Quest'anno cominciamo presto con i buchi nel terreno.
Io ho cominciato con gli istrici che hanno scavato intorno agli Arum italicus per mangiarne i bulbi, poi sono seguite le talpe
ed ora anche i grillitalpa.
Considerato che ho già visto lumache sulle piantine da seme appena germogliate e cimici di campagna sulle piante di rose, posso dire che cominciamo proprio bene!!!
Comunque anche a me i tuoi sembrano buchi di grillotalpa
Purtroppo la sola lotta conosciuta al momento è chimica e pericolosa per altri insetti, fondamentali per l’ecosistema nel complesso, per gli uccelli e per il terreno.
Esistono infatti dei granuli con i quali cospargere il terreno ma occorrerebbe avere l'accortezza al mattino di eliminare gli insetti morti perché altrimenti se ne potrebbero cibare gli uccelli intossicandosi anch'essi.
Con le zampe dentate spostandosi nelle gallerie che scava nel terreno erode radici e tuberi in giardino ma soprattutto nell'orto.
Sembra prediligere terreni con scarsa manutenzione dove trova residui di ortaggi abbandonati che lo spingono a insediarsi stabilmente; è bene, quindi, tenere sgombro il terreno da ogni residuo vegetale con l'uso frequente del rastrello che, in marzo, avrà anche il risultato di disturbare le larve attenuando la proliferazione degli insetti.
Ho letto di un sistema non chimico che consiste nel posizionare nelle vicinanze del punto in cui si osservano i suoi scavi delle mezze bottiglie di plastica riempite con scarti di frutta ed ortaggi coprendole con delle tegole. L'insetto vi entra per cibarsi ed è possibile raccoglierlo e bruciarlo spargendo la cenere sul terreno perché i resti degli insetti bruciati rappresentano delle tossine per i grillotalpa, che si terranno alla larga dalla zona “contaminata”.
Personalmente non la vedo una strada percorribile e credo che mi terrò questi ospiti sgraditi anche perché è un tipo di lotta che va attuato non solo nel nostro orto o giardino ma anche in quelli limitrofi in accordo con i vicini altrimenti diventa assolutamente inutile.