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Troppe cure!!!!!!!!!!!!!

Silvio07

Florello
Pensate quel che pensate, non mi farete cambiare idea, io ho testato scientificamente sta cosa. MA SECONDO VOI, COME DOVREBBERO FARE LE PIANTE SPONTANEE A VIVERE E A FARE I FIORI? Diamo troppo cure alle nostre piante, cocimi ogni quindici giorni, trattamenti sanitari preventivi, umidificazioni e protezioni. Così facendo si viziano e saranno molto più vulnerabili. Le mie sono tutte sarbaggie:D, le concimo raramente, non bado all' umidità e non le proteggo dal vento quando sono fuori. Di tutte le piante che ho avuto nessuna mi è morta.
Lasciategli fare il loro corso. La pianta più è naurale più è bella.
Che ne pensate?
Ciao,
Silvio
 

Paola-Luna

Florello
in effetti, spessissimo capita che una pianta coccolata e viziata muoia mentre una pianta cresciuta senza tante preoccupazioni viva felice e beata... Della serie: 'prendi una pianta, trattala male, falla patire per ore..."
 

Commelina

Master Florello
beh silvio....diciamo che a ragusa sei leggermente avvantaggiato per il clima!!! e lo dico perchè anche io tenderei al "naturale" però ci sono piante che non lo permettono e guarda caso sono le mie preferite. tipo le acidofile ortensie, azalee ecc. se stai un po' di tempo a dare solo acqua vedi che impallidiscono giorno per giorno. e quindi corro ai ripari...anzi per la verità procedo prima.
poi veramente ci sono altre piante che non c'è bisogno neanche di annaffiarle....si accontentano di pochissimo e sono sempre grata a queste, perchè sono magari in un punto più lontano dalla casa e quindi non vengono curate per niente. e sono state scelte per questo. insomma tutto è relativo, e poi per me è un vero piacere curarle, per te no?
 

Silvio07

Florello
A me piace curarle ma se poi si esagera io penso che si ideboliscono e diventano più fragili agli sbalzi di temperatura. Perchè a Ragusa sono avvantaggiato per il clima?
 

tano83

Apprendista Florello
Quoto commy....quando il clima è favorevole, ci sono un sacco di piante che non nencessitano di cure, e che badano perfettamente a loro stesse. Ma se il clima è sfavorevole, ci sono piante che necessitano di essere coperte, riparate...messe in condizioni in somma di poter sopravvivere...
 
P

Piera1

Guest
Poi un conto sono le piante in natura e un'altro sono le piante in vaso dove la terra ha dei limiti.
 

aseret

Florello Senior
Hai perfettamente ragione, Piera, in natura la pianta stessa trova il modo di difendersi nel suo ambiente, in vaso....è quasi come costringere un uccellino in gabbia!
 

michele87

Florello Senior
beh,concordo con commy,tano,piera,aseret...non vi nascondo che ho una zia che le piante non le cura proprio e stanno in perfetta forma!fioriscono bene,sempre rigogliose,non le innaffia spesso e non concima...lei afferma che le piante non devono essere viziate..ma chissà...una signora che conosco,ha moltissime piante in vaso e per lei lo stesso discorso;ha degli hippeastrum in vaso da moltissimi anni e lei non ha mai concimato,non innaffia perchè ci pensa la pioggia,in estate un paio di volte e questi,fioriscono sempre..io nn so come fa sinceramente..per me è un mistero..non parliamo dei gerani...ha sempre gerani rigogliosissimi e la fioritura,una meraviglia!mah..
 

livi4it

Aspirante Giardinauta
Io credo che in natura le piante che sopravvivono sono solo quelle con capacità maggiori di adattarsi e sono delle grandi..nel senso che tipo rambo vanno avanti da sole contro tutti e tutto.
Lo stesso vale per le piante sui nostri balconi se non hanno capacità di adattamento ci vogliono infinite cure per riuscire a farle sopravvivere..mia zia e mia mamma ad esempio hanno delle belle piante sul balcone e sono solo gli esemplari sopravvissuti alle loro strampalate cure, come ad esempio affogare un ciclamino in litri d'acqua del rubinetto versata da una bottiglia.
:hands13::hands13:un applauso all'unico esemplare di ciclamino sopravvisuto:hands13::hands13:
 

Silvio07

Florello
Allora, mettiamo in chiaro intanto che a Ragusa è da 15 giorni che gela, nei marciapiedi si scivola, fino a 7 giorni fa di notte la temperatura scendeva a -2. Oggi è stata la prima volta che non ha gelato. Inoltre qua c' è la provenza che quando spira, e spesso, fa parecchi danni, a me una volta ha distrutto tutti i vasi facendoli sbattere di qua e di la. Le piante non so come sono rimaste immuni. Per il vaso vi posso assicurare che concimo 4 volte all' anno in media, do l' acqua una volta alla settimana, non proteggo dai venti. E poi Ragusa si trova a 750 m di quota. Non sarà certo come le città dal nord e centro. Comunque vi do’ un consiglio, io invece di buttare le foglie che cadono le metto nel vaso, in questo modo la pianta si auto concima e diciamo che le differenze con natura non sono molte. Aggiungo un’ altra cosa, se concimate tanto le piante si sviluppano oltre i limiti che consente il vaso, se poi interrompete per qualche motivo la concimazione la pianta avrebbe uno stress nutritivo. Comunque non è questo di cui mi lamento, quando le piante sono all’ esterno io la penso perfettamente come voi ma quando sono all’ interno sono già contrario.
Guardate questa foto.
Immagine038.jpg

http://i263.photobucket.com/albums/ii160/Silvio07x/Immagine037.jpg[/IMG
[IMG]http://i263.photobucket.com/albums/ii160/Silvio07x/Immagine036.jpg
 

Tilly

Aspirante Giardinauta
Il discorso che fai forse però è un tantino generico... intanto bisognerebbe sapere che piante hai, dove sono messe, le temperature ecc...
Perchè se dalle tue parti fa caldo e tu vuoi tenere un pino di quelli di alta montagna... oppure se appunto come dice Commelina vuoi ortensie e rododendri e la tua terra è argillosa da farci i vasi... oppure se lo spazio a tua disposizione è assolato da morire e tu vuoi tenerci le stelle alpine... forse qualche difficoltà la incontreresti anche tu.
Personalmente io tengo in giardino le piante più adatte appunto per esposizione, temperature, terreno, e quando vedo che invece proprio non vanno le cambio.
 

Tilly

Aspirante Giardinauta
Forse ti piacerebbe leggere un libro che io personalmente amo molto, l'ho trovato in biblioteca e poi l'ho comprato in un banchetto usato: "Il giardinaggio ecologico - norme fondamentali per un giardinaggio corretto" di Stefan Buczacki - Franco Muzzio editore. :Saluto:
 

Silvio07

Florello
Ancora non ci siamo capiti, io sto parlando di piante all' interno, siete voi che avete uscito il discorso di quelle da esterno, secondo voi una pianta che sta in ambiente interno soffre di sbalzi di temperatura? Di bruciature delle foglie? No, allora perche aiutarle troppo, certo, se trattate meglio danno "frutti" migliori ma meno resistenti. Se si da spesso concime la pianta se ne nutre e lo sfrutta al massimo, e se un giorno gli viene a mancare l' azoto? Invece, se somministrato solo qualche volta la pianta si forma un bilanciamento per la sopravvivenza che l' aiuterà ad affrontare meglio i periodi di carenza e non ha sovraccarico da nutrire. Come un uccello in gabbia che ha cibo sempre a disposizione, e se lo lasciamo libero? Non si saprebbe cercare il mangiare e morirebbe di fame. La discussione si stafacendo interessante.
Ciao,
Silvio
 

Silvio07

Florello
Io in casa ho: 4 ficus benjamina, 4 dracene marginata, 3 dracene staudneri, una pianta di cui non conosco il nome, 3 ciclamini, un' altra pianta di cui non conosco il nome, un' altra pianta di cui non conosco il nome, un' altra pianta di cui non conosco il nome,un' altra pianta di cui non conosco il nome,un' altra pianta di cui non conosco il nome,un' altra pianta di cui non conosco il nome, e una pianta grassa di cui non conosco il nome.
 
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