Laddove non si può (o costa troppo) prevenire, si cura. E menomale che queste cure esistono.
Non capisco tutto questo astio nei confronti della medicina, quasi fosse una colpa curare le persone.
 

Tabby

Aspirante Giardinauta
stefano ho specificato,nell'habitat naturale e in condizioni favorevoli(disponibilità di cibo per tutti ad esempio)...altrimenti vengono anche li.
 

scardan2

Maestro Giardinauta
nessuno mi ha ancora spiegato come mai in natura gli animali vivono sani senza i veterinari e le medicine,mentre quelli domestici e l'uomo sono afflitti da tutti i tipi di malattie.

Nessuno te lo ha mai spiegato semplicemente perché è falso. In natura gli animali non vivono tutti sani, ti basta prendere un gatto randagio per scoprire quanti problemi ha in media tra parassiti, virus, malattie varie, traumi ossei, etc. Inoltre in natura malattie che sono curabili portano alla morte, esattamente come una volta per noi umani prima che esistessero penicillina e antibiotici. E in natura la vita media degli animali è molto molto più breve, esattamente come la nostra vita media era molto più breve 100 anni fa e la nostra mortalità infantile era molto più alta. ;-)
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
La vita media di un gatto randagio è di quattro anni se gli va bene, uno domestico può arrivare anche a 20 anni. Ho curato un gattino con rinotracheite, gli occhi erano incollati dal sangue e pus, adesso sta bene in natura sarebbe morto o sarebbe diventato cieco.
 

Tabby

Aspirante Giardinauta
i randagi cosa mangiano? rifiuti o avanzi.Non credo riescano a cacciare in modo efficace come gli animali selvatici...vengono da un lungo processo di addomesticamento. i cani stessi ,la maggior parte non sono in grado di cacciare efficiacemente,perchè mancano di una o più fasi dell'atto stesso.ad esempio alcuni inseguiono la preda senza però morderla (istinto sfruttato per i cani da pastore,che infatti si limitano ad inseguire senza far male agli animali,senza mettere in atto le fasi successive) .Quindi non è scontato che un cane o un gatto abbandonati in natura senza l'uomo riescano a sopravvivere,anche se ci nascono. Io mi riferisco agli animali totalmente selvatici...i cani e gatti randagi erano esclusi. Cani e gatti però è possibile nutrirli in modo naturale....è la dieta barf, composta da carne cruda +frutta e verdura(in quantita minore).Non l'ho ancora iniziata con i miei animali,ma conosco chi la fa ed ha notato miglioramenti sotto molti aspetti,animali decisamente piu in salute.
La vita media non è stata sempre breve come nel medio-evo. ripeto,nella grecia antica (ci sono le biografie) i filosofi vivevano fino 80-90-100 anni.. E non è il solo caso...mi sembra anche alcuni popoli orientali. E senza medicine. Un popolo che sano e attivo con una lunga aspettativa di vita sono gli Hunza. Non hanno medici...non hanno mortalità infantile.. * ora se non sbaglio il consumismo ha raggiunto anche loro...comunque sono molto interessanti gli scritti di chi aveva visitato i loro villaggi, medici e non.
 
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scardan2

Maestro Giardinauta
Tabby, i folosofi erano pochissimi sul totale della popolazione, e appartenevano tutti all'elite piu elite, con una vita senza pericoli e con cibo abbondante, frutto di una selezione naturale feroce che faceva sopravvivere solo i bambini più forti (la natalità infantile era elevatissima). Inoltre problemi di marcescenza dei denti e artirte devastante sono comprovati dallo studio dei teschi e delle ossa, anche quelle di re e di grandi nobili.
La vita media della popolazione nella grecia antica era attorno ai 40-45 anni, come da dati paleoantropologici e da varie fonti storiografiche.
 

Stefano De C.

Florello Senior
Già, Tabby devi tener conto di quella che si chiama selezione naturale, le avversità come le malattie sono sempre esistite, solo che ne sopravvivono sempre gli individui più forti.
Per la specie umana ora non è così, anche chi ha problemi o è fisicamente più debole può essere aiutato.
Poi, si tenga conto che nell'antica Roma e nel medioevo a 30 anni si era già vecchi e c'era una elevatissima mortalità infantile, sempre per la famosa selezione naturale.
Come ti hanno giustamente detto, i filosofi appartenevano ad una elite
 

Tabby

Aspirante Giardinauta
ci sono studi di teschi e ossa sui filosofi greci? la nobiltà è una cosa diversa...non è detto che i ricchi fossero in salute..bisogna vedere lo stile di vita.Ad esempio i nobili essendo ricchi mangiavano quotidianamente carne e altri alimenti che il popolo non poteva permettersi. C'è da chiedersi perchè il cancro veniva chimato "putredine reale".Poi ovviamente se non ci si puo permettere nulla di piu di un pò di pane,non si starà granche bene.So bene che si viveva fino a 30 anni in quei periodi, io dico solo che non è sempre stato cosi,che non lo è stato per tutti. Non so la popolazione greca che aspettativa avesse...In ogni caso,anche se si tratta di un elite, non avevano medicine,nè medici, quindi la domanda rimane la stessa,come facevano? Non dicevate che era per il progresso medico che l'aspettativa si è allungata?
mi hanno segnalato questo articolo.. si parla delle popolazioni più longeve mai studiate.. http://www.riflessioni.it/salute_alimentazione_naturale/sani-cento-anni.htm voi che ne pensate?
"La medicina moderna è ben attrezzata per prolungare la vita ma molto meno per favorire un invecchiamento in buona salute." cit. dall'articolo. Questo è quello che intendo io...non nego che la medicina allunghi la vita,in occidente,ma penso che non favorisca la salute e la qualità della vita stessa.
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
ma diciamo che non è indispensabile vivere fino a 100 anni e poi io parto da un punto di vista diverso...per me alcune crudeltà non possono essere giustificate con NULLA, IL BENESSERE DELLA RAZZA UMANA SOPRA TUTTO per me non è un motivo valido, questo è nazismo. Conviviamo con altre specie - esseri viventi fino a prova contraria - che non abbiamo nessun diritto di torturare e massacrare, e non sto parlando di mangiare o meno gli animali ma di TORTURARLI e trattarli come oggetti. Di quanta carne e pesce e uova e latte abbiamo DAVVERO bisogno? Quanto di quello che viene prodotto finisce nella spazzatura? Moderazione e rispetto, ecco cosa servirebbe.
 

francescodv

Maestro Giardinauta
capito che il dizionario non è uno strumento che utilizzi (definizione di onnivoro) e capito che da quello che leggi trai solo le conclusioni che ti piacciono e le altre le scarti o non le vedi proprio, ma:
ci sono studi di teschi e ossa sui filosofi greci?
si che ci sono. se tu non leggessi solo quello che ti piace, lo sapresti. ci sono gruppi di pazzi che non fanno altro nella loro vita che passare il tempo a studiare le abitudini di vita di chi non esiste più da millenni, e non solo esseri umani (ti lascio il piacere di scoprire come vengono chiamati) dallo studio delle loro ossa.

la nobiltà è una cosa diversa...non è detto che i ricchi fossero in salute..bisogna vedere lo stile di vita.Ad esempio i nobili essendo ricchi mangiavano quotidianamente carne e altri alimenti che il popolo non poteva permettersi.
i nobili sono la famiglia di guerrieri che ha conquistato il potere, ma hai mai letto un libro di storia? i nobili o ricchi che, ti faccio notare, fino ad un certo stadio della storia erano sinonimi, perché gli altri mestieri erano sottoposti a questi, quindi i mercanti, gli artigiani, ecc. ecc. non erano ricchi perché svolgevano le loro attività sotto i nobili, al loro comando, se non addirittura da schiavi.
di conseguenza i nobili potevano sfamarsi come non potevano farlo il resto della popolazione, e chissà perché questo status si manifestava con il pasto di carne.

C'è da chiedersi perchè il cancro veniva chimato "putredine reale".
forse perché ai nobili, ed i medici erano a loro volta dei nobili (oppure pensi che in passato i medici potessero essere figli di operaio o contadino), e non si curavano della plebe?

So bene che si viveva fino a 30 anni in quei periodi, io dico solo che non è sempre stato cosi,che non lo è stato per tutti.
appunto, chi poteva permettersi una dieta migliore, che comprendeva la carne, stava meglio e viveva più a lungo.

Non so la popolazione greca che aspettativa avesse
allora prima di parlare dovresti informarti, non credi.

In ogni caso,anche se si tratta di un elite, non avevano medicine,nè medici,
ne sei proprio sicuro, prova a chiedere a qualunque studente di medicina qual è il giuramento che fanno i medici, e quel signore a quale popolazione appartenesse, e quando è vissuto, potresti avere una sorpresa. poi bisognerebbe capire cosa intendi per medicina.

Non dicevate che era per il progresso medico che l'aspettativa si è allungata?
aumentare l'aspettativa di vita non significa far vivere più a lungo un individuo ma, far vivere meglio e più a lungo tutta la popolazione di riferimento. il progresso medico ha debellato moltissime malattie, che ammazzando delle persone prima del decadimento naturale delle funzioni vitali, portano ad una media più bassa (spero tu abbia il concetto di media ben presente)

mi hanno segnalato questo articolo.. si parla delle popolazioni più longeve mai studiate.. http://www.riflessioni.it/salute_alimentazione_naturale/sani-cento-anni.htm voi che ne pensate?
è il delirio finale. è la solita confusione. senza contare la "fonte"
http://www.riflessioni.it/salute_alimentazione_naturale/index.htm
che guarda caso ha fatto dell'argomento motivo di ricchezza personale.
nell'articolo non vengono riportati dati essenziali, la mortalità infantile ad esempio, oppure la mortalità nel corso della vita, solo che c'è in queste regioni una certa quantità di persone con una età avanzata, tutto rigorosamente senza citare dati, solo sensazioni dei chi scrive.

forse non sei al corrente che studi medici scientifici hanno stimano che l'uomo ha strutturalmente una vita di circa 150 anni, il che significa che se riesce a non essere ammazzato da un altro uomo (causa prima in molte regioni del mondo ancora oggi) o da una malattia, potrebbe arrivare a 150 anni di vita se predisposto geneticamente.


"La medicina moderna è ben attrezzata per prolungare la vita ma molto meno per favorire un invecchiamento in buona salute." cit. dall'articolo. Questo è quello che intendo io...non nego che la medicina allunghi la vita,in occidente,ma penso che non favorisca la salute e la qualità della vita stessa.
e che c'entra la medicina, la medicina si occupa di curare le malattie, non di allungare la vita. se si vuole allungare la propria vita ci si cura, e si tiene uno stile di vita che lo mantenga in salute. quindi non fai il minatore in una carboniera oppure non fai il vegetariano, così con uno stile di vita salubre ed equilibrato ti mantieni meglio in vita, e se dovesse per caso o predisposizione genetica venirti una malattia, ti cureresti per debellarla.
 
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