Le forbici, se ben affilate, possono andare bene, magari le disinfetti prima con dell'acqua e candeggina.
Sarebbe comunque preferibile usare un coltellino bel affilato, in modo da tagliare la talea a mo di salame, praticando un taglio pulito e senza schiacciare il gambo (l'effetto che purtroppo causa la forbice).
Il periodo migliore, in generale, è quello della ripresa vegetativa, quindi in primavera.
Naturalmente le talee si possono fare di diversi tipi, e a diverso tipo corrisponde momento migliore:
- Talea verde: vegetazione fresca appena emessa, o comunque nell'arco della stagione corrente. Va praticata a primavera
- Talea semilegnosa: vegetazione già più resistente e semi lignificata con corteccia marrone ma ancora tenera. Spesso è il materiale cresciuto a inizio anno. Il momento più corretto è l'estate, quindi adesso.
- Talea legnosa: vegetazione di almeno l'anno precedente, che ha passato l'inverno. Va praticata con l'arrivo del vero freddo, quindi verso fine novembre. Risulta la più semplice da fare in quanto la piantina ha tutto l'inverno di tempo per radicare con calma. Naturalmente non può essere fatte su piante che non sopportano il gelo ed è spesso usata per la riproduzione di alberi.
Il substrato è molto importante, deve essere ben drenante, tipo torba e sabbia o perlite in parti uguali, possibilmente sterilizzato, magari con un getto di vapore.
E' anche importante mantenere alta l'umidita e non esporre mai al sole finchè non è completamente radicata.
Ogni giorno dovrai poi aprire qualche minuto per far cambiare l'aria.
Per farti un esempio ti faccio vedere come tengo la mia talea di lavanda: