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Talee di bouganville

pike85

Aspirante Giardinauta
20150817_170044.jpg

Ciao a tutti, sono riuscito a far radicare in un bicchiere d'acqua 3 piccole talee di bouganville.
Hanno impiegato pochissimi giorni (4 o 5) per produrre le radici che si vedono in foto, pero' sono passate ormai 2 settimane e le radici non crescono piu', anche se cambio acqua circa ogni 3 giorni...forse non hanno abbastanza sostanze nutritive?
Secondo voi sono sufficientemente sviluppate per il trapianto in terra o devo aspettare ancora? Grazie
 

Dundi

Aspirante Giardinauta
Siii amche io voglio sapere!!!....ma per questo hai scelto rametti qualsiasi?...


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pike85

Aspirante Giardinauta
Ho scelto un ramo semilegnoso e senza infiorescenze* alla base della mia bouganville e l'ho suddiviso in vari rametti da 5-7 cm. Quando spezzetto il ramo per fare le varie talee procedo in questo modo: faccio un taglio obliquo qualche millimetro al di sotto di un nodo, calcolo i 5-7 cm di lunghezza totale della talea e faccio un taglio orizzontale 1 cm sopra alla foglia apicale. Così facendo non puoi inverire la polarità del rametto. Recido* le foglie sottostanti e lascio solo quelle nella parte alta. Mettendo le talee in una mezza bottiglia di plastica con torba e sabbia e coprendole con l'altra metà di bottiglia mi hanno sempre radicato, ma immergendole nell'acqua producono delle radici un po'* diverse e non so quando vadano spostate nel terriccio...presumo debbano essere un po' più sviluppate di quelle della foto. Purtoppo non capisco perché le mie non crescano più...:boh:
 

il-balcone-sulla-città

Aspirante Giardinauta
Ciao, complimenti per la radicazione. L'anno passato, anch'io ho fatto qualche talea di bouganville, ma direttamente nel terriccio. Ho fatto un miscuglio terriccio univerale e perlite (70/30), ho usato anch'io porzioni di rametti semilegnosi, avendo cura di lasciare un paio di foglie (tagliate a metà con forbice sterilizzata, per ridurre traspirazione) al nodo non interrato più in alto, le talee sono state collocate in una miniserretta di plastica, quelle che vendono all'Ikea o da Tiger. Su sei tantativi, quattro sono andati a buon fine e sono diventati regali per parenti e amici, che volevano anche loro una bouganville. La radicazione in acqua a me dà spesso problemi: mi riesce bene con le piante da appartamento (tipo il pothos o il nastrino) o col falso gelsomino, ma la talea tende a marcire, se il contenitore è trasparente si formano alghe e se si formano le radici, al momento dello spostamento in terra, la talea non sempre risponde bene e muore.
 

Dundi

Aspirante Giardinauta
Ciao...mi piacerebbe conoscere di piu su questo tema delle talee ...devo andare su un altro tema del forum?


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Dundi

Aspirante Giardinauta
E un'ora che cerco di pubblicare e mi fa sempre errore


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Dundi

Aspirante Giardinauta
Ciao amici...vorrei sapere come fare la talea di nastrino e di asparagus


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Dundi

Aspirante Giardinauta
Sono le uniche due che riescono nel mio balcone...


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il-balcone-sulla-città

Aspirante Giardinauta
Ciao amici...vorrei sapere come fare la talea di nastrino e di asparagus


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Per il nastrino, non è difficile... basta tagliare i ciuffetti che crescono all'estremità degli steli bianchi che partono dal centro della pianta (quelli che talvolta portano anche i fiori) e immergere il nodulino alla base (quello da cui partono le foglie) in acqua. Radicano anche in meno di una settimana. Quando tagli il ciuffetto, assicurati che rimanga attaccato un pezzetto di stelo.

PS comunque, il topic è sulla talea di bouganville, se vuoi avere maggiori info sulle talee di nastrino e di asparagus, apri un topic esclusivo. In questa sezione, "Tecniche di riproduzione", se spulci bene, trovi tanti topics sulle talee, per tipologia di talea e per specie di pianta.
 

Dundi

Aspirante Giardinauta
Grazie...volevo sapere se io potrei prendere un rametto qualsiasi di bouganville per farmi una piantina nuova?


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jonny83

Giardinauta Senior
Ciao!
Il fatto che le tue radici non aumentano in lunghezza è dato proprio dal fatto che l'umidità e troppo alta e non necessitano di allungarsi per assorbire.
Se vuoi farle allungare in acqua ti servirebbero degli ormoni radicanti... oppure se le sposti in terra e magari usi il fondo di una bottiglia per fargli da serra, non dovrebbero risentirne e dovrebbero allungare le radici nel giro di qualche giorno!

Per Dundi: le parti non occorrono specifiche, puoi usare le parti più vicine alla base che emettono più facilmente le radici. Le cose importanti sono: il periodo di raccolta della talea, le condizioni generali della pianta madre (che se è sofferente non darà mai buon materiale per le talee), e le condizioni in cui tieni la talea poi.
Gli strumenti super puliti... sempre!
 

Dundi

Aspirante Giardinauta
La pianta sta bene...ma il periodo di raccolta non so proprio qual'e...poi...istrumenti...ho solo le mie forbice che mi accompagnano sempre...


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jonny83

Giardinauta Senior
Le forbici, se ben affilate, possono andare bene, magari le disinfetti prima con dell'acqua e candeggina.
Sarebbe comunque preferibile usare un coltellino bel affilato, in modo da tagliare la talea a mo di salame, praticando un taglio pulito e senza schiacciare il gambo (l'effetto che purtroppo causa la forbice).

Il periodo migliore, in generale, è quello della ripresa vegetativa, quindi in primavera.

Naturalmente le talee si possono fare di diversi tipi, e a diverso tipo corrisponde momento migliore:

- Talea verde: vegetazione fresca appena emessa, o comunque nell'arco della stagione corrente. Va praticata a primavera

- Talea semilegnosa: vegetazione già più resistente e semi lignificata con corteccia marrone ma ancora tenera. Spesso è il materiale cresciuto a inizio anno. Il momento più corretto è l'estate, quindi adesso.

- Talea legnosa: vegetazione di almeno l'anno precedente, che ha passato l'inverno. Va praticata con l'arrivo del vero freddo, quindi verso fine novembre. Risulta la più semplice da fare in quanto la piantina ha tutto l'inverno di tempo per radicare con calma. Naturalmente non può essere fatte su piante che non sopportano il gelo ed è spesso usata per la riproduzione di alberi.

Il substrato è molto importante, deve essere ben drenante, tipo torba e sabbia o perlite in parti uguali, possibilmente sterilizzato, magari con un getto di vapore.

E' anche importante mantenere alta l'umidita e non esporre mai al sole finchè non è completamente radicata.

Ogni giorno dovrai poi aprire qualche minuto per far cambiare l'aria.

Per farti un esempio ti faccio vedere come tengo la mia talea di lavanda:
Talea Lavanda.jpg
 

Dundi

Aspirante Giardinauta
Che bello...quello sarebbe di vetro o di plastica?...


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jonny83

Giardinauta Senior
Si effettivamente non si vede bene perchè è controluce, comunque, trattasi del fondo di bottiglia di coca-cola... naturalmente di plastica!

Sto sperimentando bene la fibra di cocco come sostituta della terra... sembra molto meno problematica del normale terriccio! :lol:
 

Dundi

Aspirante Giardinauta
Io prendevo speso quel terriccio di ikea, ma mi e cominciato a sembrare troppo leggero


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jonny83

Giardinauta Senior
Cerca sempre di utilizzare terriccio di qualità, per quanto possibile, spesso i substrati venduti (quelli più economici) hanno problemi in quanto non sono ben compostati o perchè ci mettono dentro chissà cosa...

Quindi se riesci a partire da un terriccio di qualità, diminuisci l'insorgenza di muffe e malattie varie...
Per quanto riguarda il terriccio di ikea, non he no idea, ma se lo fanno con i trucioli che avanzano per i mobili?!? Hahaha :lol:
 

Dundi

Aspirante Giardinauta
Hahahaha....ho letto che lo fanno con corteccia di cocco...per quello t l ho detto....ma mi e capitato che si bagna solo sopra e sotto e asciutto....e come una terra che non e omogenea ....fa schifo comunque...le mie piante soffrono tanto secondo me ...mi dispiace


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Dundi

Aspirante Giardinauta
Non ho da dove prendere la terra vera...quindi...faccio sempre con il terriccio di buste....ma ho piu piante morenti che viventi....


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