Olmo60
Guru Master Florello
Tornano al libro e tornando un po' indietro dopo tanta crudezza e freddezza, abbiamo tralasciato l'atto caritatevole, umano, non voglio dire buono, dei gemelli nei confronti di labbro leporino e sua madre. Pur col ricatto e i furti e le azioni di forza, i ragazzi la difendono e aiutano le due donne a sopravvivere.
Non arrivo a parlare di atto d'amore, ma di positività. Forse il buono in fondo in fondo è in ognuno.
sottolineo queste due parti: a me sembra che la giustizia che rincorrono i gemelli, non abbia niente a che fare con la bontà, anzi, è proprio la bontà che i gemelli devono rifuggire, se vogliono essere giusti. In quest'ottica, mi sembra che la Kristof compia un ribaltamento del senso comune, forse non vorremmo saperlo, ma per essere giusti a volte bisogna essere crudeli? a me sembra di si. trovo molto intensa la riflessione che scaturisce almeno dalla prima parte...se non c'avesse messo quel "quasi" sesso in più...mah! chissà cosa gli è preso!! una nota a margine: questo libro io l'ho letto fuori dal tempo: la guerra è accennata ma mi è sembrata solo un pretesto per parlare di temi umani e soprattutto di una cosa che dirà più avanti.la carità è presente. potrei intendere atto caritatevole anche uccidere la madre di labbro leporino. ma sono più propensa a vedere nei gemelli un senso di giustizia innata. il prete approfitta di labbro leporino? e allora che paghi. mi sfugge se nei due fanciulli la carità, la giustizia siano vecchi rudimenti della madre o se si formino in loro vivendo la loro situazione così particolare.
e vi è mancanza di sentimento? forse no. desiderare che la nonna smetta di piangere p.es.
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