Buongiorno,
a seguito della nuova casa familiare, dopo circa un centinaio di anni, il mio albero d'ulivo, piantato dal mio trisauro, l'ho portato via con me nella nuova casa, sposandolo da un piccolo giardino del centro ad un immenso giardino in campagna.
Non sono del mestiere, cosi mi son fatto consigliare dagli addetti ai lavori.
C'è chi suggeriva (la maggior parte) di farlo nel periodo Marzo/Aprile perché la pianta non va in contro a gelate, chi suggeriva a febbraio per anticipare la fioritura e chi addirittura ad ottobre quando la pianta "dorme".
La settimana scorsa il DDay.
Per sposarlo, vuoi la posizione difficile (a 5 mt da un abitazione condominiale) vuoi le difficolta legate alla distanza dalla strada, con l'aiuto di 2 esavatori e un camion gru, l'abbiamo sposato a casa nuova.
Da allora, sto irrigando molto la "zolla", e il primo giorno, munitomi di stivali, irrigavo e calpestavo la terra per farla "compattare" alla zolla delle radici (anche questo consigliatomi, anzi, qualcuno mi ha detto addirittura di eseguire delle siringhe d'accqua nel terreno in prossimità della zolla).
Ho guarito le ferite del tronco con un mastice (vi darò il nome se serve in seguito) acquistato dal vivaio/consorzio della zona.
Ma, come vi dicevo, non essendo nel mestiere, son assalito da 100 paure e perplessità, al di la del periodo se sia giusto o meno, tanto ormai...:
- Quanto e quando va irrigato? Mi è stato detto molta acqua...ma molta che significa?
- Tipologia di irrigazione? Ho notato che se lascio a pompa aperta, nella parte di zolla calpestata,l'acqua scvivola giu e sempbra non penetrare in profondità. Diversamente se innaffio a "pioggia" tipo aeroforme.
- Cosa posso fare per aiutare la pianta?
- Mi è stato detto di compattare la terra alla zolla di radice per evitare che le radici espandendosi trovano la terra e non degli spazi vuoti d'aria. Devo fpassarci con un rullo?
- tra quanto avro qualche evidenza che il trapianto è andatao a buon fine?
In realtà. oltre a quest'ulivo, ne ho spostato un altro piu piccolo, sempre tra i 50/60 anni, dove ho gli stessi dubbi...
PS: Dimenticavo, ho traslato anche una cycas di una 20anni, ma li mi hanno detto "stai tranquillo", un po come mi è stato consigliato per gli ulivi (tranquillo non ho mai visto un albero di ulivo che si secca...). Intato tocco ferro...
Grazia a tutti,
a seguito della nuova casa familiare, dopo circa un centinaio di anni, il mio albero d'ulivo, piantato dal mio trisauro, l'ho portato via con me nella nuova casa, sposandolo da un piccolo giardino del centro ad un immenso giardino in campagna.
Non sono del mestiere, cosi mi son fatto consigliare dagli addetti ai lavori.
C'è chi suggeriva (la maggior parte) di farlo nel periodo Marzo/Aprile perché la pianta non va in contro a gelate, chi suggeriva a febbraio per anticipare la fioritura e chi addirittura ad ottobre quando la pianta "dorme".
La settimana scorsa il DDay.
Per sposarlo, vuoi la posizione difficile (a 5 mt da un abitazione condominiale) vuoi le difficolta legate alla distanza dalla strada, con l'aiuto di 2 esavatori e un camion gru, l'abbiamo sposato a casa nuova.
Da allora, sto irrigando molto la "zolla", e il primo giorno, munitomi di stivali, irrigavo e calpestavo la terra per farla "compattare" alla zolla delle radici (anche questo consigliatomi, anzi, qualcuno mi ha detto addirittura di eseguire delle siringhe d'accqua nel terreno in prossimità della zolla).
Ho guarito le ferite del tronco con un mastice (vi darò il nome se serve in seguito) acquistato dal vivaio/consorzio della zona.
Ma, come vi dicevo, non essendo nel mestiere, son assalito da 100 paure e perplessità, al di la del periodo se sia giusto o meno, tanto ormai...:
- Quanto e quando va irrigato? Mi è stato detto molta acqua...ma molta che significa?
- Tipologia di irrigazione? Ho notato che se lascio a pompa aperta, nella parte di zolla calpestata,l'acqua scvivola giu e sempbra non penetrare in profondità. Diversamente se innaffio a "pioggia" tipo aeroforme.
- Cosa posso fare per aiutare la pianta?
- Mi è stato detto di compattare la terra alla zolla di radice per evitare che le radici espandendosi trovano la terra e non degli spazi vuoti d'aria. Devo fpassarci con un rullo?
- tra quanto avro qualche evidenza che il trapianto è andatao a buon fine?
In realtà. oltre a quest'ulivo, ne ho spostato un altro piu piccolo, sempre tra i 50/60 anni, dove ho gli stessi dubbi...
PS: Dimenticavo, ho traslato anche una cycas di una 20anni, ma li mi hanno detto "stai tranquillo", un po come mi è stato consigliato per gli ulivi (tranquillo non ho mai visto un albero di ulivo che si secca...). Intato tocco ferro...
Grazia a tutti,