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Terriccio per Tamerice

d4N87

Aspirante Giardinauta
Vorrei provare a crescere un bonsai estratto da una margotta di Tamerice, in rete non riesco a trovare molte informazioni, così come sui giornali e manuali che ho.

Qualcuno saprebbe dirmi almeno che combinazione usare per il terriccio?

Ho trovato questo googlando: "2 parti di argilla, 1 di torba, 4 di sabbia"

Grazie in anticipo ;)
 
P

personalbonsai

Guest
non saprei proprio...non ho mai avuto una tamerice ma, visto che sarei interessato all'acquisto di questa meravigliosa essenza aspettero insieme a te la risposta....
 

d4N87

Aspirante Giardinauta
Fino adesso da quanto ho capito ha bisogno di un terreno molto drenante, con presenza abbondante di sabbia. (anche se nel mio giardino è cresciuto un albero sopra un terriccio normalissimo, molto poco drenante)

Premetto che non sono un esperto di bonsai, sto iniziando :)

Mi aspettavo però almeno di trovare la combinazione in rete, tipo se usare akabana, ecc.
Eppure credo sia ottima come pianta per realizzare un bonsai.
 

d4N87

Aspirante Giardinauta
Ho trovato altre informazioni:


Terriccio Tamerice

Questi alberi necessitano di un terreno sciolto, con un ottimo drenaggio.

Clima Torba Sabbia Terriccio Pomice Corteccia S. Organica
alpino 4 0 2 1 0 1
continentale 3 0 2 2 0 1
mediterraneo 2 0 2 3 0 1


Sarebbero in colonna ma qui il forum toglie un po' la formattazione.
Si può adattare per il bonsai?
 

d4N87

Aspirante Giardinauta
Niente nessuno si azzarda a darmi un consiglio? :D

Capisco che il terreno è importante, però si può sempre provare una combinazione, il fatto è che io non conoscendo bene questo campo non saprei neanche cosa provare ;)
 

il conte verde

Maestro Giardinauta
Mi permetto di darti qualche consiglio in generale visto che dici di essere all’inizio. In rete come al solito trovi tutto e il contrario di tutto, specialmente a proposito di terricci. Quello che ti direi è di valutare cosa si richiede ad un terriccio per essere considerato valido e di ricordare che c’è qualche differenza tra un bonsai “finito” e una margotta che deve ancora crescere a lungo prima di diventare bonsai. Secondo me un terriccio adatto è composto da una frazione che consenta di trattenere umidità e nutrienti e da uno “scheletro” che faciliti lo sgrondo dell’acqua in eccesso e lo scambio di gas fra radici e ambiente, entrambe le frazioni poi devo essere adatte a fornire l’acidità richiesta dal tipo di pianta. La prima frazione può essere terriccio fertile di bosco o di foglie, terriccio universale, o anche torba, acida o no, che deve però essere fertilizzata. L’altra frazione può essere costituita da sabbia grossolana, pomice, lapillo o altri inerti (da poco tempo sto provando anche con frammenti di tufo ma è troppo presto per dire se siano adatti). Naturalmente la percentuale dei singoli componenti è variabile e non esiste, secondo me, una miscela ideale per tutti, credo che ognuno si debba trovare la sua miscela ideale in base alla facilità di reperimento dei componenti, al clima della zona, alla facilità di bagnare e di fertilizzare. Miscela poi da modificare in relazione alla pianta e al suo stato di crescita. Nell’altra discussione ti dicevo di abbondare con la sabbia, non solo perché io ne sono un estimatore ma anche perché vedo tamerici crescere in buona salute sul lungomare, dove la sabbia è certamente preponderante.
 

d4N87

Aspirante Giardinauta
Ok, grazie per le delucidazioni ;)

Inizierò facendo delle prove allora, tanto come dicevi inizialmente sarà una margotta in vaso, quindi prima di tutto dovrà attaccare e crescere, nel momento in cui sarà da trasformare in bonsai magari cercherò una combinazione più equilibrata per farlo vivere correttamente in quella condizione.
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
non ho mai avuto un tamerice, ma ,se dovessi averne uno, userei questa miscela, che è poi la mia standard
60% pomice
25% lapillo
15% torba neutra.

non so cosa intendi per sabbia, ma escludi tassativamente quella fine da muratore, al limite grossolana, 2-4 mm. però è decisamente troppo inerte.
io la sconsiglio sempre.
 

il conte verde

Maestro Giardinauta
Caro Franco, non saremo mai d’accordo sulla sabbia! Intendo proprio quella da muratori che setaccio con un vaglio di zanzariera metallica, utilizzando la porzione che passa attraverso il setaccio per migliorare la terra molto argillosa del mio giardino e riservando ai “bonsai” la parte che rimane nel setaccio, che avrà una granulometria di 2 – 6 mm. È un materiale molto economico, facilmente reperibile ovunque e mi piace proprio perché è completamente inerte, quindi non trattiene acqua come la pomice. Mantiene la terra soffice e impedisce che nel tempo si compatti troppo e trovo che sia preziosa perché permette lo sviluppo di numerose radici sottili. Sicuramente sono rimasto a molti anni fa, quando ancora si usavano sabbia e terra, ma adesso sto provando anche la pomice, che mi sembra molto interessante, e il tufo sbriciolato, materiale a costo zero se si esclude la fatica di sbriciolarlo, sai se lo usa qualcuno? La tua miscela standard è interessante ma ancora non mi sento in grado di usarla, credo che bisognerebbe avere una gran competenza di fertilizzanti, cosa che onestamente non ho ma non escludo che in futuro, quando avrò risolto i problemi di abitabilità che al momento ho in giardino, la proverò anche io. Ciao, un caro saluto
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
guarda conte, fare bonsai è un'arte sempre in evoluzione!!!
se tu hai ottimi risultati con il ghiaino, allora ben venga e complimenti.
io non l'ho mai usato, preferiso la pomice ( anch'essa economica la pago 8 euro il saccone da 30 litri), più sicura, mantiene un pò di umidità ( non tanta come il lapillo che lo si sta escludendo dalla coltivazione delle conifere appunto per quel motivo) e, cosa più importante, mantiene anche all'interno i concimi, che rilascia gradualmente.
ormai è una componente dei terricci di ogni bonsaista, e, secondo una mia idea ( e non solo mia ) molto superiore alla akadama ( i giapponesi non hanno la pomice!! ), almeno nella durata: la pomice non si sfalda, l'aka si ( in particolare quella non di ottima qualità che gira in Italia ).
ovvio che però, con terreni così drenanti, si deve fare degli ottimi regimi di concimazione.

ma su quello non ho problemi certamente!!
 
Ultima modifica:

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
ritornando alla sabbia, non la consiglio mai e sto attento, perchè una volta, un utente di altro forum, mise quella che trovò in riva al mare....
con le conseguenze che puoi immaginare!!!
 

il conte verde

Maestro Giardinauta
Conseguenze certamente drammatiche, e per la salinità e per, immagino, la sottigliezza dei granuli, credo che la sabbia di spiaggia sia quanto peggio si possa utilizzare. Qualche risultato positivo l’ho ottenuto anni fa con sabbia presa fra gli scogli, a granuli grossi, ma setacciarla e lavarla bene per eliminare il sale era un lavoro troppo lungo e alla fine non valeva la pena prenderla.
Sull’akadama sfondi una porta aperta, ho letto che anche alcuni illustri giapponesi hanno cominciato a rifiutarla, d’altra parte un materiale così poco durevole nel tempo non entusiasma e per questo, oltre che per il prezzo, non l’ho mai utilizzata. La pomice sembra ottima anche a me, devo trovare però un fornitore migliore, quella che ho trovato ha granuli fino a 30 mm e frantumarli è un bell’impazzimento. Tra gli altri pregi è anche leggera, ben più maneggevole dei sacchi di sabbia che uso io e comincia a pesarmi portarli per le scale.
Però dici bene che la cosa più importante è saper fertilizzare bene, insomma il prossimo anno mi ci devo applicare seriamente e trovare la costanza necessaria.
 
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