• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

tragedia a lampedusa

Olmo60

Guru Master Florello
E' inevitabile. due anni fa plaudemmo tutti (io no) alla primavera araba, come se fosse la nascita (finalmente) di un qualcosa che,avrebbe dato libertà e prosperità a queste popolazioni, Peccato che forse era meglio prima, visto che almeno un governo che teneva unite le tribù locali c'era e da allora nessun paese della primavera ha più un governo stabile. Anzi, un governo tout court. Siamo preda delle influenze mediatiche. Fatta questa premessa, fanno bene, è fisiologico aspettarsi giornalmente centianaia (?) di arrivi. E' un loro diritto che traggono dalle nostre colpe. L'europa è nata come unità economica e tale è rimasta: dal '50 ad oggi la sua struttura è stata econimica e stop. L'economia si regge sugli interessi, logico che ognuno faccia quindi i propri interessi economici, a me non piace, ma questo è quanto. tutto è lasciato nel fumoso, forse proprio per non fare niente? e chi ci guadagna a non fare niente? Ora, tornando a questa tragedia, l'unica soluzione seria sarebbe quella di imbarcarli all'origine, perchè è chiaro e inevitabile che continueranno a viaggiare nelle carrette e ci saranno chissà quanti altri morti, se è a questo che si guarda. E' possibile? credo di no. Quindi aspettimoci i prossimi. Obbligare l'europa a intervenire: ci vorrebbe un governo forte, sembra, e non ce l'abbiamo mai avuto. Per una riforma seria del problema immigrazione ci vogliono soldi..tanti soldi. mi vien da piangere e non solo per chi muore ma anche per chi vive.
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Concordo. E per quanto riguarda i fondi ecc, se ben gestiti aiuterebbero sia i cittadini italiani bisognosi, sia i migranti.
Uno dei punti a cui volevo arrivare prima, era che se chi ha una casa sta bene (non intendo che navighi nell'oro, semplicemente che "a fine paga non resti ancora troppo mese", come si suol dire), può permettersi ed è più ben disposto ad aiutare chi ne ha bisogno.

Sai che sui fondi che l'Europa destina a chi chiede asilo politico l' Italia ci fa la cresta? Di certo se avessimo una politica meno ladrona staremmo tutti meglio.
 

miciajulie

Fiorin Florello
E' inevitabile. due anni fa plaudemmo tutti (io no) alla primavera araba, come se fosse la nascita (finalmente) di un qualcosa che,avrebbe dato libertà e prosperità a queste popolazioni, Peccato che forse era meglio prima, visto che almeno un governo che teneva unite le tribù locali c'era e da allora nessun paese della primavera ha più un governo stabile. Anzi, un governo tout court. Siamo preda delle influenze mediatiche. Fatta questa premessa, fanno bene, è fisiologico aspettarsi giornalmente centianaia (?) di arrivi. E' un loro diritto che traggono dalle nostre colpe. L'europa è nata come unità economica e tale è rimasta: dal '50 ad oggi la sua struttura è stata econimica e stop. L'economia si regge sugli interessi, logico che ognuno faccia quindi i propri interessi economici, a me non piace, ma questo è quanto. tutto è lasciato nel fumoso, forse proprio per non fare niente? e chi ci guadagna a non fare niente? Ora, tornando a questa tragedia, l'unica soluzione seria sarebbe quella di imbarcarli all'origine, perchè è chiaro e inevitabile che continueranno a viaggiare nelle carrette e ci saranno chissà quanti altri morti, se è a questo che si guarda. E' possibile? credo di no. Quindi aspettimoci i prossimi. Obbligare l'europa a intervenire: ci vorrebbe un governo forte, sembra, e non ce l'abbiamo mai avuto. Per una riforma seria del problema immigrazione ci vogliono soldi..tanti soldi. mi vien da piangere e non solo per chi muore ma anche per chi vive.

condivido per la primavera araba. non sono sicura di avere avuto tutto chiaro da subito. certo è stata poco primavera e ancor meno araba. e dove c'erano dei paesi che, seppure a modo loro, con le loro peculiarità (smettiamo di credere che sia facile esportare la ns democrazia, sempre che si possa chiamare democrazia, in situazioni dove il passato nulla a che fare con nostro e magari c'è ancora un'organizzazione tribale) avevano trovato un equilibrio, forse lontano da noi anni luce, ora al loro posto c'è un immane disastro in cui sono piombati dopo tanta battaglia, tanti morti ai quali il mondo occidentale non è certo estraneo
e capisco il senso di 'europa' solo come entità economica. ma non mi sento di considerare l'economia un compartimento stagno, e la vedo ben presente anche nelle scelte di accoglienza o meno (la ricchezza di una rinnovata forza lavoro dove la mettiamo?), e per contro di armamento di guerre in africa, da cui poi la gente scappa, anche se, spesso, per morire qui. insomma leggo 'economia' anche in questa drammatica vicenda. e quindi anche nell'accezione di 'europa solo come organismo economico' mi aspetto che l'italia non venga lasciata una volta di più sola. o questa è, per m.me/frau europa, l'economia dei deboli, dei poveri, del sud del mondo, e quindi non merita attenzione?
ok, mi sono risposta da sola
 
Ultima modifica:

billgates13

Giardinauta Senior
Il problema è uno solo:
parlate di questo così avete la mente occupata ed il tempo passa .
Il tempo lenisce il dolore e fa dimenticare,.
vi basta questo per capire?
Il discorso dei migranti è troppo largo da affrontare ed è stato affrontato molte volte qui.
CI DIMETICHIAMO troppo spesso che NOI siamo migranti nati.
Adesso parliamo di questo(tutti) che per il resto c'è chi pensa a noi.
Ogni tantro esce fuori qualcosa del genere e serve al momento.
 

Olmo60

Guru Master Florello
e capisco il senso di 'europa' solo come entità economica. ma non mi sento di considerare l'economia un compartimento stagno, e la vedo ben presente anche nelle scelte di accoglienza o meno (la ricchezza di una rinnovata forza lavoro dove la mettiamo?), e per contro di armamento di guerre in africa, da cui poi la gente scappa, anche se, spesso, per morire qui. insomma leggo 'economia' anche in questa drammatica vicenda. e quindi anche nell'accezione di 'europa solo come organismo economico' mi aspetto che l'italia non venga lasciata una volta di più sola. o questa è, per m.me/frau europa, l'economia dei deboli, dei poveri, del sud del mondo, e quindi non merita attenzione?
ok, mi sono risposta da sola
non sono sicura di aver letto correttamente, e concordo sul fatto che siamo talmente interconnessi nel mondo, che non si può più parlare di economia regionale, nè nazionale e neanche più di economia continentale: ma per me questo è il dramma, questa una delle spiegazioni alla base sia delle "rivoluzioni" di tutti i colori, della crescente povertà, o meglio, del crescente divario mondiale tra ricchi e poveri (che è un'altra cosa), e queste non sono migrazioni paragonalbili nemmeno lontanamente con le "vecchie migrazioni cicliche che da quando l'uomo è sulla terra ci sono sempre state: questo è un esodo e sarà sempre più esodo e sempre meno "circolazione di umanità": certo, un post non dice niente, non esaurisce neanche un centesimo della questione, ma non vedo "economia" dietro a questi flussi di massa: questa gente se troverà lavoro sarà un lavoro sottopagato, qui o in Germania non importa, perchè è la stessa economia che governa sia l'Italia che la Germaniia, che la Cina o il Sud America. Il capitalismo ha bisogno di un surplus di domanda per tenere basso il costo del lavoro: ma non vi siete accorti che questa crisi la pagano gli stipendiati? e che la storia parte da metà anni 80? non sono un'economista e sicuramente sbaglierò tutto, ma con lo sfruttamento di questa gente si alimenta l'economia esattamente come agli inizi dell'800 è nata l'industrializzazione. A me sembra che nessuno sappia veramente cosa fare e come farlo. Ci si barcamena in discussioni capziose a livelli europeo, ma la realtà supera ogni previsione, o forse era tutto calcolato dagli economisti di Harvard.
Il discorso dei migranti è troppo largo da affrontare ed è stato affrontato molte volte qui.
CI DIMETICHIAMO troppo spesso che NOI siamo migranti nati.
Adesso parliamo di questo(tutti) che per il resto c'è chi pensa a noi.
Ogni tantro esce fuori qualcosa del genere e serve al momento.

tra migrazione e esodo la differenza è tanta e diverse le problematiche, poi bill, ne parliamo, è vero, ogni tanto esce fuori questo argomento, ma tra tante chiacchiere magari c'è qualcuno che questo problema lo vive più intensamente di un'altro, a che servono le comunità virtuali, se non a parlare? :love_4:
 

i giardini di marzo

Maestro Giardinauta
mi fa arrabbiare profondamente che muoia anche un solo migrante. la vita di un individuo, di qualunque sesso, età, etnia sia, è preziosa come la mia.
mi fa arrabbiare profondamente che si diventi tutti pieni di ahiahi ohiohi poveriiiini quando queste mattanze vengono alla luce tanto platealmente: avete idea di quante non le conosciamo perchè accadono in mare aperto o appena partiti da terre in cui prima di imbarcarsi sono stati stipati settimane in container (magari anche appartamenti, ma sempre stipati) e le donne sistematicamente violentate?

ma scusa micia, a me dispiace moltissimo per questi poveri sventurati, perchè soffrono e come ho detto prima scappano da una situazione bruttissima, ma come faccio io a sapere chi muore dall'altra parte del mondo se non ne ho notizia? non è che posso stare lì a struggermi sempre per le disgrazie altrui immaginandole...se ne ho conoscenza è un conto altrimenti come faccio? so che in tante parti del mondo ci sono guerre e sopprusi, ma in italia pure, non è che siamo da meno. quante persone stanno male? per vari motivi?quante subiscono violenza? quanti anziani e bambini vengono maltrattati? quante donne? quante persone si ammazzona perchè fallite o senza lavoro? non è che possiamo stare però sempre lì a tagliarci le vene per gli altri?! io pure ho i miei problemi e la mia vita...è ovvio che mi dispiace e se posso nel mio piccolo faccio...ma non sono Dio, non sono onnipotente ed onnipresente....

ci emozioniamo, e facciamo la parte dei buoni, ma queste persone fuggono da guerre che noi abbiamo voluto e ancora più spesso armato.
no io sono contrarissima alle guerre ed alle armi...mi fa schifo tutto ciò è violenza e credo che nel 2013 si dovrebbero risolvere in modo diverso le cose...ma mi spieghi tu se un popolo è sotto dittatura come lo si può aiutare? in che modo? x le armi che vengono vendute ti do ragione ma io non approvo nè penso la maggior parte dei cittadini italiani.

abbiamo la sfortuna di essere la nazione più facile da raggiungere, quindi giocoforza gli sbarchi ce li becchiamo quasi tutti noi. se potessimo offrire un'accoglienza seria, sono arciconvinta che sarebbe temporanea: il 99 per cento di chi arriva, per quanto rispetto al loro paese noi siamo sicuramente un altro pianeta, non hanno alcuna intenzione di stabilirsi da noi, ma gradirebbero tanto recarsi e/o ricongiungersi con le loro famiglie in francia, germania, e il resto dei paesi europei. non temano i più spaventati: non siamo più così ambiti!
guarda mi trovi d'accordissimo...l'italia non è un paese ambito nemmeno da chi ci nasce...figuriamoci da uno che si aspetta di vivere meglio.

a parte tante belle parole, per un problema di ampio respiro, che coinvolge il ns intero continente, siamo assolutamente soli ad affrontare l'emergenza. (e forse dovremmo dire 'sono', e non 'siamo'. 'sono' presuppone noi italiani, invece io come italiana probabilmente pago qualche pasto e qualche coperta con le mie tasse, ma chi si smazza tutto, dal soccorso all'accoglienza, sono quelli che vivono e lavorano nei luoghi dove questi barconi giungono. piango le vittime guardandole allineate coperte sul molo, ma in pratica il mio aiuto, la mia fattiva partecipazione, come quella del 99,99 per cento dei miei compatrioti, rasenta lo zero).
scusami micia ma cosa dovrei fare io alessandra che vive in provincia di lecce? prendere partire ed andare a lampedusa ad accogliere li sbarchi? cmq le persone che fanno questo lavoro non sono tutte volontarie...sì ci sono i volontari che vivono in zona, ma altri sono persone pagate, assistenti sociali, polizia, esercito, guardia costiera. che poi pure gli abitanti di lampedusa davanti ad uno spettacolo simile si sono mossi tanto di cappello...però non tutti possiamo permetterci di fare volontariato. io ho fatto beneficenza in passato come potevo...ma serve tempo e disponibilità. se io devo lavorare tutto il giorno per poter pagare le tasse che mi stanno mangiando e per potermi mantenere un tetto sulla testa, quando torno a casa alle 7 di sera mi posso mettere a girare con il pulmino della crocerossa? non credo. chi lo fa è perchè ha la possibilità, anche con un pò di sacrificio per carità....però insomma ci devono essere le condizioni adatte.
 

miciajulie

Fiorin Florello
giardini, non era un msg PER te, era solo quello che mi è venuto da scrivere dopo quanto è successo, stimolata dal tuo interessante input

provo a darti una risposta, seppur breve (al terzo punto, nulla da chiarire, mi pare)

di quello che avviene le notizie che abbiamo sono frammentarie, anche se capita in qualche tg o altro, di carpire informazioni che ci danno meglio la misura delle tragedie quotidiane. la ns vita va avanti lo stesso, non mi straccio le vesti davanti a nessuna tomba. appunto: non è stracciandomi le vesti, o piangendo tutto il giorno pensando alle sofferenze umane che ne verremo fuori. nè può esserlo l'iniziativa del singolo. oppure è come quando si dà un euro a un questuante. gli paghi 200 gr di pane, ma non lo sollevi dalla miseria, e domani se non trova passanti di buon cuore e soprattutto buon umore riischia che 200 gr di pane non riesca a raggranellarli. serve un atteggiamento organico, non spontaniestico. ma reale. e non solo a lacrime e blabla

il singolo è contro la guerra, il singolo non affama il popolo di altri paesi. il suo governo, o più spesso governi sovrannazionali sì. ognuno di noi fa parte di un paese governato da qualcuno che spesso ha interessi economici in paesi stranieri. le guerre si fanno per la ricchezza, che sia il petrolio, i diamanti, o tutto quello che serve e se si può avere, anche con la forza. e calpestare i diritti umani è l'ultimo dei problemi dei governi. un cane che si morde la coda: il governo, orientativamente nei paesi 'democraticoavanzati', è l'espressione del popolo, quindi di tanti singoli. ci sarebbe da scrivere un libro, ma qui non si può

no, certo, non ha senso che partiamo per lampedusa domani. vorrei solo essere parte di un paese che fa di più, che fa altro, che si organizza meglio. e ho messo paese perchè dell'aiuto esterno ho capito che non ne possiamo fare conto

giardini, ripeto, erano miei pensieri, nulla contro o a favore degli altri interventi, compreso il tuo ovviamente, di questa discussione
 
Ultima modifica:

i giardini di marzo

Maestro Giardinauta
scusa micia ho capito male...mi trovi d'accordissimo nel tuo ragionamento. condivido a pieno. è vero noi siamo lo specchio di chi ci governa...e vorrei anch'io che quest'italia qui fosse migliore....su tanti fronti.
 

ikkyusan

Aspirante Giardinauta
...ma non vi siete accorti che questa crisi la pagano gli stipendiati?

La pagano anche quelli con partita iva, se consideri che ci tolgono il 70% di quello che ci entra :-(

Per tornare in tema, purtroppo non ho soluzioni alla questione, in teoria dovrebbero pensarci altri che abbiamo delegato a risolvere i problemi. Ai tempi degli sbarchi dall'Albania facevo il volontario, al di la dell'eccellente lavoro fatto per dare supporto a queste persone, poi venivano le decisioni a livello politico che dimostravano tutta l'incapacità e la voglia di non risolverlo il problema. Un esempio su tutti, alla sera aprivano i cancelli del centro per farli uscire, perchè "sennò sai che succederebbe qui dentro ?", ed ovviamente molti non tornavano, più che altro non tornavano i furbi e gli sgamati, ed i teppisti.

Rimane ogni volta un gran dolore per tutti quei morti, per gente che scappava da guerre e miseria, tutto questo senza che si possa far nulla.
 

robmel

Giardinauta Senior
Però dei lampedusani non ne parla nessuno. Ho sentito delle interviste. E' gente esasperata : hanno paura delle malattie che i migranti potrebbero portare. Si ritrovano le case devastate e hanno detto che gli rubano gli animali domestici e li fanno arrosto. Nei bar alla sera scoppiano le risse e i locali pubblici vengono rapinati. Hanno anche detto che se il Governo gli dà dei soldi se ne vanno perchè ormai la loro isola non è più casa loro :(
 

Olmo60

Guru Master Florello
La pagano anche quelli con partita iva, se consideri che ci tolgono il 70% di quello che ci entra :-(

OT certo, quelli che fanno tutte le fatture, resta il fatto che siano una minoranza, visto gli escamotage che hanno a loro disposizione....fine OT
 
Ultima modifica:

idice

Giardinauta Senior
...le famiglie che sono già qui, che hanno veramente difficoltà, e che hanno pagato lo Stato (tramite le tasse) poi non ricevono gli aiuti richiesti.
Mi sembra che agli Italiani, questo stato generale delle cose, vada bene cosi' com'è, dato che votano sempre gli stessi politicanti dal dopoguerra.
 

idice

Giardinauta Senior
perchè con quelli "nuovi" cambierebbe qualcosa???
Dipende cosa intendi per nuovi, c'e chi si presenta come nuovo ma non è altro che la riproposizione del vecchio stravecchio e magari lo scopri dopo vent'anni, oppure lo sai da subito (vari esempi ci sarebbero).
Se invece per nuovo si intende un bel programma innovativo e utile con vera volonta' di approvarlo, e gente onesta, in tal caso bisognerebbe almeno pensarci.
 

robmel

Giardinauta Senior
E magari ci fosse una bella virata ! E anche di quelle potenti, che fan cadere dalla barca tutti questi Schettino che ci stanno traghettando verso la rovina
 

ikkyusan

Aspirante Giardinauta
E magari ci fosse una bella virata ! E anche di quelle potenti, che fan cadere dalla barca tutti questi Schettino che ci stanno traghettando verso la rovina

Buffo, perché è proprio quello che è successo:

"Il comandante Schettino non se ne è andato, è caduto dalla nave, perché la nave era battuta in modo tale che lui aveva come piano di calpestio un muro quasi verticale, obliquo, tanto che gli altri ufficiali, tra cui l'ufficiale in seconda, si sono tuffati in mare". A dirlo è Domenico Pepe, avvocato difensore di Francesco Schettino....
 
Alto