kiwoncello
Master Florello
Lungo un pezzo di confine della mia proprietà, per una lunghezza di circa 100 mt decorre un sentiero classificato come "strada vicinale", cioè è di proprietà e competenza mia e del vicino frontaliere. Viene d'abitudine percorso da vicini e non ma recentemente è stato fortemente danneggiato dal ripetuto uso di un trattorino carico di materiale edilizio da parte di chi ha strutturato un rustico in prossimità. Chi di dovere (un famoso e politicamente molto agganciato) avvocato genovese s'è ben guardato dal ripristinare quanto danneggiato. Su richiesta precisa la mia assicurazione mi ha confermato che qualora qualche passante cadesse e si facesse male ne sarei responsabile insieme col frontaliere ma dovrei stipulare una polizza ad hoc. Adesso un muro di sostegno del sentiero dalla mia parte sta crollando: l'ufficio tecnico del comune mi ha detto che sono c.avoli miei nel senso che le spese di ricostruzione del muro restano pienamente a mio carico. Ciò malgrado che lungo il sentiero in oggetto di percorrenza pubblica decorrano tubazioni varie di pubblica utilità (fognatura, gas, acqua ecc.). Alla mia risposta che allora quando il muro crollerà me ne infischierò se la gente non potrà più passare sul "mio" sentiero mi è stato risposto che in tal caso mi verrà intimato di ripristinare lo status quo a mie spese. Questa situazione di "armiamoci e partite" mi sembra incredibilmente ingiusta: vuol dire che un privato può essere obbligato a sue spese esclusive al mantenimento di un uso pubblico di bene privato?
kiwo
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