Comunque la sequoia è sempervirens... Ho dato un occhiata a siti americani e sinceramente ho pensato che ci vuole un botto di tempo! Diciamo che me la scoderò per un bel po' così il tempo lo passerò su altre piante
Il tempo passa (ahimè) più in fretta di quanto pensi e, tra dieci anni, potresti ritrovarti con una sequoia che non sai più dove mettere (lo intendo come un fatto positivo, però).
Quella che potrebbe invece dileguarsi, nel frattempo, è la carica e la passione per la coltivazione dei bonsai....
Di certo non potrai concederti il lusso di scordarla perché le piante (tutte tranne quelle di plastica) hanno bisogno di un'osservazione costante per rilevare disfunzioni, malattie o parassiti.
Comunque affiancane la coltivazione a quella di piante, come quelle che hai, che ti diano risultati più "immediati" (sempre tenendo conto dei tempi bonsaistici
)
Della sempervirens non ho esperienza, le mie sono sequoiadendron giganteum e metasequoie e ti posso assicurare che hanno un tasso di crescita notevole.
No, non farlo!
Senz'altro la nostra ricchezza è costituita proprio dalla varietà di piante coltivate e di persone con mentalità molto differenti.
Non siamo tutti specialisti di aceri o di olmi. Non siamo tutti bonsaisti.
Abbiamo tanti che coltivano i peggiori ficus ed altri che ad un bonsai non sono mai arrivati né riusciranno mai ad ottenerne uno.
Ma in tutto questo c'è una esperienza che non si limita ad essenze di elite e quindi, cerca e spesso riesce, a dare una risposta a tutti.
Per le sequoie manca ancora la persona di riferimento, ma piano piano si metterà in luce qualcuno e forse sarai tu.
Non voglio incoraggiare nessuno a coltivare piante che secondo me non hanno senso da noi, ma se qualcuno lo fa, non sono nemmeno capace di criticarlo. Senz'altro avrebbe più coraggio di me, e si andrà ad impegolare in qualcosa che ritengo assurdo, ma che insegnerà qualcosa a tutti: magari a non seguire l'esempio.
Tuttavia anche sbagliando nella scelta della pianta prediletta, di cose se ne imparano un sacco anche sulle altre piante e sulla botanica in generale.
Quindi non chiedere consigli, ma semmai lasciati affascinare da qualche essenza, senza premura.
Fa' che sia un amore sincero e duraturo, non una fiammata per delle foglie rosse o per dei frutti che non vedrai mai.
Osserva anche le piante che non vanno di moda, anche quelle più umili, ma generose e robuste, anche quelle di cui nessuno fa sfoggio.
Condivido, anche se "
Non voglio incoraggiare nessuno a coltivare piante che secondo me non hanno senso da noi" è proprio il mio caso
Probabilmente, come ho già scritto, lo stimolo non è nemmeno direttamente collegato ai bonsai, quelli intesi in senso classico (nipponico).
E' pur vero che, guardando in giro per il mondo, nei vari continenti cercano di ricavare "bonsai" da essenze che non rientrano negli schemi.
Se i risultati, per quanto esteticamente validi, possano esser chiamati bonsai, è un altro discorso