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Donne sole d'estate...

Agatha

Guru Giardinauta
forse mi porto dietro queste ansie estive, per un fatto accadutomi un po' di anni fa,
difficile da cancellare nel libro della memoria!

E visto che sono in ferie e ozio, provo a raccontarvelo :D

10 anni fa vado ad abitare in un piccolo attico, appartamentino ricavato dalla zona fontane, quindi confinante con il motore dell'ascensore, zona periferica di Roma, ma non troppo. Casa piccolissima, terrazzo enorme stupendo. Le mie finestre affacciano su un altro attico sotto di me. Le prime settimane metto in ordine pulisco e via dicendo, continuando anche a lavorare. Dopo la prima settimana mi accorgo che qualcuno si mette nell'ascensore e inizia a giocare spingendo primo piano, secondo, quarto e via dicendo, questo a tutte le ore del giorno e della notte. Non si sente una normale rumore di chi rientra a casa chiude la porta e amen, si sente solo questo andare su e giù in modo ossessivo. Mi affaccio per vedere se trovo qualcuno, ma niente. I giorni a seguire inizio a ricevere telefonate a tutte le ore, mute, oppure c'è Maria, Antonio etc etc...inizio a trovare sassetti sul terrazzo, pezzi di filo elettrico, penso che forse non ho pulito bene, ripulisco meglio senza sospetti. Intanto si aggiunge il citofono, suoni, silenzio, oppure c'è un telegramma per lei, scendo e non trovo nessun postino. Bahhh....proseguo il mio vivere invitando amici e cene in terrazzo, esco e rientro a tutte le ore del giorno e della notte. Un fastidio continuo rimane quello dell'ascensore su e giù su e giù, motore attaccato alla mia camera da letto, difficile dormire, rilassarsi, vivere con sto fastidio nella testa. Inizio a chiedere alla portiera se sa qualcosa in merito, ma fa la vaga e risponde di non sapere nulla. Un giorno tornando dal lavoro trovo una finestrella aperta, ero convintissima di averla chiusa prima di uscire, inizio un attimino ad insospettirmi, può essere che io sia così rimbambita? Dubito....ma nel mentre è passata la primavera e siamo già in estate....

continua....
 

belpa

Master Florello
OT: finissi ti prego che devo andar a portare i canioli a spasso e vorrei sapere che è successo:D che son curiosa come una scimmia:ros:fine OT
 

Agatha

Guru Giardinauta
ok Belpa ci provo :rosa::D

non ricordo precisamente il mese, ma non credo poi sia così importante, ricordo che si sudava questo sì. Ricordo che in quelle serate, con un calice di vino fresco mi mettevo in terrazza a luci spente e guardavo il mio tetto di stelle, lasciavo volare tra le galassie pensieri ed emozioni, ero felice di quella casina piccola e così bellina, felice di come camminava la mia vita, in tutti i sensi. Sempre in quei giorni, inizio ad incontrare più frequentemente il tizio che mi abitava di sotto, dove affacciavano le mie finestre, attico sottostante. Un 45enne dagli occhi un po' inquietanti, non so spiegare bene, ma avevo la sensazione che avesse qualcosa da nascondere. Iniziai ad incontrarlo in vari orari, la mattina quando ero alla fermata del bus lui passava lentamente con la sua auto, quando tornavo dal lavoro, era davanti al portone a pulire la sua auto, il sabato andavo al mercato e me lo ritrovavo tra i banchi della frutta, non l'ho mai visto ridere o scherzare con nessuno, aveva sempre questi occhi inquietanti e il suo silenzio. Aumentarono le telefonate, il citofono, i sassetti sul balcone, l'ascensore su e giù, giù e su stava diventando un incubo indescrivibile. Raccontando l'episodio ad un mio amico poliziotto, decise di dormire una notte al posto mio e capire cosa accadeva. In piena notte scese in mutande alla caccia di chi giocava con l'ascensore, ma niente da fare, non riuscì a scoprire nulla. Una notte all'improvviso, sento suonare alla porta!
Inizialmente pensavo di sognare, secondo trillo, realizzo. Mi alzo col cuore a tremila, in punta di piedi vado dietro la porta, silenzio, dopo qualche minuto sento scendere piano piano le scale, il cuore va a quattromila. Sento chiudere piano una porta, le mie finestre ovviamente sono spalancate all'estate, rimango in piedi dietro la porta impietrita tra sonno, sogno, paura, domande, mille pensieri. Improvvisamente arriva una voce da oltretomba, proveniva da fuori la finestra....
belllaaa....vieniii....vieni da meeee.....come risvegliata da un brutto sogno mi affacciai cercando di capire da dove provenisse questa vocina inquietante.....sorpresa....trovai il tipo del piano di sotto che seduto nel suo terrazzo rivolto alla mia finestra...si toccava. Non so come abbia fatto, sentivo che stavo quasi svenendo, le gambe mi tremavano, ma dopo due secondi con voce in.ca.z.zo.sa dissi al tipo; ma è lei che mi ha suonato? Lui iniziò a balbettare, non rispondeva, si alzò come per volersi ritirare in casa, io stavo veramente per svenire, quindi dissi ancora, ho capito s'é sbagliato e chiusi forte la finestra. Semi svenuta sul letto sentìì che discuteva a voce alta con qualcuno, qualche rumore di comodino e poi il silenzio. Erano le tre di notte, rimasi seduta fino all'alba rimettendo insieme il puzzle dei mesi precedenti, i sassi, la finestra aperta, il telefono, l'ascensore, il citofono e via dicendo. Rimasi seduta con la paura di uscire, con la paura quasi di respirare. Dopo qualche ora trovai il coraggio di scappare in ufficio. Dopo aver scaricato lo stress tra amici colleghi e via dicendo, per qualche giorno una mia amica venne a dormire da me. I giorni a seguire furono poco fastidiosi, tornai nuovamente dalla portiera, le spiegai l'accaduto, questa volta si lascia uscire qualcosa. Si è un tipo un po' strano, sposato con due figli grandi, una moglie appena operata alla testa, mi sconsiglia di parlare con la moglie perché appena dimessa dall'ospedale. Seguo il suo consiglio, penso che ora che è stato scoperto la smetterà di perseguitarmi, dopo qualche giorno la mia amica se ne va e io cerco di tornare alla mia quotidianità, anche se non del tutto tranquilla....


continua....
 
Ultima modifica:

rootfellas

Florello
Consiglio di iscriversi a Krav Maga se avete timore dell'ambiente che vi circonda quando siete sole /soli , è fantastico.
 

MaryFlowers

Fiorin Florello
Si assieme al Ju Juits faccevo anche corsi di Krav maga. . .con pochi e semplici e ripetizione all infinito che si ci allena a corpo a corpo con tutti durante gli allenamento e' per me la miglior difesa contro questi stronzi maledetti. . .prosegui Agata. . .che bruttissima avventura. .
 

belpa

Master Florello
ok Belpa ci provo :rosa::D

non ricordo precisamente il mese, ma non credo poi sia così importante, ricordo che si sudava questo sì. Ricordo che in quelle serate, con un calice di vino fresco mi mettevo in terrazza a luci spente e guardavo il mio tetto di stelle, lasciavo volare tra le galassie pensieri ed emozioni, ero felice di quella casina piccola e così bellina, felice di come camminava la mia vita, in tutti i sensi. Sempre in quei giorni, inizio ad incontrare più frequentemente il tizio che mi abitava di sotto, dove affacciavano le mie finestre, attico sottostante. Un 45enne dagli occhi un po' inquietanti, non so spiegare bene, ma avevo la sensazione che avesse qualcosa da nascondere. Iniziai ad incontrarlo in vari orari, la mattina quando ero alla fermata del bus lui passava lentamente con la sua auto, quando tornavo dal lavoro, era davanti al portone a pulire la sua auto, il sabato andavo al mercato e me lo ritrovavo tra i banchi della frutta, non l'ho mai visto ridere o scherzare con nessuno, aveva sempre questi occhi inquietanti e il suo silenzio. Aumentarono le telefonate, il citofono, i sassetti sul balcone, l'ascensore su e giù, giù e su stava diventando un incubo indescrivibile. Raccontando l'episodio ad un mio amico poliziotto, decise di dormire una notte al posto mio e capire cosa accadeva. In piena notte scese in mutande alla caccia di chi giocava con l'ascensore, ma niente da fare, non riuscì a scoprire nulla. Una notte all'improvviso, sento suonare alla porta!
Inizialmente pensavo di sognare, secondo trillo, realizzo. Mi alzo col cuore a tremila, in punta di piedi vado dietro la porta, silenzio, dopo qualche minuto sento scendere piano piano le scale, il cuore va a quattromila. Sento chiudere piano una porta, le mie finestre ovviamente sono spalancate all'estate, rimango in piedi dietro la porta impietrita tra sonno, sogno, paura, domande, mille pensieri. Improvvisamente arriva una voce da oltretomba, proveniva da fuori la finestra....
belllaaa....vieniii....vieni da meeee.....come risvegliata da un brutto sogno mi affacciai cercando di capire da dove provenisse questa vocina inquietante.....sorpresa....trovai il tipo del piano di sotto che seduto nel suo terrazzo rivolto alla mia finestra...si toccava. Non so come abbia fatto, sentivo che stavo quasi svenendo, le gambe mi tremavano, ma dopo due secondi con voce in.ca.z.zo.sa dissi al tipo; ma è lei che mi ha suonato? Lui iniziò a balbettare, non rispondeva, si alzò come per volersi ritirare in casa, io stavo veramente per svenire, quindi dissi ancora, ho capito s'é sbagliato e chiusi forte la finestra. Semi svenuta sul letto sentìì che discuteva a voce alta con qualcuno, qualche rumore di comodino e poi il silenzio. Erano le tre di notte, rimasi seduta fino all'alba rimettendo insieme il puzzle dei mesi precedenti, i sassi, la finestra aperta, il telefono, l'ascensore, il citofono e via dicendo. Rimasi seduta con la paura di uscire, con la paura quasi di respirare. Dopo qualche ora trovai il coraggio di scappare in ufficio. Dopo aver scaricato lo stress tra amici colleghi e via dicendo, per qualche giorno una mia amica venne a dormire da me. I giorni a seguire furono poco fastidiosi, tornai nuovamente dalla portiera, le spiegai l'accaduto, questa volta si lascia uscire qualcosa. Si è un tipo un po' strano, sposato con due figli grandi, una moglie appena operata alla testa, mi sconsiglia di parlare con la moglie perché appena dimessa dall'ospedale. Seguo il suo consiglio, penso che ora che è stato scoperto la smetterà di perseguitarmi, dopo qualche giorno la mia amica se ne va e io cerco di tornare alla mia quotidianità, anche se non del tutto tranquilla....


continua....
mamma mia. . . da farsela addosso. . .

io son andata a vivere da sola a 23 anni e mez a università finita, anche io appartamento micro con terrazzo gigante comunicante con altri terrazzi, divisi da una ringhierina alta un metro. . . per la più certa ancora prima di entrare ho fatto mettere delle griglie alle finestreche davan un pò l'idea della prigione, ma chissene valà che la fifa ha prevalso sul senso estetico:D

devo dire che mi difendo bene e son di reazione rapidissima, ma se me fosse successa una roba così di notte me la sarei fatta abbondantemente sotto anche io, che se uno arriva a fa una simile stron@ata con moglie è figli in casa è veramente fuori controllo. . .
attendo la fine:D
 

Agatha

Guru Giardinauta
ehmm...grazie per i consigli Krav,
ma sono un po' pigra per questo tipo di cose :storto:

Belpa, ma stai sotto l'ombrellone a leggere i miei incubi? :lol:
Sorry per la pessima scrittura, scrivo d'impulso e neanche ricontrollo,
orrore orrore :martello:
 

miciajulie

Fiorin Florello
mamma mia. . . da farsela addosso. . .

io son andata a vivere da sola a 23 anni e mez a università finita, anche io appartamento micro con terrazzo gigante comunicante con altri terrazzi, divisi da una ringhierina alta un metro. . . per la più certa ancora prima di entrare ho fatto mettere delle griglie alle finestreche davan un pò l'idea della prigione, ma chissene valà che la fifa ha prevalso sul senso estetico:D

devo dire che mi difendo bene e son di reazione rapidissima, ma se me fosse successa una roba così di notte me la sarei fatta abbondantemente sotto anche io, che se uno arriva a fa una simile stron@ata con moglie è figli in casa è veramente fuori controllo. . .
attendo la fine:D

già... sarà stata la moglie, quella operata alla testa, ma forse ne avrebbe avuto bisogno anche lui...
 

elena_11293

Master Florello
be', agatha, alla luce di questo che ti è accaduto il timore che esprimevi nel primo post è del tutto comprensibile. com'è finita poi? mi è parso di capire che casa l'hai cambiata (come poter rimanere lì!), ma hai pure denunciato il vicino molestatore?
 

Agatha

Guru Giardinauta
pensavo che fosse finita lì.
Solitamente queste persone sono un po' vigliacche, una volta scoperte se ne tornano a cuccia. E invece sbagliavo! Da lì in poi lui si incattivì, tutto quello sopra riportato lo aumentò, l'ascensore sembrava impazzito, sassi in piena notte, telefono continuamente a squillare, mi sembrava di stare dentro un film alla Dario Argento...decisi di andare alla polizia. Spiegai i fatti, dopo avermi ascoltata mi liquidarono asserendo che lui non aveva commesso reati, nel suo balcone non era nudo, avrei potuto diffidarlo sì, ma lui avrebbe potuto contro querelarmi asserendo che io potevo essere una pazza visionaria. Mi dissero di mettermi l'anima in pace perchè è pieno di gente che fa cose del genere, specialmente in estate. Scoraggiata e affranta, iniziai a cambiare numero di telefono, a mettere una grata alla porta finestra del balcone, a vestire come una collegiale, se uscivo di sera i miei amici mi riaccompagnavano fino alla porta di casa, avevo ridotto cene varie in terrazzo con l'idea di non disturbare troppo, ma era un incubo vivere così! Ad un certo punto mi vidi matta anch'io a fare tutte ste cose. Presso il mio lavoro chiesi di cambiare casa, ma in quel momento non c'erano altri appartamenti, rimasi in lista d'attesa. Intanto passavano i mesi, con la portiera si creò maggior confidenza e un giorno mi svelò che lui non era nuovo a cose del genere, in passato aveva già dato fastidio a qualche signora, signorina, e in ultimo mi confidò che al piano sotto di lui aveva suo padre, anche lui un po' fuori di testa! O cavoloooooo nooooooooo....due erano troppi ehhhh!!!!! Pensai di contattare la sua famiglia, ma la moglie non si vedeva mai, neanche in balcone, ogni tanto incontravo i figli nel portone, visi cupi e tristi, sempre lo sguardo in basso, mai un accenno di sorriso, 22 anni lui, 20 la femmina. Io nel mentre stavo diventando uno zombie, dormivo poco e niente, tra lui e il padre non so più chi entrava nell'ascensore a giocare con i miei nervi. Prima di impazzire definitivamente decisi di contattare qualche familiare "sano di mente". Alla prima occasione fermai il figlio 22enne e spiegai brevemente qualche episodio, lui sempre ad occhi bassi, per niente stupito, mi rispose; mi sembra strano, comunque ne parlerò con mio padre, un arrivederci frettoloso e amen. In autunno la cosa si placò un pochino, non che avesse/ro smesso di giocare in ascensore, ma quanto meno ridotto, rimaneva il citofono, ma io neanche rispondevo più. Passò l'inverno e ovviamente tornò l'estate, come in un crescendo tornarono fuori i matti. Una notte sentìì dei passi sul mio tetto, avevo la grata quindi mi sentivo tranquilla, pensai che il mio esaurimento stava aumentando, il giorno dopo tornata dal lavoro nel mio terrazzo trovai dei vasetti di piante sdraiati. Evidentemente aveva una chiave di riserva del terrazzo condominiale che confinava con il mio, quindi venne per sottolinearmi la sua presenza! Era passato un anno e mezzo che abitavo lì e stavo vivendo una vera e propria violenza. Il mio stato psico fisico iniziava a perdere colpi, mangiavo pochissimo, dormivo poco, fumavo tanto, mi allontanavo dalla vita sociale, avevo perso ogni desiderio sessuale, mi guardavo continuamente alle spalle anche se lontana da casa. Ero entrata in uno strano circuito anch'io, uno stato di mente confusionale, avevo la certezza che lui mi teneva in pugno, le forze mi abbandonavano. Prima di abbandonarmi del tutto in questo delirio, andai dai carabinieri, più o meno mi dissero la stessa cosa dei poliziotti, pur conoscendo dinamiche di questo tipo non c'era nessun reato per poterlo denunciare, bisognava aspettare che si consumasse una qualche violenza!
Ero allibita da queste leggi italiane che fino a quel momento non conoscevo, avrei potuto trovare qualche amico di amico, un qualche omaccione e farlo gonfiare di botte, ma poi io sempre sola abitavo lì, che reazione avrebbe potuto avere? Non sono neanche per la violenza, quindi scartai l'idea. Un giorno trovai la figlia nel portone, colsi l'occasione e le raccontai tutto. Anche lei occhi bassi e per niente stupita, mi disse che magari il papà aveva bevuto un bicchiere di troppo, anche lei ne avrebbe parlato col papà. Roba da matti ragazzi, se a me dicessero una cosa del genere di mio padre, sgranerei gli occhi, sarei incredula, farei domande per saperne di più, invece sti figli quasi impassibili ascoltavano e basta. La moglie sapevo che era ancora convalescente a letto, mai vista neanche in balcone, in quegli anni (tre e mezzo) imparai a contenere la paura, in inverno era ridotta, d'estate quando il mostro/i si svegliavano ne avevo di più. Un giorno finalmente mi arrivò la possibilità di cambiare casa, prima ancora di vederla dissi di sì. In fretta e furia me ne andai lanciandogli tutte le maledizioni del mondo, in tre anni e passa un uomo, forse due, mi avevano tolto dieci anni di vita, ero ridotta ad uno straccetto di donna, forse porto qualche segno sul viso, qualche segno addosso che in ogni estate un po' si affaccia!

Dopo un anno dal mio trasloco, lui morì!
 

xst84

Giardinauta Senior
queste persone ignobili e deficienti fanno ricordare ognuno di quegli interminabili attimi di orrore che hanno provocato
 

Agatha

Guru Giardinauta
beh sì, difficile cancellarli totalmente dal passato, credo di aver superato in parte la cosa.
Oggi ci penso raramente, o in periodi caldi come questi, quando mi capita di vedere qualche occhio inquietante in giro, allora riaffiorano i ricordi.

E comunque tutto fa esperienza, oggi credo che reagirei diversamente, non subirei la pazzia di un folle, credo che affronterei di petto la persona, credo :D
 

Mor@

Moderatrice Sez. Cactacee e Succulente
Membro dello Staff
Orribile, Agatuzza. Ora capisco le tue paure, eccome! :love_4:
 

rosasiu

Maestro Giardinauta
allora ci credo che hai paura:fifone2:
però dopo una lunga avventura di questo genere...dovresti aver già dato!!!
per fortuna non sono cose che capitano spessissimo
 

rocco.co

Guru Giardinauta
Vergognose le dis-informazioni che ti hanno dato le ff.oo. !
Tanto più scandalose in quanto manifestazione di pigra ignoranza
 

Mor@

Moderatrice Sez. Cactacee e Succulente
Membro dello Staff
Vergognose le dis-informazioni che ti hanno dato le ff.oo. !
Tanto più scandalose in quanto manifestazione di pigra ignoranza
Infatti fa proprio brutto sentirsi dire che bisogna aspettare che avvenga un reato :(... cosa dovrebbero fare, invece?
 

Agatha

Guru Giardinauta
Orribile, Agatuzza. Ora capisco le tue paure, eccome! :love_4:

per fortuna che queste paure mi prendono più che altro nel periodo ferragostano, periodo che oltretutto non scelgo per le vacanze :D

allora ci credo che hai paura:fifone2:
però dopo una lunga avventura di questo genere...dovresti aver già dato!!!per fortuna non sono cose che capitano spessissimo

ho dato sì, e forse oggi avrei più coraggio a gestire un vicino di casa, il folle occasionale, non so. Ma dubito che siano casi isolati, a sentire le forze dell'ordine (di quel periodo) avevano le scrivanie piene di denunce :storto:


Vergognose le dis-informazioni che ti hanno dato le ff.oo. ! Tanto più scandalose in quanto manifestazione di pigra ignoranza

Non so se oggi le leggi siano cambiate, se tutelino di più la donna in situazioni del genere...ma in casi come questo, la violenza psicologica come la provi? :rosa:
 
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