Ok, finito
Il libro mi è piaciuto. Sono molto curioso di leggere ancora qualcosa di questa autrice.
Ammetto che è stata molto abile nel farmi credere l’opposto e a confondermi le idee
Allo stesso tempo sono un po’ deluso, perché è stata proprio la prima parte ad invogliarmi la lettura,
lasciandomi spazio all’immaginazione, seguendo una traettoria che poi si è rivelata falsa in parte.
E poi volevo che finisse diversamente:muro: A me piacciono i lieto fine.
Non mi è chiara per nulla l’esistenza di Mathias, yasmine, Clara e Peter N.
C'è una parte dove dice che vende la casa di nonna all'esercito e compra la libreria di Victor,
che però, a mio parere viene smentita perché lui a un certo punto viene sfrattato dalla casa di nonna.
Gli dicono che la vecchia non aveva nessun erede e lui non aveva documenti per dimostrarlo
e quindi l'avrebbe presa lo stato.
Forse dovrei rileggerlo una seconda volta e con più attenzione, ma non ne ho x nulla voglia...
Mi viene da credere che la “verità” sia soltanto questa: I fratelli sono davvero due, la vera madre spara al marito uccidendolo e ferendo uno dei bambini. L’altro, quello che sta bene viene affidato ad Antonia, l’amante del padre, ma che poi torna a vivere con la vera madre.
Il bambino ferito, Lucas (Claus) infine viene affidato alla “nonna” e lì si inventa un sacco di storie, scrive delle bugie per contrastare la solitudine.
Il finale non mi è piaciuto per nulla. Troppo freddo.:embarass