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Trasferimenti

Scatolina

Guru Giardinauta
Ho una coppia di amici che stanno insieme da molti anni, ma vivono in due città diverse e lontane, e questo è a volte motivo di litigio in quanto nessuno dei due vuole lasciare la propria città e la propria situazione per seguire l'altro e vivere insieme.
E cosi parlandone con la mia estetista (che in "quei" momenti mi fa da psicologa) lei sostiene che a spostarsi dovrebbe essere al donna. I motivi sono che la donna è più pragmatica, si adatta meglio alle nuove situazioni, fa prima amicizia e trova meglio lavoro, ed ha un maggior spirito di sacrificio e adattamento.... :rolleyes:

Voi che ne pensate!?!?!??! :squint:
 

Markino

Giardinauta Senior
Si, si.... Si deve spostare la donna..... infatti, nel mio caso mi sono spostato io :rolleyes: :D :lol:

Scherzi a parte!

Non esiste una regola! dipende dalle situazioni, dipende da troppi fattori e il fattore uomo-donna e' l'unico che non prenderei in considerazione.

Un consiglio! Cambia psicologa! E un consiglio che mi sento di dare ai tuoi amici e' quello di prendere una decisione oppure di farla finita! Se si intrapende una relazione a distanza "seria", la questione del trasferimento di uno dei due va affrontato all'inizio, ed entrambi dovrebbero essere pronti a questa eventualita'!

:Saluto:
 

Datura rosa

Guru Master Florello
E’ una situazione che non auguro a nessuno. Dover mettere sulla bilancia da una parte l’amore per il compagno o la compagna e dall’altra il proprio trascorso, la famiglia, gli amici tutto il proprio vissuto nonché l’affrontare l’ignoto per ricostruire tutto altrove.
Non credo che possa essere più facile per una donna. Dipende dal carattere, dalla forza di volontà, dal grado di estroversione e da tanti fattori insiti nel carattere di una persona.
Comunque, poiché attualmente credo che lo scoglio più grande sia trovare un lavoro, dovrebbero, secondo me, partire da questo ed individuare chi dei due possa in modo migliore risolvere questo problema. Ovviamente dopo aver vagliato in modo serio il loro rapporto alla luce della prossima convivenza. Molto spesso i rapporti che sembrano i più solidi alla prova della convivenza evidenziano problemi che anni passati a rubare gli incontri alla lontananza, agli impegni professionali e sociali (che fanno sì che ci si incontri perché lo si vuole e non perché si coabita e si è costretti, ad esempio, ad incontrarci la mattina, assonnati, con barba lunga o capelli in disordine uscendo o entrando in bagno) non hanno fatto emergere.
Auguri, comunque, ai tuoi amici!
Ciao
 

kinzica

Giardinauta Senior
Personalmente sono stata in quella situazione e alla fine son venuta qui io. Tra le tante cose che ai tempi si erano prese in considerazione c'era al primo posto il lavoro (come ha ben detto Datura Rosa), ma anche la vivibilità del posto, le varie possibilità che ti dava l'una o l'altra città.
Certo che poi bisogna discuterne e ridiscuterne, ma arrivare al litigio davvero non mi pare giusto. Le cose bisogna pensarle in due a mio parere, senza voler prevaricare ma pensando sempre al bene dei due, altrimenti ognuno a casa sua e amici come prima no?

:Saluto:
 

scillosa

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti,
io sono nella situazione in cui presto dovrò scegliere se stare a Pisa o andare dal mio ragazzo con il quale sto ormai da quasi 6 anni :cool2: !
Tutto dipenderà dal lavoro!! Quando troverò un posto fisso, non come ora interinale, e potrò anch'io contribuire alle spese prenderò una decisione!!
Comunque entrambi siamo disposti a venirci incontro nel senso che se trovassi un lavoro con una retribuzione adeguata ed a tempo indeterminato, sarebbe lui a cercare un nuovo lavoro dalle mie parti:D !!
E comunque secondo me nella scelta dipende da cosa una lascia: amicizie, famiglia, lavoro, città....
Ciao :Saluto:
 

scipulosa

Maestro Giardinauta
anch'io credo che al primo posto venga il lavoro... purtroppo. ormai è talmente difficile trovare un posto decente che è dura lasciarlo per l'ignoto. poi conta tutto il resto: attaccamento alla famiglia e agli amici, facilità di instaurare nuove relazioni.... è tutto molto individuale, il discorso uomo-donna è superato da decenni, da quando era compito dell'uomo lavorare e mantenere la famiglia e quindi era logico che la donna lo seguisse ovunque.
 
A

ambapa

Guest
Ho una coppia di amici che stanno insieme da molti anni, ma vivono in due città diverse e lontane, e questo è a volte motivo di litigio in quanto nessuno dei due vuole lasciare la propria città e la propria situazione per seguire l'altro e vivere insieme.
E cosi parlandone con la mia estetista (che in "quei" momenti mi fa da psicologa) lei sostiene che a spostarsi dovrebbe essere al donna. I motivi sono che la donna è più pragmatica, si adatta meglio alle nuove situazioni, fa prima amicizia e trova meglio lavoro, ed ha un maggior spirito di sacrificio e adattamento.... :rolleyes:

Voi che ne pensate!?!?!??! :squint:
Scusa scat, con tutto il rispetto ma...per i consulti psicologici mi rivolgerei altrove. Saluti all'estetista.
 

Starla

Giardinauta Senior
Il mio fidanza veneziano si è spostato a Milano senza nemmeno pensarci (oltretutto i suoi nonni e zii sono qua a Milano) ... se proprio proprio non sano decidersi... perché non si trovano un terzo posto? Secondo me poi non è una regola che sia la donna a spostarsi, oltretutto la motivazioni "trova meglio lavoro" ... mi dispiace ma le statistiche dicono l'esatto opposto!
 

Scatolina

Guru Giardinauta
Scusa scat, con tutto il rispetto ma...per i consulti psicologici mi rivolgerei altrove. Saluti all'estetista.




Ambapa..... ehm... :storto:

Era per dire :fifone2:.
Non è che sta tipa fa l'estetista e poi di secondo lavoro la psicologa.... ma ci siamo ritrovate a parlare del piu e del meno... e tra uno straap e l'altro mi ha detto la sua....:rolleyes:
tutto qui :)
 
A

ambapa

Guest
Ambapa..... ehm... :storto:

Era per dire :fifone2:.
Non è che sta tipa fa l'estetista e poi di secondo lavoro la psicologa.... ma ci siamo ritrovate a parlare del piu e del meno... e tra uno straap e l'altro mi ha detto la sua....:rolleyes:
tutto qui :)
Scat...era una battuta...un modo maldestro per dire che non sono affatto d'accordo con la sua tesi.:Saluto:
 

fio_rella

Maestro Giardinauta
Personalmente sono stata in quella situazione e alla fine son venuta qui io. Tra le tante cose che ai tempi si erano prese in considerazione c'era al primo posto il lavoro (come ha ben detto Datura Rosa), ma anche la vivibilità del posto, le varie possibilità che ti dava l'una o l'altra città.
Certo che poi bisogna discuterne e ridiscuterne, ma arrivare al litigio davvero non mi pare giusto. Le cose bisogna pensarle in due a mio parere, senza voler prevaricare ma pensando sempre al bene dei due, altrimenti ognuno a casa sua e amici come prima no?

:Saluto:
concordo pienamente. bisogna bene valutare quel dei luoghi offre le maggiori possibilita'. e se l'amore c'è....:Saluto:
io mi sono trasferita...ma di poco, e abbiamo raggiunto un compromesso con una via di mezzo, tra il suo lavoro ed il mio. fabio lavora e viveva e bologna, io lavoro e vivevo a modena. abbiamo messo su casa a monteveglio, esattamente sul confine tra le due province
 

milla04

Maestro Giardinauta
Io mi trovo nella situazione descritta: la mia metà è a sud di Roma e ormai sono più di due anni che questa storia procede sempre più intensamente...
Il suo lavoro non gli permette al momento di trasferirsi eventualmente dalle mie parti ed è un peccato perchè lui lì ha spese di affitto mentre io ho casa mia, quindi qui da me le spese sarebbero decisamente minori. Quindi penso che toccherà a me chiedere trasferimento (anzi, chiederò l'assegnazione di una sede provvisoria per mantenere la titolarità nella mia città, non si sa mai), dato che sono insegnante specializzata di ruolo e quindi posso avere abbastanza facilmente una cattedra in altre città.
Certo la paura c'è, qui lascio una casa che ho sistemato con amore e cura, la mia famiglia, amici e conosco bene ogni angolo. Speriamo bene...:embarrass
 

Datura rosa

Guru Master Florello
Se è una scelta ponderata sicuramente andrà tutto bene: ti farai nuovi amici, sistemerai una nuova casa e sarà ancora più bello ed emozionante rivedere i tuoi cari dopo un po' di lontananza. Molto spesso un cambiamento radicale da una botta di entusiasmo.
Se ti trasferirai a sud di Roma avremo in comune: territorio, clima e, chissà, forse vivai!!!
In bocca al lupo. Un abbraccio
 

milla04

Maestro Giardinauta
Certamente, Dat: siete un bel pò di giardinauti da quelle parti e mi piacerebbe potervi incontrare!:love_4:
 

cancy

Aspirante Giardinauta
Non per essere il Salomone della situazione,ma se entrambe le abitazioni sono di proprietà potrebbero vivere 6 mesi in una casa e sei nell'altra.I fine settimana nella casa che durante quel periodo è vuota....PURA FOLLIA??:martello:
 

milla04

Maestro Giardinauta
Cancy, se ti riferisci a me no, la mia è di proprietà, lui è in affitto, ma per com'è la situazione lavorativa se venisse lui giù dovrebbe comunque stare dal lunedì al venerdì in albergo e poi venire giù il fine settimana con l'auto o l'aereo....dispendiosissima, come soluzione. E i miei 6 mesi cosa faccio, io insegno e posso insegnare in una sola scuola per volta...
 

Bia

Giardinauta Senior
Anche io ho avuto un amico che si è trovato nella stessa situazione, lui parte est della provincia di Verona, lei di Mantova. Hanno optato per una cittadina a metà strada tra i loro due luoghi di nascita, più o meno equidistante da entrambi i loro posti di lavoro. Così non hanno fatto torto a nessuno, ed adesso che hanno una bimba, tutti i nonni se la possono godere incondizionatamente.

Magari invece i tuoi amici abitano molto più lontano, quindi occorre prendere una decisione più drastica.

Non so, la cosa che mi preoccupa di più in tutta questa situazione è che nessuno dei due sembrerebbe propenso a valutare il proprio spostamento in favore del paese dell'altro, anche se magari risulterebbe più conveniente. A questo punto occorrerebbe valutare se davvero c'è così tanto amore e voglia di stare insieme, da poter credere che si possa costruire una nuova vita con questa persona, in qualsiasi posto sia....

Poi, parliamo proprio terra terra, ci sono tante di quelle valutazioni di convenienza da fare.... La possibilità di avere una casa a disposizione, oppure quella di trovare facilmente lavoro, non è poi così semplice come si può credere, nè per lei nè per lui.... E poi i rapporti con le rispettive famiglie..... Troppa carne al fuoco??? :confuso: :confuso: :confuso: Non è tanto semplice prendere una decisione del genere.

A me ci son voluti mesi per accettare di andare a vivere nella casa di mio marito, e parliamo di uno spostamento di appena 20 chilometri, ma la differenza di vita tra paese e città proprio non mi andava a genio. Ed infatti.... torniamo a vivere al mio paese....:hands13: :hands13: :hands13: :hands13: (Scusate l'OT...)
 

xst84

Giardinauta Senior
Ho una coppia di amici che stanno insieme da molti anni, ma vivono in due città diverse e lontane, e questo è a volte motivo di litigio in quanto nessuno dei due vuole lasciare la propria città e la propria situazione per seguire l'altro e vivere insieme.
E cosi parlandone con la mia estetista (che in "quei" momenti mi fa da psicologa) lei sostiene che a spostarsi dovrebbe essere al donna. I motivi sono che la donna è più pragmatica, si adatta meglio alle nuove situazioni, fa prima amicizia e trova meglio lavoro, ed ha un maggior spirito di sacrificio e adattamento.... :rolleyes:

Voi che ne pensate!?!?!??! :squint:
la risposta è unisex
amicizia, novità, lavoro, sacrificio e adattamento: il primo/a per cui tutte queste cose sono acquetta si trasferisce dall'altro/a:lingua: :Saluto:
 
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