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scardan123
Guest
Io non la commento, la riporto testualmente, e basta:
telefonata andata in onda radio Giovedì 9 novembre 2006, ore 10 e 15
«Buongiorno, io sono un extracomunitario con la cittadinanza italiana, vi ascolto e vi volevo chiedere perché non vi rassegnate. Per noi l’importante era mettere la prima pietra e ci siamo riusciti. Io posso garantirvi che fra dieci anni ci saranno centinaia di scuole arabe e di moschee in italia. Noi se ci mettiamo una cosa in testa la facciamo, intanto vi lasciamo fare presìdi e tutto quanto, ma l’importante per noi è andare avanti. Noi sfruttiamo la costituzione italiana che ci dà il diritto di mettere in piedi la nostra scuola.
Potete fare quello che volete ma io vi posso garantire che di scuole fra dieci anni ce ne saranno centinaia in tutta Italia. Come di moschee. Sì, noi vi lasciamo manifestare ma intanto alla fine faremo quello che vogliamo».
Fine della telefonata.
telefonata andata in onda radio Giovedì 9 novembre 2006, ore 10 e 15
«Buongiorno, io sono un extracomunitario con la cittadinanza italiana, vi ascolto e vi volevo chiedere perché non vi rassegnate. Per noi l’importante era mettere la prima pietra e ci siamo riusciti. Io posso garantirvi che fra dieci anni ci saranno centinaia di scuole arabe e di moschee in italia. Noi se ci mettiamo una cosa in testa la facciamo, intanto vi lasciamo fare presìdi e tutto quanto, ma l’importante per noi è andare avanti. Noi sfruttiamo la costituzione italiana che ci dà il diritto di mettere in piedi la nostra scuola.
Potete fare quello che volete ma io vi posso garantire che di scuole fra dieci anni ce ne saranno centinaia in tutta Italia. Come di moschee. Sì, noi vi lasciamo manifestare ma intanto alla fine faremo quello che vogliamo».
Fine della telefonata.