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Tubo condominio sotto il mio giardino

rjalex

Giardinauta
Gentili amici,
pensavo di aver postato ma è sparito, devo aver fatto uno sbaglio :-(

Sintetizzo: ieri mentre scavavo delle buche nel mio giardino al pianterreno di un condominio, ho urtato contro un tubo in ghisa da mezzo pollice interrato a circa 40 cm di profondità. Dopo qualche momento di panico per capire come fermare la perdita è risultato necessario chiudere la saracinesca dell' intera palazzina in quanto il tubo in oggetto e' poi risultato messo in terra probabilmente dal costruttore originale nel 1972 e portava acqua ad una bocchetta antincendio situata nella rampa del garage condominiale (il muro di perimetro del mio giardino per circa la metà e proprio il muro della rampa).

Secondo voi posso pretendere che il condominio si faccia carico della chiusura all' origine di questo tubo che per materiale, profondità e diametro assolutamente non può alimentare una bocchetta dei vigili del fuoco e chiedere che posizionino il nuovo tubo a vista sulla parete esterna della rampa condominiale ?

Durante le 3 ore circa che mi ci sono volute per capire il guasto, trovare un idraulico, interrompere e sigillare il tubo, diversi condomini si sono lamentati della interruzione dell'acqua (capisco bene il fastidio ma sono dispiaciuto dalla totale mancanza di comprensione di qualcuno di essi) e quando gli ho detto del problema hanno bofonchiato frasi del tipo "ma è da denuncia" "ah bel danno ora deve sistemare tutto lei" etc. Quali sono le mie responsabilità legali in merito alla faccenda ?

Grazie mille.
 

Marcello

Master Florello
aiuto quante cose....

in pratica devi chiedere al condominio di mettere a norma l'impianto antincendio o la bocchetta è dei pompieri?

In effetti possono dirti che prima di effettuare uno scavo,dovevi accertarti che non ci fosse nulla di sotto.
Pero' dato che l'impianto c'era e c'è,dovresti far raccordare i due monconi del tubo rotto a tue spese e poi chiedere l'aggiornamento dell'impianto a spese del condominio in quanto non a norma.

pensandoci bene...un condominio ha bisogno di un impianto antincendio o bastano gli estintori a muro?
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
esiste una clausola legale nell'acquisto degli immobili (contratto) che dice tutto ........"visto e piaciuto" .....
il tubo è parte comune ,se si crea un danno alle parti comuni si è tenuti al ripristino dello stato di fatto a proprie spese. se le norme sono cambiate successivamente se ne può richiedere la messa a norma (nel momento in cui se ne fa la sostituzione) a spese di tutti i condomini ........ma se il tubo non si sostituisce , dato che lo si deve riparare per intervenuto incauto danno spetta ,come spesa ,a chi ha provocato il danno.
 

Olmo60

Guru Master Florello
forse è il caso di chiedere un parere legale? di rivolgersi ad un amministratore di condomini? Per tutto quello che non è a norma direi che puoi chiedere a tutto il condominio di partecipare alle spese della messa a norma...le tubature non dovrebbero stare a 60 centimetri sotto terra? dovrebbero essere segnalate? faccio queste domande perchè sono interessata anch'io alla questione "tubature".
 

Olmo60

Guru Master Florello
altra cosa che mi viene in mente: ma le tubature non dovrebbero per norma essere inserite in un tubo di corrugato, proprio per evitare che si possano rompere alla prima botta?

TUCO80.jpg
questo è il corrugato
 
Ultima modifica:

rjalex

Giardinauta
Il corrugato sarebbe una ottima idea. Il tubo pare sia stato messo in opera dal "costruttore" che di scorciatoie ne ha prese diverse nel lontano 1972 e ora vallo a cercare :)

Grazie per i vostri pareri. Certo che il ripristino dell' esistente è un lavoraccio mostruoso mentre preferirei anche di tasca mia passare un tubo nuovo fuori dal mio giardino.
 

rjalex

Giardinauta
A proposito per chi mi diceva che dovevo sincerarmi se c'era un tubo ... immaginate come potevo vedere un tubo del genere interrato 40 anni fa ? :)

Vedi l'allegato 129609

Tra l'altro in piena onestà non posso essere sicuro se la perdita che ho riscontrato sia stata causata da un urto della mia pala oppure se tra radici e ruggine il tubo già perdesse e semplicemente la perdita era nascosta sotto terra.

Ciao !
 

Marcello

Master Florello
A proposito per chi mi diceva che dovevo sincerarmi se c'era un tubo ... immaginate come potevo vedere un tubo del genere interrato 40 anni fa ? :)

Vedi l'allegato 129609

Tra l'altro in piena onestà non posso essere sicuro se la perdita che ho riscontrato sia stata causata da un urto della mia pala oppure se tra radici e ruggine il tubo già perdesse e semplicemente la perdita era nascosta sotto terra.

Ciao !

qui sbagli di grosso tu.
Se è interrato non puoi comunque vederlo a prescindere.

In questi casi,cioe' prima di fare di testa propria,bisogna accertarsi sull'esistenza di impianti fatti in precedenza.Dovrebbero esistere le carte.

Una curiosita': ma il giardino è tuo e l'impianto condominiale antincendio ci passa sotto?
Una servitu'? informati.
 

rjalex

Giardinauta
Il giardino è mio, nel rogito non è descritta alcuna servitù ma l'impianto condominiale ci passa sotto (così abbiamo scoperto solo in seguito all'incidente). Credo in buona fede non lo sapesse nessuno nel condominio. Il tubo non è descritto in nessun documento e sinceramente proprio non potevo immaginare che sotto al mio terreno ci passasse (non ha nessuna logica). Certo che se il tubo fosse stato interrato in un corrugato come detto da Olmo, questo incidente non sarebbe mai successo (oltre a proteggere il tubo in ghisa da corrosione e radici). Cmq ho capito che in termini legali e non "morali" sono %£$"£"$ miei :)
 

Olmo60

Guru Master Florello
Il giardino è mio, nel rogito non è descritta alcuna servitù ma l'impianto condominiale ci passa sotto (così abbiamo scoperto solo in seguito all'incidente). Credo in buona fede non lo sapesse nessuno nel condominio. Il tubo non è descritto in nessun documento e sinceramente proprio non potevo immaginare che sotto al mio terreno ci passasse (non ha nessuna logica). Certo che se il tubo fosse stato interrato in un corrugato come detto da Olmo, questo incidente non sarebbe mai successo (oltre a proteggere il tubo in ghisa da corrosione e radici). Cmq ho capito che in termini legali e non "morali" sono %£$"£"$ miei :)
non sono sicura al 100% che le spese siano tutte a carico tuo: mi sembra di capire che
1) del tubo non c'è traccia nelle carte
2) è interrato forse a una profondità non a norma (credo sia di più di 40 cm)
3) non aveva una segnalazione (tubo corrugato)
4) come fa ad esserci responsabilità?
Prima di pagare informati: forse anche presso un'associazione di consumatori potrebbero avere avvocati esperti del caso.
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
olmo sai quanti tubi condominiali dello per scarico acque nere/ scarico fumi/ pluviali /dell'acquedotto, dagli scantinati ai piani e le loro diramazioni agli appartamenti , od anche impianti elettrici, delle antenne ecc ecc "passano" all'interno dei propri muri di casa( è bene ricordare che sono propri solo in parte) in un condominio senza che si vedano o si sappia davvero dove passano ,in che punto preciso siano ?
ma sarebbe utile ricordare che al momento dell'acquisto è pacifico (e acclarato) che esistono
e "si comprano a pacchetto" , cioé obbligatoriamente comprese, per poter acquistare la proprietà (appunto il legale "visto e piaciuto") se non vengono fatte inserire clausole contrattuali apposite e accettate,in tal senso nel contratto (prima del rogito e della successiva firma notarile) tu compri il "pacchetto casa" al completo, con tutte le conseguenti responsabilità, nel bene e nel male.

-è altrettanto bene ricordare che rimangono "come servitù" comuni tutte quelle parti condominiali comuni che "servono" al condominio "per esistere" e rimanere "in piedi" cioé il terreno su cui insiste, i servizi e, soprattutto, appunto i sottoservizi ecc ecc
 
Ultima modifica:

Marcello

Master Florello
olmo sai quanti tubi condominiali dello per scarico acque nere/ scarico fumi/ pluviali /dell'acquedotto, dagli scantinati ai piani e le loro diramazioni agli appartamenti , od anche impianti elettrici, delle antenne ecc ecc "passano" all'interno dei propri muri di casa( è bene ricordare che sono propri solo in parte) in un condominio senza che si vedano o si sappia davvero dove passano ,in che punto preciso siano ?
ma sarebbe utile ricordare che al momento dell'acquisto è pacifico (e acclarato) che esistono
e "si comprano a pacchetto" , cioé obbligatoriamente comprese, per poter acquistare la proprietà (appunto il legale "visto e piaciuto") se non vengono fatte inserire clausole contrattuali apposite e accettate,in tal senso nel contratto (prima del rogito e della successiva firma notarile) tu compri il "pacchetto casa" al completo, con tutte le conseguenti responsabilità, nel bene e nel male.

-è altrettanto bene ricordare che rimangono "come servitù" comuni tutte quelle parti condominiali comuni che "servono" al condominio "per esistere" e rimanere "in piedi" cioé il terreno su cui insiste, i servizi e, soprattutto, appunto i sottoservizi ecc ecc

pero' è anche vero che il visto e piaciuto non prescinde dalle norme che regolano l'oggetto.Cioe' se compro un'auto la compro cosi' come nel senso che si potra' anche rompere pero' deve essere targata e bollata.

La casa deve essere correlata dai disegni degli impianti(se previsti al momento della costruzione pero').
 

Olmo60

Guru Master Florello
olmo sai quanti tubi condominiali dello per scarico acque nere/ scarico fumi/ pluviali /dell'acquedotto, dagli scantinati ai piani e le loro diramazioni agli appartamenti , od anche impianti elettrici, delle antenne ecc ecc "passano" all'interno dei propri muri di casa( è bene ricordare che sono propri solo in parte) in un condominio senza che si vedano o si sappia davvero dove passano ,in che punto preciso siano ?
ma sarebbe utile ricordare che al momento dell'acquisto è pacifico (e acclarato) che esistono
e "si comprano a pacchetto" , cioé obbligatoriamente comprese, per poter acquistare la proprietà (appunto il legale "visto e piaciuto") se non vengono fatte inserire clausole contrattuali apposite e accettate,in tal senso nel contratto (prima del rogito e della successiva firma notarile) tu compri il "pacchetto casa" al completo, con tutte le conseguenti responsabilità, nel bene e nel male.

-è altrettanto bene ricordare che rimangono "come servitù" comuni tutte quelle parti condominiali comuni che "servono" al condominio "per esistere" e rimanere "in piedi" cioé il terreno su cui insiste, i servizi e, soprattutto, appunto i sottoservizi ecc ecc
non discuto sulle tubature che sono inserite nelle mura: qui si parla di tubi interrati in giardino, e quando abbiamo rifatto l'acquedotto del mio condominio in montagna, i tubi sono stati fatti passare all'interno del corrugato a 60 di profondità..altro non so e hai ragione. :)

pero' è anche vero che il visto e piaciuto non prescinde dalle norme che regolano l'oggetto.Cioe' se compro un'auto la compro cosi' come nel senso che si potra' anche rompere pero' deve essere targata e bollata.

La casa deve essere correlata dai disegni degli impianti(se previsti al momento della costruzione pero').
Ecco, appunto..dico solo che prima di pagare bisogna informarsi e qui nel forum non mi sembra siano arrivate risposte "certe".
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
pero' è anche vero che il visto e piaciuto non prescinde dalle norme che regolano l'oggetto.Cioe' se compro un'auto la compro cosi' come nel senso che si potra' anche rompere pero' deve essere targata e bollata.

La casa deve essere correlata dai disegni degli impianti(se previsti al momento della costruzione pero').

i disegni tecnici degli impianti non sono obbligatori mentre lo sono le planimetrie e gli estratti catastali.
è anche obbligatorio "menzionare e ricordare obblighi e doveri" del futuro proprietario su quali siano, e l'uso a lui consentito delle parti comuni ......e ciò è fatto attraverso lo sciorinamento , la trascrizione e citazione degli articoli del codice civile riguardanti le parti comuni .........
in quanto alle norme l'esempio dell'auto ci calza qualcosa ma non è propriamente indicato ......
la legge in materia di aggiornamenti normativi per le parti comuni è come dire piuttosto lassista per alcune cose ......in sintesi come già avevo scritto se l'impianto condominiale (non tutti es. quello elettrico va adeguato e certificato ad ogni modifica legislativa) non è a norma, lo si può adeguare a pezzettini (cioé contestualmente alla sostituzione ) sostituisci il pezzo e sei obbligato a farlo con modalità e materiale a norma , .............ma se non deliberato appositamente dall'assemblea, e se non si rompe rimane quello vecchio.
se facendo dei lavori degli operai mi procurano un danno che si fa? ne richiedo il risarcimento o il ripristino .......quindi se io facendo dei lavori procuro danni sono tenuto al risarcimento o al ripristino.

non discuto sulle tubature che sono inserite nelle mura: qui si parla di tubi interrati in giardino, e quando abbiamo rifatto l'acquedotto del mio condominio in montagna, i tubi sono stati fatti passare all'interno del corrugato a 60 di profondità..altro non so e hai ragione. :)
Ecco, appunto..dico solo che prima di pagare bisogna informarsi e qui nel forum non mi sembra siano arrivate risposte "certe".
il tuo condominio e stato fatto meglio o con normative più recenti........
 
Ultima modifica:

Marcello

Master Florello
i disegni tecnici degli impianti non sono obbligatori mentre lo sono le planimetrie e gli estratti catastali.
è anche obbligatorio "menzionare e ricordare obblighi e doveri" del futuro proprietario su quali siano, e l'uso a lui consentito delle parti comuni ......e ciò è fatto attraverso lo sciorinamento , la trascrizione e citazione degli articoli del codice civile riguardanti le parti comuni .........
in quanto alle norme l'esempio dell'auto ci calza qualcosa ma non è propriamente indicato ......
la legge in materia di aggiornamenti normativi per le parti comuni è come dire piuttosto lassista per alcune cose ......in sintesi come già avevo scritto se l'impianto condominiale (non tutti es. quello elettrico va adeguato e certificato ad ogni modifica legislativa) non è a norma, lo si può adeguare a pezzettini (cioé contestualmente alla sostituzione ) sostituisci il pezzo e sei obbligato a farlo con modalità e materiale a norma , .............ma se non deliberato appositamente dall'assemblea, e se non si rompe rimane quello vecchio.
se facendo dei lavori degli operai mi procurano un danno che si fa? ne richiedo il risarcimento o il ripristino .......quindi se io facendo dei lavori procuro danni sono tenuto al risarcimento o al ripristino.


il tuo condominio e stato fatto meglio o con normative più recenti........

Per quanto riguarda gli schemi elettrici o idraulici confermo quanto dici.
Quando ho venduto la mia casa con l'impianto (che avevo fatto io),l'ho fatto certificare e l'ho disegnato su carta in regola col disegno tecnico specifico e consegnato al nuovo proprietario,capisco che non tutti lo fanno.
Pensa che al comune che ha rilasciato il certificato abitabilità(o agilità)
non sapevano (e neppure il tecnico)che l'impianto "vecchio" aveva bisogno non di una certificazione secondo e norme vigenti attuali,ma di una "dichiarazione di rispondenza"(alle norme vigenti del periodo nel quale fu realizzato).
Cio' perchè era stata realizzata una camera al piano di sopra che aveva un impianto "nuovo" e una certificazione ex novo.
 

billgates13

Giardinauta Senior
io lascerei la perdita a vista così tutti se ne prendono responsabilità dato che è condominiale.
Il giardino è tuo ,ma il tubo è condominiale quindi tutti debbono partecipare.
Siccome la proprietà è tua esigi di avere fuori qualsiasi cosa chenon sia di tua proprietà .
Il tubo condominiale deve passare su proprietà condominiale.
Mettiamo che invece dell'acqua passasse del gas che al tuto intervento esplodesse e facesse saltare il palazzo(ipotesi assurda lo so....) ,chi avrebbe pagato te o il condominio?
rifletti la logica ed informati bene da un avvocato e vedrai che i signori condomini verranno a miti pretese.
dico la mia semplicemente d aignorante ,ma con una line logica.
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
al contrario provate a immaginare quanti tubi e sottoservizi vari ( cavi per antenne ed elettrici compresi) che per legge sono di nostra proprietà sino alle derivazioni (ad esempio per quelli elettrici dal contattore "enel" sino a casa nostra o alle cantine o nei garage) passano ed usufruiscono delle "parti/muri condominiali .........
ragazzi è un condominio e le parti comuni servono sia "per tutti" sia "A tutti" anche privatamente......in un condominio "non esiste completamente" la proprietà privata......se non quella compresa all'interno dei muri perimetrali (e neanche tutti ma solo la metà rivolta all'interno di casa vostra.......)
altrimenti "se e quando" scegliete una casa singola. dura lex
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
io lascerei la perdita a vista così tutti se ne prendono responsabilità dato che è condominiale.
Il giardino è tuo ,ma il tubo è condominiale quindi tutti debbono partecipare.
Siccome la proprietà è tua esigi di avere fuori qualsiasi cosa chenon sia di tua proprietà .
Il tubo condominiale deve passare su proprietà condominiale.
Mettiamo che invece dell'acqua passasse del gas che al tuto intervento esplodesse e facesse saltare il palazzo(ipotesi assurda lo so....) ,chi avrebbe pagato te o il condominio?
rifletti la logica ed informati bene da un avvocato e vedrai che i signori condomini verranno a miti pretese.
dico la mia semplicemente d aignorante ,ma con una line logica.

considerato che lui ha una proprietà all'interno di un condominio, il suo terreno fa parte del condominio ed è abbastanza normale che vi siano tubi in transito.. è una prerogativa del condominio stesso
non può pretendere che vengano tolti, può pretendere, se non a norma, che vengano messi a norma, e in quel caso paga la sua quota in millesimi della spesa di messa a norma, ma la riparazione, dovrebbe essere in capo a lui
.. quando è successo ai miei di rompere un tubo in transito.. lo abbiamo riparato e basta.
se fai un lavoro e succede un guaio, anche involontario, in genere si ripara al danno.
 
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